Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia ¶
By: gianlini on Domenica 22 Ottobre 2017 10:29
Voto effettuato.
Ero di gran lunga il più giovane dei votanti. ..
By: Bullfin on Domenica 22 Ottobre 2017 10:17
Non ascaltante Anti che vuole che continuino le vagonate di soldi con direzione i suoi parenti. Come il TAA, il Friuli, la Vd'Aosta, Sicilia e Sardegna i soldi devono rimanere sul loco in grandissima percentuale, percio' gli abitanti del Veneto e Lombardia che NON votano o votano NO sono dei COGLIONI!!!.
FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente
By: antitrader on Sabato 21 Ottobre 2017 23:55
Morphy,
in via teorica il tuo ragionamento e' giusto ed e' quello che ha infinocchiato il nord leghista, nel contesto di Cialtronia invece e' completamente sballato.
Una buona meta' dei tuoi concittadini dal sindaco non ci va a protestare, quello gli ha fatto fare il tinello abusivo.
L'altra meta', quella che sa bene come girano queste cose, invece se ne infischia, non ha ne tempo e nemmeno voglia di andare a discutere con un asino corrotto.
L'idea che il popolo (er munnezza) possa interagire con l'amministrazione e' una balla pazzesca, (in questo dissento totalmente dai 5S).
I soldi non ci sono perche' vengono rubati, e, aumentando il numero dei cialtroni con facolta' di spesa e di tassazione puoi solo aumentare le ruberie.
Quando si dice che quello amministra bene perche' "conosce il territorio" e' una boiata pazzesca, l'amministratore meno conosce i suoi sudditi e meglio e' per ragioni che puoi facilmente intuire. Se vuoi disinfestare la Sicilia gli devi mandare un dittatore austroungarico, altrmenti si scelgono il solito boss locale (quello che conosce il territorio).
Prima delle regioni, c'era un solo centro di ruberie e malaffare (anche se molto meno cialtrone di adesso), ora, oltre a quello centrale ne hai uno per regione.
Quel giochetto idiota del referendum costa 70 milioni, poi se un malcapitato che dorme in auto va a chiedere aiuto alle istituzioni la risposta e' sempre la stessa: non ci sono soldi.
Un par di ball! (tanto per usare il linguaggio padanaro).
By: Morphy on Sabato 21 Ottobre 2017 23:08
Anti, commento il tuo post qui sotto, sulle autonomie locali, senza aver letto tutta l'eventuale discussione precedente. La questione è molto semplice e riguarda sempre la famosa buca in strada davanti al mio cancello. Ovvero, la domanda è: è meglio raccogliere le tasse a livello locale o raccoglierle a livello globale per poi redistribuirle? Già messa così si è capito tutto... ma continuo per amor di chiarezza.
Ora, questa buca se io la devo chiudere, rispettando il flusso nostro (cioè che spediamo le tasse a Roma), devo andare in comune a chiedere soldi, il quale andrà in provincia (sempre a chiedere soldi), la quale andrà in regione, la quale andrà a Roma, la quale andrà, probabilmente, a Bruxelles per ottenere il solito finanziamento. Ipotizzando anche che la catena sia fatta da persone oneste, credo che la mia buca possa essere chiusa non prima di qualche anno (si chiama burocrazia (ma si legge corruzione)). Nella peggiore delle ipotesi il 90% del denaro si è perso per strada... chissà perchè?
Credo, invece, che se raccogliessimo le tasse a livello locale ci sarebbero una serie di efficientamenti immediati. Personalmente, allora, andrei dal sindaco e direi: chiudimi questo cazzo di buca (perchè so che i soldi li hai) altrimenti ti prendo a calci nel sedere e dico a tutti che tua moglie si fa trombare. Cioè sarebbe molto più semplice licenziare un idiota di sindaco che lascia cadere in sfascio il proprio paesino. Molto più semplice che rovesciare un governo di stato.
Poi, per il resto, a me me ne può fregar dimeno come rubano (ma perchè a Roma non rubano?). A me interessa che chiudano sto cazzo di buca che è li da 8 anni...
– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...
By: antitrader on Sabato 21 Ottobre 2017 21:15
Quando sento parlare di autonomie metto mano alla fondina.
Le autonomia locali sono solo la moltiplicazione degli assessori, delle tasse, delle angherie burocratiche a danno dei cittadini.
A livello locale, per far funzionar le cose, ci devi mettere i tecnici, non altri politici cialtroni.
Se c'era un motivo per votare SI al rederendum era proprio la norma che depotenziava l'art. 55 (quello dei poteri regionali).
Ma votare a favore di renzi era come ingoiare un'intera colonia di rospi.
By: antitrader on Venerdì 20 Ottobre 2017 14:25
Ma non era meglio se tradava una ungherese alta, bionda e con gli occhi azzurri? Invece questo qui si e' comprato un "titolo" che era un SELL plateale.
By: gianlini on Venerdì 20 Ottobre 2017 12:31
"Mi preoccuperei di quelli prima di pensare al riscaldamento globale che forse c'è o forse non c'è. "
L'una cosa non esclude l'altra!
