Morphy,
certo che li ho votati, e li votero' ancora (colonnelli permettendo) ma si sono lasciati ingabbiare dal cazzaro verde.
Con un paese sul ciglio del baratro l'azione politica e' concentrata tutta sui negri, sui condoni (giusto quello per le piccole imprese) ed e' tutta una gara a chi la spara piu' grossa.
Se salvini vuole azzerare le cartelle, Di Maio risponde che vuole azzerare tutta equitalia, e cosa ci metti poi? Il recupero crediti privato? Cosi' il contribuente viene massacrato ancora di piu' e il gettito, anziche' finire all'erario, finisce nelle tasche di qualche lestofante che scappa con la cassa, gia' successo e nel nord, non in calabria.
Del contratto di governo, l'unica cosa che salvo e' il salario di cittadinanza, ma lo devi finanziare ristrutturando gli 850 miliardi di spesa pubblica altrmenti sei un cazzaro.
La flat tax (che e' la voce piu' costosa) e' un oltraggio alla pubblica decenza.
A questo punto spero che il piano B ci sia per davvero, ma non e' certo quello di Savona il quale, nel suo scritto, ha semplicemente indicato le conseguenze di un ritorno alla lira, vale a dire: banche chiuse, borsa chiusa, frontiere chiuse e 10 anni con le pezze al cul (questo lo aggiungo io).Chiunque abbia conoscenze anche rudimentali di finanza sa che il percorso e' proprio quello, son solo i rettliani che credono di spaccare il cul ai passeri (sovranamente parlando).
Il cazzaro verde crede che sta ridando sovranita' all'Italia con le sue sparate da cazzaro (che purtroppo trascinano anche i 5S), in realta' siamo appesi a un filo di spread, bastano altri 100/200 punti e devi mandare Cottarelli a Bruxelles col cappello in mano.