UKRAINA e SANZIONI

 

  By: Tuco on Lunedì 22 Dicembre 2014 00:00

Il desiderio di fuggire viene, ma poi, riflettendo si capisce che per i più il gioco non vale la candela. Come detto da Anti, a meno di non essere giovani o nella miseria nera, andar a far la vita da profugo all'estero non è facile e dignitoso. È una cosa faticosissima, solo l'adattarsi è un altro lavoro parecchio stressante. Oggi, mentre guidavo speditamente la mia auto sulle mie colline mi domandavo, proverei la stessa sicurezza, e sensazione di casa a guidare su strade altrui? Certamente la risposta è no. Una persona intelligente non deve aver problemi a vivere in un paese come questo, una scappatoia la riesce a trovare, d'altronde ci sopravviviamo in 60 milioni... Io non sono cittadino del mondo, io ho le mie radici qui, posso girare e ho girato il mondo, ma casa mia è e rimarrà sempre questa. IMHO IMHO

SLAVA UKRAINII !

 

  By: lutrom on Domenica 21 Dicembre 2014 22:04

Potremmo andare invece sull'Isola dei famosi: la compagnia femminile è delle migliori (cervello a parte, ma tanto in una donna quello interessa poco, eh eh eh...)!!! P.S.: magari, in incognito, viene anche il nano a fare una visitina e, se uno collabora ad organizzargli i festini, poi magari ci dà anche una mano per avere un posto da megadirettore in un ufficio statale a riscaldar la sedia, oppure ci mette nel giro dell'immondizia e dell'assistenza agli immigrati (per incassare tangenti milionarie): tanto questo è quello che conta in Italia... Nelle mie zone si dice: chi di speranza (nel miglioramento) vive, disperato muore (vedendo che tra 40 anni presidente del Consiglio sarà uno dei figli del nano e suo sfidante sarà il nipote della mummia quirinalizia, sposato con la figlia dell'ebetino...). ^Isola dei Famosi, ufficiali Fanny, Minetti e Cecilia Rodriguez#www.corriere.it/foto-gallery/spettacoli/14_dicembre_21/isola-famosi-ufficiali-fanny-minetti-cecilia-rodriguez-9bc2e9fc-8923-11e4-87e1-ec26c60de2cb.shtml^

 

  By: antitrader on Domenica 21 Dicembre 2014 21:49

Gian, tu lo puoi fare, allo stato attuale ti frenano solo gli impedimenti familiari. Operare nel settore commerciale a un certo livello puo' essere gratificante e anche redditizio. Le nozioni tecniche che ti servono ci metti poco a rispolverarle, partecipando alla discussione sulla fusione fredda ho scoperto che ricordavo abbastanza bene i sistemi trifase che non vedevo da 30 anni. In Germania non avresti nessuna difficolta' se hai ancora voglia di lavorare, credo che il tedesco e l'inglese li conosci bene, se poi impari anche il russo hai un'autostrada spianata. P.S. Hai fatto molto bene a vendere l'attivita', gli asset si vendono quando tutti li vogliono come insegnano Scaglia e Micheli che appiopparono il bidone fastweb al massimo dei prezzi quando SEMBRAVA tutto oro.

 

  By: gianlini on Domenica 21 Dicembre 2014 21:31

Anti, con un po' di fantasia la socialità te la crei anche dopo i 40 anni ad esempio, quando rimarrò qui da solo senza mia mamma, e avendo ormai la figlia verso i 17-18 anni, io ho pensato che con tutta probabilità mi sposterò in Germania o Spagna e lì iscrivermi a corsi intensivi di russo di giorno, e di balli vari (caraibici, valzer, tango) la sera; trascorsi 4-5 mesi, il piano è di andare ad Odessa per altri 4-5 mesi ad approfondire il russo, iscrivendomi, magari, a corsi intensivi di cinese di giorno e sempre ballo la sera (a quel punto meno corsi ma più pratica); ...con un po' di fantasia con le lingue così rinfrescate ed approfondite, credo che un ruolo da sales engineer lo dovrei trovare e a quel punto magari ne trovo uno che fa base in Italia ma gira il mondo; se ne ho voglia posso inframezzare la cosa con un paio di mesi di corso in Svezia di svedese corsi di lingue e di balli però li puoi trovare in un sacco di posti al mondo, e possono bene costituire una buona occasione di socialità; il bello del mondo moderno è proprio che queste cose sono diventate ubique, e corsi di questo genere ne trovi dappertutto, anche a Tenerife o Panama.... quando poi ci fosse qualche buco di tempo....c'è sempre Cobraf a far compagnia in modo splendido!

