UKRAINA e SANZIONI

 

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 02 Giugno 2014 12:35

Gianlini> Alzi la mano chi qui sul forum conosce qualcuno davvero disoccupato Io sì. Ne conosco diversi. Penso che noi che abbiamo il tempo e la voglia di venire a scrivere su un forum finanziario per parlare di derivati, MIB e investimenti vari, siamo casi piuttosto particolari, anche come amicizie. Ma se guardo in situazioni trasversali, per es. là dove faccio opera di volontariato e di recupero, di disoccupati ne trovo quanti ne vuoi. Paolo_B> In questi anni il turismo a Venezia è aumentato costantemente. Certo. Ma è anni che lo dico su questo forum che #b#l' immobiliare di qualità nelle città d' arte#/b# con destinazione soprattutto turistica sarà un investimento destinato a continuare a dare soddisfazione (*). Venezia è un ottimo candidato, insieme al centro di Roma e di Firenze. Ogni tanto mi viene male quando leggo qui di improbabili investimenti nella bassa padana o in case di ringhiera a Milano... (*) Anche in zone cosiddette "rurali" (cioè fuori dalle metropoli), come il Chianti, i Laghi e la Franciacorta, ma quelli sono mercati più difficili. Un bell' immobile a Venezia, se ci hai i soldi, chiunque è capace di comprarlo (e mentre scrivo questo mi spiego come mai nessuno o quasi di noi conosce un disoccupato...).

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Lunedì 02 Giugno 2014 12:28

alzi la mano chi qui sul forum conosce qualcuno davvero disoccupato (non cioè che non c'0ha voglia di lavorare) io non ne conosco nemmeno uno

 

  By: Paolo_B on Lunedì 02 Giugno 2014 09:40

Ci pensavo proprio oggi, a proposito dei centri che continuano ad andare bene, anzi meglio. In questi anni il turismo a Venezia è aumentato costantemente. I negozi ben posizionati e con il prodotto giusto vanno bene. Già mi parlavano di un indecente numero di Rolex e Patek Philippe venduti al giorno, poi quando sono andati in vendita i muri di un negozietto in piazza san marco, prima ancora che potessi andarlo a vedere un venditore dei suddetti orologi l'aveva già comprato. Ma non occorre cercare il profilo alto. C'è Alfredo, per esempio. Alfredo è un ragazzo giovane, sotto ai trenta. L'avevo notato due anni fa quando aveva aperto. Aveva preso due locali in una calle strettissima dove si fa fatica a passare in due. Vicino a San Marco ma così piccola che era poco conosciuta. Si è messo a fare la pasta con farina e uova, e offrire ai passanti, dalla vetrina, un cartone con dentro pasta al pesto o al pomodoro. Ebbene, in due anni è andato al secondo posto per Venezia di tripadvisor e adesso nella calletta, a partire da mezzogiorno fino a sera, c'è la fila come quelle per andare a vedere il palazzo ducale o il campanile. Successo strepitoso. http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g187870-d3356272-Reviews-Alfredo_s_Fresh_Pasta_To_Go-Venice_Veneto.html Non c'è crisi qui.

 

  By: lutrom on Lunedì 02 Giugno 2014 08:56

Hobi è oramai evidente, a qualsiasi, quale è il senso delle democrazie. Far confluire denaro dalla periferia al centro. E al centro poi è bottino. [...] ----------------------- Ecco, bravo, hai sintetizzato bene un problema fin troppo noto (ai non somari): però ora, ai tanti "centri" di prima (solo per citare i maggiori: comuni, province, regioni, stato, e più si sale verso lo stato più si ruba), abbiamo aggiunto tra ragli di somari plaudenti, un nuovo centro: L'EUROPA!!!!! Ecco perché io SONO CONTRARISSIMO ALL'EUROPA (così come la intendono le euroburocrazie ed i politici alla ebetino: poi se volessimo parlare dell'Europa come la immagino, allora potrei anche parlarne, ma temo che quest'Europa resterà sempre e solo nella mia "immaginazione").

 

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 02 Giugno 2014 08:41

Deltazero, anche i figli dei miei amici sono tutti sistemati. Ma perché le famiglie possono permettersi di sistemarli.

Slava Cocaïnii!

