UKRAINA e SANZIONI

 

  By: MR on Giovedì 24 Aprile 2014 23:06

Io non sono illuminista, se le può interessare, ma immagino non le interessi stante la profonda irrazionalità che promana da ogni sua risposta. Infatti, non rispinde nel merito ma si limita a perseverare con queste fanfaluche anti umaniste, anti sviluppiste, anti futuriste. Illuminismo è l'idea per cui la cosiddetta "Ragione" (che grandi fautori dello sviluppo come Bergson o Junger negavano addirittura esistere in quanto tale) sia l'unico strumento di compresnione dell'uomo, negando l'intuizione ed il sentimento e quindi astraendo l'arte dalla realtà. Questo è, ovviamente, falso, perchè l'arte esiste checchè ne pensassero imbecilli come Voltaire (il primo razzista, oltretutto). Così come non ho nulla contro la fede altrui. Ma essendo una persona mentalmente onesta, non ho nemmeno bisogno di baciare la sacra pantofola dell'ennesimo paolinista vestito da donna, in particolare se il medesimo è esiziale persino per la setta che esso stesso guida.

 

  By: hobi50 on Giovedì 24 Aprile 2014 19:27

Facevo un discorso di sostenibilità economica. Il trading direzionale non lo faccio più da anni. Solo opzioni e guadagno anche se è da anni che sono ribassista. Certo ogni tanto le mie "idee fondamentali" mi fanno vendere troppe poche put e troppe call ...ma ci sto dentro lo stesso. Hobi

 

  By: lmwillys on Giovedì 24 Aprile 2014 19:27

Dobbiamo accettare che la gente rimanga disoccupata? Secondo me no. ------- dopo il post illuminista di MR (ora si comprende l'odio espresso per il Santo Padre odierno, un grand'uomo) ... Morphy, rilassati, il termine disoccupazione esiste relazionato al denaro, pensa alla piacevolezza dell'offerta quotidiana della Terra, pensa all'assurdità delle costrizioni dovute al denaro e alla proprietà privata ... pensa a come potresti essere occupato in piacevolezze per la stragrande maggioranza del tempo che ti è concesso i miei nipoti si godranno il pianeta e poi 'decrescita' ... certo, non fai pil se ti stacchi una mela dal tuo albero o vivi in una casa passiva con impianti 'rinnovabili' adeguati che comportano spese ZERO annue a vita ... ma campi da Dio

 

  By: Morphy on Giovedì 24 Aprile 2014 19:15

Hobi sui mercati il discorso è abbastanza complicato. Sono concentrato da parecchio tempo solo sul mercato delle monete (con una visione intraday) e ti garantisco che so che le borse sparano sempre in su perché vedo i vostri post che lo dicono. Non penso che tu possa trovare qualcuno che riesca a darti indicazioni a riguardo. Sicuramente sugli indici si possono costruire buoni modelli ma non conosco nessuno che ci ha lavorato su. Non mi sembra di aver fatto un post così ottimista, anzi la vedo molto male sotto l'aspetto dell'occupazione. Un amico si è spinto addirittura ad ipotizzare un'economia che viaggia su due binari (ricchi e poveri). Io mi sono limitato a fotografare la situazione attuale e non vedo vie d'uscita (per l'Italia). La Germania mi sembra un paese molto innovativo ed attento ai cambiamenti. Secondo me stanno facendo buone cose. Tu chiedi: quando girano i mercati? Il punto è proprio questo e al di la del trading. Cioè: fino a quando questo sistema terrà. Ma è una domanda che faccio io a te. Fino a quando? Abbiamo raggiunto il limite? Non so... Nel trading posso a ragione confermarti che non esistono teorie formali pubblicate che permettano di prevedere in un particolare lasso temporale le dinamiche di prezzo dei mercati (per cui tanto meno sui cicli). Ma mi sembra che sia una condizione che riguarda anche le previsioni economiche. Vedo che c'è molto disaccordo sulle questioni economiche. Il mio consiglio è di non puntare soldi nel lungo periodo sul ribasso dei mercati MAI, specie sulla base di ragionamenti macro e che possono benissimo essere contrastati da politiche di QE e che vanno contro anche alla logica. A me sembra che i mercati siano cresciuti parecchio, hanno fatto un minimo nel 2009 per cui sono 5 anni che si va su. Siamo sui massimi assoluti, sembra che alcuni grandi investitori stiano mettendo gli occhi sulle borse di minore importanza perché sono salite meno delle principali, ci sono le questioni irrisolte del debito li intatte come prima. Se ci fosse da vendere gli indici ci si potrebbe anche pensare, le condizioni mi sembra ci siano per una bella discesa che inizi ora o nei prossimi 8 mesi. Ma come si fa a puntare soldi su un ragionamento simile. E poi sui crolli delle borse che sono improvvisi e relativamente veloci. morphy

