UKRAINA e SANZIONI

 

  By: Trucco on Martedì 16 Luglio 2013 01:37

Giovanni ma non svicolare la domanda. La Germania di Hitler ha potuto fare quello che ha fatto proprio perché aveva la sovranità monetaria. A me pare evidente che l'Italia nell'euro non abbia affatto quel margine di azione. Ne ha margine d'azione la Banca Centrale Italiana che pure andrebbe a sua volta riportata sotto il potere esecutivo del governo eletto dagli italiani. Perché allora non sposi più nettamente il gruppo dei sovranisti? Le acrobazie finanziarie alla Mosler dentro l'euro non si possono fare, ^nemmeno per quei pochi pidocchiosi miliardi per L'Aquila#http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=694^. Che poi se si potessero fare, io non vorrei neppure stare nella stessa Unione monetaria con la Grecia, che avrebbe bisogno di inflazionare molto di più di quanto ne abbiamo bisogno noi. È evidente che nella stessa valuta non si può dare a stati diversi la libertà di creare moneta a piacere, perché sarebbe una gara a chi se ne approfitta di più. Non può esistere un euro diverso da questo alla fin fine. E con questo euro i certificati di credito fiscale possono dare solo un beneficio parziale, un beneficio in termini di PIL molto apprezzabile certo, ma non frenano l'altro problema grave dell'indebitamento estero.

 

  By: pana on Lunedì 15 Luglio 2013 18:18

bisognerebbe vedere quanti euro hanno comprato gli sfizzerotti, per mantere il cap qualcuno me lo sa dire?

U.S. Navy Ridiculed Over Picture Of Commander With Rifle; 'We're Going To Lose A War' | Viral - YouTube

 

  By: fultra on Lunedì 15 Luglio 2013 17:52

Per questo anche gli sfizzerotti non è che si dissanguino con gli interessi, per di più legali.I nostri sono usurari su parecchi contratti. Non vedo perchè la filippina sia da considerare stupida, noi lo siamo di certo stai tranquillo.

 

  By: Luigix on Lunedì 15 Luglio 2013 14:38

Geniale la tua filippina vuole i soldi senza pagare interessi. Ma guarda un po'.... Una casa senza pagare affitto la si può avere tanto che ci siamo?

 

  By: gianlini on Lunedì 15 Luglio 2013 10:18

che il debito privato sia alto non è cosa di cui scandalizzarsi; quella di indebitarsi è spesso una scelta razionale, sia in termini di costi che di uso delle risorse stiamo mettendo a posto una parte di casa di mamma, e nonostante potessimo utilizzare tutto cash, abbiamo preferito prendere a prestito metà della cifra, ed una delle considerazioni che abbiamo fatto è che potremmo sempre aver bisogno del cash che non utilizziamo per un'evenienza urgente ci costa tanto? non direi....restituiamo 11500 in quattro anni per ogni 10000 presi a prestito, 1500 spalmati quindi su quattro anni....e magari ci va anche bene e li restituiamo in lire svalutate! queste crociate contro il debito ricordano quelle contro l'alcol, il fumo, il sesso, ecc.ecc. tanto care alle religioni ... visto che qualcuno non riesce a controllarsi ed eccede, allora l'istinto è bandire, vietare, proibire

 

  By: Vaicru on Lunedì 15 Luglio 2013 02:58

Eurss domani me lo compro http://www.spirali.com/libro/9788877707734/eurss-unione-europea-delle-repubbliche-socialiste-sovietiche/

 

  By: Bullfin on Lunedì 15 Luglio 2013 02:01

Per la cronaca vorrei fare notare che quando si fanno i confronti con il Pil solitamente il Pil è positivo e crescente, mentre nel caso dell'Italia il Pil sarebbe anche in calo di 5% nel 2009, un po' di positività minima nel 2010 e 2011 e poi giu' due botte da 3% e nel 2013 saremmo a -2%...quindi prima di fare congetture tenete a mente cio'...ricordo che tutte le spese difesa, istruzione, sanità, sono sotto o pari al livello europeo e pure quelle delle amministrazioni pubbliche al netto degli interessi (solito file che trovate sul sito del governo sulla spesa pubblica dall'unità d'Italia ai giorni nostri). Inoltre se tu entri in Europa nel 2002 hai tassi bassi per "effetto euro" (si sti per di azzi...diciamo tassi alti per divorzio bci dal tesoro) dal 1998, pero' tu hai emesso per anni btp decennai a cedolozza pesante...questi ti stanno nel bilancio per 10 anni quindi fino al 2008), e per dieci anni devi sobbarcarti le spese per interessi dei tassi passati...ovviamente dovrai trovare i fondi da qualche parte o con nuovo debito appunto oppure tassando di qua e la' i poveri malcapitati. Ha ragione Roberto e non poco siamo stati svenduti alle banche europee ed è ora di svegliarsi fuori...e l'ora è pure passata... buona serata

