UKRAINA e SANZIONI

 

  By: moviestar on Lunedì 07 Novembre 2011 03:56

Ho capito che stampare moneta viene cosiderato da quasi tutti una cosa diversa che emettere titoli di stato. Ora, qualcuno sa spiegarmi con precisione come funziona il meccanismo di "stampare moneta"? (Prendendo magari ad esempio gli Stati Uniti). Io sapevo solo che la moneta si crea quando lo stato emette titoli di stato che la banca centrale (la FED) gira poi sul mercato, oppure si crea quando le banche fanno dei prestiti (riserva frazionaria eccetera). Non mi è chiaro come e quando lo stato stampi moneta "e basta", senza creare debito. "Qual'è il meccanismo, voglio dire quale ente o istituzione stampa la moneta senza richiedere in cambio titoli di stato / promesse di pagamento + interessi? Se qualcuno lo sa con precisione, GZ o qualcun altro, sarebbe utile una risposta chiara, anche per evitare confusione, perché ho visto che la discussione è piuttosto infuocata... e soprattutto questi sono argomenti particolarmente importanti in questo momento... grazie

 

  By: MrBruges on Lunedì 07 Novembre 2011 02:50

Zibordi,lei ha ragione,non sta dicendo qualcosa di sbagliato,ma secondo me manca di centrare il punto della situazione,che non è nella distinzione fra capitale industriale e capitale usuraio,ma fra moneta sana e moneta malata. Lei dice che il problema sta nel fatto che prima il settore finanziario in rapporto al pil era molto minore,ma secondo me confonde la causa con l'effetto. Da come parla sembra quasi che gli Usa negli anni ''70 fossero in forma strepitosa,ma allora c'era un'inflazione al 15-20%,una disoccupazione non lontana da quella attuale, e il dollaro stava per scoppiare,ne è la prova che il primo bull-market dell'oro è stato proprio di quegli anni lì. Allora il dollaro,essendo vincolato all'oro,manteneva la bilancia commerciale in pareggio e gli Stati Uniti erano ancora una nazione industriale. Tuttavia l'incremento del credito e altri meccanismi che nonostante il tallone aureo,incrementavano la massa monetaria, determinarono un'inflazione ai prezzi al consumo negli Usa,talmente forte da mettere a rischio la stabilità del dollaro. Ben presto fu chiaro che i dollari in circolazione non erano redimibili in oro. Questa storia la conosciamo tutti,giusto? e sappiamo come va a finire... ovvero con la chiusura della finestra del gold standard,Volcker,i tassi FED al 20%... Il problema è che nessuno capisce il senso di quel che avviene dopo. Gli Stati Uniti entrano nell'era del deficit perpetuo,ma questo non crea inflazione,perchè? Perchè hanno una perenne bilancia commerciale negativa. Ovvero è l'inizio della globalizzazione. Si dice spesso che la globalizzazione è un male perchè delocalizza la produzione. Si omette di dire,che delocalizzando la produzione,delocalizza l'inflazione. Si omette di capire,che l'harakiri industriale dell'occidente e in particolare degli Usa,non è il frutto di un complotto segreto per fare profitto,ma è l'ultima ancora di salvezza per il dollaro e il sistema monetario ocidentale. In sostanza hanno sacrificato la base industriale trasferendola altrove,per salvare la moneta,che altrimenti sarebbe andata in iperinflazione,altrochè ''gli Stati Uniti sono la dimostrazione che si può stampare soldi senza creare inflazione''. Certo,negli Stati Uniti di oggi,dove una valanga di miliardi fuoriescono e vanno in Cina o in Arabia Saudita,puoi stampare un casino,tanto quegli stronzi di cinesi,continuano a comprare dollari coi loro yuan,e ti succhiano l'inflazione,accumulando pile di trilioni di dollari,che altrimenti in America avrebbero mandato il cpi alle stelle. Ma se facevi il quantitative easing negli anni 70,o 60 quando la struttura produttiva non era delocalizzata,sai a che livelli arrivava l'inflazione? Così capisci,PERCHE' CREANO UFFICI PERCHE' LE IMPRESE DELOCALIZZINO IN CINA. Oggi negli Usa,puoi sì stampare,e non crei granchè inflazione,MA INGIGANTISCI IL DEFICIT COMMERCIALE. E' questo il senso della mia citazione di Menichella. La globalizzazione è l'ultimo grande tentativo di salvare il sistema fiat currency,impelagandoci dentro 1 miliardo di cinesi. E' naturale,che per non fare implodere i consumi americani hanno creato flussi di moneta che originano dal debito,e ciò lo si può chiamare capitale usuraio,ma ciò è funzionale al discorso di cui prima. Il problema non è ''il capitale usuraio'',il problema è il capitale che non c'è,perchè il denaro che si accumula in un sistema fiat currency,non è capitale. Il problema è che il sistema a riserva frazionaria,e fiat currency ha le gambe corte,e prima o poi finirà per cadere,più nazioni ci infili dentro,più dura,questo è il senso della globalizzazione,è il puntellamento disperato di una moneta morente.

