In Italia e nel mondo è in corso una rivoluzione (Trump, Brexit, Orban, risveglio della destra "populista" in Svezia, in Austria e in Germania.... ) e i nostri due rivoluzionari italiani sono ancora giovani e inesperti. Fanno due passi avanti e uno indietro.
La rivoluzione non è altro che la sostituzione della vecchia classe dirigente che non è più capace di comandare (e di farsi ubbidire) con una nuova classe che invece ha modi e forme per comandare e farsi ubbidire, modi e forme che soddisfano maggiormente i cittadini. In questo caso specifico si assiste alla sostituzione di una classe politica che ha perso qualunque contatto con il popolo con una classe politica con un rapporto diretto con il popolo. Non a caso si chiamano "populisti" e questa che vediamo in tutto il mondo occidentale è la rivoluzione populista. I nomi non vengono mai dati a caso.
È un processo irreversibile e questa rivoluzione darà i suoi frutti nel tempo. E così ritengo una sciocchezza quando Renzi dice che prima di Natale ritornerà al governo, significa che non ha capito nulla, o quando Gianlini scrive "e il PD zitto! così ha perso le elezioni....che furbi!". Il PD ha perso perché è cambiato il momento storico. Avrebbe perso qualsiasi cosa avesse fatto. Faceva parte di una classe politica completamente staccata dal popolo ( e quindi dalla loro base elettorale), come era staccata la Clinton ieri, come Macron oggi, come il Cameroon europeista del Brexit, così staccato che lui europeista è stato così sprovveduto ad aver chiamato un referendum che gli si è rivolto completamente contro. Ma non sapeva Cameroon cosa ne pensava il popolo del Brexit? Evidentemente no. Non ne aveva idea, lui e il popolo erano due cose diverse. E Renzi non si immaginava di cosa ne pensasse il popolo della sua riforma costituzionale? Evidentemente no. Renzi non aveva idea di cosa pensasse il popolo e il popolo glielo ha fatto capire, nel modo più duro possibile. È una classe politica oramai a livello di Maria Antonietta, s'ils n'ont plus de pain, qu'ils mangent de la brioche. Quelli che restano vanno a sparire e quelli spariti non ritornano.
Cosa voglio dire: questa rivoluzione populista è appena cominciata, sono inesperti e ogni due passi avanti ne fanno uno indietro. Ma è una rivoluzione destinata a durare, che darà i suoi frutti nel lungo periodo. Queste sono solo le prove di trasmissione.