UKRAINA e SANZIONI

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Domenica 17 Dicembre 2017 02:13

Piuttosto che i 5 stelle meglio REnzi...almeno è ipocrita, incoerente lo dice e lo fa...i 5 stelli sono incompetenti e ipocriti....meglio stare a casa........ o votare Silvio eheheheh.....

 

 

ahhaha il Fatto quotidiano che vuole l'elemosina....è con tre gatti che lo leggono non vanno tanto avanti...eheheh...

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente


 Last edited by: Bullfin on Domenica 17 Dicembre 2017 02:25, edited 1 time in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Domenica 17 Dicembre 2017 01:35

Bull,

adesso il tuo amico salvini si ritrova culo e camicia anche con mastella e cirino pomicino.

Poveri Gloriosi Padanari delle Valli!

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Domenica 17 Dicembre 2017 01:32

Ma vi rendete conto di cosa sta succedendo? In un contesto del genere solo un cretino puo' non votare M5S.


Elezioni, Mastella resuscita l'Udeur con Pomicino e Cesa: "Senza di noi il centrodestra non arriva al 40%"

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: traderosca on Venerdì 15 Dicembre 2017 14:25

"Il debito delle Amministrazioni pubbliche ad ottobre è stato di 2.289,7 miliardi, in aumento di 5,8 miliardi rispetto al mese precedente. Lo rende noto Bankitalia"

 

poi quelli parlano di flat tax....rob de matt

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Venerdì 15 Dicembre 2017 13:12

In un paese civile il M5S dovrebbe gia' essera al 100%. Guardate cosa sta raccattando questo, praticamente la raccolta indifferenziata di vecchi tromboni.


Per la prima volta infatti ha visto tutti assieme Lupi, Fitto, Costa, Zanetti, Quagliariello, Costa e Romano, che con i rispettivi movimenti sono pronti a costituire già la prossima settimana il rassemblement centrista che si alleerà con il centrodestra. L' obiettivo è il 3%: «Ce la farete, con voi vinceremo. Ho anche qualche idea sul nome che potreste darvi». Nella lista entrerà anche Flavio Tosi, probabilmente Stefano Parisi mentre dovrebbe restare fuori Lorenzo Cesa se non sarà accolto il suo scudocrociato (andrebbe con FI).

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Venerdì 15 Dicembre 2017 08:38

Non capisco dove sia il problema. Vota Berlusconi, no? Così mette la flat tax. Se funziona bene, se non funziona arriva finalmente la troika. È un win-win situation.

Slava Cocaïnii!

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Venerdì 15 Dicembre 2017 00:57

Si rivedono le vecchie (e spennate) oche starnazzanti del cav. Questo giro sono state addestrate sulla flat tax, il risultato e' a dir poco surreale! Sparano di quelle cazzate pazzesche!

Hanno l'ardire di ricorrere perfino ai numeri sparando boiate incredibili.

Mi auguro davvero il peggio per questo paese ( e non scherzo). Meno male che la troika arriva.

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Giovedì 14 Dicembre 2017 13:22

Nulla di nuovo, il cav tratta salvini come il cugino un po' cretino e la fascistella come la sguattera di villa certosa.

del resto son passati 25 anni e gli ellettori fascisti e padanari credono ancora di essere innovativi e rivoluzionari. In realta'son solo berlusconiani a loro insaputa.

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Giovedì 14 Dicembre 2017 12:59

Sta vedere ora che il M5S fa cappotto e sbanca il tavolo...

Slava Cocaïnii!

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Giovedì 14 Dicembre 2017 12:53

Tuco, mai svegliare can che dorme.....;)

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: pana on Giovedì 14 Dicembre 2017 12:23

terremoto nel centro destra

oramai una guerra per bande

sempre piu diviso, fratelli coltelli

Salvini contro Forza Italia: "Nessun tavolo
con chi protegge stupratori e assassini"

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Giovedì 14 Dicembre 2017 10:52

Mr Ryan è un vero irlandese, sfrontato e capace di affrontare le difficoltà senza farsi prendere dalla paura.