denaro che crea altro denaro - Moderatore  

  By: Moderatore on Lunedì 07 Novembre 2011 02:01

Il punto è che non c'è bisogno di pagare queste montagne di interessi su interessi su un enorme debito cumulato che schiaccia l'economia, sia come stato che come famiglie Oggi lo stato si indebita emettendo titoli di stato quando potrebbe finanziarsi stampando moneta come discusso e come è successo nella storia altre volte E le famiglie si indebitano per comprare casa perchè i prezzi delle case crescono, grazie al credito facile, 3 volte di più del reddito (e si indebitano per consumare e in america persino per andare al college ecc...) Alla fine il 20% del reddito nazionale è risucchiato da interessi e rate di prestiti da rimborsare e questo debito cresce a spirale perchè al 5% di interesse annuo ad esempio il debito iniziale raddoppia in meno di venti anni ecc.. Ma è debito che non nessun senso economico, viene creato artificialmente per gonfiare ad esempio i prezzi degli immobili in modo da costringere la gente ad indebitarsi... Negli Stati Uniti partendo da zero persino il debito che gli studenti universitari assumono per pagarsi il college è esploso ed è arrivato a 1.000 miliardi di dollari, metà del debito publico italiano. Il meccanismo è che hanno fatto leggi particolari grazie alle quali era quasi senza rischio offrire prestiti agli studenti (lo stato garantiva le perdite e non potevano dichiarare bancarotta...) per cui l'industria finanziaria ha bombardato gli studenti di offerte di prestiti. Grazie a questi prestiti poi i college si sono messi ad alzare le rette del 10% l'anno e gli studenti che è gente poi di 19 anni, vedendosi erogare decine di migliaia di dollari di credito hanno preso i soldi e non si sono opposti ai ridicoli costi dei college. In 20 anni questo meccanismo micidiale e messo a punto dai lobbysti dell'industria finanziaria che si comprano deputati e senatori ecco che andare nei migliori college in media costa 40mila dollari l'anno (!!) e gli studenti ora si laureano indebitati fino al collo. Lo stesso gioco che è stato giocato con gli immobili, pompi il credito facile, gonfi una bolla, ti arricchischi e poi c'è un bel crac e milioni di persone sono indebitate e lo stato deve raccogliere i pezzi Ma tutto questo meccanismo di denaro che crea altro denaro, debito che si cumula su debito tramite gli interessi composti non ha nessuna utilità e nessuna ragion d'essere economica, salvo arricchire il settore finanziario e la rendita finanziaria. Anzi oltre una certa soglia, che è stata già oltrepassata negli '90, succhia via dall'economia reale produttiva la ricchezza e paralizza l'economia tramite queste bolle, crash e default Ma vi rendete conto che da 10 o 20 anni invece di parlare di produttività, tecnologia, innovazione, infrastrutture... l'economia è tutta centrata sul mercato finanziario, il Nasdaq, i prezzi degli immobili che salgono e salgono, i mutui e i mutui cartolarizzati, i derivati, la speculazione su valute, gli IPO, i crash di borsa, i default del debito, i "salvataggi" delle banche centrali.. è tutto un gioco di pura finanza, di speculazione e di usura come si diceva una volta E' tutto molto bello per chi fa trading e tiene un sito di finanza, ma francamente va riconosciuto che è tossico per il resto della società. A forza di esagerare con la finanza che domina poi alla fine salta tutto Quando ero giovane io andava ancora di moda Marx all'università e anche nei media o in politica e adesso che è passato del tempo mi sono reso conto che l'unico aspetto dell'analisi di Marx che non veniva menzionato era quello sulla finanza e il "capitale usuraio" o "capitale fittizio" come lo chiamva, che invece è l'unica parte giusta dell'analisi di Marx. Marx descriveva in modo perfetto il ciclo del debito e del capitale finanziario parassitario, però pensava che il capitale industriale, quello che crea beni e servizi, avrebbe asservito e dominato il "capitale usuraio" finanziario. E poi aveva una teoria (sballata) di come il capitale industriale avrebbe portato al comunismo. In realtà quello che è successo è che il "capitale usuraio" o "capitale fittizio" dei banchieri e dei mercati finanziari è arrivato a dominare il capitale industriale che produce beni e servizi. In America oggi Wall Street paga le campagne elettorali, assume politici, economisti e alti funzionari a suon di milioni quando smontano di carica e ha i suoi uomini stessi a fianco al presidente, alla Banca centrale e in tutte le cariche chiave. Oggi hai che le quattro maggiori banche americane hanno venduto derivati sulla Grecia alle banche europee su cui stanno perdendo miliardi per cui il Ministro del Tesoro USA Geithner che è un lobbysta delle banche in pratica, ogni settimana minaccia e incita i tedeschi a dare i soldi perchè la Grecia non dia default e le banche USA non perdano dei miliardi...