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: hobi50 on Giovedì 24 Aprile 2014 17:04

Hai fatto un bel post Morphy,pieno di ottimismo ed alla fine avrai senz'altro ragione. Ma ti faccio una domanda . Oggi 24 aprile 2014 a che punto siamo del ciclo ? Stiamo per invertire oppure stiamo( scusa ) STANNO giocando le ultime carte per tenere a galla la baracca ? Purtroppo Morphy,finchè non vedo debito globale e diseguaglianze diminuire,di tutto il resto non me ne frega un emerito ca.zzo. Questo attivismo dei Master of Universe (banchieri centrali) non può risolvere nulla ma solo spostare ed aggravare i problemi. Ad esempio,il buon Draghi non sa che cosa fare( e lo capisco). Ma i banchieri "avidi e cattivi" vedono nella sua indecisione il tempo necessario per prepararsi a lauti profitti. I bonos spagnoli a 5 anni hanno avuto oggi un'ottima accoglienza da parte del mercato. Motivo ? Pensano di rivenderli alla varie banche centrali qualora si decida per un QE sui titoli di stato. Capito ...si spera nei QE che aumentano la concentrazione di ricchezza e consentono agli zombies di sopravvivere grazie a minori costi di interessi. Posso essere pessimista,Morphy ? Hobi

