UKRAINA e SANZIONI

malthus e tutti coloro che poggiano le proprie previsioni sul presupposto "se continuiamo così", possono solo prendere una cantonata dopo l'altra, poichè la storia degli umani è la quotidiana dimostrazione che #b#MAI#/b# si "continua così". tra costoro campeggiano in primo piano i pianificatori centrali di ogni ordine e grado, il cui ruolo dipende esclusivamente dal convincere i pianificati che il pianificatore "sa". purtroppo solo a posteriori si scopre che l'unica cosa di cui il pianificatore era a conoscenza, era: come arricchirsi sparando fregnacce inconsistenti e impoverendo i "pianificati".

"Ambientalismo" non implica una semplice attenzione alle questioni ambientali, così come, per dire, animalismo non è semplicemente chi ritiene che gli animali vadano trattati decentemente. L'ambientalismo nasce con il reverendo anglicano Malthus ed il suo paradigma antiscientifico: la limitatezza delle risorse. Paradigma del tutto irrazionale perché se fosse vero allora non avremmo dovuto superare nemmeno il paleolitico. Viceversa, il concetto di "Risorsa" dipende dallo sviluppo tecnoscientifico del momento, quindi essenzialmente dal Know-How di cui disponiamo. Quando pensiamo alla storia dell'ambientalismo dobbiamo sempre considerarla all'interno della più vasta corrente dell'empirismo britannico, quella concezione (di cui il forum pullula) secondo cui l'Uomo è una tellina attaccata allo scoglio, limitato dall'esterno, privo di sostanziali capacità cognitive e creative. List diceva che la scuola empirista (ergo Smith, Ricardo e Malthus) "Rende il cuore di pietra", perché abitua a considerare la vita come un costo. Come possiamo dargli torto, quando su questo forum per esempio vediamo tutti i giorni i vari arrivati e raccomandati (che nella vita a parte speculare hanno fatto poco) bearsi delle disgrazie altrui ed anzi invocarne di peggiori? Dal punto di vista politico, il moderno ambientalismo nasce con il Club di Roma di Aurelio Paccei, sotto pressione del CFR americano per arginare in modo "Soft" l'espansione delle tecnologie nucleari nelle nazioni sotto l'egemonia anglo-americana in particolare nel terzo mondo(all'epoca era ancora possibile più o meno distinguere fra USA e Impero britannico). Il futuro non appartiene ad un miliardo di scimmie spaventate che si contengono l'ultimo bidone di benzina, ma a mille miliardi di esploratori lanciati alla conquista delle Stelle.

Anti, secondo te adesso dove sono i Panzer della Troika. Sono ancora parcheggiati che li stanno lucidando nei capannoni oppure sono partiti a passo lento. Alcuni dicono che sono ai nostri confini, altri che li abbiamo già in casa. Come è che siamo? morphy

[...] la nostra specie, se non si libera dei dogmi antiscientifici imposti dall'Oligarchia angloebraica (sostanzialmente marginalismo ed ambientalismo) non supererà il secolo. ---------------------- MR, potresti dire per quali motivi sei contro l'ambientalismo?? Non ritieni che, in effetti, stiamo distruggendo le risorse del pianeta Terra ed inquinando tantissimo?? Se anche i paesi poveri si mettessero a consumare come i ricchi non credo che la Terra ce la farebbe, eppure stiamo aumentando sempre più di numero sulla Terra ed anche alcuni poveri del mondo stanno iniziando a consumare... Comunque gli eccessi dell'ambientalismo ci sono, per esempio l'effetto-serra, forse (FORSE!) vero ma non dimostrato: per esempio la Terra in passato è stata anche più calda (per esempio Groenlandia significa terra verde, in quanto in passato è stata molto più verde di oggi, essendo le temperature più alte, ed invece oggi è più che altro una terra bianca di ghiacci; per non parlare di gente che parla di continuo di aumento delle temperature, quando tutti vediamo che si stanno susseguendo invernate con freddo eccezionale, per non parlare di questa estate che sembra quasi un autunno!!!).

sarà come dite voi....sempre la colpa agli altri...stranamente nel sangue argentino c'è molto italiano.....

