UKRAINA e SANZIONI

 

  By: Poli on Giovedì 14 Febbraio 2013 13:45

del resto ormai dovremmo averlo ben capito: gli umani, quando esercitano un potere, danno il peggio di sè ---------------------------------------------------------------------------------------- compresa la moderazione di questo forum? spesso arrogante, dispotica e antidemocratica, il caso pigreco è stato il più scandaloso. a parte quest'appunto c'è da dire che l'unica soluzione è quella di grillo/rothshild occhio che tutto vede. tutte le leggi e sentenze vanno votate da tutti essendo collegati con un microchip ad una banca dati mondiale. sarebbe l'unico modo per umanizzare un possibile sistema veramente democratico. pigreco approverebbe. trembles tyran! con le budella dell'ultimo papa impeccheremo l'ultimo re.

 

  By: giorgiofra on Giovedì 14 Febbraio 2013 13:43

Ciciola, errare è umano. Ma un conto è sbagliare in circostanze in cui l'errore è possibile, un conto è sbagliare per arroganza o per superficialità. Chi esercita il potere ha l'obbligo della prudenza. Sopratutto quando è in gioca la vita delle persone. Una condanna penale è una cosa grave, sopratutto per una persona per bene. Per cui prima di emettere una sentenza o semplicemente di rinviare a giudizio qualcuno occorre che la colpevolezza sia dimostrata "oltre ogni ragionevole dubbio", così come disposto dal codice di procedura penale. Cosa si intende per ragionevole dubbio? A questa domanda risponde la corte di cassazione, sostenendo che un fatto dimostra la colpevolezza dell'imputato allorquando tale fatto non possa avere una spiegazione diversa, possibile in natura. Questa fondamentale norma è regolarmente disattesa dai giudici, i quali normalmente su una serie di labili indizi costruiscono una storia verosimile, considerando ciò che è semplicemente possibile in semplice certezza. Su una serie di indizi 10 persone diverse possono costruire 10 storie diverse, ognuna delle quali possibile. Voglio farti un esempio: viene trovato il cadavere di una donna uccisa con delle coltellate in casa sua. Spulciando il computer della vittima si scopre che tu, la sera prima, l'avevi invitata a cena e lei aveva rifiutato perchè innamorata di un altro, e chiedendoti di non vederla più. Poi, dalle telecamere sparse nella zona, si accorgono che alla presumibile ora del delitto tu passavi nella zona. Poi vengono in casa tua, aprono i cassetti della cucina e trovano una serie di coltelli, alcuni dei quali "compatibili" con l'arma del delitto. Ebbene, caro Ciociola, sei spacciato: nessuno ti toglie l'ergastolo. Perchè su questi indizi un pubblico ministero, che raramente cerca il colpevole, ma più spesso un colpevole, costruirà una storia credibile, o meglio ancora possibile. Esiste il movente, l'arma del delitto, ed il fatto che ti trovi nella zona quando il delitto è stato commesso. A nulla varrà sostenere che: tu e la ragazza litigavate normalmente, come tutte le coppie del mondo, e non è che ogni litigio si trasforma necessariamente in un omicidio. Ti trovavi nella zona all'ora del delitto perchè è la strada che percorrevi quotidianamente a quella precisa ora per recarti al lavoro. Tutti in cucina hanno una serie di coltelli, e sarebbe strano non averli piuttosto che averli. Il buon senso dovrebbe farci capire che non esiste prova del fatto che tu abbia assassinato la ragazza, dal momento che si tratta di indizi privi di gravità, precisione e concordanza, così come vuole il codice di procedura penale. Ebbene, caro Ciociola, queste norme vengono regolarmente disattese, così come sostengono fior di magistrati oggi in pensione. Tra le altre cose le cronache abbondano di casi in cui l'ostinazione di giudici e pubblici ministeri rasentano la malattia mentale. Vorrei ricordarti la storia dei bambini di Gravina, scomparsi nel nulla, ed in cui fu accusato ed arrestato il padre delle vittime. Il tutto senza una prova o un solo indizio importante. Se, per puro caso, non fossero stati scoperti i corpi dei bambini e non si sarebbe capita la vera causa della morte, quel papà starebbe in galera. Ma la cosa più grave è che il magistrato che sosteneva l'accusa, vedendo svanire la possibilità di una condanna, pensò bene di iscrivere il papà nel registro degli indagati per abbandono di minori. Il magistrato, ferito nell'orgoglio, voleva vendicare la propria frustrazione verso colui che, nella sostanza, era una delle vittime della tragedia. Oppure vogliamo parlare della storia di Yara. Scoperto, secondo gli inquirenti, il DNA dell'assassino, si è risaliti ad una persona che era morta prima della morte di Yara. Allora gli inquirenti si convinsero che l'assassino doveva essere il figlio di quest'uomo, ma anche in questo caso fecero buca, avendo, questo ragazzo, un DNA diverso da quello del padre. Ora devi porti una domanda: cosa sarebbe accaduto se quell'uomo non fosse morto prima del delitto di Yara? Stai certo che starebbe in galera, condannato per un delitto che non avrebbe commesso. Ma ai giudici, la semplice compatibilità del DNA, sarebbe stata una prova sufficiente a dimostrare la colpevolezza dell'imputato. Le cosiddette prove scientifiche stanno facendo danni enormi, e di scientifico, credimi, hanno ben poco. Potrei scrivere un libro sulle assurdità della macchina giudiziaria, perchè di casi incredibili ne avvengono troppo di frequente. Principi fondamentali dell'ordinamento giuridico vengono regolarmente disattesi come il principio di innocenza, il "in dubbio pro reo" oppure il ragionevole dubbio. E questo avviene proprio perchè all'interno del corpo giudiziario si è diffuso un virus che ha fatto in modo da far credere a questi signori di essere infallibili, intoccabili, insindacabili, dotati della capacità preclusa ai comuni mortali di sapere sempre quale sia la verità, di essere i salvatori della patria e della giustizia. di essere gli unici detentori della capacità di sapere cosa sia o meno giusto per il bene di tutti. Il fatto che un giudice possa decidere secondo il suo libero arbitrio dovrebbe essere una cosa da far rabbrividire tutti. E non credere alla fregnaccia che i giudici applicano la legge. I giudici interpretano la legge, e la applicano secondo il loro libero convincimento.

