UKRAINA e SANZIONI

 

  By: antitrader on Domenica 06 Novembre 2011 13:16

La tabella di Zibo e' molto scoraggiante. Si vede che dal 2000 l'indebitamento e' raddoppiato mentre la ricchezza finanziaria e' cresciuta poco piu' del 50%. Poi c'e' la ricchezza immobiliare, ma quella in questi frangenti conta un c....! Se ti servono soldi per domani mattina non penserai mica di farli vendendo il tinello, quello (il tinello) nessuno lo vuole ed e' buono solo per tremonti come base imponibile. Meno male che silvio non c'e' (piu)!

 

  By: Paolo_B on Domenica 06 Novembre 2011 12:43

se sono assegni a vuoto i casi sono due. O avete un conto segreto svizzero dove traslare il gain oppure li pagherete voi in ogni caso. Gano, probabilmente non hai letto il post in cui ti chiedevo come facevi a sentirti tranquillo con la liquidità. Dai tuoi messaggi ho capito che siamo in una situazione patrimoniale molto molto simile. Mi chiedo davvero come fai ad essere confidente che la liquidità ci farà fare affari. Qui vengono e ce la tolgono.....

 

  By: Gano* on Domenica 06 Novembre 2011 12:38

Io ho cominciato quando Papandreou ha proposto il referendum. > sono assegni a vuoto""" Eheh...

 

  By: kutstone on Domenica 06 Novembre 2011 12:37

Compra i rumors e vendi la notizia, che Berlusconi esca di scena è sicuro, se accadrà martedì mi aspetto un bel restringimento degli spread sulla notizia di Monti (magari) al governo di salvezza nazionale. Da quì qualche giorno buono per il long sui BTP....Penso anche però che lunedì non sarà un gran giorno e forse si potranno comperare sui minimi. Ma attenzione a non pensare di tenerli in portafoglio per molto, sono assegni a vuoto"""

 

  By: Paolo_B on Domenica 06 Novembre 2011 12:30

al 99,9 % io li compro domani. E' meglio prenderli prima che cada berlusconi perché secondo me alla venuta del governo nuovo e alle prime manovre lacrime e sangue fanno un festone, almeno temporaneo. Dopo si decide se rivenderli in gain o tenerli.

 

  By: manx on Domenica 06 Novembre 2011 12:01

ho la netta sensazione che avrei potuto comprarli a molto meno fra poco tempo :-)

 

  By: Gano* on Domenica 06 Novembre 2011 11:50

Personalmente , ho già comprato Giovedì 30mila euro di BTPI 2019 ( a 80,5)e 20 mila di BTPI 2026 ( a 75), anche se non per spirito patriottico . -------------------------------------------------------------------------------------------- Anch'io sto piano piano comprando BTP.

 

  By: manx on Domenica 06 Novembre 2011 11:02

Se ad uno che sta camminando con un pò di affanno qualcuno con due dita stringe le narici , quello inizia ad annaspare e a diventare paonazzo. La tabella postata da Zibordi del rapporto costo debito/ crescita fa vedere che da Agosto hanno messo due dita a stringere il naso dell'Italia . Il rapporto è sempre stato positivo , da Agosto nonostante le entrate NON siano calate e la spesa al netto degli interessi NON sia salita , il costo del debito è salito per il solo fatto che hanno fatto schizzare su gli interessi . La situazione dopo le manovre fatte e promesse non può essere peggiorata , al limite le prospettive dovrebbero essere migliorate . Invece il rapporto peggiora perchè stanno manovrando speculativamente sui tassi , che NON corrispondono ad un reale peggioramento della situazione rispetto a Marzo 2011 o 2010. Stanno chiudendo il naso per dire - guarda , non ce la fai proprio , sei ridotto davvero al collasso- Quindi , visto che l'Europa non fa nulla per far cessare questa situazione che è comune anche a Irlanda Portogallo e Spagna , occorrerebbe anche una maggiore coordinazione fra paesi sotto attacco . La Germania nella sua ostinata volontà di non spegnere il fuoco è altamente sospetta di voler razziare i paesi mediterranei , assieme alla speculazione anonima. L'italia potrebbe rientrare dall'eccesso di debito se i tassi non fossero tenuti da Agosto sotto pressione . Gli eurobond non li vogliono , stampare non si può , a questi stronzi di tedeschi che si compiacciono delle loro dita che ci stringono il naso , vanno fatte minacce a muso duro. Personalmente , ho già comprato Giovedì 30mila euro di BTPI 2019 ( a 80,5)e 20 mila di BTPI 2026 ( a 75), anche se non per spirito patriottico . Per gli ex comunisti , cambiano le situazioni ma alla fine hanno sempre l'anima del traditore.

