UKRAINA e SANZIONI

 

  By: lutrom on Sabato 15 Agosto 2015 12:46

[...] Anche mio figlio, quello caprone, guadagna quanto un medico, mentre i suoi amici laureati in economia aziendale, sono tutti disoccupati. [...] ------------------------------ Se non sbaglio, Giorgio, questo tuo figlio ha messo su una attività tipo bar o pub o qualcosa del genere: i guadagni provengono da questa attività, è così?? Quale è la "particolarità" che pemette a questa attività di rendere bene?? Infatti vedo che nelle mie zone fino a qualche anno fa mettere certe attività, se eri appena appena decente come commerciante, equivaleva a guadagnare decentemente, oggi invece equivale a fare i debiti, le strade si stanno riempiendo di negozi con scritto affittasi, ecc.

 

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 15 Agosto 2015 12:42

Confondete due cose diverse. Da un lato c'è la cultura, inalienabile prerogativa di ogni uomo, dall' altro la specializzazione lavorativa. Sono importanti tutt' e due. E' molto difficile lavorare solo di "cultura", a meno che tu non faccia l' insegnante, ma allo stesso modo non puoi essere solo un tecnico senza la minima cultura umanistica. Altrimenti fai la fine di quelle macchiette che si dichiarano comunisti e rivoluzionari senza nemmeno sapere chi è Marx... o che fanno riferimenti storici su "supposte" influenze latine e greche nell' Europa moderna senza avere la minima idea di cosa parlano. Ma se vedi la maggior parte dei discorsi non tecnici oggi sono "approssimativi". Un tanto all' etto. Gentile l' aveva studiata molto bene, con Licei umanistici che aprono però la strada a università tecniche o scientifiche. Una popolazione colta ma tecnicamente in grado di fare grande il paese. Se invece avevi fatto una scuola tecnica, non avevi accesso all' università ma facevi un mestiere. Tutte le riforme della scuola dal 1950 ad oggi hanno solo deteriorato questo impianto perfetto.

Slava Cocaïnii!

 

  By: giorgiofra on Sabato 15 Agosto 2015 12:32

Bravo Gianlini. Mio cognato, muratore, guadagna quanto 10 laureati messi insieme. E' di una ignoranza sconfinata, ma è felice, solare, generoso e sempre disponibile. La verità è che è una persona in gamba. Anche mio figlio, quello caprone, guadagna quanto un medico, mentre i suoi amici laureati in economia aziendale, sono tutti disoccupati. Adesso voglio raccontarvi una storia letta tempo fa da qualche parte. Mr Smith faceva il sacrestano presso una parrocchia di Londra. Alla morte del parroco ne subentrò uno nuovo che, dopo pochi giorni chiamò Mr Smith e gli disse: ho appena preso atto che lei non sa ne leggere ne scrivere. Purtroppo le regole impongono che il sacrestano debba saper leggere e scrivere, Per cui o impara a farlo nel più breve tempo, oppure la debbo licenziare. Guardi signor parroco, se non ho imparato fino ad ora difficilmente imparerò in seguito, per cui può preparare la mia liquidazione. Mr Smith se ne andò afflitto, e gli venne voglia di fumare. Si accorse, aihmè, che lungo il percorso non vi era nessuna tabaccheria. E così, il giorno successivo, ritirata la liquidazione, provvide ad aprire una tabaccheria. Le cose andarono talmente bene che pian piano cercò zone di Londra in cui aprire una nuova attività. Una mattina, recatosi in banca per versare l'incasso delle sue tabaccherie fu chiamato dal direttore. Mr Smith, vedo che lei dispone di una grande liquidità. Non dovrebbe lasciarla infruttifera sul suo conto corrente, ma dovrebbe investirla in modo più redditizio. Ha ragione, disse Mr Smith, ma io non ne capisco niente. Ed allora firmi qui che ci penso io, disse il direttore. Purtroppo non so firmare replicò l'ex sacrestano. Come non sa firmare? Praticamente non sa leggere e scrivere, eppure ha guadagnato tutti quei soldi, E se fosse stato istruito, cosa avrebbe fatto? Questo, signor direttore, glielo posso dire: avrei fatto il sacrestano.

