UKRAINA e SANZIONI

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: muschio on Lunedì 23 Marzo 2020 20:21

!

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: pana on Lunedì 23 Marzo 2020 18:13

oooiii sherrah e che ci dici dei medici russi "noi costretti a mentire sul covid19"??

GERMANIA ACCOGLIE 6 PAZIENTI ITALIANI

PRIMO PAESE STRANIERO A FARLO

DANKESCHON MERKEL

DANKESCHON DEUTSCHLAND

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: shera on Lunedì 23 Marzo 2020 17:00

Riferisce che questo virus è più contagioso che mortale, quindi farlo contagiare, isolando solo gli anziani, era una soluzione che portava a immunizzare tutti subito, con pochi danni sia alla salute che all'economia.

 

Per isolare un anziano basta metterlo in casa, portargli il cibo con i city angel e regalargli un cyclette, la tv 4k da 65 pollici e un telecomando per guardare magalli...

 

l'alternativa era chiudere tutto....infatti...

io ho il sospetto (mi hanno detto) che abbiano voluto i morti per poter chiudere tutto e non fare manovre impopolari

 

aggiungo che i dazi non stavano funzionando. 2+2=

Il 5 maggio 2023 ho chiesto all'AI il miglior titolo da comprare a Piazza Affari: Banca Profilo, oggi scende dello 0,46% a 0.2180 Euro
Lo sbarco sulla Luna, la più grande truffa della storia del mondo, dopo il Covid.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: hobi50 on Lunedì 23 Marzo 2020 16:47

E'incredibile come si voglia far lavorare la gente in fabbrica senza le necessarie sicurezze.

 

Hobi

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Lunedì 23 Marzo 2020 16:47

Che la ricetta israeliana non si potesse applicare all'Italia dovrebbe essere palese a qualsiasi soggetto privo di protervia e saccenza, pensando semplicemente alla piramide demografica dei due paesi

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: lmwillys1 on Lunedì 23 Marzo 2020 16:41

i padroni vogliono che gli operai lavorino

gli operai tengono alla loro salute e scioperano

 

... entrambi arrabbiati col governo che non ordina a tutti quello che ciascuno pretende

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: massimo on Lunedì 23 Marzo 2020 15:05

che sia stato candidato al Nobel è scritto in molti articoli, poi non so se tutti sbagliano, ma di sicuro fa conferenze in tutto il mondo ed è apprezzatissimo.

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 23 Marzo 2020 15:02

Come sarebbe a dire "candidato per il premio Nobel"? I candidati al premio Nobel si sanno dopo 50 anni.

 

Comunque ha ragone. E' quello che doveva fare il governo, insieme alla tracciabilita' dei positivi.

 

 

Se esiste un popolo superiore sono loro

 

 

 

Slava Cocaïnii!


 Last edited by: Ganzo il Magnifico on Lunedì 23 Marzo 2020 15:07, edited 3 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: massimo on Lunedì 23 Marzo 2020 14:37

Giulio Tarro, candidato al Nobel per la Medicina nel 2015, premiato miglior vorologo USA nel 2018, è italiano, ma non si vede coinvolto nelle scelte italiane. Riferisce che questo virus è più contagioso che mortale, quindi farlo contagiare, isolando solo gli anziani, era una soluzione che portava a immunizzare tutti subito, con pochi danni sia alla salute che all'economia.

Siamo abituati a scelte mediocri che non possiamo migliorare, per questo operiamo sui mercati, dove se comprendiamo la realtà, il risultato ci da ragione. Questa crisi può avere tutti i record economici negativi di crolli, impatti, ecc...., ma sui mercati è differente, si sconta prima e per essere stata rapida a materializzarsi, deve essere anche rapida a finire, un crollo a V.

In passato abbiamo visto crolli come quelli dovuti al WTC, che in due mesi dalla riapertura delle borse, in cui erano state fatte ben due guerre, i prezzi della borsa USA erano stati interamente recuperati, cioè crollo dell' 11/9 del WTC, con crollo dei mercati alla riapertura e recupero totale dei prezzi precedenti all'11/9 erano recuperati già il 2/12.