 

  By: Stig on Lunedì 07 Novembre 2011 01:58

Ma benedetto Stig...... ma lo sai che gli USA stampano da anni bei dollaroni senza preoccuparsi della partita doppia.....hahahahaha ------------------------------------------------ Guarda che ti sbagli Anche gli USA applicano perfettamente la partita doppia perchè è un principio universale e perfetto Solo che loro hanno tra le poste un soggetto in più che diventa creditore dello stato americano con varie modalità, la Federal Reserve... Somarone!

 

  By: SpiderMars on Lunedì 07 Novembre 2011 01:49

Mr. Bruges quasi Perfect....! gli unici che possono permettersi di stampare sono gli Usa e i Japan per i motivi spiegati nel mio primo post, i primi inoltre perchè hanno la moneta di riserva mondiale. P.S. Stig ha detto delle cose giuste ..! caro Duca c'è poco da ridere o fare l' avvocato difensore del Padrone di casa.

 

  By: duca on Lunedì 07 Novembre 2011 01:44

Povero Stig (crede ancora alla partita doppia) hahaha ci sono dei personaggi incredibili nel mondo........ hanno bisogno di regole e regolette cui attaccarsi per poter avere un appiglio cui appoggiarsi.... ehehehehe mi ricordano le stampelle dei quadri di Dalì. Ma benedetto Stig...... ma lo sai che gli USA stampano da anni bei dollaroni senza preoccuparsi della partita doppia.....hahahahaha O meglio la loro partita doppia da una parte aveva i dollaroni stampati e dall'altra le portaerei. I banchieri come dice Zibordi hanno solo lucrato un po' mettendosi in mezzo..... ma se esagerano (cioè se il loro costo per un'attività improduttiva diviene insostenibile) anche loro saranno ridimensionati. Ciao Stig....... PS non è che sei un banchiere o sei pagato da un banchiere?

 

  By: giorgiofra on Lunedì 07 Novembre 2011 01:43

Defilstrok, finalmente delle cose davvero sensate. I problemi reali dell'occidente sono ben altri rispetto al debito pubblico. La verità è che il debito pubblico potrebbe non essere un problema se venisse inquadrato nella sua dimensione reale. Se, invece, viene consideraro "il problema" è solo perchè è parte di una immensa truffa con la quale le oligarchie mondiali stanno depredando le popolazioni. La bilancia dei pagamenti in passivo è un problema vero, la cattiva distribuzione della ricchezza, l'automazione con la continua espulsione di gente dal mondo del lavoro, l'invecchiamento della popolazione, l'immigrazione, le delocalizzazioni, il liberismo sfrenato, l'immensa quantità dei rifiuti prodotti, il consumo scriteriato di territorio e risorse, l'asfissiante ragnatela di norme, leggi e regolamenti, l'instaurazione di controlli sempre più invasivi da parte degli stati, il rimbecillimento del cittadino consumatore videodipendente, la perdita dei valori morali e del senso di comunità, il conoscere il prezzo di ogni cosa ed il valore di nulla. Questi sono problemi veri. Secondo la mia esperienza la categoria che non ne azzecca mai una è quella degli economisti. Sanno spiegare sempre cosa è accaduto, ma non riescono mai a prevedere cosa accadrà. Quasi sempre il buon senso del "buon padre di famiglia" è capace di trovare soluzioni che gli economisti, troppo presi dalle loro astruse teorie, non riusciranno mai a vedere.