 

  By: Cures on Domenica 06 Novembre 2011 08:57

Mi sembra che la colonna in % del PIL abbia un valore troppo basso. La percentuale rispetto al PIL dovrebbe superare quella rispetto al debito considerato che il debito sta attorno al 120 % del PIL Per il 2012 dovrebbe essere 16,2 x 1,2 = 19,44 % del PIL e non 7.51 Bella mazzata comunque. Si salvi chi può e chi non può vada a cercare i responsabili per linciarli

 

  By: MrBruges on Domenica 06 Novembre 2011 06:27

D'accordo con i numeri in senso assoluto,(perchè sono numeri,e io non contesto i numeri)però attenzione,a mettere date al default,perchè se hanno messo Draghi su quel careghino,un motivo ci sarà. Anch'io penso che un default sia inevitabile,però se la BCE parte con programmi d'acquisto nell'ordine dei trilioni,come fa la FED negli Usa,la cosa si dilaziona. L'economia,specie nell'era del fiat currency,non fa più affidamento sui numeri assoluti. In quanti avevano dato per assodato un default degli Usa? In tanti. Sempre mostrando tabelle del tipo,nel ''2010 gli Usa avranno in scadenza tot miliardi di dollari,dove li troveranno i soldi?'' Tuttavia,alla fine,i soldi li hanno trovati,perchè Bernanke semplicemente li stampava e comprava T-BOND a iosa. La BCE a differenza della FED,ha uno statuto,però Draghi,come tutti ben sanno,è uomo di Goldman Sachs,e dunque fa parte dei ''master of the universe'',e può quindi fottersene di quello statuto,l'importante è che non lo faccia apertamente. A cominciare dal taglio dei tassi,sembra che se ne fotta,della ''price stability'' e delle altre cose che bloccavano Trichet. Sapete che vi dico:io non ho BTP,non perchè li abbia venduti,ma perchè mi sono guardato bene dal comprarli,perchè il rapporto rischio-interesse mi sembrava ridicolo,già tempo fa. Però ora,sono cambiate molte cose,e il loro prezzo,incorpora già il rischio default. Non sto dicendo di comprare i BTP,attirandomi gli strali del direttore del sito,io sto dicendo,che prima di venderli,aspetterei a vedere cosa tira fuori Draghi dal cappello. Perchè lui fa parte della categoria dei prestigiatori,di cui il caposcuola è Ben Bernanke,è questa è gente che ti fa sparire 1500 miliardi di asset tossici nel cappello del ''quantitative easing''. E i tedeschi,se non vogliono,chi se ne frega,perchè contro gli Usa,e la ''finanza ebraica'',ci hanno perso una guerra mondiale. Ovviamente Draghi,a differenza di Ben Bernanke,non andrà a raccontare in giro,che distribuisce soldi dall'elicottero,ma secondo me seguirà l'esempio... Ricordatevi che se salta un paese grosso dell'UE,Goldmann sachs e soci devono mettere mano al portafoglio,e coprire le perdite sul default,che hanno contratto queli a cui hanno venduto i CDS. Cioè se salta l'Italia,Goldmann Sachs fa la fine di Aig,ergo... NON SARA' PER QUELLO CHE HANNO MANDATO IL LORO UOMO ALLA BCE? Attenzione a fraintendermi,io sto facendo un ragionamento a breve-medio termine,io sto dicendo,che per me,il 2012,o anche il 2013,sono troppo presto per il crack.

 

