All'alba di una tempestosa notte autunnale Intesa e Unicredit si ritrvano con 40 miliardi a testa di TS ridenominati in lire.
i tassi su una divisa spazzatura quale la lira schizzeranno immediatamente almeno al 10% (il rublo e' anche oltre tanto per confrontare).
Cosa vale un decennale a tasso fisso con cedola 2% con i tassi al 10%.
non ho voglia di calcolare, ma la panza mi dice che vale tra 40 e 50, facciamo 50 per essere generosi.
Ecco che nel bilancio delle due banche si e' aperta una voragine di 40 miliardi.
"ma noi glieli facciamo valutare 100" dira' l'immancabile somaro di turno, e magari anche bankitalia li accetta a 100 come collaterale.
Benvenuti nella finanza (e nel paese) di Bokassa.
Mettetevelo bene nella zucca (vuota), il ritorno alla lira (a cui sono definitivamente favorevole) e' proprio quella patrimoniale da 1000 miliardi
che tanto vi fa orrore, i soldi verranno falcidiati e, di conseguenza, i valori immobiliari verranno azzerati in misura definitiva e irreversibile.
in breve si arrivera' a fare emissioni in dollari, dopo arriva l'FMI (che e' peggio della troika) e infine chiederemo un piano Marshall al Trumpanaro.