UKRAINA e SANZIONI

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: hobi50 on Lunedì 30 Ottobre 2017 10:15

Morphy ,ogni persona nella propria vita ha qualche momento di lucidità.

Quelli intelligenti li riconoscono e cambiano idee e comportamenti.

Io ne ho avuti quattro.

Il primo intorno al 1985.

Intuì che il comunismo avrebbe perso la sua battaglia  contro il sistema capitalista.

Il secondo fu nel 2006 quando lessi un articolo dell'allora capo economista di Morgan Stanley che ,parlando dei salari che non aumentavano rispetto ai profitti  ,mi indusse a riflettere sul paradigma inflazione ,diseguaglianza e crescita economica.

Il terzo fu invece nel 2008 quando mi resi invece   immediatamente conto( ma in questo campo ero molto agevolato dalle mie conoscenze) che le riserve bancarie create dalle BC non avrebbero fatto aumentare nè  il credito ne l'inflazione, ma sbagliai  clamorosamente sul successivo QE di cui non capiì il terrificante favorevole effetto nel breve periodo dell'abbassamento dei tassi sul sistema economico.

L'ultimo grande risveglio dalla sonnolenza intellettuale è la recente frase di W.Buffet che recita : la guerra di classe c'è già stata e la mia classe l'ha  vinta.

Se tralasciamo l'aspetto romantico ed archeologico dell'affermazione ,potremmo tranquillamente dire ( utilizzando categorie più attuali delle classi )che l'establishment ( politica ,economia,finanza ,media ) ha vinto la sua battaglia contro chi non ne fa parte.

Negli ultimi 30 anni abbiamo vissuto ,senza che ce ne accorgessimo,la fiction delle contrapposizioni ,finte od irrilevanti ,degli  interessi di forze facenti parte del potere.

Nessuno è innocente.

Ne quelli che non l'hanno capito,ne quelli che avendolo capito si trincerano dietro comportamenti inutilmente esemplari.

Non aver rubato,aver pagato le tasse,aver lavorato non assolvano.

Godiamo dei benefici solo perchè ci siamo avvalsi delle carte truccate che il potere ci ha apparecchiato.

 

Hobi

 


 Last edited by: hobi50 on Lunedì 30 Ottobre 2017 10:22, edited 2 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Morphy on Domenica 29 Ottobre 2017 23:30

Ma vaaaa... l'inflazione è una cosa che potremo vedere più o meno tra 20 anni se e solo se i paesi "poveri" continuano a crescere a tassi > del 7%. Con tutti ste poveri in giro ma che azz di inflazione vuoi che arrivi. Sull'inflazione devo dire che Hobi ebbe le idee chiare in tempi non sospetti (almeno 10 anni orsono). Mi ricordo bene quando disse: c'è troppa concorrenza in giro...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Domenica 29 Ottobre 2017 23:20

Morphy,

siamo alle comiche finali, la sai l'ultima? Draghi voleva sottoscrovere 200 milioni di obbligazioni Esselunga ed e' riuscito ad averne solo 30.

I banchieri centrali si son messi per davvero a giocare in borsa e ci han preso gusto.

Secondo me si son bevuti il cervello e, vista l'assenza, per il momento, di effetti collaterali pensano di poter governare qualsiasi tempesta finanziaria e, quel che e' peggio, lo pensa anche il mercato.

In quei gg che il bitcoin si stava schiantando draghi ha fatto una dichiarazione in cui diceva che e' favorevole a una criptovalta europea. Questi vogliono che vada su perfino la munnezza.

Il giochetto si puo' rompere con l'arrivo dell'inflazione, ma non si capisce da dove dovrebbe arrivare visti i salari fermi, i cinesi che producono a costo zero, il petrlio stabile e le valute occidentali sempre forti. Ne e' arrivata un po' in Inghilterra giusto per lo schianto della sterlina.

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Morphy on Domenica 29 Ottobre 2017 22:48

Non è vero Anti, ti sbagli e non ci sarà nessun futuro in cui qualcuno raccoglierà mele. Quando Mariolino smetterà di comprare il nostro debito (e sembra che i giorni siano contati) noi faremo il botto. Nessuno comprerà il nostro debito perchè a questi tassi (ridicoli essendo debito.it) nessuno lo vorrà. Ipotiziamo un tizio che ha le palanche e le vuole rischiare sull'Italia, a spanne chiede almeno almeno il 6 o 7 per cento (ma come base d'asta). E se diciamo che già a questi tassi base siamo più o meno falliti non credo significhi spararle troppo grosse...

 

E' inutile girarci intorno. Abbiamo tutte le carte in regola per chiedere l'amministrazione controllata...

 

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Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Domenica 29 Ottobre 2017 22:19

Bull, te sei stato uno delle piu' docili vittime dei mestieranti della politica legaiola.

Nel 94 ti regalarono il 20ennio (e loro a Roma a gozzovigliare), adesso impediranno al M5S di stravincere, e cosi' l'Italia rimarra' nella melma, a p.zzo Chigi ci va renzi e nei vari ministeri le ragazzotte del cav. E il nullafacente? Quello vuole il pirellone con tanti soldi per assumere legioni di nullafacenti padani.

Intanto i veri Padani delle valli tutti ad allevar maiali e a raccogliere le mele.

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Domenica 29 Ottobre 2017 22:04

la scelta è ardua...o si vota i corrotti, o gli incapaci urlatori di omerta'....mah...

Corrotto sarai te e tua sorella!!.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Domenica 29 Ottobre 2017 22:02

I ladri e corrotti da una parte, il M5S dall'altra e gli italieni nel mezzo. Chi non vota M5S e' un corrotto anche lui, al max gli si puo' concedere l'attenuante di esserlo a sua insaputa.


Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: traderosca on Domenica 29 Ottobre 2017 19:17

"Questo è un processo irreversibile, non so se lo avete capito..."

 

Gano,quello che non ho capito,se tu auspichi il ritorno al granducato  toscano o parma,ecc. per poi tornare alle guerre coi forconi

per futili motivi oppure ad autonomie più o meno giustificate ed efficienti.

Penso che la frammentazione in tanti stati con le relative secessioni frequentemente con spargimenti di sangue,non siano nemmeno

da discutere per ovvi motivi.

In genere centralizzazione e decentralizzazione non sono situazioni alternative, il centro può mantenere importanti ruoli di amministrazione e di controllo.
Questo fatto che cmq un ruolo del centro nei  sistemi più o meno decentrati esiste sempre .

Si può discutere chi può essere autonomo nel gestire il proprio territorio,quale territorio, modi,regole,ecc. altro discorso è la secessione.
 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Domenica 29 Ottobre 2017 17:20

Ma insomma Bull,

Prendi un prete, presupporre che abbia minore predisposizione a delinquere e' cosa lecita (o no?), ecco, se prendi uin mezzo prete vale la stessa cosa (devi solo dividere per 2).

Nel momento in cui il ruolo di assessore riesce a ricondurre anche quello (il mezzo prete) a uno status delinquenziale allora la soluzione e' una sola:

ridurre al minimo il numero degli assessori (ladri), e quindi eliminare i consigli regionali.

Il tuo amico nullafacente di lungo corso ne diede addirittura una dimostrazione spettacolare: a precisa domanda sul perche' avesse messo l'ex moglie (o fidanzata) alla regione rispose che non c'era nulla di male perche' quella un lavoro ce l'aveva gia', "solo che preferiva lavorare ion regione Lombardia"

Te capi', quella "preferiva....." (mentre i fessi padanari zappano e allevano nelle valli).

 


 Last edited by: antitrader on Domenica 29 Ottobre 2017 17:21, edited 1 time in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Domenica 29 Ottobre 2017 15:47

A) nel tuo precedente post hai detto che LUI SE LE PAGA,

b) hai enfatizzato il trombare con il confronto con il vergine

c) non sta rigirar la frittata

d) nulla esclude che queste qui ragionino e sappiano gestire la cosa pubblica meglio dei tuoi compagni comunisti e sinistroidi vari (e non ci vuole molto).

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Domenica 29 Ottobre 2017 15:12

Se se le paga fa benissimo, mi auguro che alla tua veneranda eta' tu abbia preso coscienza che le donne (se di un certo pregio) costano, piu' ti sembra di "non pagarle" e piu' ti costano.

A conti fatti le trombate ai tuoi campioni gliele hai pagate tu tramite il salario delle cariche instituzionali a cui sono state elevate.

I comuni mortali, quando si stufano di una, la pagano e se ne liberano, I tuoi prediletti invece le fanno ministro (o le mandano alla regione).

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Domenica 29 Ottobre 2017 15:02

Quindi una persona che si tromba un bel po' di donnine (beato lui) quindi non puo' essere un buon politico e il vergine potenzialmente invece si...ma te sei proprio cretino fino al midollo...!.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Domenica 29 Ottobre 2017 14:50

Nella richiesta di autonomie regionali vi e' sempre incorpotato un elevato tasso di cialtrneria.

A conti fatti e' tutta una vile questione di soldi. Se hai una regione dove l'attivita' economica prospera e' evidente che hai un gettito fiscale maggiore, ma, se pretendi di tenerti le tasse tutte per te, allora sei un cialtorne perche' questo farebbe tendere il divario a infinito.

La soluzione vera sarebbe l'abolizione dei consigli regionali che, non solo non servono a una beata mazza, ma son entita nefaste e funeste che portano solo alla proliferazione incontrollata dei mariouli. Ogni regione ha gia' i suoi rappresentanti eletti in parlamento.

Prendi formigoni, il tipo non e' di certo  dei peggiori, non di quelli che spendono in donne, champagne e bunga bunga  (narra la leggenda che sia extravergine), eppure e' finito coinvolto in storie di ruberie di notevole entita', adesso ha un altro processo.

Tra le altre cose la proliferazione delle regioni ed entita' locali porta a una moltiplicazione della burocrazia con somma gioia di azzeccagrbugli e fiscalisti.

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: traderosca on Domenica 29 Ottobre 2017 14:11

Le regioni a statuto speciale sono anacronistiche.Potevano avere un senso quando sono state create per diverse ragioni in

particolare quelle del nord ora non esistono i presupposti.Tutte e cinque le regioni a statuto speciale sono in deficit,con la differenza che

quelle del nord hanno un welfare e servizi superiori alla media europea,mentre la Sicilia è un carozzone fallito con servizi allo sbando.

Anche in termini assoluti ad esempio la Valle d'Aosta ha un deficit di appena 600 milioni di euro,mentre la Sicilia di quasi 22 miliardi!!!

Non credo sia corretto invocare l'autonomia e poi andare a bussare al governo centrale per battere cassa.

Quindi eliminare le attuali regioni speciali e concedere più autonomia a quelle regioni in grado di amministrarsi in modo positivo.

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Domenica 29 Ottobre 2017 11:50

NO Anti te che sei terun del nord dovresti saperlo....non è il Nord che vuole piu' autonomia, ma il Nord esige che le autonomie speciali non sussistino piu'...poichè i governi di sinistra non le tolgono ALLORA il nord in massa vuole l'autonomia...che è ben diverso

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente