UKRAINA e SANZIONI

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: lutrom on Giovedì 04 Ottobre 2018 14:35

Grazie, muschio!

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: muschio on Giovedì 04 Ottobre 2018 13:49

Sottoscrivo in toto quanto scritto da Lutrom.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: lutrom on Giovedì 04 Ottobre 2018 13:34

Io sono favorevole a questo governo (di cui certo vedo i difetti, non essendo io un fissato come molti qui dentro), però sono contrario al reddito di cittadinanza che potrebbe andare bene forse per paesi dove c'è maggior senso civico ma non può andar bene per l'Italia (furbi, ecc.). 

Bisogna invece agevolare il più possibile chi crea posti nel privato e non mazzolarlo come avviene oggi: lo stato invece di spendere soldi nel reddito di cittadinanza dovrebbe togliere le tasse a chi assume, per esempio, creando così lavoro VERO. 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Morphy on Giovedì 04 Ottobre 2018 12:16

"Per questo penso che il reddito di cittadinanza sarà indispensabile."

 

Diamo pure il reddito di cittadinanza in previsione di questo nero futuro che verrà (forse). Nel frattempo, già da due anni ed entro i prossimi due, l'Europa avrà accumulato un bisogno di programmatori di circa un milione di unità IN PIU' di quelli che il sistema scolastico riesce  a formare. Un problema concreto non solo per l'Europa ma per molti altri paesi occidentali. Per fortuna a noi italiani poi il problema non ci sfiora nemmeno perché siamo il paese del lusso e dell'arte...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Giovedì 04 Ottobre 2018 11:54

Il lavoro scarseggia ma aumenta il cazzeggio.

Se solo vuoi tenere aggiornato il tuo pc, il tuo iphone, il navigatore, il tablet, l'orologio che ti conta i passi etc...

ci passi la vita (a tirar le madonne).

Questo e' l'effetto piu' nefasto e funesto di internet. Ha abolito la noia che era un potente propellente per darsi da fare.

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Giovedì 04 Ottobre 2018 11:44

Semmai il paradosso è che una generazione di donne che non ha lavorato in vita sua campa benissimo di pensione, mentre la generazione successiva, di donne che hanno lavorato, avrà qualche difficoltà in più.

Gano, già ora la maggior parte delle aziende non vuole avere come dipendenti donne dai 57-58 anni in su, perchè hanno produttività più bassa, più assenze, ecc.ecc.. Fa tutto il possibile per agevolarne l'uscita.

 

 


 Last edited by: gianlini on Giovedì 04 Ottobre 2018 11:48, edited 3 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Giovedì 04 Ottobre 2018 11:38

L'Idea della casa quale ricchezza e' difficilissima da smontare, un concetto che, solo in Italia, si e'

tramandato di generazione in generazione e che ci si ostina a perpetuare anche contro le attuali evidenze.

Certo, se ce l'hai in p.zza san Babila la vendi e te ne vai in un borgo a vivere di rendita (o meglio consumando il capitale),

negli altri casi ti ritrovi solo con una palla al piede che ti porta ada essere escluso anche da eventuali sovvenzioni.

Credo che il 90% delle unita' abitative in Italia gia' non vale piu' un cazzzzz, e, qualora valesse ancora qualcosa,

lo devi ai "negri".

Sui vecchi invece ci hai preso, potrebbe essere proprio quella la fonte di lavoro per gli attuali semigiovani, ma,

anche li', ce la vedi una 50enne moderna tutta abitini, profumini, palestra e corso di yoga a far quella roba li'?

Per qualsiasi lavoro ci vuole il know how, per gli altr il salario di cittadinanza.

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Giovedì 04 Ottobre 2018 11:19

I vecchi di domani (giovani oggi) saranno circa la metà dei vecchi attuali e avranno TUTTI la casa di proprietà. Non c'è motivo di credere che se la passeranno tanto peggio degli attuali.

Forse l'unica cosa di cui patiranno è la mancanza di figli e nipoti ad accudirli (di cui oggi molti vecchi ancora si giovano). Ma lato economico non vedo problemi.

Anti, la casseria Auchan, eredita poi la casa dei genitori, ed è quella la sua pensione. I numeri dicono che ci sono un numero di ventenni pari alla metà dei cinquantenni. Siamo noi, che quando arriviamo a 75 avremo qualche problemino di sovraffollamento fra portatori di pannolone....(nella fascia dei nati fra il 1964 e il 1969 siamo tantissimi)

A parte che non c'è alcun motivo per cui una che fa la cassiera debba andare in pensione.....una volta che sia stufa di andare a lavorare tutti i giorni, si fa un parttime verticale e fino agli 80 è perfettamente in grado di lavorare....Il problema è semmai che fra 20 anni dubito che le cassiere esistano ancora....

