Gianlini> "Dichiarazioni molto forti, eclatanti, per acquisire immediata visibilità, e poi smentite a ridurre i toni. Per questo, mi diceva questa persona , ha sempre preparato comunicati stampa (ed ora usa Twitter) di proprio pugno, in modo tale che le parole non potessero essere sminuite o edulcorate, ma arrivino in tutta la loro sfacciataggine e dirompente mediaticità."
Esattamente, Salvini propone cose legittime a tutti gli effetti, il censimento dei nomadi infatti non solo fu proposto da Pisapia, ma è anche stato già fatto a Roma e in Emilia Romagna; è necessario, per evitare per esempio l'elusione scolastica, l'evasione fiscale, per dare il trattamento sanitario a tutti.... Tutti gli italiani non nomadi sono censiti, non vi è motivo per il quale vi sia perte della popolazione che non lo sia.
Ma lo propone in toni tali che tutta la stampa e l'informazione chic (cioè tutta) gli si scaglia ottusamente contro, e attenzione, non si scaglia solo contro Salvini, ma anche contro il 60 o 70% degli italiani che sono d'accordo con lui, che si incazzano ancora di più e supportano Salvini ancora di più. E' questo il fine.
Gianlini> "la schedatura dei Rom era un'idea anche di Pisapia."
Appunto.
Quello che Salvini cerca è di avere la condanna da parte dell'informazione su cose perfettamente legittime, come il respingimento dell'Aquarius (Francia e Spagna sono anni che non fanno altro) e ora il censimento ANCHE dei nomadi, e sulle quali ha dietro la stragrande maggioranza degli italiani.
Poi la cosa si risolverà in qualcosa di perfettamente legittimo (l'Acquarius a Valencia, tutti i nomadi iscritti all'anagrafe e con il loro bravo codice fiscale, come un Gianlini o un Gano qualsiasi) e dirà: avete visto?
Li fa starnazzare tutti per poi fare una cosa legittima e legale e soprattutto apprezzata dal 70% degli italiani. Un genio.
Voi avete capito il metodo ma non il fine. Al di là delle apparenze Salvini è molto sottile. Magari ve lo spiega Minzolini... quello di Satana che telefona a Giorgetti.
PS xShera: Blondet non ci ha capito una sega.