 

  By: traderosca on Domenica 21 Dicembre 2014 17:35

"E se hai problemi di salute...il sistema sanitario dei posti indicati da Anti-GZ-Oscar come è?" Bullfin,Tenerife vive esclusivamente di turismo e non turismo occasionale o balneare, ma fatto per la maggior parte di lunghi periodi e per 365 giorni all'anno. La maggior parte sono persone di una certa età anche se non mancano giovani,sono principalmente europei del nord dove la struttura sanitaria è fondamentale,quindi le strutture sanitarie sono ad un buon livelli per poter far fronte alle esigenze dei turisti.Sono totalmente gratuite,ma con una assicurazione poi usufruire di cliniche più avanzate.D'altronde per mantenere e richiamare il turismo,fondamentale per la loro sopravvivenza, sono obbligati offrire servizi sanitari eccellenti. Certamente se uno dovesse necessitare di un intervento non fattibile in loco o carente può sempre ricorrere ad una qualsiasi struttura europea,ma questo capita anche in italia. P.S. è chiaro che la località non è consigliabile per attività lavorativa a meno quella alberghiera o turistica.

 

  By: Paolo_B on Domenica 21 Dicembre 2014 17:34

Gianlini, non sarei però tanto sicuro che fuori da europa e nord america ci sia una base di consumatori pronta a ricevere il prodotto. Il problema è che solo i discendenti delle popolazioni che hanno passato l'ultima glaciazione in europa sono in possesso dell'enzima lattasi, e quindi possono mangiare senza disturbi latte e derivati. E neppure tutti i discendenti. A meno ovviamente che non si voglia portare indietro le mozzarelle e spacciarle per bufale campane doc. -- Durante l’ultima Era Glaciale, il latte era essenzialmente tossico per gli adulti perchè, a differenza dei bambini, non potevano produrre l’enzima lattasi, necessario per abbattere il lattosio, principale zucchero del prezioso liquido. Quando pero’ l’agricoltura inizio’ a sostituire la caccia e la raccolta in Medio Oriente circa 11mila anni fa, i pastori impararono a ridurre il lattosio nei prodotti caseari a livelli tollerabili dalla fermentazione del latte per produrre formaggio o yogurt. Diverse migliaia di anni piu’ tardi, una mutazione genetica si diffuse attraverso l’Europa dando all’uomo la capacita’ di produrre lattasi – e bere latte – per tutta la vita. Lo ha spiegato Mark Thomas, genetista dello University College di Londra, tra i promotori del progetto LeCHE (Lactase Persistence in the early Cultural History of Europe) pubblicato su Nature. L’adattamento forni’ una nuova e ricca fonte di nutrimento a sostegno delle comunita’ quando i raccolti erano carenti. Una vera e propria rivoluzione nel nome del latte che avrebbe permesso a masse di contadini e pastori del sud di attraversare l’Europa e soppiantare le culture di cacciatori-raccoglitori che avevano vissuto li’ per millenni. L’ondata di emigrazione ha lasciato un’impronta duratura sull’Europa dove, a differenza di molte altre regioni del mondo, la maggior parte delle persone riesce tollerare il latte. “Riteniamo che una grande percentuale di europei discenda dai primi produttori di latte resistenti al lattosio arrivati in Europa“, ha spiegato Thomas. La maggior parte delle persone che mantengono la capacita’ di digerire il latte potrebbe rintracciare le proprie origini in Europa, dove il tratto sembra essere legato a un singolo nucleotide in cui la citosina muto’ in timina in una regione genomica non lontana dal gene della lattasi. Dai dati dello studio e’ emerso che il tratto relativo alla lattasi, soprannominato allele LP, emerse circa 7500 anni fa nelle larghe e fertili pianure dell’Ungheria. Una volta comparso l’allele offri’ un cruciale vantaggio selettivo alle popolazioni “tolleranti”. http://www.meteoweb.eu/2013/08/scienza-la-riduzione-del-lattosio-alla-base-della-colonizzazione-europea/218548/

 

