UKRAINA e SANZIONI

 

  By: lmwillys on Venerdì 22 Luglio 2011 00:09

per me GZ basa le sue ipotesi borsistiche su dati economici, altri tempi, sono retaggi da rimuovere, non c'è più alcuna relazione Long al contrario è troppo ottimista, neanche tonino guerra riesce a trovare motivi d'ottimismo oggi, 'settori in movimento' ... come no, espatriano i mercati non riflettono certo l'ottimismo della gente per un'economia brillante

 

  By: lutrom on Giovedì 21 Luglio 2011 23:57

Va bene Long, magari Zibordi sbaglia, ma poi, secondo te, l'Italia come farà a ripagare il debito pubblico che, a quanto vedo, continua a crescere senza sosta??

 

  By: long on Giovedì 21 Luglio 2011 23:46

Il fatto che oggi pomeriggio tedeschi, olandesi e altri nordici abbia calato le braghe e accettato in termini generale di mettere i loro soldi in "bonds europei" è un segnale che siamo alla frutta, cedono perchè hanno paura di quello che succederebbe se l'Italia si sfalda... A Giova... tienti le tue opinioni, io mi tengo le mie, tu d'economia reale, non hai molta esperienza, io ne ho.. l'italia lentamente lascera' le secche e ripartira', molti settori sono in movimento.. io vedo rosa, se tu vedi nero... non so' cosa farci, compra i cds, e vai short tutta la vita, fra qualche anno vedremo se ci ho preso io o tu, le chiacchere.. le portera' come al solito.. via il vento, non mi hai ancora risposto sullo scritto di ieri sera, NON SONO RIUSCITO A CONTATTARTI, IL NUMERO CHE HAI MESSO DELL'UFFICIO E' SBAGLIATO E NON RISPONDI AL CELLULARE, BUONANOTTE!

 

  By: Esteban. on Giovedì 21 Luglio 2011 23:35

Dai che non è così male ... Se stiamo pure indebitandoci per coprire il debito greco non va così male ...

 

  By: GZ on Giovedì 21 Luglio 2011 23:24

ci sono le opinioni di cui come dice quel detto... are like assholes, everyone has one... e ci sono i fatti che invece sono unici per tutti quando sono numeri se qualcuno avesse detto o predetto un anno o sei mesi fa che l'economia italia si stava riprendendo si è sbagliato perchè ^negli ultimi tre mesi la crescita dell'economia è stata esattamente ZERO#http://www.adnkronos.com/IGN/Aki/English/Business/?id=3.1.2266213375^ e da giugno tutti gli indicatori congiunturali, PMI manifatturiero, PMI servizi e simili sono risultati negativi Questo nel contesto del primo dato manifatturieri NEGATIVO, uscito oggi (!), per tutta l'eurozona (^"Eurozone manufacturing output falls PMI data show first decline since 2009 - Jul-21#http://registration.ft.com/registration/barrier?location=http%3A%2F%2Fwww.ft.com%2Fcms%2Fs%2F0%2Fbb8d96b4-b37b-11e0-b56c-00144feabdc0.html&referer=^) In base ai fatti rilevabili, sia numeri economici che anedottistica e fatti empirici che uno rileva sul campo come quello segnalato nel suo settore da Mr.Fog, sembra logico inferire che nel 2011 l'economia italiana avrà crescita zero se va bene e negativa probabilmente Il fatto che oggi pomeriggio tedeschi, olandesi e altri nordici abbia calato le braghe e accettato in termini generale di mettere i loro soldi in "bonds europei" è un segnale che siamo alla frutta, cedono perchè hanno paura di quello che succederebbe se l'Italia si sfalda...

 

  By: long on Giovedì 21 Luglio 2011 21:30

L'Italia è in recessione, potete giurarlo! Sei proprio sicuro di quello che scrivi? penso di si, l'hai scritto, io scrivo che lentamente l'economia si riprendera', io sul futuro vedo rosa, vedremo chi avra' ragione!

mai visto un luglio così! - Mr.Fog  

  By: Mr.Fog on Giovedì 21 Luglio 2011 20:21

Non avevo mai visto un luglio così! Nel commercio i mesi sensibili sono dicembre/gennaio e giugno/luglio; sono i mesi che valgono un anno, quelli che possono salvare il fatturato e permettere alle aziende di tirare il fiato. La gente, a causa delle feste o delle vacanze ormai vicine, si libera dei problemi contingenti ed "allenta la cinghia". Quest'anno non è così. La luce è spenta già da giugno ed il luglio 2011 è sotto del 15%. Mancano certo ancora sette giorni lavorativi ma dubito possano cambiare un trend così disastroso. L'Italia è in recessione, potete giurarlo!

