Narra la leggenda che la spesa pubblica 2017 sia stata il 49,6 del PIL (4 punti sopra la media europea).
Per un paese civile, quali quelli del nord Europa, non sarebbe nemmeno esagerata, per un paese con le
pezze al cul invece e' una vera ignominia.
La realta' pero' e' molto peggio da quel che dicono i numeri dell'Istat. Quel 49,6% e' completamente tarocco.
Come tutti sanno (somari esclusi) il PIL viene calcoilato agguingendo al PIL rilevato il 17% che rappresenterebbe
il sommerso, ergo, quel dato e' completamente sballato perche' non e' rapportato al PIL che paga le tasse.
Il PIL 2017 e' stato di 1716 miliardi, se togli il 17% aggiunto di soppiatto fanno 1424 miliardi.
La spesa pubblica e' di 850 miliardi, ergo 850/1424 fa il 59,7% ed e' quello il dato vero.
Stesso trucco si usa per la pressione fiscale che risulterebbe al 42%, in realta' visto che il 17% di PIL
non paga tasse allora la pressione reale e' 42*100/83 che fa un bel 50,6%.
E i somari "che la moneta" (di cui non han capito un cazzzzz) ragliano, e fantasticano di un favoloso
paese in cui vivono, e di quanto erano belli gli anni 50. Quanto avro' voglia ve lo racconto cosa erano
gli anni 50, ero molto piccolo, ma qualcosa ricordo.