Ottimo, Gano, complimenti per le somme citazioni (io sarei prof. di italiano latino e greco, con abilitazione, anche se ora insegno altra materia umanistica -non insegno più italiano latino e greco perché 1) richiede molto lavoro ed impegno, cose che nella scuola italiana nessuno ripaga, perché tanto o lavori o no alla fine lo stipendio è lo stesso, ed io con 2 figli non posso stare a pensare agli ideali e campare con pane e cipolla, 2)perché oggi in media arrivano in quinto e non sanno le cinque declinazioni di latino ma tu devi farli comunque promossi, quindi è diventato oltre che un lavoro duro con centinaia di compiti da correggere a casa, lezioni da preparare, ecc, ecc., anche frustrante).
Morphy, hai ragiome su diverse cose, su altre fai un po' troppo l'elogio dell'ignoranza (alla Anti: col vostro ragionamento dovremmo distruggere il Colosseo e la Cappella Sistina perché non servono a niente, in pratica), però l'esempio ottimo della Finalndia va poco bene per l'Italia, PERCHE' GLI ITALIANI NON SONO FINLANDESI.
Il finlandese ha altissimo senso civico, l'italiano meno: una scuola alla finlandese in Italia sarebbe un fiasco colossale al sud (zona dell'Italia dove NON ci dovrebbe stare la democrazia, tra l'altro -la democrazia al sud è una cosa imposta come la lire e poi l'euro -eppure qui ci sono i somari che ragliano pro euro-) ed un fiasco parzile al nord (in media, quindi con situazioni differenziate).
MA ci sarebbero ancora tante cose da dire, ma ora non ho tempo e voglia (molta gente ragiona qui e nella vita per partito preso,negando anche l'evidenza -per esempio io ero un accanito sostenitore dell'euro, ma I FATTI mi hanno fatto cambiare idea, ma la maggior parte delle persone qui ed altrove segue invece la maggioranza, come i topi de pifferaio magico, ecc. ecc.).