salvaguardare le settimane bianche ai commercialisti! - morphy  

  By: Morphy on Giovedì 24 Aprile 2014 16:14

Willys non ti preoccupare perché siamo già nella decrescita. E' che mancano i modelli adatti per monitorare questo fenomeno e poterlo giudicare. Se pensi alle possibilità che l'interconnessione di ogni singola persona in rete può dare ti rendi benissimo conto che siamo già dentro un processo di cambiamento epocale. Questo processo purtroppo porterà a disoccupazione per il semplice motivo che la classe dirigente che ci governa non ha i mezzi intellettuali per capire il cambiamento. Sono arrivato alla conclusione che poche persone possono avere chiaro in testa (ma sempre a grandi linee) come potrebbe essere il prossimo futuro. Mentre la rivoluzione industriale ha potuto assorbire la fuoriuscita di manodopera dalle campagne perché le industrie necessitavano di competenze che le persone possedevano. Voglio dire, se io sono un piccolo allevatore che ricava del formaggio dalle mie capre, ho le necessarie competenze per inserirmi in un industria del formaggio se a me viene a mancare il lavoro. La produzione di scala che il WTO permette implica che molte funzioni possono essere automatizzate. Controlla il mondo dell'elettronica, il prezzo dei sensori per esempio, e ti accorgi di come sono crollati i prezzi. Per cui fatto cento, ci vuole poco ad arrivare alla conclusione che si potranno vedere aziende (anche piccole) molto organizzate, molto automatizzate, molto tutto... che beneficeranno di un mercato mondiale ed andranno bene, e nel contempo vedere un tasso di disoccupazione tendente all'aumento (questo nell'occidente maturo) perché le imprese sane automatizzano. L'importante è uscire dalla logica becera che le tecnologie portano disoccupazione. Nell'immediato futuro vedremo nascere servizi agevolati dall'interconnessione in rete che andranno contro gli standard consolidati e creeranno disagio nelle associazioni sindacali. Se vedi il caso di Uber (trasporto) puoi capire quali saranno le reazioni. Certo potremmo prendere provvedimenti che fermino queste cose ma sostanzialmente cosa andremmo a fare. Semplicemente dovremmo sostenere che non possiamo migliorare i servizi per via dei sindacati di settore. Tu vuoi schiacciare un bottone sul tuo smartphone e trovarti un taxi dietro il sedere dopo 10 secondi? Non puoi. Devi sudare sette camice e perdere tempo perché hai l'obbligo morale di sostenere i taxisti. Altro esempio per il quale però dobbiamo liberare il cervello dall'idea di terra cava, rettiliani etc, o per lo meno, in questo frangente, non tenere in considerazione le controindicazioni. Fai conto che non esista più denaro reale ma solo elettronico. Fai conto che si siano standardizzate le procedure contabili delle aziende (banche comprese ovvio). Cosa succede? Semplice, il tuo smatphone acquisisce nel tempo un numero sempre maggiore di funzionalità che ti permettono di fare le transazioni in modo limpido e veloce. Praticamente quello che prima facevi in banca lo fai sul tuo telefono. OK, e poi cosa fai fare ai bancari? Quanti ne licenzi? Il 70% entro i prossimi 5 anni? Ma se le procedure contabili sono standardizzate mi posso benissimo immaginare che spariscano le complicazioni nel tenere la contabilità. Ed allora cosa me ne faccio del commercialista, del Notaio, dell'Analista Finanziario? Nulla per cui li mando a casa. E quanti sono? TANTI credimi. OK ma noi non vogliamo questo vero? Noi vogliamo dare da mangiare ai Notai, ai commercialisti, agli analisti e consulenti finanziari vero? Noi vogliamo pagargli le settimane bianche a Cortina vero? O i conti nei ristoranti quelli da 100 euro a botta, vero? Ed allora dobbiamo essere uniti, cittadini, sindacati, associazioni di categoria, tutti uniti per il bene dell'occupazione. Tutti uniti a salvaguardare le settimane bianche ai commercialisti. C'è però un piccolo problema ed è che tutto questo non è possibile, cioè non riusciremo a fermare l'innovazione ed allora ci dovremmo aspettare un gran sacco di disoccupati. Willys siamo già in decrescita. Ma una decrescita non voluta; diciamo naturale. Fanc.ulo i notai, che ne dici? Andassero a zappare un po' anche loro. Dobbiamo accettare che la gente rimanga disoccupata? Secondo me no. Ma per attuare questa idea devi pur dare delle competenze adeguate alle persone. E come fai? Butti i soldi in un merd.oso piano casa nella speranza che raddoppi il numero delle case e ricomincino a lavorare i manovali? Oppure fai degli accordi strani con le imprese in modo che possano tenere alla flessibilità persone a 3 euro l'ora? Lo puoi fare ma è come dare una bombola dell'ossigeno ad una impresa e poi un calcio nel sedere per spedirla nello spazio. Finito l'ossigeno finita la pacchia. Dicevo, devi dare delle competenze. Devi cacciare il denaro per dare competenze alle persone. Se uno non si mette nella testa queste due cose in croce, hai voglia di fermare la disoccupazione. Se aspetti di schiacciare i paesi poveri svalutando la tua moneta ti devi praticamente azzerare. Occorrono persone competenti prima che oneste. Una persona competente non potrà mai essere troppo disonesta. Se poi trovi un capace ed onesto hai fatto bingo. Ma qui siamo al punto che mandiamo il sosia di Freddie Mercury al parlamento europeo, sarà pur onesto ma è pur sempre il sosia di Mercury. Concludo. A mio avviso siamo in piena decrescita e vista la classe dirigente che ci governa ho l'impressione che la caduta avverrà ad una velocità rovinosa. morphy