 

  By: DRAGUTIN on Mercoledì 20 Luglio 2011 10:15

Perche' e' il gioco delle parti, GIAN, siamo in un sistema passivo, ahime', con arbitro e qualche giocatore che trovano complicita' e vantaggio nel dirigere la partita Come dimenticare le loro astrusita' ed i girotondi contabili al tempo della crisi, per mitigare ed abbellire gli effetti devastanti della leva? Buon pranzo, oggi

 

  By: gianlini on Mercoledì 20 Luglio 2011 10:02

perchè vanno a chiederlo a GS e non a Tremonti? perchè GS conosce dati che mi sembrano possano essere considerati semi-sensibili e confidenziali e cmq in possesso innanzitutto dall'emittente del debito, cioè lo STato Italiano? e come è successo che siamo stati così furbi da sbolognare il debito italiano agli stranieri?? ai tempi dell'argentina era stato il contrario, erano riusciti a rifilarne un sacco a i pensionati italiani!

 

  By: GZ on Mercoledì 20 Luglio 2011 05:25

il responsabile della Piovra, pardon Goldman Sachs, per l'Europa e il debito europeo ha ^risposto ieri a dieci domande sull'Italia#http://ftalphaville.ft.com/blog/2011/07/18/625136/goldman-answers-10-questions-on-italy/^ per il Financial Times Alla domanda 5 spiega che LE FAMIGLIE ITALIANE POSSIEDONO SOLO IL 15% dei 1900 miliardi di euro di debito pubblico italiano, le banche e le assicurazioni ne hanno un 30% !!! Dopotutto gli italiano non si fidano dei titoli di stato ...C'è questo mito che gli italiani sono affezzionati a BOT, CCT e BTP, ma è una balla. E banche ed assicurazioni hanno quindi 0.3 X 1.900 mld = 570 miliardi di debito pubblico italiano, concentrato sui BTP e le scadenze lunghe rispetto al pubblico che ha più che altro BOT. Quindi una perdita media del -10% del debito italiano li spazzerebbe via, come dice Goldman Sachs ("...any debt restructuring would have major implications for European banks …..") Altra cosa, dice che l'Italia avrà probabilment crescita NEGATIVA nel 2011 (Italian GDP growth could be significant. There is a risk that annual GDP growth could fall from +1.0%yoy in Q1 into negative territory …) ------------------ 5. Who owns Italian debt and what would be the consequence of a sovereign restructuring for European banks? A little more than half of Italy’s outstanding government debt (about €1,800bn) is owned by non-residents. Domestically, Italian households hold about 15% of the debt stock, while Banca d’Italia holds another 5% or so. The remaining debt is held by Italian banks and other financial institutions (each holds about 15%). Given the amount of public debt outstanding in Italy, and the high foreign ownership ratio, any debt restructuring would have major implications for European banks …

 

  By: lmwillys on Giovedì 14 Luglio 2011 00:47

beh Manx, direi perfetto meno male, ogni tanto qualcuno che ci prende si incontra anche in questo forum :-) fitch affossa la Grecia ... pensi che scrivono che fitch è francese :-)

 