  By: antitrader on Domenica 21 Dicembre 2014 17:16

Della sanita' meno ne fai uso e meglio e'. In ogni caso quando ti viene un acciacco serio dovunque tu sia non sei piu' quello di prima. La differenza la fanno i medicinali e quelli li trovi dappertutto. Puoi avere problemi per interventi chirurgici ma, anche li', puoi sempre spostarti dove ti piace. I veri problemi sono invece quelli che ha indicato Tuco e, se hai superato una certa' eta', sono davvero insormontabili. Se vai in un posto diverso devi essere ancora attivo, attivita' vuol dire anche socialita' e andare a fare il pensionato in un altro paese e' proprio na' strunzata (a meno che non lo devi fare per motivi economici). Anche se ti fai la sala trading con vista sul mare dopo una settimana ti sei gia' rotto le balle. Se sei giovane invece non stai certo chiuso dentro il bilocale. Secondo me per spostarsi bisogna essere under 40.

 

  By: Bullfin on Domenica 21 Dicembre 2014 16:30

E' quello che sospettqvo...altre testimonianze???

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: gianlini on Domenica 21 Dicembre 2014 16:23

Bullfin, lo zio di un mio collaboratore è da 20 anni in Costarica, dove possiede un hotel però quando ha avuto bisogno di un bypass e di un altro intervento che non ricordo, è tornato in tutta fretta in Italia per farsi operare.... Tuco ha centrato in pieno il problema

 

  By: Bullfin on Domenica 21 Dicembre 2014 16:10

E se hai problemi di salute...il sistema sanitario dei posti indicati da Anti-GZ-Oscar come è?

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: gianlini on Domenica 21 Dicembre 2014 16:09

Ad avere un po' di coraggio, si potrebbe ad esempio aprire una fabbrica per la produzione di mozzarella di bufala in India http://www.newindianexpress.com/business/news/UPAs-Pink-Revolution-Makes-India-Worlds-Biggest-Beef-Exporter/2014/02/09/article2045869.ece

 

  By: Tuco on Domenica 21 Dicembre 2014 15:25

Qui la problematica è di ordine soprattutto filosofico. Meglio vivere un po' più poveri in un paese splendido oggettivamente ed affettivamente ( visto che ci siete nati e cresciuti ), con persone delle quali comprendete bene la mentalità, lingua, sfumature di pensiero, umorismo etc..., oppure più ricchi in un paese che vi è alieno? Un paese del quale sapete la lingua ma non le sfumature, nel quale con gli abitanti potrete esprimervi con concetti base e mai in modo approfondito ( i modi di fare, di dire, gli slang, sono essenziali per una comunicazione intensa, non elementare, e si apprendono crescendo da giovani i quei luoghi ); paese del quale non apprezzate lo spirito umoristico, la cultura, le persone, per poi magari ritrovarvi al bar insieme solamente con gli altri italo-espatriati a piangere lacrime di nostalgia sulla vostra terra, paese, vino, mangiare, etc. etc. ???

SLAVA UKRAINII !