il default argentino è dovuto essenzialmente all'aggancio valutario con il dollaro ------------------------------------------------------------------------------------ Certo, fu proprio quello la causa della catastrofe, e fu fortemente voluto proprio dall' IMF, una delle componenti della tanto desiderata Troika... Gli pseudocomunisti qui forse non si rendono conto che le ricette del FMI sono fra le più ottusamente neoliberiste ed antistataliste. Contemplano la riduzione del deficit di bilancio da conseguire con forti tagli alle spese pubbliche e allo stato sociale, l' aumento delle tasse, privatizzazioni massicce e l'eliminazione di qualsiasi controllo dello stato sull' economia e sui servizi. Più che per salvare il paese in difficoltà sembrano ricette fatte per garantire i paesi creditori.

Accidenti, sull'Argentina mi ha beccat0 in castagna. Nel risponderle velocemente non ci ho riflettuto abbastanza. Comuqnue la considerazione della stampa lì è chiara e anche di una certa efficienza. Oltre che una normazione asfissiante blocca le attivita' umane (questo è un intervento dello Stato indiretto). Ora lei mi dira': ma Bullfin è a favore o meno dell'intervento statale?. Le diro' con molta franchezza che il mercato è un concetto empirico fantastico. Faccio i miei porci comodi ma al tempo stesso faccio quellli degli altri ma lasciato solo, senza la presenza statale, esso è una bestia feroce. Quindi si sono per la presenza dello Stato dove occorre. La saluto che domani devo produrre altrimenti mi cacciano...il privato :))))).

lei sa bene che il default argentino è dovuto essenzialmente all'aggancio valutario con il dollaro, con tutto quello che ne consegue. Puro "Consenso di Washington", come si diceva una volta (ma qualche camerata/compagno/cittadino usa ancora questo termine). Purtroppo, la verità è ancor più semplice: la nostra specie, se non si libera dei dogmi antiscientifici imposti dall'Oligarchia angloebraica (sostanzialmente marginalismo ed ambientalismo) non supererà il secolo.

Molto banalmente lo Stato ha stampato. Se le aziende avessero la possibilita' di stampare vi sarebbero zero fallimenti. Penso che sia inequivocabile che statisticamente ove vi è il privato vi sia migliore efficienza, miglior allocazione e minori costi. Nel pubblico viceversa. Ma questo non è altro che ritornare al discorso di prima. Vi sono ambiti, peculiarita' in cui il privato eccelle e in altri in cui il pubblico permette produzioni che non sarebbero possibili con la mano privata. Ancora banalmente, non è che gli Stati han fatto default li vi fosse un economia rosea. Le porto l'Argentina 2001. Dopo il default parliamo di un paio di anni le cose si misero nel sentiero giusto, ma prima del dichiararlo e subito dopo le donne per campare la davano via al primo che le pagava. Chieda ad un argentina come erano le cose. Mi creda che se lo Stato facesse default nella stessa misura di un azienda che fallisce morte e peste vi sarebbe ovunque. A me risulta così, ma mi smentisca pure: se un'azienda fallisce si prendono i beni li si fa l'inventario e li si vende al pubblico incanto(ex). Il ricavato va ai creditori a seconda dei privilegi. Se lei Stato fallisce non paga i titoli e stop, non è che i titoli argentini che ha Bullfin vengono rimborsati con la vendita dello Stadio di Buenos Aires. Invero i fondi avvoltoi stanno facendo questo. Se passa questa linea tranquillo che dove vi è lo Stato ripeto viene molte e distruzione....

Mi citi un caso extrasovietico in cui una profonda e strutturale crisi socioeconomica sia stata causata da un eccessivo statalismo.

Lo supponevo Mr. Ora non la faccio lunga ma sappiamo bene che vi sono fallimenti dello Stato e fallimenti del mercato (intendo dire basandomi sulla disciplina dell'economia politica). Quindi per me non vi è un optimum (magari vi fosse). Il privato perseguendo i propri interessi fa sovente quelli altrui, ma ve ne sono certi che contrastanto con la collettivita'. Lo Stato dovrebbe supplire a questi, ma la funzione dell'operatore pubblico (le 3 P) impongono che cio' non avvenga. E quindi ci ricolleghiamo in una specie di legge di Michels. Purtroppo tutto è ciclico e la imperfettibilita' umana permette cio'. Un caro saluto.