 

  By: Morphy on Lunedì 02 Giugno 2014 07:28

"Ma è una cosa che fa troppo male alle elites e ...difficilmente la faranno." Hobi è oramai evidente, a qualsiasi, quale è il senso delle democrazie. Far confluire denaro dalla periferia al centro. E al centro poi è bottino. Con la balla galattica del welfare, del lavoro come diritto e del voto come diritto/dovere, le elite l'hanno messo in quel posto a tutti. Tra l'altro ora ci sono coloro i quali sostengono che il debito non conta: figurati come si fregano le mani i soliti beneficiari di avere alleati anche tra i poveri e a costo zero. Come dire... piove sempre sul bagnato anche nei modi più stupefacenti. Quando tu metti in piedi un meccanismo di si fatta specie hai voglia di lamentarti della forbice ricchi e poveri. Il debito si gonfia e la forbice aumenta; mi sembra elementare. E' un fiume. Prendi il Giappone. Non sono certo un esperto ma mi sembra di capire che il debito è impagabile, che Abe immetta un bel po' di soldi e che tutti sono felici perché non c'è disoccupazione. Come se lavorare fosse un vanto. E intanto il debito si gonfia a dismisura. Cazz se mi riempio così tanto di debiti almeno voglio grattarmi le palle dalla mattina alla sera. morphy

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: Bullfin on Lunedì 02 Giugno 2014 07:05

Parlare di statistica è un insulto. E' un'attivita' totalmente empirica, il cui campione è estratto senza nessun criterio scientifico e non rappresentativo dell'universo...ergo chiacchera da bar. Saluti.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: caterina on Lunedì 02 Giugno 2014 06:52

Delta ,anch'io ho una statistica simile stilata sulla base dei figli dei miei amici ( non c'è lo sui compagni di classe di mio figlio ). Nessuno farà la fame ma non per i loro guadagni in Italia ma per i soldi dei genitori. Quelli che invece potranno stare bene con il loro lavoro sono all'estero. Comunque le nostre due statistiche mi sembrano molto sballate rispetto alla media italiana. Hobi

 

  By: deltazero on Lunedì 02 Giugno 2014 06:20

Ieri ero con mia figlia classe 93 , facendo mente locale ai suoi compagni di classe 1 in Australia 1 in Inghilterra 3 all università 1 con contratto di apprendistato Tutti gli altri con lavoro a tempo indeterminato Nessun disoccupato

 

  By: caterina on Lunedì 02 Giugno 2014 04:57

Anti continuo il suo discorso. Qualcuno si è reso conto che la bad company consentirà agli imprenditori che avevano appoggiato la cordata "berlusconoide" di uscire da un fallimento con ancora il controllo di una compagnia formalmente sana ? E come si fa a non capire che in questo modo si alimenta la sperequazione nella distribuzione della ricchezza che è la causa prima del cattivo funzionamento del sistema ? E' ovvio che anche nelle risoluzioni delle crisi industriali ( come in quelle bancarie)si debbano introdurre dei meccanismi che vadano oltre la legge fallimentare vigente per consentire allo stato ( che si cucca la bad company) di estrometter i vecchi azionisti collocando l'azienda risanata a nuovi imprenditori. Ma è una cosa che fa troppo male alle elites e ...difficilmente la faranno. Hobi

 

  By: lmwillys on Lunedì 02 Giugno 2014 04:08

già Anti, cominciano i trionfi dell'ebetino, in attesa di fincantieri ecc. ecc. :-) ora fa inkazzà anche quelli della rai, chissà se almeno si ridimensionerà un minimo il leccakulismo sfrenato per questo imbecille :-)

 

  By: Bullfin on Domenica 01 Giugno 2014 21:40

(*) e cosi' il giochetto del cavaliere (quello della bandierina tricolore sugli aerei) si e' tramutato nell'ennesimo salasso per il contribuente: 4 miliardi per la vecchia bad company, altri 2 in arrivo adesso, un paio di miliardi per ammortizzatori vari e cosi' si arriva a un bel 8 miliardi di danni. E pensare che Prodi l'aveva appiopppata ai francesi che la pagavano anche! Proprio vero che al peggio non vi è mai fine....

