Il green pass, in regioni come la Lombardia vaccinata oltre l'80%, potrebbe, in teoria,
essere tolto, ma non succedera'.
Qual'e' lo stato dell'arte? Il virus gia' sta dilagando di nuovo in Europa e gran parte dei
vaccinati sono in scadenza. Senza la terza dose si fa come il gambero.
Il pass serve a quello, ti arriva il messaggino e ti dice che e' scaduto e devi correre a
bucarti di nuovo, in mancanza te ne devi sta' a pollaio.
Questo e' il motivo per cui le aziende son tenute a verificarlo tutti i giorni.
Dopo due anni e' evidente che non si sviluppa alcura immunita' naturale, del resto il virus e'
della famiglia influenze/raffreddori. C'e' solo una piccola differenza, l'influenza arriva, fa qualche
danno, e poi passa e va. Il covid invece arriva, fa molti danni e resta, ogni tanto sembra
che stia per partire e invece resta.
Alla fine si e' fatto un giretto anche nelle nazioni covid-free quali Australia, Nuova Zelanda,
Vietnam, Taiwan.
Difficile che arrivi un vaccino che funzioni a tempo indeterminato, difficile anche che si trovi
un antivirale risolutivo.
E allora che si fa ? Caccia continua fino all'ultimo appestato, in alternativa il virus rimane
nei secoli dei secoli (amen).
Intanto putin appioppa ai russi le misure piu' dure mai viste: 4 mesi di pollaio totale per
quelli da 60m anni in su. Nove giorni di chiusura di tutti i luoghi di lavoro con facolta' alle
azziende di prolungare la chiusura a loro discrezione, e senza salario per i dipendenti
messi dentro il pollaio, tra lo sconcerto degli scimuniti negazionisti.
Non ce n'e' covvìddì ! (e' tutta una rettilianata per fare il big reset !)
Ma rob de matt!