UKRAINA e SANZIONI

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Martedì 07 Agosto 2018 10:57

La Germania secondo me è la prima a voler cambiare perchè con un sistema insostenibile rischia di perdere tutto quello che ha guadagnato.

Quindi modificare il tutto quanto basti per renderlo sostenibile è sicuramente il target dei tedeschi.

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Martedì 07 Agosto 2018 10:54

E poi con quello che la Germania guadagna ora dall'Euro, perché mai dovrebbe voler cambiare qualcosa?

Slava Cocaïnii!

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: hobi50 on Martedì 07 Agosto 2018 08:57

Traderoscar, la riforma dell'Europa in senso federale è stata impossibile quando non c'erano gli attuali nazionalismi ed egoismi.

Figuriamoci ora se è concepibile una mutualizzazione degli oneri per superare i problemi strutturali di un paese ( tipol'Italia ma ce ne sono degli altri )cui Lei faceva cenno.

 

Hobi

 

 


 Last edited by: hobi50 on Martedì 07 Agosto 2018 09:53, edited 1 time in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: lmwillys1 on Martedì 07 Agosto 2018 08:57

'non ci lasciano stare nell'euro se non facciamo i bravi scolaretti'

 

impossibile

per la culona la nostra permanenza nell'euro significa la sua sopravvivenza

è elementare

:-)

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: traderosca on Martedì 07 Agosto 2018 08:52

Le soluzioni in particolare per risolvere i problemi europei non sono rosso o nero,più facile proporle sui forum teoricamente che

metterle in pratica.L'uscita unilaterale sarebbe una catastrofe per l'europa,ma innanzituttu per l'italia pure un' uscita concordata non

sarebbe una soluzione ottimale.Invece auspicabile sarebbe una riforma sostanziale dell'eurozona,solo nel caso di rimanere cominceranno

ad eccedere enormemente i benefici e l'uscita diventerà il male minore. Tenendo presente che euro o non euro l'italia ha problemi strutturali.......

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: hobi50 on Martedì 07 Agosto 2018 08:51

Anti ...fiato sprecato !

Il branco di somari non ha proprio capito i termini del problema .

Non è che noi voliamo tornare alla lira ,è che ,ad un certo punto ,non ci lasciano stare nell'euro se non facciamo i bravi scolaretti.

Quindi senza una moneta ,sei costretto a battertene una ...volente o nolente ....

 

Hobi

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: lmwillys1 on Martedì 07 Agosto 2018 08:47

mah, io spero decisioni drastiche ... niente tav, niente tap, niente f35, niente ilva ... d'altronde con l'acciaio cinese a due cent (grazie allo yuan in perenne crollo antiparruccato) la moribonda fca che sloggia (ieri ha terminato pure la produzione della grande punto a Melfi, peccato, era un modello recente d'avanguardia di grande successo) il wto in crisi con conseguente crollo navi ed i nuovi materiali spendere miliardi per acciaio già fuori mercato è assurdo ...

 

decine di miliardi si possono spendere molto meglio

:-)

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Martedì 07 Agosto 2018 08:18

Antitrader> "o fai lo scolaretto disciplinato e tiri a campare ancora per qualche anno, oppure, preferibilmente,

prendi atto che il paese e' fallito, vai in televisione e annunci al popolo che si torna alla lira  e si va verso 10 anni con le peze al cul."

 

Continuo a leggere diversi di voi, non solo Anti ma direi la maggioranza, che postano di un probabile ritorno unilaterale alla lira da parte dell'Italia, e in base a quella possibilità immaginate varie strategie o scenari possibili. Ma siete sicuri che sia possibile? Vi immaginate davvero un Italia che torna alla Lira e la Grecia, la Francia, la Spagna, l'Austria, il Portogallo, il Belgio tutti che restano nell' Euro? A me sembra uno scenario da fantascienza, chiaramente impossibile... Anche Savona quando ha scritto dello scenario B lo sapeva, e sapeva benissimo che un'uscita unilaterale dell'Italia dall'Euro avrebbe innescato tutta una serie di reazioni a catena e cataclismi finanziari che avrebbero portato alla fine dell'Euro. Quella dell'uscita dall' Euroi è infatti uno scenario "atomico".

 

E' lo scenario "Sansone", che muoia con tutti i Filistei. L'ultima risorsa per un'Italia messa alle corde, più da agitare che da fare, come appunto diceva Savona.

 

Il problema qui non sarà più se in banca potrai avere ancora il conto in Euro (in teoria sì, e se non puoi averlo in Euro lo avrai in Dollari), ma se l'Euro esisterà ancora.

Slava Cocaïnii!


 Last edited by: Ganzo il Magnifico on Martedì 07 Agosto 2018 08:20, edited 1 time in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: lmwillys1 on Martedì 07 Agosto 2018 08:16

ahò, che due palle col default e la lira, poi ci si mette pure quel cacasotto del comunista padano che vuole tav e tap ... Toninelli ha chiarito che decideranno i cittadini, di quello che auspicano/pretendono/sperano all'estero a noi M5S frega un cazzo

noi facciamo quello che ci pare e se gli altri si offendono e vogliono suicidare il sistema economico non soffrirei

:-)

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Martedì 07 Agosto 2018 02:15

Compagno,

non mi sognerei mai di dire che Savona e' una mezza sega, e' stato un operativo, ergo, le cose se conosce fin troppo bene.

Quello che invece dico con forza e' che la situazione e' al punto di non ritorno, e nessuno puo' fare piu' niente.

Le opzioni son solo due: o fai lo scolaretto disciplinato e tiri a campare ancora per qualche anno, oppure, preferibilmente,

prendi atto che il paese e' fallito, vai in televisione e annunci al popolo che si torna alla lira e si va verso 10 anni con le peze al cul.

L'ipotesi di farlo di soppiatto e' del tutto velleitaria, per preparare un'operazione del genere servono migliaia di persone.

Quello di Savona non era affatto un piano B, era solo la descrizione di cosa succede col ritorno alla lira, e, guarda caso,

coincide con quello che piu' volte l'antitrader ha scritto su questo sito tra lo sconcerto dei cercatori di "genialate" (che non esistono).

I pirla della situazione saranno, piuttosto, queli che "torniamo alla lira pero' ci teniamo gli euro sul conto", oppure,

quelli che "la seconda e la terza moneta" etc... etc... etc...

 

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: muschio on Martedì 07 Agosto 2018 00:31

"....e cosa farebbe Savona di grazia? Si caghera' addosso come tutti gli altri quando i BTP...." 

Vedi Anti, la differenza che passa tra te e Savona nelle conoscenze economiche è la stessa che passa tra me e Maradona nel giocare a pallone.

Invece, la differenza tra me e te è che io non vado su Cobraf a scrivere che Maradona era una sega; evidentemente sono più prudente.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Martedì 07 Agosto 2018 00:00

Compagno,

e cosa farebbe Savona di grazia? Si caghera' addosso come tutti gli altri quando i BTP non si vendono piu'

e le disponibilita' liquide del tesoro sono, ad ogg,i appena 40 miliardi (bastano per poche settimane)

I tuoi campioni delle cazzate libresche (B&B) han gia' inziato a prendere coscienza delle palle scritte e raccontate

a legioni di malcapitati che perdevano dalla loto penna.

Vatti a leggere l'intervista a B del corriere di ieri, Sembra il cugino di Mario Monti.

.

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: muschio on Lunedì 06 Agosto 2018 23:28

Da Cattocomunista ritengo che la presenza di Savona in questo Governo sia la fortuna immeritata di questo nazione nel momento in cui la situazione si farà seria.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Tuco on Lunedì 06 Agosto 2018 12:16

La parabola della nave da crociera

(La nave è piccola, i posti sono contati, non c’è posto per tutti)

 

 

Mettiamo che sia una grande nave: i crocieristi a bordo sono 100, ma chi ha fabbricato la nave l’ha progettata in modo che ci fossero solo 50 sedie sdraio. A quel punto, è assolutamente automatico che 50 crocieristi prendano il sole seduti e 50 no. «E’ irrilevante, il modo in cui si crea la divisione tra le due classi: se sia la forza, se sia l’autorità, se sia l’autorevolezza, se siano i soldi pagati. Si creano due classi, cioè una prima gerarchia: 50 hanno la sedia sdraio e 50 non ce l’hanno». Ovviamente, chi è rimasto senza sedia, la prima cosa a cui pensa è: come rubarla a chi la sdraio ce l’ha. E allora scatta la manipolazione: in cambio di qualche concessione (l’uso temporaneo della loro sdraio) i 50 possessori convincono 20 non-possessori a diventare custodi di quelle benedette sedie sdraio.

«Quindi si creano tre classi: quelli che la sedia sdraio ce l’hanno, quelli che gliela custodiscono e quelli che la sedia continuano a non averla».

 

Ma che ne sa il Bull, ma che ne sa! Lui che sta con le caprette che fanno bè!  :-)

SLAVA UKRAINII !


 Last edited by: Tuco on Lunedì 06 Agosto 2018 12:31, edited 5 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Lunedì 06 Agosto 2018 11:35

In un'epoca di viscido perbenismo su questioni collettive e di bieca ferocia su questioni personali quello che e' accaduto

e' segno dei tempi.

Tu partecipi a una contromanifestazione (contro i fascisti) e io, in via preventiva e con metodi extragiudiziari, ti tolgo il lavoro.

Le plebaglie applaudono in nome del viscido perbenismo (tanto non e' toccato a loro), mentre al malcapitato vengono

a mancare anche i mezzi finanziari per difendersi.

Negli anni 70 tutte le universita' e tutti i licei sarebbero immediatamente stati occupati e i sindacati avrebbero proclamato

uno sciopero generale.

Come cambiano i tempi, tutti perbenisti (e rincoglioniti), ognuno pretende i diritti (i suoi), di quelli degli altri se ne fotte.