 

  By: MrBruges on Lunedì 07 Novembre 2011 01:35

''per quanto riguarda il testo del governatore Menichella citato da lei si riferisce al CREDITO BANCARIO !! insomma l'equazione è : INCREMENTO DI MONETA = DEFICIT PUBLICO + INCREMENTO DEL CREDITO'' Io non l'ho contraddetta su questo,anzi questo è alla base del mio ragionamento. Il punto che le ho fatto notare,è che se si soddisfa la domanda interna di moneta col credito facile,la si soddisfa a maggior ragione STAMPANDO DIRETTAMENTE QUELLA MONETA. Un'incremento della quantità moneta soddisfa la domanda di moneta,no? In qualsiasi modo questo incremento sia raggiunto,con la stampante,o con il credito,esso ha degli effetti negativi sulla bilancia dei pagamenti e sulla struttura produttiva. Il senso della citazione da Menichella,è appunto questo,se si soddisfa la domanda interna di moneta di uno stato,viene meno la sua necessità di esportare,per procurarsi quella moneta. Mi sembra assolutamente logico. Ed a questo ragionamento consegue la comprensione degli squilibri di bilancia commerciale all'interno dell'Unione Europea. Ovvero ritornando all'equazione INCREMENTO DI MONETA = DEFICIT PUBLICO + INCREMENTO DEL CREDITO'' se l'incremento del credito viene meno,e noi ci mettiamo a stampare per sostituirlo,che facciamo? Preserviamo la condizione di deficit commerciale nei confronti della Germania,ovvero non risolviamo niente. Se bisogna stampare,bisogna far finire i soldi stampati subito sotto il tappeto,e bisogna utilizzare la stampante per scaricare gli stati da quello vecchio,tanto l'inflazione E' GIA' STATA GENERATA. Ma se si stampa per finanziare il debito nuovo,che gli stati emettono per sostenere le loro spese,si proseguono gli squilibri che hanno determinato la crisi attuale,e per giunta si crea inflazione.

 

  By: defilstrok on Lunedì 07 Novembre 2011 01:26

Al 5% annuo un debito dopo 20 anni raddoppia, dopo 40 anni triplica..... Gli interessi finanziari internazionali che controllano le grandi banche e le banche centrali sono in grado di creare credito/debito a ritmi 3 o 4 volte maggiori di qualunque altra crescita REALE dell'economia, generando bolle immobiliari e finanziarie a catena seguite da crash e con questo meccanismo succhiano la ricchezza del lavoro produttivo reale Esiste quello che Marx chiamava il "capitale usuraio", il denaro che crea altro denaro senza passare per la produzione di niente, il capitale parassitario che si alimenta di debito e di interessi composti e si comporta come una sanguisuga La crisi attuale è dovuta a questo sostanzialmente .................................. Verissimo! e d'accordissimo! Quel che intendo dire, però, è che soluzioni come quelle prospettate, che dovrebbero portare all'ottima sintesi di Giorgiofra ("Se uno è indebitato verso se stesso il debito è inesistente") non sono realisticamente percorribili; e comunque, dal mio punto di vista, non risolvono il problema, che è un altro

 

  By: SpiderMars on Lunedì 07 Novembre 2011 01:25

I correntisti non perderebbero nulla, in quanto quei mini titoli verrebbero utilizzati come normali banconote, magari a corso forzoso -------------------------------------------------- Non si può battere e stampare una moneta come normale moneta denominata in € e poi 500 Miliardi non è una mini patrimoniale ma una maxi patrimoniale che i normali cittadini non possono sopportare si può fare quello che ho scritto perchè risulterebbe un formidabile aumento di capitale per le banche e per le istituzioni senza incappare in violazioni della sovranità moonetaria spettante alla Bce. 1° - Ritirare 1000 o 750 Miliardi di € di debito Pubblico Italiano 2° - contemporaneamente stampare il corrispondente controvalore con una nuova moneta o titolo al portatore a durata 20 - 30 anni non circolante non convertibile per 7 anni e LEGATA AL VALORE DELL'ORO. 3° - dopo 5 anni si da la possibilità ai possessori di scambiarla in ambito Eu o Interno solo in pagamento di beni Immobili o beni strumentali per importi superiori a 500.000 €. P.S. Poi non è vero che uno Stato può fare quello che vuole con la sua contabilità ci sono i Patti da onorare, a meno che non sia una repubblica delle Banane allora puoi dare valore anche alle conchiglie ma te li scambi al massimo con il vicino di atollo.

