By: Gano* on Venerdì 15 Marzo 2013 16:53
[Gianlini] ora che dovremmo dire?
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Che secondo me c'era una qualche specie di accordo non detto tra Italia ed India. Non mi dite che l' unico ad essersene accorto sono stato io. Sù, passi per Natale, ma il permesso elettorale di 40 giorni... via... E' come dire: "ma insomma, è la seconda volta, ve li volete tenere o no!?". Per loro erano una patata bollente. Per Terzi pure. Poi è ovvio che devono brontolare per soddisfare l' opinione pubblica interna.
Certo, lealtà avrebbe voluto che fossero tornati, ma Attilio Regolo viene ricordato come un eroe. L' eroe è un' eccezione, non la norma. E non si può chiedere a chiunque di essere un eroe.
Invece, trattenendo l' Ambasciatore italiano la figura dei cioccolatai -inaspettatamente e per nostra grande fortuna- l' hanno fatta loro. Anche in modo inutile e un po' sciocco, perché un ambasciatore NON lo puoi trattenere. In nessun caso. Un ambasciatore non lo trattieni nemmeno se scoppia una guerra a tradimento. Perfino i diplomatici giapponesi dopo Pearl Harbour conservarono l' immunità.