UKRAINA e SANZIONI

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Tuco on Venerdì 18 Gennaio 2019 09:05

Xtol, prima lo “ stato “ per far lavorare la gente aveva due sistemi: La schiavitù, oppure le angherie ( lavori obbligatori ), entrambi assai peggiori.

2 Succende che qualcuno che si è accaparrato la terra e le risorse con vari metodi, li prende a lavorare per un tozzo di pane fino a quando sono giovani e sani, praticamente la schiavitù diventa preferibile.

SLAVA UKRAINII !


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Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Venerdì 18 Gennaio 2019 09:01

esercizio mentale interessante

 

keynes è un somaro.
1- se c'è sempre tutto il denaro necessario, il denaro non vale niente
2- eliminiamo quindi il denaro dall'"equazione" e torniamo al baratto, cosa succede? succede che i nostri disoccupati devono trovare qcn che ceda loro qcs di sua proprietà in cambio del loro lavoro.
chi gliela da?


 Last edited by: XTOL on Venerdì 18 Gennaio 2019 09:01, edited 1 time in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Morphy on Giovedì 17 Gennaio 2019 21:45

https://www.youtube.com/watch?v=zL2-likoanE

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 


 Last edited by: Morphy on Giovedì 17 Gennaio 2019 21:46, edited 1 time in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Tuco on Giovedì 17 Gennaio 2019 21:29

Antitrader, questo è vero ( non alla portata di tutti ), le nuovissime generazioni son addirittura allucinanti. Ma ciò non toglie che ci siano ancora un gran numero di muratori, idraulici, intonachini, semidisoccupati; i quali per un po’ di lavoro pagato male si fanno la spola settimanale Salerno-Prato in pulmino ( casi che conosco direttamente ). Molte maestranze addirittura, dopo l’ultima crisi, si son riciclate in altri ambiti nella precarietà più nera.

Vorresti quindi dirmi che non abbiamo maestranze capaci e libere? Certo che, entro pochi anni invecchieranno definitivamente uscendo dal mercato.

SLAVA UKRAINII !


 Last edited by: Tuco on Giovedì 17 Gennaio 2019 21:41, edited 4 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Giovedì 17 Gennaio 2019 21:11

Tuco,

i tempi cambiano, quando sento dire (a qualche filosofo da strapazzo) "lo diceva anche Aristotele"

mi faccio 4 risate.

Dammi retta, quelli lasciali al bar a scolarsi le birre col salario di cittadinanza, altrmenti li paghi lo stesso

e fanno pure danni.

Alla base di queste genialate rimane sempre la convinzione che fare lavori manuali si alla

portata di tutti, un par di ball! Oggi fare il cretino davanti a un pc e' alla portata di tutti, ma tirar

su un muro (o montare un rubunetto) e' alla portata di pochi, tanto e' vero che li stiamo importando tutti dalla Romania

e dalla Polonia.

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Tuco on Giovedì 17 Gennaio 2019 20:30

Ho estrapolato da questa famosa intervista del K alla BBC:

giornalista Le ho chiesto da dove proviene il denaro, signor Keynes. Il denaro non c’è, e lei mi risponde che è solo una questione tecnica! Il Regno Unito la sta ascoltando.”

Keynes:  “Vi racconterò come risposi a un famoso architetto che aveva dei grandi progetti per la ricostruzione di Londra, ma li mise da parte quando si chiese:”Dov’è il denaro per fare tutto questo?”. “Il denaro? – feci io – non costruirete mica le case col denaro? Volete dire che non  ci sono abbastanza mattoni e calcina e acciaio e cemento?”. “Oh no – rispose – c’ è abbondanza di tutto questo. “Allora intendete dire che non ci sono abbastanza operai?”. “Gli operai ci sono, e anche gli architetti”. Bene, se ci sono mattoni, acciaio, cemento, operai e architetti, perché non trasformare in case tutto questo? ”. Insomma possiamo permetterci tutto questo e altro ancora.”

SLAVA UKRAINII !

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Tuco on Giovedì 17 Gennaio 2019 19:59

Questo è un esercizio mentale interessante; chi ha letto un po’ il Keynes forse lo conosce:

Abbiamo un gruppo di disoccupati seduti al Pub, e poco distante una montagna di mattoni inutilizzati.