 

  By: Bullfin on Giovedì 14 Febbraio 2013 13:13

se adesso non possiamo piu' sostenere leggi quali quella sulla sicurezza o sull'inquinamento allora caso mai cambi le leggi, non te la vai a prendere con i magistrati che le applicano. In questo cesso di paese nessuno vuol guardare in faccia la cruda realta', vogliono tutti fare i fr... col cul degli altri. Questi sono discorsi che puoi attenderti da uno che ha venti al massimo trenta anni, ma non un veterano della vita. Qui siamo all'ingenuità fatta e finita o alla distorsione per fini di propaganda politica. Parlando poi con un ingegnere la cosa è ancor piu' ridicola. E' la statistica che grida vendetta...NON E' POSSIBILE che da una parte politica siano tutti DEMONI, LADRI, STUPRATORI MORALI, ETC mentre dall'altra tutte TIMIDE VERGINELLE SUORE SANTISSIME. Se ne deduce che ben fa la magistratura a scovare i felloni di dx ma non fa il suo dovere se non trova quelli di sx. OK PUPI BELLI?????? Ora se ne deduce altresì che tale potere allora viene usato in modo fazioso partigiano. E lo dice uno che tra due settimane se ne stara' a casetta bello bello a guardarsi i grafici invece che spendere la benzina per raggiungere un seggio tanto che sia dx, sx, il colluso monti, il demagogo :)))) Grillo cambia poco per me, poichè inte le ciap lo prendero' lo stesso. Il fatto poi, e qui siamo ALL'INGENUITà FATTA E FINITA DA PUPO ATTACCATO ANCORA AL CAPEZZOLO DELLA MAMMELLA CON IL LATTE CHE SBRODOLA DALLE TENERE LABBRA che in Italia siamo tutti brutti cattivi evasori, ladri stupratori, etc. etc. e invece i carissimi belli portatori della legge di Dio, etc. etc. tedeschi (e tutti gli altri paesi che vengono riconosciuti moralmente superiori) siano intonsi moralmente è anche dovuto al fatto della LOTTA DELLE ELITE. Qui in Italia vi è una violenta lotta per il potere poichè l'elite che ha dominato negli ultimi 50 anni ha perso vigore e forza e una nuova cerca di scalzarla. Sono rapporti di forza che capitano ovunque prima o poi oggi siamo al prima in Italia, un giorno saremmo al poi negli altri paesi. Questa è sociologia storica che chi è intelligente capisce le altre teste vuote (ah no...piene di insieme vuoto) non riconoscono...aZZI LORO.... P.S.: lo stesso PIGRECO (occhio dico pigreco...insomma non so se capite bene, il piu' partigiano di sx che si muore...) diceva che la magistratura faceva il suo dovere di gettare fango sulla dx per sostenere nella campagna elettorale la sx...no comment.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: gianlini on Giovedì 14 Febbraio 2013 13:09

se c'è un reato, in base a quale principio un magistrato dovrebbe astenersi dall'indagare? gusti personali? antipatie?

