Gano, se lo Stato si incaricasse lui di farlo, semplicemente aumenterebbe le tasse a Xtol (o Gianlini o Gano) per rientrare delle spese così sostenute o dei mancati incassi a cui farebbe fronte.
Tra l'altro se il quesito posto dal tizio (che evidentemente non ha niente di meglio da fare che passare il tempo) fa riferimento ad una presunta "riscossione", la causa è persa in partenza. Non si tratta infatti di "riscuotere" ma di "trattenere". Due azioni ben diverse. [diverso il caso del negoziante, che in effetti "riscuote" l'IVA da parte del cliente]
Lo Stato potrebbe peraltro argomentare che per le aziende si tratta di un finanziamento gratuito o maggiore capitale circolante di 15 o più giorni di valuta per la quota che, trattenuta dalla busta paga del dipendente o del collaboratore, o incassata come IVA subito riscossa, viene versata il 16 del mese successivo. Sostanzialmente, potrebbe addirittura rivelarsi (bisognerebbe fare il conto) non un costo ma un vantaggio, soprattutto per le aziende o i professionisti poco capitalizzati.
A sua volta lo Stato ha il vantaggio di incassare mese per mese soldi che altrimenti incasserebbe due volte l'anno il che si traduce a sua volta (QE permettendo) in minori interessi sul debito e quindi in minore imposizione fiscale complessiva.
Xtol la vede come una imposizione, ma in realtà si tratta solo di una prassi più affidabile, sicura ed economica per tutti.