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: Moderatore on Domenica 14 Luglio 2013 23:03

comunque se vuoi qualcosa di più incisivo (e anche inquietante) perchè racconta la storia accaduta e non teorie questo sito ha pubblicato oggi la traduzione del noto articolo di Ellen Brown che da anni circola su internet ^"COME LA GERMANIA FALLITA RISOLSE I SUOI PROBLEMI ..." di Ellen Brown#http://www.frontediliberazionedaibanchieri.it/article-come-la-germania-fallita-risolse-i-suoi-problemi-infrastrutturali-119054099.html^ ...... ....Nazional-Socialisti, che arrivarono al potere nel 1933, si opposero al cartello delle banche internazionali iniziando a stampare la propria moneta. In questo presero esempio da Abraham Lincoln, che aveva finanziato la Guerra Civile Americana con banconote stampate dallo Stato, che venivano chiamate “Greenbacks“. Hitler iniziò il suo programma di credito nazionale elaborando un piano di lavori pubblici. I progetti destinati a essere finanziati comprendevano le infrastrutture contro gli allagamenti, la ristrutturazione di edifici pubblici e case private e la costruzione di nuovi edifici, strade, ponti, canali e strutture portuali. Il costo di tutti questi progetti fu fissato a un miliardo di di unità della valuta nazionale. Un miliardo di biglietti di cambio non inflazionati, chiamati Certificati Lavorativi del Tesoro. Questa moneta stampata dal governo non aveva come riferimento l’oro, ma tutto ciò che possedeva un valore concreto. Essenzialmente si trattava di una ricevuta rilasciata in cambio del lavoro e delle opere che venivano consegnate al governo. Hitler diceva: “Per ogni marco che viene stampato, noi abbiamo richiesto l’equivalente di un marco di lavoro svolto o di beni prodotti“. I lavoratori spendevano poi i certificati in altri beni e servizi, creando lavoro per altre persone.,,,, sulla base della teoria del noto economista austriaco, ma di un altra "scuola austriaca",,, “Non siamo stati così sciocchi da creare una valuta collegata all’oro, di cui non abbiamo disponibilità, ma per ogni marco stampato abbiamo richiesto l’equivalente di un marco in lavoro o in beni prodotti.^Ci viene da ridere tutte le volte che i nostri finanzieri nazionali sostengono che il valore della valuta deve essere regolato dall’oro o da beni conservati nei forzieri della banca di stato“#http://www.frontediliberazionedaibanchieri.it/article-come-la-germania-fallita-risolse-i-suoi-problemi-infrastrutturali-119054099.html^ Inquietante no ?

 

  By: Moderatore on Domenica 14 Luglio 2013 22:43

uscire dall'euro non cambia il fatto che la moneta viene creata dal sistema bancario

 

  By: Trucco on Domenica 14 Luglio 2013 22:42

L'aumento del debito privato ed estero e' il nocciolo del problema, non quello pubblico. Le soluzioni indicate da GZ e Cattaneo al problema del debito pubblico che non passano per l'uscita dall'euro sono ottime per la sostenibilità del debito pubblico ma non per risolvere il problema vero. L'unico modo per risolvere il problema vero, l'indebitamento privato ed estero in crescita libera e' soltanto uno: uscire dall'euro (e riportare la BC italiana sotto il Tesoro). Mentre questo non viene compreso c'è gente che si toglie la vita, la moneta unica gronda sangue innocente. Per questo vorrei tanto poter far volare ancora una volta uno striscione nei cieli, per farlo sapere a quante più persone possibile.

