UKRAINA e SANZIONI

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Martedì 15 Gennaio 2019 20:25

La scuola ideale di Xtol e' quella fondata e gestita dalla piccola comunita' felice e festante dove

ogni genitore (rimbambito) si sente in diritto/dovere di andare a scassare il c.... agli insegnanti

con la pretesa che la scuola deve allevare tante caprette tutte dietro a qualche caprone terrapiattista

che scrive stronzate su qualche sito rettiliano da lui fondato.

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Martedì 15 Gennaio 2019 19:00

beh, si chiama scuola dell'obbligo...

cmq: il combinato disposto della scuola italiota è dato da: scuola pubblica "prepagata" (anche da chi non ha figli...) e valore legale del titolo di studio.

questo è più che sufficiente a ottenere che il 95% della popolazione (forse di più) conferisca allo stato i propri figli per un numero ingentissimo di ore/anni.

allo stato interessa in primis formare cittadini docili e volonterosi, grati per la sua munifica generosità.

mettiti nei panni dello stato, prova a immaginare cosa vorresti, e vedrai che la scuola pubblica è perfettamente allineata a questa esigenza

a questo punto non ha senso contestare la scuola o lamentarsi: la scuola è esattamente ciò che deve essere per gli scopi (reali) che ha


 Last edited by: XTOL on Martedì 15 Gennaio 2019 19:02, edited 1 time in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Morphy on Martedì 15 Gennaio 2019 17:26

Xtol, a dir la verità non ho capito molto il tuo discorso (è confusionario per cui se puoi ripetere). Comunque, la cosa fondamentale di cui devi tenere conto è che in Italia NON c'è l'obbligo alla frequentazione della scuola ma c'è l'obbligo all'istruzione scolastica per 10 anni (sono due cose differenti). Il primo è un mezzo, il secondo è un obiettivo. L'istruzione scolastica rimane in capo ai genitori: è dovere (per cui anche diritto) dei genitori dare questa istruzione. Poi lo stato istituisce la scuola pubblica gratuita(*) per dare la possibilità ai meno fortunati di poter impartire un'istruzione ai propri figli. Lo stato italiano prevede quattro forme di istruzione: scuola pubblica, scuola paritaria, scuola non paritaria e scuola parentale.

 

Detto questo capisci che in linea teorica, quando tu affidi tuo figlio ad una scuola pubblica per un'istruzione OBBLIGATORIA, e sei tu che hai in capo la responsabilità che tuo figlio raggiunga gli obiettivi scolastici, di conseguenza sei quello che deve giudicare se i progressi ci sono o non ci sono (**). Messa in questo modo si capisce che la struttura scolastica pubblica ha dei doveri di raggiungimento degli obiettivi che in efetti non persegue. E' per questo che sostengo che la pubblica amministrazione oramai è una scheggia impazzita irriformabile. Non puoi tu occupare un posto di lavoro e fottertene degli obiettivi, solamente perchè come dipendente pubblico non c'è nessuno che ti può licenziare. Nelle scuole la questione di fondo non è bocciare o non bocciare, la questione è che anche quelli promossi sono dei somari patentati pure loro. Somari perchè la scuola pubblica dell'obbligo è come le poste, gli uffici inps o del catasto. Posti polverosi e inutili. E' in questo perverso meccanismo che devi mettere gli incentivi.

 

Ma cosa vuoi incentivare dei ragazzi di 12 anni a studiare Dante o i mattoni forati (non c'è più nemmeno l'edilizia in Italia) che sono cose che oramai fanno ridere anche i polli.

 

* Gratuita un par de palle. Diciamo prepagata che è meglio

 

** Vero è che la maggioranza dei genitori se ne fotte se i propri figli stiano veramente imparando qualcosa o meno. Ai genitori interessa prima di tutto parcheggiare i figli nell'albergo chiamato scuola, e poi che siano promossi. Poi se un giorno scopriranno (eccome se lo scopriranno) che sono dei buoni a nulla, magari se la possono prendere con l'Europa.

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 


 Last edited by: Morphy on Martedì 15 Gennaio 2019 17:33, edited 3 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: muschio on Martedì 15 Gennaio 2019 16:57

L'incentivo è e deve essere sempre il solito, efficace e sempiterno: libro e moschetto!

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Tuco on Martedì 15 Gennaio 2019 15:52

Aspetto che ti risponda Antitrader, poi ti dico la mia...

SLAVA UKRAINII !

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Martedì 15 Gennaio 2019 15:41

dal tuo post si capisce che non sai cos'è un sistema di incentivi..

cmq: se essere promosso è alla portata di un cercopiteco, perchè impegnarsi?

se 30 ragazzi devono essere portati tutti allo stesso livello, potranno mai i più dotati essere stimolati?

se la scuola è un obbligo inutile (non insegna un lavoro), perchè i genitori dovrebbero pretendere dai figli? inevitabilmente ti ritrovi genitori che giustificano gli sfaccendati

se lo scopo primario della scuola è costruire il cittadino di domani (cioè una pecora ubbidiente), perchè aspettarsi studenti motivati e critici?

potrei andare avanti fino a sera..

gli incentivi in una scuola statale sono incentivi perversi e ottengono risultati devastanti

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Tuco on Martedì 15 Gennaio 2019 15:13

Incentivi alle scuole medie Xtol?

Dimmi dimmi son curiosamente ignorante.

SLAVA UKRAINII !