Non sono d'accordo con la sua ultima esternazione.

Ripeto perché sembra che qualcuno, Bull in primis, non abbia capito: le banche non operano in regime di libero mercato, ma operano con la protezione dello stato e della politica. Rubano e non li puoi neanche chiamare ladri FANTASTICO!!! QUINDI AVRAI SEMPRE RAGIONE: se opera lo Stato è colpa sua. Se invece vi è un mercato allora vi è la protezione dello Stato. Mettitelo bene in zucca: quando un consulente vuole rifilarti un titolo dell'Argentina o della Parmalat dicendoti tutte le lodi di questo mondo e tu lo prendi, lì lo Stato non centra niente. Anzi la magistratura, organo dello Stato, ne ha pizzicati assai. Non parliamo di Usura anatocismo usi su piazza e compagnia cantando (che personalmente ho visto con i miei occhi aziende che hanno somme a credito che rimettono in sesto tutto l'ambaradan. Tu figliolo devi prenderti un saggio che parla di Hiden actione Hiden information, poi vai anche su esternalita', etc. Il tuo azzo di mercato è come dice il sommo somaro *** secca al pari dello Stato. Ti potrei parlare di accordi contrattuali di impresa disdetti solo perchè vi era una parte contrattuale piu' forte e sapeva bene che quella debole non sarebbe andata dai giudici, etc. Dammi retta Vincenzo il mondo bancario non lo conosci ed è meglio che ci parli di trivelazioni, etc. E ricordati-tevi, il mercato è M E R D A COME LO STATO.

x Bullfin Quindi un privilegio dato dall'essere una cricca di lestofanti (gli analisti delle banche) va bene perchè loro non sono imposti per legge e tanto piu' perchè hanno lavorato e studiato per diventarlo. -------- Ripeto perché sembra che qualcuno, Bull in primis, non abbia capito: le banche non operano in regime di libero mercato, ma operano con la protezione dello stato e della politica. Rubano e non li puoi neanche chiamare ladri

Pensioni: Brunetta, contributo solidarietà già esiste ROMA (MF-DJ)--"Agli smemorati del Governo ricordiamo che il contributo di solidarietà sulle pensioni più alte esiste già. Lo ha previsto la legge 486 del 2013: gentile lascito del Governo Letta. Colpisce tutte le pensioni superiori a circa 5.000 euro netti al mese". Evidentemente i super pensionati italiani meritano un trattamento peggiore". "Ma se il contributo di solidarietà già esiste, quali sono le reali intenzioni del Governo? - prosegue Brunetta - Vuole abbassare l'asticella, come ha dichiarato il Ministro Poletti? E fino a quanto? Come farà a misurare l'esatto contenuto del privilegio? Ricordiamo che, in genere, le pensioni più alte sono quelle di vecchiaia, che scontano un lungo periodo di contribuzione e versamenti contributivi corrispondenti al reddito percepito. A loro volta valorizzati con un tasso di rendimento via via decrescente. Mentre le pensioni d'anzianità, a partire da quelle baby, hanno garantito benefici ben maggiori, in termini di equivalenza finanziaria. Se privilegio non ha da essere e lì che bisogna intervenire, evitando di confondere la giustizia con la semplice invidia sociale. Ricordiamo a Matteo Renzi queste regole elementari - conclude - affinché conduca una riflessione approfondita, prima di inutili sfracelli". Brunetta,io ti abbasserei di altri 20 cm!!! Caro il mio bel super pensionato,dopo una vita agiata fatta da super stipendi,liquidazioni faraoniche ed altro...... frequentemente basati su previlegi e immeritati anche con mannelli alzando lo stipendio negli ultimi anni per usufruire di una pensione più alta,facendo pagare il tutto alla collettività.Ora che sei anziano,versato o non versato,solidarietà o non solidarietà ti devi adeguare con una pensione che ti permetta di vivere decorosamente rapportata all'età.Quindi un massimo di 3000 euro al mese possono bastare.punto https://www.youtube.com/watch?v=oZzTQCiZMfU