 

  By: giorgiofra on Sabato 15 Agosto 2015 12:15

A parte il fatto che la base di ogni studio DEVE essere di natura umanistica, io sono del parere che ognuno dovrebbe studiare quel che più gli piace. Per quanto poi riguarda le possibilità di lavoro, il tipo di laurea conta fino ad un certo punto. La cosa che conta di più è essere o meno dei coglioni. Ho visto ingegneri fare gli insegnanti precari fino a quarant'anni, e laureati in storia fare impresa e guadagnare molto. Ci sono avvocati con le palle che a trent'anni guadagnano benissimo, ed avvocati senza talento che aspettano la paghetta di papà. L'idea di fondo che uno deve fare necessariamente quel che ha studiato è profondamente sbagliata. E tra quelli che conosco e che guadagnano di più vi sono proprio quelli che svolgono attività diverse da quelle per le quali hanno studiato. L'istruzione ricevuta resta comunque utile e, comunque sia, contribuisce al reddito. Per quanto riguarda i bocconiani mi è sempre sorto un dubbio: non è che quelli che si laureano alla Bocconi trovano subito buone occupazioni grazie al fatto che provengono da famiglie ricche e ben inserite in quella rete massonica di relazioni, conoscenze e scambio di favori reciprochi?

 

  By: gianlini on Sabato 15 Agosto 2015 12:11

Se uno è portato a fare il muratore è giusto che lo faccia....sara' dura...guadagnera' anche poco...ma almeno è contento ------- questa è bella Bullfin! forse volevi scrivere "se uno è portato a fare il FILOSOFO è giusto che lo faccia....."... il muratore "portato a fare il muratore" guadagna paccate di soldi..! (giustamente)

 

  By: lutrom on Sabato 15 Agosto 2015 02:24

[...] non sarei qui con voi se avessi fattto che ne so storia o lettere.... [...] ------------------------ E perché, io non sono qui con voi??... Comunque, complimenti, Bull, bell'intervento, e dimostri anche di avere sensibilità (cosa che Anti non ha...). Secondo me uno deve scegliere, tra le cose che vorrebbe fare, qualla che conviene di più economicamente, ma non è possibile fare una cosa solo ed esclusivamente per soldi... Se per esempio uno è indeciso se laurearsi in filosofia o in giurisprudenza, logicamente è preferibile che opti per giurisprudenza, lo stesso se uno è indeciso tra lettere e medicina, è preferibile medicina, ma se uno odia medicina, NON PUO' FARLA SOLO PER SOLDI!!

 

  By: Bullfin on Sabato 15 Agosto 2015 01:53

Anti, ho studiato ragioneria solo perchè mi dava tante possibilita'..non volevo trovarmi senza lavoro... Poi in terza mi sono appassionato di diritto e di economia (dove ero il migliore della classe...of course :)...) Da lì il saldo ad economia fu facile. Pero' in realta' mi piace quello che ho studiato...non sarei qui con voi se avessi fattto che ne so storia o lettere.... Pero' se studi lo devi fare con passione....altrimenti diventa una tortura. E' inutile che getti discredito su lavori umili ma dignitosi secondo me. Non è da buon Comunista...e' un atteggiamento da borghesotto milanese berlusconesizzato. Se uno è portato a fare il muratore è giusto che lo faccia....sara' dura...guadagnera' anche poco...ma almeno è contento E lo stesso vale per il fabbro, per l'operatore ecologico, per l'addetta alle pulizie industiali, per il contadino, etc. La vita è una...il lavoro ti prende gran parte della vita oltre al dormire...uno deve cercare di fare il massimo per fare quello che vuole....e se non vi riesce pazienza...

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: antitrader on Sabato 15 Agosto 2015 00:59

"Pero' alla fine della fiera sono perchè uno studi quello che vuole" Certo, tutto si puo' conciliare, la mattina ti metti a studiare filologia romanza e il pomeriggio fai l'apprendista dal fabbro sotto casa. Cosi' va proprio bene.