  By: Paolo_B on Domenica 06 Novembre 2011 02:15

-

Stampa questa tabella e distribuiscila tra amici e parenti - GZ  

  By: GZ on Domenica 06 Novembre 2011 01:24

Stampa questa tabella e distribuiscila tra amici e parenti. Mostra che bisogna trovare 560 miliardi di euro per rifinanziare il debito dello stato e delle banche italiane e per pagare le rate degli interessi entro la fine del 2012, nei prossimi 14 mesi. Qui ci sono tanti che ora dicono che l'Italia è un paese dove c'è ricchezza per cui non siamo la Grecia o l'Argentina del 2001 o la Russia del 1998 o il Messico del 1994 che hanno dato default. La Banca d'Italia calcola la ricchezza degli italiani a più di 8.000 miliardi di euro di cui 5mila miliardi e rotti in immobili e 3mila miliardi in titoli, fondi, polizze, c/c...(vedi ultima tabella). Per cui se il debito pubblico italiano è di 2 mila miliardi e la ricchezza degli italiani più di 8mila miliardi sembra che la soluzione la si troverà. Questo sotto Mussolini. O qualcuno simile che usa il pugno di ferro e decide per tutti e per gli interessi dell'Italia, non nel caos politico attuale e con un governo di fatto commissariato dai vertici della UE, G20 e banche centrali. Al momento il governo sta forse arrivando ad una patrimoniale che tasserebbe lo 0.125% della ricchezza e ci sono dissidi e opposizioni forti, in questo stesso forum la maggioranza è contraria. Se hai la calcolatrice sarebbero 8.000 X 0.125 = 10 miliardi (in realtà meno perchè gli immobili non sono mai stimati al loro valore...) Peccato che bisogna trovare 560 miliardi di euro per rifinanziare il debito dello stato e delle banche con interessi fine 2012. Gli investitori esteri vedendo che lo stato italiano raccoglie forse 10 miliardi con una patrimoniale saranno rassicurate che paghiamo e si compreranno una metà di questi 560 miliardi e le famiglie italiane l'altra metà ? Tieni presente che Argentina e Russia hanno dichiarato default su meno di 100 miliardi di euro e non è che non ci fosse ricchezza pari a 10 volte quella cifra anche in quei paesi. Per qualche motivo però questa ricchezza non si è prestata a pagare i debiti pubblici... Stampa questa tabella e distribuiscila tra amici e parenti. Se ti dicono tutti che contribuiranno e compreranno BTP e obbligazioni di Banca Popolare Milano allora bene, non preoccuparti. Se li vedi invece incerti o scettici allora tieni presente che finora gli altri paesi del nord-europa hanno escluso che (come fanno invece gli inglesi e gli americani) si possa stampare moneta per comprarli. In assenza del duce o del pugno di ferro di qualcuno può essere allora che il MERCATO FINANZIARIO decida lui per noi (d'altronde Mussolini ci ha portato in guerra per cui una bancarotta è meno sanguinosa..)

 

  By: baro on Sabato 05 Novembre 2011 15:02

credo , che nella vita degli uomini arrivi prima o poi il momento di guardare in faccia la realta' , poco importano le proprie idee e convinzioni ,la fazione politica a cui si dice di appartenere ... la propria ferrea logica e il tornaconto ... il calcolo c'è un momento in cui ognuno deve guardarsi dentro e , come dicono gli americani ... "fare la cosa giusta " ... perche' nonostante qualcuno cerchi di convincerti del contrario , sai che è quella la cosa che DEVI fare ... per te stesso , per poterti guardare in faccia l'indomani allo specchio , costi quel che costi ... non badare a quelli che sembrano avere un piccolo vantaggio personale dalle tue scelte , non ha importanza , qui si parla di massimi sistemi e valori ... di lealta' verso se stessi e coloro cui si tiene , vivi o morti che siano e che non possono essere traditi , vilipesi o delusi ... meglio poter dormire in pace , consapevoli che si è fatto il possibile , anche con sacrificio personale ... inutile ricordare qui , l'alta valenza morale di certe scelte ... ma c'è un imperativo categorico a cui ciascuno risponde un giorno .... la propria coscienza non credo che il Sig.Melani abbia fatto un conto su possibili nuovi clienti e guadagni ... mi rifiuto di crederlo !

 

  By: kutstone on Sabato 05 Novembre 2011 12:25

Conoscendo l'italiano medio "furbetto di natura" credo sarebbe molto meglio spingere tutti gli italiani a vendere tutti i loro BTP, CCT ecc e fare un bel default del 70% 80% --- l'alternativa pagare 100 miliardi all'anno di interessi con un paese in recessione----MA SANNO QUELLO CHE STANNO DICENDO----STI POLITICI Come dice Zibo o si stampa alla grande----ma alla grande---con un'inflazione a due cifre e si svaluta del 30% o saremo condannati a pagare per il resto della nostra vita tasse assurde per pagare gli interessi a francesi ecc.... LA GRECIA HA APERTO LA STRADA, SEGUIRA' L'IRLANDA E IL PORTOGALLO, MA NOI DOBBIAMO ESSERE PROPRIO I PIU'SCEMI.!!!!!

 

  By: OTM on Sabato 05 Novembre 2011 10:39

beh, per chi ha tempo e voglia (e conosce l'inglese) c'è anche questo. http://www.youtube.com/watch?v=ed2FWNWwE3I "most senior people in banks don't necessarily have a clue of what ther're doing", dice tra le altre cose l'amico Paul Wilmott