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  By: MR on Giovedì 24 Aprile 2014 14:12

Decrescita è l'idea che, dato che esistono dei limiti oggettivi ed invalicabili dello sviluppo, allora tanto vale invertirne il segno. Ora, la fede nei "Limiti dello sviluppo" (non a caso titolo di un noto paper del Club di Roma) si basa su un' idea statica e predeterminata del concetto di "Risorsa", come se anche la medesima non derivasse dalle nostre conoscenze scientifiche. Il futuro non apparterrà ad un miliardo di scimmie spaventate che si rubano lun l'altra l'ultima tanica di benzina, come piacerebbe a Fini o Latouche, ma a 1000 miliardi di esploratori della "Frontiera esterna". Per fare questo, però, dobbiamo liberarci dalle false scienze che hanno ingabbiato la nostra mente nell'interesse di un'elite neofeudale, genocida, incestuosa: marginalismo ed ambientalismo.

 

  By: Morphy on Giovedì 24 Aprile 2014 14:09

I GRANDI NUMERI Vorrei che qualcuno mi potesse dare conferma. Vedevo il contatore di debito dell'Istituto Leoni: ^Clock#http://brunoleoni.it/debito.htm^ L'ho seguito per qualche minuto ed i risultati sono questi per ogni: minuto: +252.000 ora: 15.120.000 giorno: 362.880.000 A questa velocità significa: 132x10 alla 9 all'anno (132.000.000.000). Cioè volevo sapere se sono dati attendibili. Perché se così fosse il lavoro di rientro dal debito con mezzi standard sarebbe come voler raggiungere la freccia rossa in bicicletta. morphy

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  By: lmwillys on Giovedì 24 Aprile 2014 13:53

quindi lei non sa un emerito kazzo del concetto di decrescita ma lo mette beceramente in contrapposizione con lo sviluppo tecnologico decrescita è riferito al pil, è una proposta sociale che parte dalla consapevolezza dei limiti dell'ecosistema per incanalare lo sviluppo tecnologico fregandosene altamente delle costrizioni imposte dalle transazioni monetarie sicuramente sarà meglio in chimica

 

  By: MR on Giovedì 24 Aprile 2014 13:11

Svariati. Per esempio, so di per certo che se avessimo dovuto ragionare come lei (ed i fessi di cui sopra da Malthus ad oggi) non avremmo fatto nemmeno la rivoluzione neolitica. È lo sviluppo tecnologico che rende sostenibile l'espansione demografica, ed il fatto che scientemente si stia cercando (ed in realtà in Africa lo si è già fatto per mezzo dell'ONU) di bloccare con ogni mezzo le grandi infrastrutture su cui si fonda l'econonia reale ha un solo nome: genocidio. Daltro canto, uno dei maggiori sponsor della decrescita è un tale che ha sostenuto che desidera reincarnarsi in un virus mortale per falcidiare la popolazione, indi... Se poi siete talmente miopi che non capite nemmeno che quello che pensate l'hanno già pensato altri, non è un problema mio. Sono un chimico, non uno psichiatra.

 

  By: lmwillys on Giovedì 24 Aprile 2014 12:41

i soliti fessi della decrescita felice In realtà, di per se, l'espansione del credito non influenza direttamente il livello della domanda aggregata ---- non so ... non ha qualcosa di cui capisce qualcosa di cui cianciare ? c'è un argomento nello scibile umano di cui abbia un minimo di competenza ?

 

  By: MR on Giovedì 24 Aprile 2014 12:34

Tutto giusto, salvo l'eccessiva semplificazione sul credito. Ma se così fosse, nel decennio pre-crisi saremmo dovuti crescere a ritmi cinesi, data l'espansione folle della circolazione monetaria. In realtà, di per se, l'espansione del credito non influenza direttamente il livello della domanda aggregata e non basta che circoli più moneta, se poi questa serve a finanziare consumi, mutui, finanza, ecc... Per questo, il circuito monetario non può essere chiuso direttamente, ma solo a livelli esogeno.