  By: manx on Mercoledì 13 Luglio 2011 17:32

Nei documentari si vede che tecnica usano i lupi per inseguire e attaccare la preda , si danno il turno per tentare l'azzanno , a turno , prima da un lato , poi dall'altro , si ricaricano quando l'altro assale mentre la vittima non ha mai tregua ; finchè prima o poi la vittima cede per stanchezza o errore . Questo assalto all'euro-europa è condotto con la stessa tecnica . Le agenzie di rating a turno danno un downgrade prima a uno poi all'altro , poi ricomincia il giro ; cessato un assalto ricominciano con un paese su cui è stato dato il giudizio appena 20 giorni prima . Nel frattempo la borsa Usa non cede mai , zona franca , e l'Euro sta sempre il 20% sopra il cambio originale col dollaro , per sfiancarlo ancora di più , euro caro , appesantito , ma sotto attacco continuo. Le stesse agenzie di rating che davano tripla A ai mutui cartolarizzati subprime ora danno tripla B a paesi dell'euro . Sono il braccio armato di una certo mondo . Sono solo strumenti per far crollare l'euro che è un concorrente fastidioso del dollaro . Senza l'Euro rimane solo il dollaro e nient'altro al mondo . Vogliono smontare l'euro e ci saranno solo tregue , poi continueranno a darsi il cambio per azzannare . Finchè esistono agenzie di rating non-indipendenti (e queste non lo sono) , finchè esisteranno vendite allo scoperto , finchè esisteranno cds che assicurano contro il default di stati , sarà possibile da qualsiasi coalizione finanaziaria radere al suolo delle nazioni, basta che si mettano a tavolino e lo decidono . Nulla è cambiato dal 2007 , sempre la stessa gente e istituzioni finanziarie , sempre gli stessi strumenti non regolamentati : possono far esplodere a tavolino chiunque ovunque comunque . L'italia è facilissimo da mettere in ginocchio , basta creare una situazione di panico da 300 punti sui tds e il paese se lo comprano a due soldi . Ma in teoria lo possono fare anche se il paese è messo meglio , ora come ora potrebbero far esplodere pure la Germania se solo gli andasse ; con gli strumenti che hanno possono fare quello che vogliono . La storia che la speculazione serve solo a far pulizia sarebbe vera se assalisse tutti e non solo certi , gli Usa e il Giappone non vengono presi mai di mira , e se gli strumenti a disposizione non fossero sproporzionatamente potenti e manovrabili da dietro le quinte come adesso . Hanno la bomba atomica e gli altri il moschetto . Comunque è troppo sfacciatamente organizzata e scadenzata per essere una semplice speculazione , questa è una cosa eterodiretta e organizzata a tavolino da qualcosa di più che speculatori

 

  By: lmwillys on Mercoledì 13 Luglio 2011 13:52

non sono così convinto del mantenimento dello status quo, l'economia dollarocentrica secondo me è arrivata, gli sdr ci stanno da un pezzo, tutti vorremmo poter comprare qualsiasi cosa stampando un pezzo di carta non so dove Hobi veda il dominio Apple, metto un grafico il software libero è in crescita inesorabile la spesa in ricerca si democratizza sempre più http://www.unesco.org/new/fileadmin/MULTIMEDIA/HQ/SC/pdf/sc_psd_usr10_en.pdf prendere dollari in cambio di merce è sempre stato un atto di fede, oggi i miscredenti sono tanti ed in crescita

 

  By: pana on Mercoledì 13 Luglio 2011 13:08

ci sono tante differenza tra l'america del 29 e quella di oggi, la prima chemi viene in mente e' che nel 1929 gli Usa erano autosufficienti per il petrolio (il Texas ancora bastava) oggi circa 10 milioni di barili sono importati, ad un prezzo di 100$ sono circa 1 miliardo$ al giorno, 30 miliardi al mese, 360 miliardi all'anno..

Serena Bortone legge il testo di Antonio Scurati a "Che Sarà" - YouTube

 

  By: massimo on Mercoledì 13 Luglio 2011 13:01

ci sarà un giorno in cui cambierà tutto, ma non credo che la crisi attuale sia quella del cambiamento, rimango del parere che è come il '29, terribile, ma che tutto ritornerà come prima, perché nessun altro sistema attualmente è in grado di rilevare quello USA, vendere come la Cina non è sufficiente, occorre democrazia per dare sicurezza e università per creare business ad alto valore aggiunto e quello continua ad essere una esclusività USA, da cui poi deriva il dominio assoluto sul mondo per percentuale di consumi interni, che ne fanno il timone dell'economia mondiale, di cui nessuno può fare a meno, invece di produttori ce ne sono tantissimi e li decide lo stato che ha i consumi, quindi solo gli USA, che se temessero la concorrenza cinese non ci metterebbero molto, veloci come sono a fare leggi, per far spostare le produzioni altrove, mentre i cinesi non saprebbero dove andare a vendere, ciao Massimo Peppe www.azioniusa.com