Quello che intendo è che la multietnicità, in tutte le sue sfaccettature, dall'indiano ganzo al marocchino spacciatore, è in grado di solleticare l'immaginario, e questo rende una conversazione che verta su queste tematiche molto gradevole
Vedere dal vivo persone che fino ad ieri avevi solo lette descritte in qualche romanzo di Kipling, di Garcia Marquez o di Dostojevski, oi rappresentate in qualche foto di epoca coloniale, è bellissimo.
Detto questo, con il marocchino spacciatore difficilmente si ha a che fare, a meno di non drogarsi, mentre albanesi, rumeni e compagnia bella dell'est europa sono sempre un pericolo per tutti, perchè oltre a rubare, spesso sono violenti e crudeli:
Sarebbe interessante sapere come fanno gli svizzeri a farli giocare a calcio senza doverne subire le visite casalinghe.
"In particolare, si è appurato che gli autori dei reati, suddivisi in tre diversi gruppi criminali contigui tra loro (di cui uno formato da soggetti di nazionalità albanese stanziale proprio a Stradella, uno da soggetti di nazionalità rumena e moldava stanziale nel paesino collinare di San Damiano al Colle e uno da individui di nazionalità moldava e kosovara stanziale nel piacentino), erano soliti agire in modo coordinato per la commissione dei diversi delitti, avvalendosi anche della partecipazione occasionale di altri soggetti, perlopiù connazionali ma anche di nazionalità italiana.
Durante tali delitti, alcuni dei quali piuttosto efferati ovvero commessi in modo mirato in danno di persone anziane (facilmente più aggredibili), i malviventi erano soliti ricercare e asportare, oltre al denaro contante, monili in oro, orologi di pregio (tipo Rolex e Panerai), armi, bici da corsa, attrezzature e macchinari di valore, veicoli, capi d’abbigliamento e borse di marca."
http://www.vigevano24.it/2018/06/18/leggi-notizia/argomenti/cronaca-14/articolo/furti-e-rapine-nel-nord-italia-sgominata-una-banda-nelloltrepo-pavese-23-persone-arrestate.html