Anche con Renzi siamo fottuti - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 23 Aprile 2014 23:44

Forse è come sfondare porte aperte, sparare sulla crocerossa e rubare caramelle in chiesa mostrare le bugie economiche dei Monti, Letta, Renzi, ma dato che grazie alla grancassa dei giornaloni quest'ultimo gode di popolarità, facciamo servizio pubblico e mostriamo i numeri del DEF. #b# Sui giornali c'è scritto che Renzi riduce le tasse, ma nel loro documento ufficiale è scritto che le aumenta, di 9 miliardi#/b#. Basta leggere, non i giornali ovviamente, ma il documento del DEF, anzi solo la tabella che lo riassume e anche un scolaro nota che hanno scritto: #b# entrate da 751 a 767 miliardi e spese da 798 a 809 miliardi (dal 2013 al 2014).#/b# (vedi tabella fondo pagina) Il documento finanziario che Renzi ha messo fuori (traduzione: che Padoan ha concordato a Bruxelles) dice #F_START# size=3 color=red #F_MID# nero su bianco, che nel 2014 aumenterà le tasse, di circa 9 miliardi#F_END# (+17 miliardi di tasse contro +8 miliardi di spese: differenza... 9 miliardi). Si può discutere sul fatto che non sia male tagliare lo stipendio ai magistrati, abolire le provincie e tassare il capital gain delle quote di Bankitalia, ma il DEF dice che aumenta le tasse. Punto secondo. Negli anni successivi, secondo il DEF, si continua ad aumentare le tasse. Se leggi la tabella vedi che tutti i numeri sono messi per far quadrare il conto degli interessi e non farlo sforare, in modo che il totale degli interessi sul debito rimanga sotto gli 84 miliardi, è un documento finanziario scritto per mostrare che possiamo pagare gli interessi... Se infatti guardi i numeri di PIL sono inventati di sana pianta, appena si va due anni in avanti di colpo il PIL NOMINALE (inclusa inflazione) salta su oltre di 50 miliardi e rotti ogni anno. Questa tabella è sballata in ogni caso e sai perchè ? #F_START# size=3 color=red #F_MID#Perchè non vi entra la dannata moneta#F_END#, cioè presuppone che lo stato assorba ogni anno dal settore privato sempre più miliardi (da 35 fino a 70 miliardi l'anno di "avanzo primario") e che nonostante questa riduzione di moneta il PIL aumenti lo stesso. Nota bene: in Italia se imposti il problema dal punto di vista della scarsità di moneta ti guardano male sia gli economisti progressisti (#i#"cos'è, non sarà mica un monetarista?"#/i# ) che quelli liberisti ("#i#l'efficienza! ridurre lo spreco! liberalizzare i servizi!"#/i# ) che quelli anti-euro (#i# "svalutare! è il tasso di cambio che conta!"#/i#). Perchè sono tutti degli scienziati...quando si parla di economia farne una questione di soldi, di vile denaro che circola è una cosa da bottegai... Ci sono solo tre modi di far aumentare il PIL al mondo: 1) #b# aumentare l'export #/b# rispetto all'import (denaro che arriva dall'estero) 2) #b# aumentare il deficit pubblico#/b# (denaro che entra dallo Stato, come più spesa pubblica o meno tasse...) 