UKRAINA e SANZIONI

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: lmwillys1 on Lunedì 30 Luglio 2018 07:57

la lega come qualsiasi altro partito strutturato è attaccabile sui soldi

solo il M5S non è attaccabile sui soldi, a differenza di tutti gli altri non ha struttura e accompagna all'uscio a pedate chi è affascinato dai soldi

la lega non ha denunciato chi l'avrebbe derubata, normale sia considerata complice beneficiaria

in ogni caso non ci sarebbe alcuna restaurazione, rimarrebbe solo il M5S ... che poi in definitiva la sparizione della lega con unico rimasto il M5S sarebbe solo una anticipazione dei tempi di una inevitabilità

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 30 Luglio 2018 07:42

Blondet sostiene che a settembre PD e Berlusconi faranno cadere il governo.

 

Vediamo se è vero...

 

Scatta a settembre il complottazzo del Nazzareno

Slava Cocaïnii!

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Domenica 29 Luglio 2018 23:18

si almeno mi avessi messo qualche gnocca......

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Domenica 29 Luglio 2018 22:46

Visto che le parole spesso non bastano, ho fatto 4 foto due minuti fa, mentre rientravo a casa da una passeggiata.

Questa è via padova, qui attorno, alle 22.40 di sera - indubbiamente invivibile....(gano non si preoccupi, ho chiesto a tutti il permesso di scattare e pubblicare le foto)

 


 Last edited by: gianlini on Domenica 29 Luglio 2018 22:47, edited 1 time in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Domenica 29 Luglio 2018 21:25

Hai due chance shera , o gli credi o è inutile discutere.

Andiamo con ordine, inizio del problema principale, che effettivamente è la pulizia. Non è raro trovare qualche bottiglia in giro, qualche sacchetto messo fuori dal cestino dell'immondizia, e alcuni punti sono utilizzati come piccole discariche. Tuttavia la Amsa si occupa di pulire ogni giorno.

Altra nota dolente sono i trasporti, perché pochi usano la macchina per cui l'autobus è sempre molto molto pieno. 

Per il resto secondo me si vive bene come in un quartiere residenziale, perché ci sono molti negozi, c'è gente dalla mattina alla sera fino a tarda notte che da' un buon senso di sicurezza, a quanto mi consta non ho sentito di furti ad auto scooter o in abitazione, mentre se abiti in zone residenziali cosiddette borghesi quello è un grosso problema, certo se uno considera il colore della pelle un po' scuro un problema, può darsi che si trovi male.

 Sotto casa di mia figlia, in centro, ci sono i barboni, ucraini ubriaconi e talvolta violenti, dove abito io di barboni non ce n'è..

In sintesi è sicuramente molto colorato e vivace, ma non direi che ci si vive male, e dal punto di vista della sicurezza secondo me è meglio di zone più residenziali ma con meno movimento di persone soprattutto di sera e notte. 

 


 Last edited by: gianlini on Domenica 29 Luglio 2018 21:36, edited 2 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: traderosca on Domenica 29 Luglio 2018 21:24

vai Presidente!!!!!!

https://www.facebook.com/GiuseppeConte64/photos/a.385574775257827.1073741828.383458618802776/440573573091280/?type=3&theater

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: shera on Domenica 29 Luglio 2018 19:33

Cosa devi rispondere ad uno che abita nella banlieu e ti dice che è come stare in un quartiere residenziale, gente simpatica, senso di sicurezza diffuso, pulizia e ordine: per fortuna i radical chic ed i razzisti se ne stanno in centro o a 70 km dalla periferia

 

ma una cosa l'hai detta giusta i francesi sono colonialisti: razzisti travestiti da filantropi

Il 5 maggio 2023 ho chiesto all'AI il miglior titolo da comprare a Piazza Affari: Banca Profilo, oggi scende dello 0,46% a 0.2180 Euro
Lo sbarco sulla Luna, la più grande truffa della storia del mondo, dopo il Covid.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Domenica 29 Luglio 2018 17:18

invece sì , perchè quando affermo che dove abitano tanti immigrati come via Padova, in realtà la vita non è così drammatica come la dipingono i populisti, leghisti, razzisti, non mi credete e pensate, come dice Oscar, che io parli come quelli di Capalbio (quelli sì che un immigrato al limite l'hanno visto fare solo il giardiniere).

Io penso che le banleiue francesi siano ANCHE il prodotto del razzismo dei francesi, che non sopportavano l'idea di convivere con africani e marocchini.

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 29 Luglio 2018 17:03

Gianlini, dove abiti te non frega nulla a nessuno.

Slava Cocaïnii!

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Domenica 29 Luglio 2018 16:52

Dato che sono sicuro che qualcuno di voi non crede che io abiti  vicino a via Padova e usi i mezzi posto, rispettivamente, certificato di residenza, tessera ATM e posizione

https://www.google.it/maps/place/Via+Privata+Conegliano,+6,+20131+Milano+MI/@45.491448,9.2238672,18z/data=!4m5!3m4!1s0x4786c6e2f0c5895b:0x5f93f1bde07eaf5a!8m2!3d45.491448!4d9.2249615


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Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: traderosca on Domenica 29 Luglio 2018 16:51

"Oscar, ti ricordo cje abito in via Padova. Ma a me che il 70% di chi prende l'autobus con me non sia italiano, importa molto poco. Non mi da fastidio.."

