L’Italia prima del divorzio..io l’ho vissuta operando nel credito
Le cose anche allora non andavano.
Peggio ,in quegli anni ,e nei precedenti,si sono poste le basi per il disastro successivo.
Lo stato spendeva a pie di lista mentre per le aziende non c’era credito in quanto,per contenere l’inflazione,la BdI pose delle limitazioni.
Ovviamente in quel periodo si fece tanto cattivo sviluppo con i soldi dello stato mentre il sistema produttivo non aveva sufficiente ossigeno dal credito.
Andreatta cercò di interrompere questa situazione insostenibile ma non aveva fatto i conti con l’ assessore che arrivò a spendere,successivamente, fino al 22% del bilancio statale in interessi passivi.
Ma svariate situazioni favorevoli (la cosiddetta convergenza verso i parametri dell’Euro,poi i tassi euro strutturalmente più bassi,infine il Qe di Draghi) ci hanno consentito di vivacchiare ( malissimo) negli ultimi 20 anni.
Ora siamo vicini al “ Rien ne va plus ..” ed anche gli eventi più sfarevoli sono possibili.
Hobi