 

  By: antitrader on Giovedì 14 Febbraio 2013 12:57

Non volevo mica giustificare l'inquinamento facile da parte dell'industria. Certe produzioni sono intrinsecamente pericolose e inquinanti e se sei un paese ricco magari te ne liberi. La messa a norma spesso e' inefficace e serve principalmente a pararsi le chiappe dal punto di vista giudiziario. Anche nel caso di quelle aziende virtuose che trattano i rifiuti tossici in modo corretto poi si scopre che finiscono sotterrati nelle campagne del casertano. Quando la concentrazione di inquinamento nelle acque supera la soglia legale spesso non si fa altro che aumentare la soglia ammissibile, stessa cosa per l'aria. Alla fine e' sempre il solito lurido problema di soldi, quando i cinesi saranno davvero ricchi la foxconn te le ritroverai a silicon valley. In ogni caso i magistrati fanno bene a sbatterli al fresco secondo le leggi vigenti quelle poche volte che gli riesce, il problema al solito e' politico.

 

  By: ciciola on Giovedì 14 Febbraio 2013 12:46

Giorgio, se un giorno mai decideranno di punire il magistrato, temo che la situazione possa peggiorare invece che migliorare... Chi vuoi che, per non essere punito in caso di errore, emetterà più una sentenza???

 

  By: XTOL on Giovedì 14 Febbraio 2013 12:30

sì giorgio, la magistratura, per quel che deriva dalle mie esperienze dirette, è composta esclusivamente da individui saccenti, arroganti e presuntuosi oltre ogni limite. ho avuto in vita mia 3 occasioni per valutarli e il verdetto è drammatico in tutte e tre: pessimi. del resto ormai dovremmo averlo ben capito: gli umani, quando esercitano un potere, danno il peggio di sè

 

  By: giorgiofra on Giovedì 14 Febbraio 2013 12:15

Tempo fa raccontai la storia di quel mio amico condannato per furto a seguito di indagini ed indizi che definire surreali è poco. Qualche giorno fa c'è stata la sentenza d'appello, con la quale il mio amico è stato assolto con formula piena, assoluzione chiesta dallo stesso pubblico ministero per assoluta mancanza di qualunque elemento probatorio. Ora la domanda che dovremmo porci è questa: il giudice ed il GIP che hanno fatto malissimo il loro lavoro, con una sufficienza ed una superficialità davvero incredibili, risponderanno a qualcuno dei danni arrecati al mio amico ed allo stato? No, assolutamente. Questi galantuomini, super garantiti, super protetti, super privilegiati, arroganti e presuntuosi oltre ogni limite, continueranno la loro carriera impunemente. Fin quando questa gente può creare danni immensi, e non rispondere a nessuno del proprio operato, le cose non potranno che andare malissimo. Oramai ci troviamo di fronte ad una super casta, che si sente infallibile ed al di sopra di tutto e di tutti, e che pretende di avere titoli per decidere il destino dell'intero paese. I danni che questa casta arreca alla nazione non sono inferiori a quelli arrecati dalla criminalità organizzata. Occorre fermarli, SUBITO.

 

  By: Fr@ncesco on Giovedì 14 Febbraio 2013 12:04

[Hobi50] Caso emblematico e da paragonare all'ILVA. ----- Il discorso dell'ILVA di Taranto invece è emblematico solo di una cosa: certe aziende non possono che nascere e rimanere AZIENDE DI STATO. Non le puoi privatizzare. Semplice. Lo stabilimento di Taranto è una cosa enorme, nessun privato sarebbe mai stato in grado di costruire un impianto simile qui in Italia. E' stato costruito da un'azienda di Stato con degli scopi precisi che dovevano soddisfare delle esigenze industriali sistemiche. Era chiaro fin da subito che privatizzando l'impianto di Taranto mai nessuno più si sarebbe accollato la sua messa a norma. Figuriamoci se i Riva - altre a spendere un sacco di soldi per l'acquisizione dell'impianto - poi avrebbero messo cifre tre quattro volte superiori per la bonifica... era semplicemente assurdo pensarlo. Esiste un solo ente che ha gli strumenti per attuare la bonifica e la messa a norma di un simile stabilimento: LO STATO. Lo stabilimento non doveva nemmeno essere privatizzato, e ora deve ritornare statale, altrimenti esso semplicemente CHIUDERA' oppure sarà acquistato da indiani e cinesi, smontato pezzo per pezzo, e rimontato in Asia, dove notoriamente dell'inquinamento non frega a nessuno.