Da dire però che la borsa nel 2001, già calava da circa sei mesi prima dell'11/9, quindi èstato un crollo finale, oggi viene da un top, questo implicherà che magari per il nuovo topo può volerci tanto tempo, ma un recupero di gran parte del calo dovrebbe esserci rapidamente, appena in pochi giorni si percepisce che l'aumento di contagi non corrisponde all'aumento di decessi.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 23 Marzo 2020 14:17

Per il governo e per Conte e' sempre colpa degli altri. 

 

confindustria, i sindacati, quelli che fanno la corsetta...

 

Lo diceva anche Cadorna dopo la disfatta di Caporetto: era la vilta' dei soldati, non la sua incapacita' come generale.

Slava Cocaïnii!


 Last edited by: Ganzo il Magnifico on Lunedì 23 Marzo 2020 14:18, edited 1 time in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: lmwillys1 on Lunedì 23 Marzo 2020 12:48

Non va che Conte annunci provvedimenti che non sono stati ancora scritti. 

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le cose se uno le sa parla altrimenti meglio stia zitto, questo tizio meglio stia zitto

i codici ateco scritti dai ministri competenti nel provvedimento come necessari sono stati contestati a più riprese da confindustria sindacati ecc. finendo dopo estenuanti trattative dibattiti per aggiungerne altri .... in Italia non vige una monarchia

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Lunedì 23 Marzo 2020 11:42

letto, approvato, sottoscritto:

 

Ci sono cose che non vanno, nel modo in cui il governo sta gestendo questa situazione, ed è complicato dirlo senza entrare nel merito dei provvedimenti che - deve essere chiaro - vanno rispettati da cima a fondo, e senza dare l’idea di voler fare quelli che alzano il ditino potendosi permettere il lusso di parlare senza condividere il peso della responsabilità delle decisioni. Ma quanto può tendersi la corda del senso di responsabilità verso le istituzioni, prima che si annebbi definitivamente il senso critico? Per cui ci sono alcune cose che non vanno, e oggi provo a dirlo, anche se questo potrebbe sembrare impopolare o inopportuno.

Non va che a parlare al paese, ogni sera, sia il capo della Protezione Civile, e solo per tenere la statistica del contagio e dei decessi. Il tanto criticato Boris Johnson tiene una conferenza stampa al giorno o quasi, lui personalmente. Non credo che si diverta a farlo, ma lo fa. Il piano del suo governo era stato illustrato tanto nel dettaglio che autorevoli esperti lo hanno potuto analizzare e hanno proposto, sulla base di evidenze, un cambio di rotta. Anche Trump, che considero una sciagura per l’umanità, mette la faccia tutti i giorni in una conferenza stampa, e risponde a domande anche scomode.

Non va che il Presidente del Consiglio appaia in pubblico raramente, a notte fonda, e dalla sua pagina Facebook personale. Acchiappare followers non è una priorità in questo momento.

Non va che Conte annunci provvedimenti che non sono stati ancora scritti. Prima avevamo le bozze ed era già una pessima abitudine, ora abbiamo perso anche le bozze. Il problema non è che una istituzione (il Presidente del Consiglio è una istituzione prima che una persona) concentri su di sé poteri eccezionali in una situazione di emergenza. Il problema è che in qualsiasi gerarchia deve esistere ed essere riconoscibile una chiara catena delle responsabilità, che renda effettive le decisioni, e qui questa catena, che deve essere legittimata dal Parlamento, non sembra esistere. Anche lo stato di guerra viene votato dal Parlamento.

Non va che provvedimenti di portata epocale per i loro effetti, sembrino la risposta non a una strategia razionale ma all’emozione collettiva suscitata dall’aumento dei morti. Se così non è, e io sono sicuro che così non sia, basterebbe illustrare la ratio che sottintende queste decisioni. Spiegarle.