 

  By: Bullfin on Sabato 15 Agosto 2015 00:24

Bel pezzo di Feltri. Direi condivisibile. Pero' alla fine della fiera sono perchè uno studi quello che vuole, poi ci pensera' il mercato a farli capire che se ha studiato aria fritta quello non è richiesto.... ma mi piace ancor di piu' il commento di un lettore... tale do •un'ora fa Stefano Feltri, 1984. Modenese, laureato in economia alla Bocconi,vicedirettore de Il Fatto Quotidiano.................mahhhhhh????? mentre quest altro sicuramente trova contrariato l'Antitrader... Fra • un'ora fa Dovremmo semplicemente chiederci perché uno stato come l'Italia continua in modo ostinato a non valorizzare laureati in materie umanistiche che POTREBBERO ESSERE LA FORTUNA in termini economici del nostro paese: arte, cultura, turismo, conservazione dei beni culturali ecc. L'ignoranza di chi considera un lusso queste materie si commenta da sola. Cultura è anche economia e ricordiamoci che un ingegnere con una base umanista ha una visione d'insieme molto più creativa che può rivoluzionare il mondo. Leggi: Cogitamus. Sei lettere sull'umanesimo scientifico di Latour... Scienza e studi umanistici si incontrano verso una alternativa in questo mondo fatto di gente che non valorizza la cultura e la conoscenza. Scienza umanistica e economia della cultura cambierebbero l'Italia, cambierebbero il mondo. Le consiglio di viaggiare in paesi in cui la cultura è valorizzata.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 15 Agosto 2015 00:18

Detto da un bocconiano (il rettore è stato Monti...) fa un po' ridere. Infatti ora fa il giornalista, come un laureato in scienze politice o in lettere.

Slava Cocaïnii!

 

  By: antitrader on Venerdì 14 Agosto 2015 23:53

Sebbene qui siete tutti vecchi (e quindi non vi serve a niente) questo pezzo (che sembra scritto dall'antitrader) ve lo passo lo stesso. Tratta della salutare separazione tra i lavori veri e quelli che dovrebbero essere derubricati a livello di divertente hobby. ^....Se poi volete comunque studiare filologia romanza o teatro, se ve lo potete permettere o se vi attrae un’esistenza da intellettuale bohemien, fate pure. Affari vostri. L’importante è che siate consapevoli del costo futuro che dovrete pagare....#http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/08/14/universita-studiate-quello-che-vi-pare-ma-poi-sono-fatti-vostri/1959668/^

 

  By: foibar on Venerdì 14 Agosto 2015 17:56

Certo che in Cina non si fanno mancare nulla: https://www.youtube.com/watch?v=jpSgDp5KfDA WI

 

  By: Ganzo il Magnifico on Venerdì 14 Agosto 2015 13:43

Sì, certo, la striscia rossa comincia un po' prima di Monti perché serviva a far cadere Berlusconi. Come dici tu, bisogna ringraziare Draghi. E' vero, Berlusconi faceva anche leggi "pro domo sua". Ma con il senno del poi chi se ne frega, visto che le cose andavano sostanzialmente meglio di ora?

Slava Cocaïnii!

 

  By: Bullfin on Venerdì 14 Agosto 2015 13:36

Gano, il Silvio è furbo come una volpe...per lui passavano tutte le leggi, per l'Italia no e lui diceva..eh ma non ho una maggioranza coesa. Il problema sono state proprio le manovre volute da quel corrotto di Draghi. Nota bene che la striscia rossa inizia prima di Monti (che ovviamente ci ha dato il colpo di grazia). E la striscia rossa inizia proprio con le manovre che hanno drenato la liquidita'. Di certo la recessione del 2011 è stata voluta dai famosi rettiliani (con buona pace di chi non vi crede)...

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: Ganzo il Magnifico on Venerdì 14 Agosto 2015 13:24

Ma certo. Hanno ovattato il cervello dei cretini con le Feste a Casoria, le Naomi e le Ruby (tanto il popolo bove capisce solo le notizie da rivista da parrucchiera) e poi prima ti hanno messo Monti e poi Renzi. E cosa succede proprio nel 2011, quando Berlusconi lascia a Monti? PS L' accordo che Berlusconi fece con Gheddafi era geniale...

Slava Cocaïnii!