 

  By: manx on Giovedì 14 Febbraio 2013 12:02

il socialista Olof Palme ci si trovava meglio di noi , a quanto pare . E quelli della Siemens pure. Per non parlare dell'ex primo ministro Schroder che sta là proprio a far quelle cose , riscuote piena fiducia in Russia

 

  By: hobi50 on Giovedì 14 Febbraio 2013 11:59

Manx ,non contesto che in alcuni settori la tangente sia obbligatoria. Sottolineavo solo che in questi settori ci troviamo benissimo : diventiamo assolutamente competitivi. Siamo come i tedeschi : anche l'euro non ci da fastidio. Hobi

 

  By: Gano* on Giovedì 14 Febbraio 2013 11:57

Tedeschi e svedesi quindi sono tali e quali a noi . ----------------------------------------------------------------------- Infatti è il popolo bove che inneggia ai magistrati perché lo legge su Repubblica. Poi però se vi tocca a tutti di fare gli impiegati di banca e un ingegnere per trovare lavoro deve emigrare, non lamentatevi.

 

  By: manx on Giovedì 14 Febbraio 2013 11:52

il settore armi e quello energetico in mano a paesi come Algeria e simili è caratterizzato da tangenti praticamente obbligatorie . Sarebbe quasi come considerare tangente la percentuale all'agente immobiliare che vende la casa . Infatti la Siemens aveva fondi neri per 1 miliardo e 300 milioni da dedicare a questo tipo di tangenti e negli anni '80 si scoprì che la Svezia aveva pagato tangenti per far acquistare armi ...sempre all'India . Tedeschi e svedesi quindi sono tali e quali a noi . http://archiviostorico.corriere.it/1996/maggio/21/Tangenti_India_Svezia_Berna_rompe_co_0_9605216691.shtml ........ La gigantesca commessa, del valore di circa duemila miliardi di lire di allora fu un "affare privato" fra il primo ministro svedese Olof Palme e il premier indiano Rajiv Gandhi. Cosi' Palme soffio' il contratto a un consorzio franco italiano (si sospetta che questa possa essere stata la causa del suo assassinio) e assicuro' il lavoro a migliaia di operai della fabbrica svedese, alla vigilia delle elezioni politiche....

 

  By: Gano* on Giovedì 14 Febbraio 2013 11:46

[Hobi50] Qualche sospetto ce l'ho : ci troviamo bene nella corruzione.Dove c'è solo mercato i risultati sono quelli noti. ---------------------------------------------------------------------------------------- Poco credibile, trattandosi sia Finmeccanica che ENI/Saipem di aziende leader a livello mondiale. Ma anche ammesso che fosse così, se togli anche quelle industrie con la mano della Giustizia, poi quello che resta dell' economia italiana la mandi avanti tu come bancario in pensione? Oppure ci pensano il PD e Mussari col Monte dei Paschi? Non ho capito...

 

  By: hobi50 on Giovedì 14 Febbraio 2013 11:13

"Cio' premesso sono il primo a riconoscere che bizzarrie quali quella dell'ilva non ce le possiamo piu' permettere perche' siamo diventato un paese povero durante il secondo ventennio e quindi c'e' poco da fare gli choosy quando devi scegliere se morire di tumore o di fame." Dopo aver scelto se morire di fame o tumore,ed in attesa della "fine " ,qualche domandina una se la deve pur porre. Ricordo un servizio televisivo sulla Voest Alpine ( acciaieria austriaca). Caso emblematico e da paragonare all'ILVA. In un caso la proprietà , la politica , i sindacati hanno condotto in 20 anni sia il risanamento ambientale che il successo aziendale . Nell'altro caso ...beh lo sappiamo. Però i somari danno la colpa ai magistrati. Personalmente penso che invece loro sono austriaci e noi italiani. Curioso pure il caso di Eni,Saipem e Finmeccanica. Noi non abbiamo più grande industria ( la Fiat globalizzata è oramai americana ). Chissà perchè siamo invece ancora presenti nel settore delle grandi commesse legate ,spesso,al settore pubblico degli stati esteri. Qualche sospetto ce l'ho : ci troviamo bene nella corruzione.Dove c'è solo mercato i risultati sono quelli noti. Forse in Italia ci sono pochi magistrati e poche carceri. Hobi