Quindi a una persona con un po’ di fantasia viene in mente di dire: Facciamogli costruire un ponte ( o un monumento )!

Ed un’altro tizio, meno fantasioso, grida: Non ci sono i soldiiii!

Riflettete.

SLAVA UKRAINII !


 Last edited by: Tuco on Giovedì 17 Gennaio 2019 20:01, edited 2 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: traderosca1 on Giovedì 17 Gennaio 2019 19:26

ne vedremo delle belle.......

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: hobi50 on Giovedì 17 Gennaio 2019 19:22

Tuco,in linea di principio mi sento di darle ragione ma...sentirei Traderoscar che pare abbia delle idee in proposito.

Personalmente non riesco più a pensare a soluzioni pratiche.

So solo che in un modo o nell’altro la gente non può morire di fame in un paese civile.

 

Hobi

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Tuco on Giovedì 17 Gennaio 2019 17:40

Intanto ci penzo...

Ceeeerz!

 

SLAVA UKRAINII !

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: traderosca on Giovedì 17 Gennaio 2019 16:44

no Tuco non è la medesima cosa.....

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Tuco on Giovedì 17 Gennaio 2019 15:59

Si siamo daccordo Hobi. Volevo un po’ provocare l’Antitrader...

Però mentre la leggevo e ripensavo a keynes e la buca, pensavo: 

Ma non è equivalente dare dei sussidi di disoccupazione all’impiegare invece quelle risorse umane e pagate con gli stessi soldi dei sussidi,

in

progetti anche inutili tipo tirar su monumenti o cattedrali nel deserto? ( dando per scontate materie prime nazionali )

SLAVA UKRAINII !


 Last edited by: Tuco on Giovedì 17 Gennaio 2019 16:13, edited 1 time in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: hobi50 on Giovedì 17 Gennaio 2019 14:13

Tuco ,se la sala stamperia fosse il pronto soccorso di un ospedale che spesso ti salva la pelle ...ok.

Ma in   sala stamperia ti viene  somministrato del gas che all'inizio non fa male ma,anzi, ti dà  euforia.

Ma poi  l'avvelenamento progressivo diventa patologia.

Purtroppo c'è la convinzione ,evidentemente difficile a morire ,che siccome la stamperia non costa nulla ,sia possibile costruire il ponte tra HK e Macao che nessuno utilizza e che è costato 18 miliardi di $.

Invece questo ponte ogni anno  toglierà un pezzettino di Pil ( anche se di fatto non sarà contabilizzato )

Non si fa pil attraverso progetti sbagliati; e quando dovesse succedere  si sarà costretti  ad aumentare continuamente la stamperia ( od il debito che è la stessa cosa ),per fare lo stesso Pil .

Michael Pettis ,un professore Usa che insegna economia a Pechino,sostiene che ogni tanto ,per quello che è il modo di operare in Cina ,sarebbe  necessario rettificare i Pil di anni in cui sono stati realizzati investimenti che si sono poi rivelati sbagliati.

Se ciò fosse fatto (anche extracontabilmente ) la Cina avrebbe tassi di crescita minori.

Non facendolo il crollo arriverà tutto d'un colpo.

 

Hobi

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Tuco on Giovedì 17 Gennaio 2019 13:35

Ma che te frega Anti, per pagare le rate se ne fa un’altra!

Sembra assurdo ma nella realtà funziona così. Però al bisogno devi avere in mano le chiavi

della sala stamperia...

SLAVA UKRAINII !


 Last edited by: Tuco on Giovedì 17 Gennaio 2019 13:36, edited 1 time in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Giovedì 17 Gennaio 2019 13:16

Ecco, anche l'altro ieri abbiamo firmato la nostra cabiale quotidina, una bella tosta da 335 milioni di euro/anno

per i prox 15 anni. E il bello e' che son pure contenti! "e' stato un successo" (dicono loro).


L’emissione del Btp a 15 anni, che martedì ha ricevuto richieste di 35 miliardi a fronte di un’offerta di 10, ha dato segnali positivi dell’interesse del mercato sul debito italiano. Il tasso annuo si è assestato a 3,35%