salvaguardare le settimane bianche ai commercialisti! - morphy
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By: Morphy on Giovedì 24 Aprile 2014 16:14
Willys non ti preoccupare perché siamo già nella decrescita. E' che mancano i modelli adatti per monitorare questo fenomeno e poterlo giudicare.
Se pensi alle possibilità che l'interconnessione di ogni singola persona in rete può dare ti rendi benissimo conto che siamo già dentro un processo di cambiamento epocale.
Questo processo purtroppo porterà a disoccupazione per il semplice motivo che la classe dirigente che ci governa non ha i mezzi intellettuali per capire il cambiamento. Sono arrivato alla conclusione che poche persone possono avere chiaro in testa (ma sempre a grandi linee) come potrebbe essere il prossimo futuro. Mentre la rivoluzione industriale ha potuto assorbire la fuoriuscita di manodopera dalle campagne perché le industrie necessitavano di competenze che le persone possedevano. Voglio dire, se io sono un piccolo allevatore che ricava del formaggio dalle mie capre, ho le necessarie competenze per inserirmi in un industria del formaggio se a me viene a mancare il lavoro.
La produzione di scala che il WTO permette implica che molte funzioni possono essere automatizzate. Controlla il mondo dell'elettronica, il prezzo dei sensori per esempio, e ti accorgi di come sono crollati i prezzi. Per cui fatto cento, ci vuole poco ad arrivare alla conclusione che si potranno vedere aziende (anche piccole) molto organizzate, molto automatizzate, molto tutto... che beneficeranno di un mercato mondiale ed andranno bene, e nel contempo vedere un tasso di disoccupazione tendente all'aumento (questo nell'occidente maturo) perché le imprese sane automatizzano.
L'importante è uscire dalla logica becera che le tecnologie portano disoccupazione. Nell'immediato futuro vedremo nascere servizi agevolati dall'interconnessione in rete che andranno contro gli standard consolidati e creeranno disagio nelle associazioni sindacali. Se vedi il caso di Uber (trasporto) puoi capire quali saranno le reazioni. Certo potremmo prendere provvedimenti che fermino queste cose ma sostanzialmente cosa andremmo a fare. Semplicemente dovremmo sostenere che non possiamo migliorare i servizi per via dei sindacati di settore. Tu vuoi schiacciare un bottone sul tuo smartphone e trovarti un taxi dietro il sedere dopo 10 secondi? Non puoi. Devi sudare sette camice e perdere tempo perché hai l'obbligo morale di sostenere i taxisti.
Altro esempio per il quale però dobbiamo liberare il cervello dall'idea di terra cava, rettiliani etc, o per lo meno, in questo frangente, non tenere in considerazione le controindicazioni. Fai conto che non esista più denaro reale ma solo elettronico. Fai conto che si siano standardizzate le procedure contabili delle aziende (banche comprese ovvio). Cosa succede? Semplice, il tuo smatphone acquisisce nel tempo un numero sempre maggiore di funzionalità che ti permettono di fare le transazioni in modo limpido e veloce. Praticamente quello che prima facevi in banca lo fai sul tuo telefono.
OK, e poi cosa fai fare ai bancari? Quanti ne licenzi? Il 70% entro i prossimi 5 anni? Ma se le procedure contabili sono standardizzate mi posso benissimo immaginare che spariscano le complicazioni nel tenere la contabilità. Ed allora cosa me ne faccio del commercialista, del Notaio, dell'Analista Finanziario? Nulla per cui li mando a casa. E quanti sono? TANTI credimi.
OK ma noi non vogliamo questo vero? Noi vogliamo dare da mangiare ai Notai, ai commercialisti, agli analisti e consulenti finanziari vero? Noi vogliamo pagargli le settimane bianche a Cortina vero? O i conti nei ristoranti quelli da 100 euro a botta, vero?
Ed allora dobbiamo essere uniti, cittadini, sindacati, associazioni di categoria, tutti uniti per il bene dell'occupazione. Tutti uniti a salvaguardare le settimane bianche ai commercialisti.
C'è però un piccolo problema ed è che tutto questo non è possibile, cioè non riusciremo a fermare l'innovazione ed allora ci dovremmo aspettare un gran sacco di disoccupati. Willys siamo già in decrescita. Ma una decrescita non voluta; diciamo naturale. Fanc.ulo i notai, che ne dici? Andassero a zappare un po' anche loro.
Dobbiamo accettare che la gente rimanga disoccupata? Secondo me no. Ma per attuare questa idea devi pur dare delle competenze adeguate alle persone. E come fai? Butti i soldi in un merd.oso piano casa nella speranza che raddoppi il numero delle case e ricomincino a lavorare i manovali? Oppure fai degli accordi strani con le imprese in modo che possano tenere alla flessibilità persone a 3 euro l'ora? Lo puoi fare ma è come dare una bombola dell'ossigeno ad una impresa e poi un calcio nel sedere per spedirla nello spazio. Finito l'ossigeno finita la pacchia.
Dicevo, devi dare delle competenze. Devi cacciare il denaro per dare competenze alle persone. Se uno non si mette nella testa queste due cose in croce, hai voglia di fermare la disoccupazione. Se aspetti di schiacciare i paesi poveri svalutando la tua moneta ti devi praticamente azzerare.
Occorrono persone competenti prima che oneste. Una persona competente non potrà mai essere troppo disonesta. Se poi trovi un capace ed onesto hai fatto bingo. Ma qui siamo al punto che mandiamo il sosia di Freddie Mercury al parlamento europeo, sarà pur onesto ma è pur sempre il sosia di Mercury.
Concludo. A mio avviso siamo in piena decrescita e vista la classe dirigente che ci governa ho l'impressione che la caduta avverrà ad una velocità rovinosa.
morphy
– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...