 

  By: Moderatore on Domenica 14 Luglio 2013 22:38

...è riuscita a farseli prestare senza interessi dai datori di lavoro (ad es me), restituendoli in due anni poi...parliamo però di case che costano l'equivalente di 7 mila euro di cui se ne fa prestare 5 mila da due persone.... ---- il punto è che abbiamo oggi in occidente in particolare un sistema monetario che non è più basato sull'oro o argento o puramente "fiat", ma sull'ipoteca su immobili e terreni. Il denaro viene in buona parte creato dalle banche, sulla base dell'ipoteca su immobili o terreni o capannoni Almeno il 70% della moneta che viene creata oggi sotto forma di credito originariamente proviene da un prestito o mutuo, basato su ipoteca. L'obiezione che ti fanno è che prestiti e mutui debbano essere restituiti poi nel tempo per cui è denaro fittizio, credito e debito appunto, che si autoestingue In pratica siccome il voiume del debito cresce di continuo per cui il nuovo debito creato e garantito da ipoteca supera sistematicamente quello che viene ogni anno restituito nel corso del tempo c'è sempre creazione di nuova moneta "ipotecaria" Ma quando la massa del debito raggiunge livelli pari a 4 volte il reddito nazionale annuale e gli immobili cominciano a calare di valore, questa creazione di moneta ipotecaria cessa e anzi si contrae e di fatto quindi si riduce la moneta

 

  By: antitrader on Domenica 14 Luglio 2013 21:28

Negli anni 70 con i BOT raddoppiavi ogni 4,5 anni, una buon bilocale a Milano lo prendevi con 30 milioni di lire, le patate le pagavi 20 lire al Kg, un insegnante prendeva 80 euro al mese e il dax stava a 370. Come vedi dopo 40 anni con i soldi investiti in BOT (quelli per comprarsi il mondo) hai piu' o meno gli stessi soldi di prima e ti compri lo stesso bilocale (300.000 euro), le stesse patate o lo stesso future sul dax. Non vado piu' indietro perche' dovrei rifarmi alle stronzate tramandate da cazzari vari (ad es. sallusti/sallustio) col risultato di ritravarsi a fare calcoli errati su dati ancora piu' sbagliati.

 

  By: gianlini on Domenica 14 Luglio 2013 20:07

...ci deve essere per forza qualcosa che non quadra... --------- di solito arrivati alla terza generazione spendono tutto in donne et similia e tocca ricominciare da capo.... l'amica filippina ha rinunciato quindi a comprarsi casa? o ha trovato qualcuno che le ha prestato soldi gratis?

 

  By: GZ on Domenica 14 Luglio 2013 19:47

un piccolo esercizio di aritmetica.... ...: se qualcuno fosse riuscito a prestare soldi 2000 anni fa al tempo di Cristo e poi la sua famiglia avesse nei secoli mantenuto questo investimento in "reddito fissso" in qualche modo fino ad oggi, diciamo compravano i BTP del tempo dei romani e poi li rinnovavano per duemila anni, questa famiglia possiederebbe oggi tutta la terra, senza aver mai lavorato. Come noto al 5% annuo ogni 15 anni circa la tua cifra prestata raddoppia, per cui ogni secolo raddoppia circa 6,5 volte e in 2mila anni quindi raddoppia 130 volte circa... prova a prendere una calcolatrice e calcolare una cifra che raddoppia 130 volte e scopri che non ci sta e se lo fai in Excel trovi che sono migliaia di trilioni ...ci deve essere per forza qualcosa che non quadra...

 

  By: giorgiofra on Domenica 14 Luglio 2013 19:40

L'opera di persuasione dei grandi usurai ha creato la convinzione che il debito fosse una componente fondamentale, inevitabile e benefica in una civiltà progredita. Il debito, invece, è semplicemente il cancro che distruggerà la nostra economia, la nostra storia, le nostre tradizioni e la nostra civiltà. Il debito è il male: il debito è il demonio. Purtroppo troppi, anche tra coloro che hanno studiato, considerano il debito necessario ad un sano sviluppo economico. Stupidaggini. Il debito deve essere un'eccezione, un fatto straordinario. Conosco tantissimi imprenditori che hanno creato e fatto crescere le loro sane aziende senza mai fare un euro di debito. Mio cognato, che fa il costruttore, non subisce le drammatiche conseguenze di questa crisi semplicemente perchè non ha mai fatto debiti, costruendo con i suoi risparmi. Da quando, una decina di anni fa, ho rinunciato al fido bancario, alla carta di credito, ad emettere assegni post datati, la mia vita è notevolmente migliorata. Oggi, molti miei amici, indebitati con banche e fornitori, sono nella *** totale. Ogni fine mese vivono lo stress di dover coprire gli assegni in scadenza. Io, nel frattempo, mi siedo al bar e, sorseggiando il mio caffè, vedo i loro cadaveri passare ad uno ad uno. Mi vergogno di quel che provo, ma non posso nascondere una leggera, beffarda soddisfazione. Comunque, il giorno in cui dovessero impiccare tutti i banchieri, sarà un grande giorno per l'intera umanità.