È possibile dire che le fabbriche e le attività non essenziali ancora aperte rischiavano di essere una variabile troppo rischiosa, e quindi che è giusto chiuderle. È possibile spiegarlo anche avendo l’onestà di ricordare che le vittime di oggi sono i contagiati di prima del lockdown e che gli effetti dei provvedimenti di ieri non si vedranno la prossima settimana, ma fra più di due. È possibile illustrare ciò che il governo si aspetta di ottenere, indicativamente con quali tempi e a quale prezzo.

È ciò che pretendiamo in un ospedale da un medico che sta per somministrarci un trattamento o una terapia. Si chiama “consenso informato”, e alla sua base c’è la fiducia che ricambia il rispetto. 

Non va che un popolo spaventato, disorientato, che si è reso disponibile a sacrifici enormi, venga bullizzato e colpevolizzato da ministri, sindaci e presidenti di regione in cerca di alibi se le cose non dovessero funzionare come atteso. Personalmente sento un peso enorme a scrivere in queste ore. Mi sembra che ogni parola sia futile rispetto a ciò che stiamo attraversando. Ma alcune cose non vanno, e non mi pare giusto tacerlo.

 

Scritto da Giordano Masini

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 23 Marzo 2020 10:33

La Gismondo spara cazzate. E' quella che diceva che tanto e' solo un'influenza.

Slava Cocaïnii!

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 23 Marzo 2020 10:19

Imbecille, se non conosci le cose non scriverle. Con la spagnola successe una cosa particolare. L'infezione veniva portata in trincea dai soldati che arrivavano al fronte, e per l'alta concentrazione di persone si infettavano praticamente tutti. I malati piu' gravi, quelli con i  mutanti piu' aggressivi,  venivano portati via dal fronte verso gli ospedali cittadini, dove infettavano il resto della popolazione e venivano fatti diffondere, mentre quelli infettati piu' leggermente, con i mutanti attenuati, restavano in trincea a combattere (e probabilmente venivano uccisi da una cannonata o da una fucilata) e mentre il mutante piu' aggressivo veniva fatto diffondere nel mondoil mutante attenuato restava circoscritto nelle trincee. In questo modo senza saperlo stavano selezionando i mutanti piu' aggressivi e li stavano diffondendo nel mondo, aggravando cosi' la malattia. 

 

Ma e' un caso particolare, unico, che successe proprio perche' avvene in periodo di guerra e soprattutto di una guerra condotta in trincea, senza spostamenti. Una situazione in cui non ci troviamo ora.

Un altro post come quello e lo segnalo.

 

Moderatore, proporrei l'espulsione di pana.

Slava Cocaïnii!


 Last edited by: Ganzo il Magnifico on Lunedì 23 Marzo 2020 10:47, edited 10 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 23 Marzo 2020 10:09

E' inutile fare un topic perche' l'ho gia' speigato 100.000 volte. I virus mutano, specialmente quelli a RNA, come questo, che non hanno un proof reading efficiente, e mutando si attenuano. Se il virus per mutazione aumenta la sua pericolosita' uccide l'ospite e smette di diffondersi. Il virus infatti muore insieme all'ospite. Se il virus per mutazione diminuisce la sua pericolosita', l'ospite sta bene, va in giro e contribuisce a diffonderlo, la versione attenuata si diffondera' molto piu' rapidamente di quella originale, ed immunizzera' la popolazione anche verso la versione piu' pericolosa. E' quello che si e' visto in Cina, dove la mortalita' in Hubei e' del 3%, mentre in Cina ex-Hubei, dove il virus ha avuto il tempo di mutare e' inferiore allo 0,7%.

 

Questa del virus mutato in versione piu' pericolosa e' una delle due fakenews che girano adesso su internet (l'altra e' che non dia immunita').

 

Slava Cocaïnii!


 Last edited by: Ganzo il Magnifico on Lunedì 23 Marzo 2020 10:54, edited 3 times in total.