By: MrBruges on Domenica 06 Novembre 2011 06:27
D'accordo con i numeri in senso assoluto,(perchè sono numeri,e io non contesto i numeri)però attenzione,a mettere date al default,perchè se hanno messo Draghi su quel careghino,un motivo ci sarà.
Anch'io penso che un default sia inevitabile,però se la BCE parte con programmi d'acquisto nell'ordine dei trilioni,come fa la FED negli Usa,la cosa si dilaziona.
L'economia,specie nell'era del fiat currency,non fa più affidamento sui numeri assoluti.
In quanti avevano dato per assodato un default degli Usa?
In tanti.
Sempre mostrando tabelle del tipo,nel ''2010 gli Usa avranno in scadenza tot miliardi di dollari,dove li troveranno i soldi?''
Tuttavia,alla fine,i soldi li hanno trovati,perchè Bernanke semplicemente li stampava
e comprava T-BOND a iosa.
La BCE a differenza della FED,ha uno statuto,però Draghi,come tutti ben sanno,è uomo di Goldman Sachs,e dunque fa parte dei ''master of the universe'',e può quindi fottersene di quello statuto,l'importante è che non lo faccia apertamente.
A cominciare dal taglio dei tassi,sembra che se ne fotta,della ''price stability'' e delle altre cose che bloccavano Trichet.
Sapete che vi dico:io non ho BTP,non perchè li abbia venduti,ma perchè mi sono guardato bene dal comprarli,perchè il rapporto rischio-interesse mi sembrava ridicolo,già tempo fa.
Però ora,sono cambiate molte cose,e il loro prezzo,incorpora già il rischio default.
Non sto dicendo di comprare i BTP,attirandomi gli strali del direttore del sito,io sto dicendo,che prima di venderli,aspetterei a vedere cosa tira fuori Draghi dal cappello.
Perchè lui fa parte della categoria dei prestigiatori,di cui il caposcuola è Ben Bernanke,è questa è gente che ti fa sparire 1500 miliardi di asset tossici nel cappello del ''quantitative easing''.
E i tedeschi,se non vogliono,chi se ne frega,perchè contro gli Usa,e la ''finanza ebraica'',ci hanno perso una guerra mondiale.
Ovviamente Draghi,a differenza di Ben Bernanke,non andrà a raccontare in giro,che distribuisce soldi dall'elicottero,ma secondo me seguirà l'esempio...
Ricordatevi che se salta un paese grosso dell'UE,Goldmann sachs e soci devono mettere mano al portafoglio,e coprire le perdite sul default,che hanno contratto queli a cui hanno venduto i CDS.
Cioè se salta l'Italia,Goldmann Sachs fa la fine di Aig,ergo...
NON SARA' PER QUELLO CHE HANNO MANDATO IL LORO UOMO ALLA BCE?
Attenzione a fraintendermi,io sto facendo un ragionamento a breve-medio termine,io sto dicendo,che per me,il 2012,o anche il 2013,sono troppo presto per il crack.