 

Gianlini,ma tu sei come i piddini di Capalbio,che predicao l'accoglienza,il bonismo,ma a casa degli altri.......

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 29 Luglio 2018 16:25

Gianlini> "Ma Shera, con tuttti quei magrebini e africani che hanno, i francesi non dovrebbero essere ormai molto più deboli di noi?"

 

Chi fa le politiche sono le élites, che sono avvantaggiate da avere manodopera immigrata a basso prezzo e possono permettersi di abitare in enclavi carissime ma sicure. I magrebini e gli africani sono un problema per il popolo, per la parte meno ricca della popolazione. Per questo il PD (e anche FI) diventati oramai partiti d'élite vogliono non solo l'ingresso libero dei clandestini ma anche lo jus soli.

 

I partiti "populisti", cioè vicini al popolo e non alle élites, come la Lega o il M5S, la vedono invece in modo molto diverso e vorrebbero fermare gli ingressi indiscriminati di cani e porci. 

 

Se hai una classe dirigente "bianca" e come manodopera dei poveri immigrati a poche lire, probabilmente il paese per alcuni decenni macina. Il problema è per quella classe "bianca" che non è classe dirigente. Il popolo, di qui i partiti "populisti". Rigiro il discorso: i partiti populisti non sono nati per caso ma per una reale necessità di una larga parte della popolazione.

 

 

Gianlini> "Ma a me che il 70% di chi prende l'autobus con me non sia italiano, importa molto poco. Non mi da fastidio.."

 

Se per andare a lavorare a Milano tu fossi costretto a stare a più di 100 km di distanza o in un quartiere dove un giorno sì e uno no ti bruciano la macchina, un certo fastidio sono sicuro che lo darebbe anche a te. Ancora non siamo fortunatamente al livello della Francia, ma la Francia è un ottimo esempio di come potremmo diventare e di come non dovremmo diventare.

Slava Cocaïnii!


 Last edited by: Ganzo il Magnifico on Domenica 29 Luglio 2018 16:38, edited 8 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Domenica 29 Luglio 2018 16:20

Gano, lo stavo per scrivere anche io perché è una situazione di cui avevo parlato con gente che ha abitato a Parigi e diceva appunto che i comuni della cinta cittadina sono una sorta di barriera che delimita come un fossato gli arrondissement centrali.

Non sono stupido e la geografia la so. Però questo non modifica molto secondo me il concetto che le banlieue sonp un problema locale e non "nazionale  

Oscar, ti ricordo cje abito in via Padova. Ma a me che il 70% di chi prende l'autobus con me non sia italiano, importa molto poco. Non mi da fastidio..e ln stazione a Milano era più pericolosa quando c'erano i drogati rispetto ad adesso che ci sono i negri


 Last edited by: gianlini on Domenica 29 Luglio 2018 16:24, edited 2 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: traderosca on Domenica 29 Luglio 2018 16:15

"Ovvio che non incide minimamente sulla mia vita e non me ne preoccupo, come non se ne preoccupa nessun'altro fuorchè forse chi ci vive. .Io per Casoria o per lo Zen non ho nè necessità nè occasione di passarci. Non ci fossero, per me sarebbe uguale. Il problema è di chi ci vive, non di chi non ci vive. Così come per un bianco francese, non c'è alcune necessità di passare per una banlieue."

 

Gianlini, ma che caz. di ragionamento.........ma tu non hai mai preso un metro a Parigi,ma anche un mezzo pubblico in italia,poi

vedi da chi è frequentato,ah tu i mezzi pubblici non li usi!!! allora prova entrare in un pronto soccorso.............oppure nelle stazioni

di milano o roma e oramai in tutte le città d'italia,ti ricordo che il tuo sindaco e non solo pure Pizzarotti ha richiesto l'intervento dell'esercito...

prova fare un giro nei bellissimi parchi che abbiamo........

 

 

 Last edited by: traderosca on Domenica 29 Luglio 2018 16:16, edited 1 time in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 29 Luglio 2018 16:09

Gianlini> "Il problema è di chi ci vive, non di chi non ci vive."

 

Il problema invece è proprio di chi non ci vive.

 

Cerco di spiegarmi. Le banlieu sono una cintura intorno a Parigi. Il centro di Parigi, cuore commerciale, economico ed amministrativo è carissimo. Chi lavora a Parigi, a meno che non sia un alto dirigente è costretto ad abitare fuori dalla città. Bene, prima abitava nelle periferie di Parigi, ora, cacciato dalle banlieu, abita a più di cento km di distanza. Sono ragionevolmente incazzati neri, anche perché -almeno per i lavori più umili, come pulire i cessi o fare i camerieri- devono competere con gli abitanti delle banlieu, che abitano invece a 10 - 15 km. Quindi la competizione ora non è solo salariale. Chi sta a 100 km -francese da generazioni- è costretto anche ad avere un serio svantaggio oggettivo. E se tu francese vai ad abitare nelle banlieu perché ti è comodo per lavorare a Parigi, è facile che come minimo ti ritrovi l'auto incendiata.

Slava Cocaïnii!


 Last edited by: Ganzo il Magnifico on Domenica 29 Luglio 2018 16:19, edited 5 times in total.