Le compagnie aeree hanno il problema di trovare piloti e lui che fa? non solo non li coccola per niente, ma li maltratta e minaccia apertamente.

 Non sembra sfiorato minimamente dal dubbio di doverseli tenere stretti.

Ricorda proprio John Wayne in Un uomo tranquillo

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: DOTT JOSE on Giovedì 14 Dicembre 2017 08:03

Ora si indignano tutti per le minacce dei padroni di Ryanair ai piloti italiani, (se scioperate niente aumenti e promozioni) ma se sono anni che ii politici nostrani 

stendono tappeti rossi alle misure repressive dei padroni, jobs act, diritto di sciopero etc..

ora si svegliano?  forse perchè le elezioni si avvicinano..

I sindacati annunciano lo sciopero. L’azienda replica: se lo fate perderete i benefit già concordati. Si consuma in Italia l’ultimo scontro tra Ryanair e i suoi piloti. Ai dipendenti italiani la compagnia irlandese ha inviato una lettera con cui li invita ad astenersi dallo sciopero del 15 dicembre, a meno che non vogliano incorrere in sanzioni

 

Minaccia di Ryanair a piloti su sciopero. Calenda: 'Indegno'. Poletti: "Gravissimo, controlleremo i contratti"

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Mercoledì 13 Dicembre 2017 10:05

siamo a posto ragazzi, la dichiarazione dell' ONU dei diritti dei popoli indigeni salverà i popoli europei:

Indigenous peoples and individuals have the right not to be subjected to forced assimilation or destruction of their culture.

..più chiaro di così!

What if the UN Declaration on the Rights of Indigenous Peoples counted for indigenous Europeans?

 

si prosegue con un esame comparato delle proposizioni:

  1. States shall provide effective mechanisms for prevention of, and redress for:
    • Any action which has the aim or effect of depriving them of their integrity as distinct peoples, or of their cultural values or ethnic identities;
    • Any action which has the aim or effect of dispossessing them of their lands, territories or resources;
    • Any form of forced population transfer which has the aim or effect of violating or undermining any of their rights;
    • Any form of forced assimilation or integration;
    • Any form of propaganda designed to promote or incite racial or ethnic discrimination directed against them.

Let’s apply this article to the context of Europe, mass migration from the rest of the world, and the attempt by the liberal European elite to build a “multicultural and diverse society”. Let us analyze the document point by point: “Indigenous peoples and individuals have the right not to be subjected to forced assimilation or destruction of their culture” and then confront it with the declaration of EU leader Frans Timmermans speaking about the rebellious Visegrad Group: “Any society, anywhere in the world, will be diverse in the future”

un articolo tragico nella sua comica evidenza, o se volete, comico nella sua paradossale tragicità:

So what would happen to the self-proclaimed paladins of human rights of the European liberal elite, should the UN Declaration on the Rights of Indigenous Peoples be applied to indigenous Europeans? The Poles, the Bulgarians, the Italians, the British and all the others? It does not matter whether they are the majority or minority. Those words aren’t even in the document. They would have a right to a land, an ethnic and cultural identity and the right to protect it. The Timmermans, the Verhofstadt, the Gaucks, the Kluths, the Macrons and all the other supporters of multiculturalism and mass migration could find themselves accused of ethnocide and cultural genocide. History will judge.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Giovedì 07 Dicembre 2017 14:14

Così poche? solo 15 mila?

Contando che in Congo sono 80 milioni, che metà della popolazione è sotto i 25 anni e che quindi diciamo un decimo di questi 80 milioni rappresenta prede sessuali ambite e che sicuramente il sistema giudiziario-investigativo è molto meno efficiente del nostro, mi sembra un numero davvero basso.

Se davvero i negri fossero stupratori seriali, come Nello vorrebbe convincerci che siano, con 35 milioni di donne da stuprare nel solo Congo, il numero dovrebbe essere tipo 1 milione l'anno (il che vorrebbe comunque dire che solo 1 su 15 o su 20 è in realtà uno stupratore, gli altri 19 non lo sono.

 

 

 


 Last edited by: gianlini on Venerdì 08 Dicembre 2017 13:05, edited 1 time in total.