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: antitrader on Domenica 01 Giugno 2014 18:55

Oggi e' arrivata la lettera degli emiri per alitalia e prima che se ne conoscesse il contenuto i giornaloni servi gridavano al successo e tal lupi blaterava sui 600 milioni di investimenti in arrivo. Poi sono trapelati i contenuti (quelli della lettera). Gli arabi offrono 600 milioni non per comprare Alitalia ma il 49% di una newco che presuppone l'ennesima bad company a danno del contribuente. Come se non bastasse chiedono 2600 euberi (sempre da mettere a carico dei contribuenti)(*). In questo cesso di paese qualsiasi cosa succede hai i politici che gridano al successo, e cosi' negli ultimi 20 anni di successo in successo semo praticamente falliti. Intanto da Trento (festival dell'economia) Zingales si converte sulla via (di ritorno) da Chicago e tuona contro l'euro peggio del piu' ultra' dei grillini, alla fine c'e' arrivato anche lui, del resto lo si sa, l'intuito (alla antitrader) e' rock mentre lo studio e' lento e offre risposte solo quando i buoi son tutti scappati. (*) e cosi' il giochetto del cavaliere (quello della bandierina tricolore sugli aerei) si e' tramutato nell'ennesimo salasso per il contribuente: 4 miliardi per la vecchia bad company, altri 2 in arrivo adesso, un paio di miliardi per ammortizzatori vari e cosi' si arriva a un bel 8 miliardi di danni. E pensare che Prodi l'aveva appiopppata ai francesi che la pagavano anche!

 

  By: DOTT JOSE on Venerdì 30 Maggio 2014 10:11

L'economia gira bene in Irlanda ? oh zibo ! disoccupazione al 12% e dal 2008 ad oggi sono emigrati 400.000 irlandesi, circa un decimo ha tolto le tende! e questa me la chiamate ripresa? Solo i media di regime possono definire ripresa economica una tal disfatta dove un decimo della popolazione deve emigrare ! Alle iene hanno spiegato perche il M5S ha tracollato, i suoi elettori, in maggioranza giovani se ne sono andati tutti al mare a mostrare le chiappe chiare !

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

I partiti di governo pro-troika hanno perso! (meno che in Italia) - Moderatore  

  By: Moderatore on Lunedì 26 Maggio 2014 14:45

persino in Irlanda dove l'economia è ora molto meglio che da noi il governo pro-Euro e pro-Troika ha perso nettamente e ^il leader del Labour, Gilmore si è appena dimesso#http://www.rte.ie/news/2014/0526/619609-reshuffle/^. In Spagna il capo del partito socialista si è dimesso ora dopo che dal 39% il partito è crollato al 23% (nota bene: in Spagna i due partiti principali, socialisti e popolari avevano l'80% dei voti e sono finiti in questa elezione con il 49%!) Prova a pensare, in Irlanda l'economia è in ripresa (PIL +2% circa...) e il governo di centro-sinistra pro-euro ha un tracollo e si dimette...in Italia abbiamo il peggiore crollo del reddito nazionale (dopo la Grecia) DEL MONDO e il governo di centro-sinistra pro-Euro, fedele alla terapia del salasso fiscale, invece vince Se controlli i risultati elettorali, dalla Spagna dove entrambi popolari e socialisti hanno perso, alla Grecia dove i due partiti di governo prendono ora solo un 11% e 15%, alla Germania stessa dove la Merkel perde un 4%, all'Austria e Danimarca dove partiti anti-euro prendono più del 20% e ovviamente alla grande Francia della Marine LePen (26%) e alla Gran Bretagna di Nigel Farrage (28%), TUTTI I PARTITI DI GOVERNO PRO-EU E PRO-EURO HANNO PERSO, MENO CHE IN ITALIA L'unico partito di governo che ha guadagnato voti è stato quello di Orban in Ungheria, che però come noto è anti-UE e anti-euro. Solo da noi un partito di governo che sta applicando la "terapia" della UE e della BCE dei salassi fiscali ha vinto. Ora, questo dovrebbe indicare che in Italia hai una situazione che sta migliorando no ? o almeno una percezione del pubblico italiano che la situazione migliori e che la UE sia in qualche modo di aiuto... ....l'ultimo sondaggio uscito appena prima delle elezioni, commissionato dal Wall Street Journal, indica al contrario che in Europa gli italiani sono i più negativi di tutti verso la UE e l'Euro: il 96% pensa che l'economia sia negativa contro il 3% dei tedeschi (!!), il 74% pensa che la UE sia negativa e il 44% vuole uscire dall'euro. Queste sono le % più negative d'Europa (e per chi pensi che gli italiani rispondono sempre così, non è affatto vero, sono molto peggiori rispetto allo stesso sondaggio tenuto anni fa). Ergo, la spiegazione logica di questo fenomeno è ...che in Italia, l'alternativa all'austerità e alla Troika, sembrava persino peggiore....