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Martedì 15 Gennaio 2019 15:09

io stento a capire cosa vi rende così difficile vedere che gli umani (come qualsiasi altro essere vivente) rispondono al sistema di incentivi in cui si trovano a vivere.

com'è fatto il sistema di incentivi per uno studente in questo ridicolo paese?

rispondete a questo e saprete perchè la scuola statale non può funzionare.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Morphy on Martedì 15 Gennaio 2019 14:55

Infatti è quello che gli ho detto a mio figlio. Fottitene degli insegnanti, portami a casa un 10 in matematica e tutte le porte ti verranno aperte.

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Tuco on Martedì 15 Gennaio 2019 14:37

Se gli fai avere dei voti decenti a matematica, italiano, storia, la vedo dura bocciarlo anche se con le altre materie carenti.

Concentratevi su poco e fatto bene.

SLAVA UKRAINII !

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Morphy on Martedì 15 Gennaio 2019 14:32

Infatti Tuco sto considerando una via alternativa tipo il tenerlo a casa, adesso vedo. In via teorica il ministero dice che si può essere bocciati solo per due motivi, assenze per oltre 1/4 e atti molto gravi di comportamento. Però in classe con mio figlio ci sono 3 bocciati, che su 29 alunni fanno il 10% (e non è poco). Ai miei tempi non si bocciava nessuno e anzi devo dire che tra i peggiori, io ero uno di loro, qualcuno ha avuto successo nella vita (tra i migliori nessun successo). Mi ricordo ancora il primo giorno di scuola in prima media, si presenta il prof di ita (era un certo Mamiani di Parma), entra in classe, prende il libro di testo che era sulla cattedra, apre la finestra al secondo piano e lo lancia fuori con sommo gusto. Ricordo ancora la sua frase mitica: con me non si studia, io leggo un libro  voi ascoltate.

 

Dopo tre mesi lo licenziarono. Il prof. Mamiani resterà sempre nei nostri cuori...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Morphy on Martedì 15 Gennaio 2019 14:19

Lavorava in un'impresa edile che è fallita, ora è disoccupato e lavora saltuariamente per paghe ridicole. Credo che contribuisca per il figlio, ma comunque stiamo sempre parlando di spiccioli per vivere. Pana, siamo un paese in via di sottosviluppo, siete fortunati voi pensionati statali...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Tuco on Martedì 15 Gennaio 2019 14:14

Morpy, codesta non è vita. Considerato che non si boccia più nessuno al giorno d’oggi: hai considerato il fatto di fargli saltare i compiti delle materie

meno interessanti in favore di un po’ di tempo libero? Ai miei tempi, in classe c’era almeno il 20% di ciuchissimi irredimibili, e quasi tutti passavano l’anno.

Che al giorno d’oggi la situazione sia cambiata, e che tutti tutti stiano a far lezioni a casa pena la bocciatura, mi pare strano...

SLAVA UKRAINII !


 Last edited by: Tuco on Martedì 15 Gennaio 2019 14:19, edited 4 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: pana on Martedì 15 Gennaio 2019 14:05

e il padre del ragazzo che fa''?? il solito ex marito assente e menefreghista scommetto

 

U.S. Navy Ridiculed Over Picture Of Commander With Rifle; 'We're Going To Lose A War' | Viral - YouTube

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Morphy on Martedì 15 Gennaio 2019 13:47

Non è possibie Gano, sono 12 anni di scuola dell'obbligo con programmi ben specifici. E non è che la puoi frequentare un tanto al kilo. 6 ore di classe e 3 a casa di compiti. 4 ore di studi al sabato e 4 la domenica. Un'inutile massacro. Poi finito il liceo ti trovi con ragazzi che hanno la testa un po' vuota e un po' bacata. Abbiamo smesso di praticare qualsiasi sport, non rimane più tempo per nulla. Durante l'anno scolastico vengono svolte circa 170 verifiche con voto. In pratica oltre che stipendifici le scuole si sono trasformate in esamifici (si studia a casa). Ieri è rimasto in piedi fino a tardi per fare l'analisi di alcuni canti del Purgatorio relativamente alle figure di Sordello e di Beatrice. Oltre che dover ricopiare in bella una 50ina di esercizi di matematica che aveva fatto nel fine settimana. E tutto questo dopo 8 ore e mezzo di classe.

 

Conosco la mamma di un ragazzo in seconda, divorziata, che va a lavorare come operaia a 6 euro l'ora e con questi deve riuscire a pagare tutti i costi della vita. Costretta a mandare suo figlio a lezioni private 2 ore al giorno a 15 euro l'ora, perchè il ragazzo va molto male ed è già ripetente. La scuola gli ha consigliato le lezioni private altrimenti lo boccerebbero ancora. Secondo me per starci dentro lei deve andare a battere. Il ragazzo lo conosco ogni tanto viene a casa nostra, è un ribelle oltre che violento. Una famiglia sfasciata e una società che gli da contro, non gli rimane che la ribellione, non gli rimane che emergere con la forza. La settimana scorsa ha preso un 8 in geografia e si è messo a piangere (ci vuole poco a reintegrare questi ragazzi). Ha ragione Gano, la società se ne infischia dei più deboli, dei meno fortunati, e poi la stessa società si lamenta se i ragazzi si ribellano ai professori o se le manifestazioni in piazza sono violente.

 

Come dicevo qualche giorno fa l'amministrazione pubblica è oramai una scheggia impazzita, non domabile più nemmeno dai partiti. E' un bel casino va..

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...