E in ogni caso le normative attuali sono davvero estremamente stringenti, e la rete di trasporto pubblico sempre più efficiente a Milano
(diverso è il discorso fuori Milano, lì è diventato come in America, tutti in giro in automobile, distese di villette col giardinetto, centri dei paesi svuotati, negozi spariti, centri commerciali ovunque,...)
By: antitrader on Venerdì 20 Ottobre 2017 11:53
Quando un uomo con la filosofia incontra un uomo col trattore quello con la filosofia e' un uomo morto (viene ferocemente mandato affancul, cosi' come DEVE essere).
By: gianlini on Venerdì 20 Ottobre 2017 11:53
Gano, se dici Milano, non puoi riferirti alla Lombardia!!! Qui parliamo dei leghisti che hanno la villetta nel verde della brianza o della bergamasca! che dubito si preoccupino del global warming ( è un tema di sinistra, mica di destra)
Per fortuna l'articolo stesso lo dice:
"Per esempio a Milano, dove sono dense le strade trafficate e i condomìni giganti, le prime cause di inquinamento sono il traffico e la combustione di gasolio e metano, mentre le stufe a pellet tipiche delle villette a schiera sono una rarità."
By: gianlini on Venerdì 20 Ottobre 2017 11:37
Gano, ma non sei un chimico?? diamine!!
Le due cose sono correlate. A Milano non ha piovuto quasi mai in questi mesi, e l'accumulo di polveri e inquinanti nell'aria è anche dovuta alla siccità. La siccità non è legata al global warming o climate change che dir si voglia? può darsi di, ma può darsi anche di si....
Le normative in città sono ormai estremamente stringenti, sia per quanto riguarda gli autoveicoli che gli impianti di riscaldamento. Semmai dovresti spostarla dove c'è più vento...
Non capisco cosa ci sia di male nel preoccuparsi SIA dell'aria della propria città SIA del climate change o human impact
By: antitrader on Venerdì 20 Ottobre 2017 11:29
Pana, son proprio i professionisti dell'ecologia a farle diventare minghiate. Come fai a sapere quanti muoiono per inquinanmento?
Il professionista antinquinamento deve dare l'impressioe di sapere tutto, in realta' non sa un cazzz!
Se si proponessero in modo meno saccente affermando banalmente che avere l'aria piu' pulita e' certamente meglio
forse verebbero presi sul serio (forse).
By: pana on Venerdì 20 Ottobre 2017 11:13
per quelli che pensano che le questioni climatiche siano belinate ...l inquinamento uccide ogni anno
piu di malaria, tubercolosi e aids messe insieme
meditate gente meditate
TORINO COME PECHINO
Evitare di aprire porte e finestre". E' l'invito del Comune di Torino dopo che la concentrazione di Pm10 è schizzata a 114 microgrammi per metro cubo, oltre il doppio del limite (50). "In una situazione così critica" l'assessorato all'Ambiente invita i cittadini ad adottare una "serie di precauzioni": tra queste "evitare attività fisica e prolungata all'aperto e, in particolare per anziani, bambini e soggetti con patologie cardiorespiratorie, rimanere il più possibile in ambienti chiusi, evitando anche di aprire porte e finestre". Per gli spostamenti a piedi o in bicicletta, l'esortazione del Comune di Torino è di "farlo per il più breve tempo possibile muovendosi lontano dalle vie più trafficate". Da ieri a Torino è bloccato, dalle 8 alle 19, il traffico di tutte le auto private fino ai diesel Euro 4 compresi, ma sabato il divieto sarà con ogni probabilità esteso agli Euro 5.
By: hobi50 on Giovedì 19 Ottobre 2017 09:33
Delta ,per mettere qualche punto fermo ,le indico i dati reali di ieri sulla volatilita dell'indice Eurostock50
Index : 11 circa ( ieri ha toccato il minimo storico a 10,70 )
future 15 Nov : 13,60 ( Contango pauroso dato il breve tempo di scadenza )
Call 14 NOV : 1,15 Call 19NOV : 0,50 Call 23 NOV :0,30
Call 14 DIC: 1,80 Call 19DIC : 0,90 Call 23 DIC :0,55
Se ho capito bene le sue tesi ,essendo in volatilità bassissima la sua preferenza è,in partenza , qualcosa tipo :
+nCNOV strike 14 - 2nCNOV strike 19
Poi ,alla bisogna , si martingala fin quando si puo
Io invece ,avendo come presupposto che se la volatilità mi raddoppia ,( passando da 11 a 23 ) potremmo già essere in zona backwordation e con opzioni che dovrebbero costare MENO( a spanne mam mano che il contango diminuisce la call costa di meno e la put di più ),farei qualcosa del genere
+n CNOV strike 14 -2n C DIC strike 23
Per semplificare se alla scadenza di novembre il mercato mi "spika " a 23 ,guadagnerei molto sulla scadenza di novembre e le opzioni su dicembre,per quanto in numero doppio,verrebbero chiuse(totalmente o ,assumendo rischi ,parzialmente ).
Ripeto questo si baserebbe molto sul "mean reverting della volatilità in tempi molto brevi.
Mi sembra un' idea di trading che da un certo hedge .
Cosa ne pensa ?
Hobi
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