3)#b# aumentare il credito #/b# (denaro che arriva dalle banche) Non ne esistono altri e non ne possono esistere altri e sai perchè ? perchè il PIL è fatto di milioni di transazioni in cui da una parte si offrono beni, servizi o lavoro e dall'altra denaro. Dal lato del denaro occorre che questo aumenti e ci sono solo questi tre modi per far aumentare il denaro che circola (Ok, si potrebbe invadere la Libia e prenderle il petrolio, ma tagliando gli F104, con un esercito pieno di donne e con una insegnante di Lettere Ministro della Difesa verremmo sconfitti...) L'export allora, non può aumentare ancora perchè siamo nell'euro quindi non possiamo svalutare verso il nord-europa e l'euro è sopravvalutato, per noi, anche verso il resto del mondo (che svaluta) e perchè l'economia globale sta rallentando. Il credito si sta contraendo ancora, le banche hanno bloccato il credito alle imprese e lo allentano forse solo verso i mutui cosa, che non aiuta molto il PIL. IL Deficit infine, come tutti sanno, in base al Patto Fiscale votato nel 2012 siamo impegnati ad azzerrarlo lentamente e a ridurre il debito/PIL al 60%... il che implica un avanzo primario che cresce di circa 10-14 mld l'anno (non i 50 mld che dice Grillo, ma comunque aumentare). Questo nel caso ottimista di aumento del PIL del 2-3%, altrimenti devi spremere anche 20 miliari l'anno. Nella tabella del DEF qui sotto il il saldo Tasse - Spese sale ogni anno fino farlo andare a 70 miliardi e rotti, a regime "ideale", nel 2017. Ora, uno può dire che lo stato paga però anche circa 80 miliardi di interessi, grazie a cui crea comunque un #b#"Deficit pubblico"#/b#, anche se decrescente ogni anno. Ma a chi vanno questi soldi ? Solo circa 30 miliardi vanno a famiglie e imprese cioè all'economia italiana, il resto va a investitori esteri e banche. Di conseguenza, il calcolo che devi fare è: 30 mld - 70 mld = 40 miliardi (circa), cioè #F_START# size=3 color=red #F_MID#secondo il documento finanziario del governo Renzi lo stato deve ridurre ogni anno di 40 miliardi la moneta che circola.#F_END#. Ma se riduci la moneta che circola sai cosa succede alla famosa economia "reale" (ore lavorate, beni e servizi prodotti...). SI RIDUCE ANCHE LEI. Prof Padoan... se scrivete che lo stato ogni anno deve assorbire più moneta (tasse - spese = riduzione di moneta....), fino ad assorbirne per 40 mld circa all'anno come situazione ideale, come obiettivo, come %&?§*!%$£ fate a scrivere che il prodotto nazionale aumenterà di 50 miliardi ? Con l'export stabile e il credito che, se siamo fortunati non si contrae ? Usiamo la tua carta di credito che ti hanno dato al Fondo Monetario ? Non si sa se ridere o piangere. E parliamo di gente che con la cattedra universitaria, a cui danno poltrone importanti al Fondo Monetario e OCSE come Padoan. E' come uno che annunci in giro a tutti che farà ristrutturare casa sua nei prossimi anni e allo stesso tempo dica che ogni anno avrà sempre meno soldi di oggi. Con che 'azzo li pagherai quelli che devono rifarti il tetto e il giardino ? Sicuro, se fai rifare la casa daresti lavoro e quindi il prodotto nella tua città crescerebbe, ma se non li paghi nessuno verrà a lavorarci e il reddito non crescerà per nessuno... (ah... e gli investimenti pubblici nel DEF sono previsti calare in valore assoluto e percentuale...lo stato italiano prevede di continuare a pagare da 80 a 84 miliardi di interessi e di ridurre gli investimenti pubblici sui 40 miliardi... e a nessuno che venga in mente che è smettere di pagare interessi e usare i soldi per infrastrutture sia una soluzione... )

 

  By: Moderatore on Mercoledì 23 Aprile 2014 22:43

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  By: MR on Mercoledì 16 Aprile 2014 20:54

Fra veterocomunisti che appoggiano un dichiarato gate keeper neoliberista ed i soliti fessi della decrescita felice questo forum è sempre più interessante ogni giorno che passa.