 


 Last edited by: gianlini on Giovedì 04 Ottobre 2018 11:33, edited 5 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Giovedì 04 Ottobre 2018 11:19

Gian,

hai una visione molto distorta di cosa sia diventato il mondo del lavoro.

il mondo del lavoro e' diventato na' schifeza (anche nelle grande Milano che sembra cosi' frizzantina).

Tu prendi a riferimento il settore dei professionisti o piccoli imprenditori con l'aziendina di famiglia

o i dipendenti 50enni di grandi imprese.

Devi far riferimento ai grandi nuimeri che son quelli del settore pubblico, e operai o bassa manovalanza

impiegatizia del settore privato che sono la stragrande maggioranza.

Se si escule il settore pubblico, le banche (su cui pero' stanno arrivando le mazzate) e le grandi imprese,

gli altri lavoratori (in particolare quelli giovani) son tutti in situazione di m...da, e a tentare di cambiare non ci pensano nemmeno perche'

sanno benissimo che cambierebbero in peggio.

Sai quanto prende una cassiera presso auchan? 780 eur/mese e il magazziniere poco piu' di 800.

Proietta queste situazione a 40 anni e vedi cosa succede da vecchi.

Per maturare 1000 eur di pensione ci vogliono poco meno di 400.000 eur versati, e quando li versi?

 

 

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: hobi50 on Giovedì 04 Ottobre 2018 11:14

Gianlini ,su molte cose io vado a spanne ...anzi larghe spanne.

Quindi un paese che non cresce e che privilegia i vecchi è destinato a lasciare i fichi secchi a chi rimane .

Ripeto larghe spanne ed i dettagli non mi interessano.

 

Hobi

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Giovedì 04 Ottobre 2018 10:50

"Tipo ..i nostri giovani da vecchi moriranno di fame "

e perchè?  mi sembra una affermazione piuttosto infondata

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: hobi50 on Giovedì 04 Ottobre 2018 10:41

Il problema delle pensioni è mondiale anche perchè è stato aggravato dalla politica delle BC che per salvare l'attuale sistema superindebitato attraverso i bassi tassi, hanno conseguentemente indebolito i fondi pensioni tutti underfunded.

Sicuramente i tedeschi hanno le risorse per  risolverlo meglio degli altri.

Tipo ..i nostri giovani da vecchi moriranno di fame e quelli tedeschi tireranno la conghia.

 

Hobi

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Giovedì 04 Ottobre 2018 10:28

i crucchi non temono nulla

 

sicuro?

The German Pension Crisis to Become a Political Issue as in Italy

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: hobi50 on Giovedì 04 Ottobre 2018 10:08

Anti daccordo al 100% ..ma non per la Germania.

La Germania ,per quel che ne so io ,è l'unico paese al mondo in grado di fare una politica espansiva in caso di recessione.

Il  bilancio dello stato è in avanzo ( una ottantina di miliardi di Euro ...e non è avanzo primario ma bottom line ).

Se spingesse il piede sul deficit avrebbero oltre  150 miliardi di manovra.

In aggiunta si  possono permettere di fare una politica di aumento salari per aumentare la domanda interna perchè le loro aziente straboccano di utili grazie agli attuali bassi salari.

Insomma i crucchi non temono nulla .

Noi invece ,se dovesse cambiare il mood generale e passare da risk on a risk off ,saremmo il primo paese sotto il fuoco dei mercati .

E siamo too big to save ...senza contare che noi ,per i tedeschi,siamo gli italiani spendaccioni.

 

Hobi

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Giovedì 04 Ottobre 2018 09:34

Hobi,

l'altra anomalia e' che, al top dei cicli precedenti, i bilanci statali erano in ordine.

Clinton passo' la mano addirittura col bilancio in surplus.

Questo rialzo e' stato alimentato distribuendo soldi a tutti (tranne che ai lavoratori).

Nemmeno gli USA riescono a trasformare la spesa in deficit in PIL.

Adesso i salari sono in tensione, ieri AMZN ha aumentato i salari minimi, e,

per un'azienda con 600.000 dipendenti e' una bella botta. Da tener presente che,

a questi prezzi sconta utili per 50 miliardi mentre ne fa solo 10.

Insomma, na' polveriera.

Inoltre, la Germania e' gia' praticamnete in recesisone.