Panama, Tenerife, Gibilterra, Montenegro, Uruguay, Ukraina... - Moderatore  

  By: Moderatore on Domenica 21 Dicembre 2014 13:46

Qui sul sito c'è uno (che non tiro in ballo perchè è un poco che non scrive ma mi ha scritto di recente) che si è spostato a #b# Gibilterra#/b# (mi sembra dopo esser stato in Australia), motivo meno tasse e mare (fa trading). Poi (non fatemi cercare tutti i nomi e link che ho poca memoria per queste cose), uno in Brasile che ha parlato di come si sta, uno in #b# Ukraina#/b# che vi costruisce villette già da anni, poi "Cicciola" che vive e lavora a#b# Hong Kong#/b# ...ora Tradeoscar ha fatto i suoi piani per #b# Tenerife#/b# ... se volete ci sono quelli che conosco con mercatolibero/Barrai a #b# Panama#/b# e io ho parlato anche di recente con un mio amico che ha preso la residenza, ha comprato ora qualcosa a Panama e sta andando a studiare lo spagnolo in previsione di muoversi forse... Se ci sono altri che ora non ricordo o che non si sono manifestati con esperienze di vita all'estero offrite anche voi le vostre esperienze (ehi... io ho una mezza base a #b# S. Barbara#/b# nel senso che la famiglia ci passa l'estate e metà della famiglia fa piani per trasferirvisi). Anche il Michele Boldrin di cui parlavo nel pezzo di ieri si è spostato a vivere a #b# Palma de Maiorca#/b# e non credo vi lavori. Conosco indirettamente (il figlio di uno che conosco) di uno che ha messo su un sito web in #b# Montenegro#/b# e ne dice meraviglie (niente tasse o quasi pur essendo in "europa", mare...boom economico). #b# Svizzera#/b# va beh... conosco sei o sette persone e tutti penso ne conoscano che ci sono andati a stare. Non c'è dubbio che per chi vuole mettere su un attività sia meglio andare all'estero, è quasi scontato come concetto dal momento che come si sa l'Italia è il singolo paese più depresso economicamente del mondo occidentale (assieme a grecia e spagna). E probabilmente siamo (assieme sempre a spagna, grecia...) i più depressi dell'intero mondo industriale (se da questo escludi il venezuela e l'ukraina, la bielorussia non so...) Se guardi i dati della migrazione degli italiani, che come si sa aumenta ogni anno di un 20-30%, si rivolte in primo luogo verso: 1) Gran Bretagna, 2) Germania, 3) Stati Uniti C'è qui a Modena il famoso chef Bottura, che vedo ogni tanto la domenica perchè mangiamo nello stesso posto (cioè la domenica mangia non nel suo ristorante..), che si vuole muovere a Londra ora (lo annuncia anche su Bloomberg ^"Bottura: potrei spostare l’Osteria Francescana a Londra"#http://food24.ilsole24ore.com/2014/12/lo-chef-bottura-potrei-spostare-losteria-francescana-londra/^) I paesi dell'est o emergenti o sudamericani sono molto molto staccati in graduatoria, anche per ragioni di dimensioni certamente, sono paesi più piccoli (a parte Brasile o Russia) e con economie nettamente più piccole Il discorso invece di chi ha investimenti finanziari e vuole vivere di rendita (o speculazione/trading) è diverso e Tenerife, Panama o Palma de Maiorca sono destinazioni con bel clima e mare, costo della vita un poco più basso e tasse più basse. Uruguay forse.. California o Florida sono care quanto l'Italia o forse di più, ma sono meno noiose di Panama, Gibilterra o Tenerife... Se ci sono altri con esperienze di vita all'estero offrite i vostri commenti!

 

  By: antitrader on Domenica 21 Dicembre 2014 13:39

Quei paesi li' non son di certo scelti a caso. Ho amici di vecchia data che si sono trasferiti a Panama e in Romania da qualche decennio (e oltre) e quello di Panama se gli chiedo quando torna la risposta e': ma perche' mi vuoi male? Quello di cui non so niente e' la Bulgaria ma presumo sia come la Romania. Se ti vuoi affrancare dalle angherie del mitico "assessore" di Pablo devi evitare i paesi cosiddetti avanzati, essi sono ormai tutti uguali e la meta' della popolazione "lavora" per ammorbare la vita all'altra meta'. Ho ottimi contatti anche in Svizzera ma non ci andrei mai, quando li vedi gia' alle 6 di sera tutti allineati e coperti come le mummie fuori i ristoranti ti vien voglia di scappare a Casoria o Afragola. Intanto in Italia le angherie procedono a ritmo serrato: se hai un bilocale affittato e quel pirla dell'inquilino non paga le spese condominiali ti ritrovi l'ufficiale giudiziario in casa (successo a una mia conoscente). La riforma del condominio (quando sento parlare di riforme metto mano alla fondina) ha dato dei poteri enormi all'amministratore il quale ti puo' fare il decreto ingiuntivo senza passare per l'assemblea e senza manco avvertirti. Adesso gli oneri (sanzioni) su errori e/o omissioni sulle dichiarazioni de reddsiti passano in capo al commercialista e cosi', anziche avere il tutor, ti ritrovi ad avere il controller personale. La prossima angheria sui bilocali e' addirittura spettacolare (ed e gia' in avanzata fase di lavorazione): in quei condomini dove e' possibile l'accesso al tetto devi mettere i parapetti per evitare che il pirla di turno che si arrampica sui tetti possa venir gu' dal cornicione a mo' del gatto Silvestro. Se hai un'auto storica adesso devi pagare il bollo (ho una mitica BMW 325IX del 1987 conservata in box) e se non lo paghi per 3 anni ti arriva la polizia a casa, ti sequestra targhe e libretto e devi pure pagare i bolli insoluti. Questi sono solo gi ultimi esempi di angherie perpetrate durante un ventennio vissuto al grido di: niente tasse e padroni a casa nostra! (padroni un cazzzzzz!). E pensare che quelli che "padroni a casa nostra" son tornati pure di moda!

 

  By: Moderatore on Domenica 21 Dicembre 2014 13:36

.