 

  By: antitrader on Lunedì 07 Novembre 2011 01:22

Il messaggio fuorviante di queste discussioni e' che lascia pensare che lo stampaggio nudo e crudo possa essere un'alternativa alla vendita di titoli. Se i titoli fossero tutti sottoscritti dalle banche (in conto proprio e con soldi inventati) allora lo stampaggio potrebbe effettivamente rappresentare un'alternativa. i titoli sono pero' sottoscritti almeno per una meta' dalle famiglie direttamente o tramite fondi. Questo lascerebbe pensare che la mia portinania e' altrettanto furba dei banchieri che vogliono fregare gli stati e questa cosa qui (conoscendo la portinania) mi sento di escluderla! Insomma, i bot italiani sono 1500 miliardi, se anziche' i titoli stampavi moneta dal nulla ci sarebbero in mano alle famiglie almeno 700/800 miliardi belli liquidi. Questa montagna di soldi qualche problema lo creerebbe, magari i bilocali di Gano varrebbero un milione cadauno.

 

  By: GZ on Lunedì 07 Novembre 2011 01:17

No. Questo è il solito modo di ragionare degli esperti economici che parlano di tutto, demografia, disuguaglianza di reddito, tecnologia, composizione della spesa, innovazione, competizione, commercio internazionale ecc...ecc.. meno che della creazione di debito e dell'interesse composto sul debito che lo moltiplica del tempo in modo esponenziale Al 5% annuo un debito dopo 20 anni raddoppia, dopo 40 anni triplica..... Gli interessi finanziari internazionali che controllano le grandi banche e le banche centrali sono in grado di creare credito/debito a ritmi 3 o 4 volte maggiori di qualunque altra crescita REALE dell'economia, generando bolle immobiliari e finanziarie a catena seguite da crash e con questo meccanismo succhiano la ricchezza del lavoro produttivo reale Esiste quello che Marx chiamava il "capitale usuraio", il denaro che crea altro denaro senza passare per la produzione di niente, il capitale parassitario che si alimenta di debito e di interessi composti e si comporta come una sanguisuga La crisi attuale è dovuta questo sostanzialmente

 

  By: giorgiofra on Lunedì 07 Novembre 2011 01:16

Ma Zibordi, lei ha una vaga conoscenza della contabilità? -------------------------------------------------------------------------------------------- Stig, le regole contabili sono una cosa, prenderlo in c ulo dalla grande finanza è un'altra cosa. Contabilmente l'emissione di moneta ha come contropartita un debito da emissione di moneta che può essere rappresentato sia da titoli di stato che da una semplice scrittura contabile. Si tratta in ogni caso di carta ed inchiostro, semplice carta ed inchiostro. Se uno è indebitato verso se stesso il debito è inesistente, tutto qua.

 

  By: Stig on Lunedì 07 Novembre 2011 01:14

La contabilita, per definizione, e' quella cosa in cui tutto e' possibile figuriamoci se un raginiere possa fermare le rotative perche' non sa cosa metterci come contropartita??? ---------------------------------------------------- Altro ignorante! Non capite una mazza di contabilità e come al solito sparate cazzate La contabilità è l'unico strumento che ti permette di formulare una corretta procedura dell'analisi dei flussi finanziari, debiti, crediti, utili, perdite Se poi viente taroccata è sempre un altro discorso.....

 

  By: Paolo_B on Lunedì 07 Novembre 2011 01:13

Grazie Giorgio, forse non occorrerebbe neppure di imporne l'uso. Come avevo suggerito, basterebbe approfittare delle debolezze, non mettendo limiti al prelievo di minibot. L'economia si riempirebbe immediatamente di quel mezzo di pagamento. Quando si dice far di un vizio virtù.