Adesso che abbiamo 6 mesi critici davanti il problema finanziario puo' solo essere preso in mano
dall'Europa. Altro che investimenti, con tutta l'Europa in lock totale (quelli parziali in atto faranno cilecca),
l'impiego migliore che si possa fare del 200 miliardi in arrivo (si spera) e' quello di distribuirli a pioggia
senza tante menate, caso mai il recupero di eventuali abusi lo fai dopo.
Le cartelle esattoriali vengono bloccate fino a dicembre e questo va bene, ma ci vorra' ulteriore proroga
e poi rottamazione (su questo ha ragione Salvini).
Le infrastruttutre che le fai a fare? Ne abbiamo gia' troppe, retaggio di antichi fasti e ora non siamo
nemmeno in grado di mantenerle, la stessa struttura sanitaria e' sovradimensionata rispetto alla
economia del paese, il confronto lo devi fare con paesi simili al nostro che ormai sono la Polonia
e la Slovacchia.
Distribuire soldi a pioggia equivale, mutatis mutandis, a fare il prelievo sui CC, seppure all'insaputa
dei correntisti, se moltiplichi i soldi in circolazione ovvio che valgono di meno anche se la svalutazione
e' fortemente attenuata dal fatto di avere l'euro e questo non va bene perche' impedisce al mercato
di fare il suo sporco lavoro.