Nuova tassazione e consumi

 

  By: Moderator on Mercoledì 16 Marzo 2005 11:15

si prelevi un quinto (20%) del raccolto in modo che poi nei sette anni di vacche magre si possa tirare avanti senza . -------------- La sinistra italiana ha solo sostituito alcuni temini: si lasci un quinto (20%) del raccolto in modo che poi nei sette anni di vacche magre si possa tirare avanti senza ...una lira con noi all'opposizione Nel frattempo studiano il rientro e il leader si esercita alla moltiplicazione dei pani

 

  By: panarea on Mercoledì 16 Marzo 2005 11:02

avete colpito il problema, la costituzione, con il riferimento esplicito alla progressività, ben votato ai suoi tempi da comunisti, socialisti e sinistra dc, considera le tasse una forma di ridistibuzione del reddito. il che è un concetto non per niente scontato. praticamente assente nella storia dell'uomo, la progressività dovrebbe sostituire le regalie della nobiltà verso il popolino e da un connotato etico alla ricchezza, la considera una colpa, da colpire. ma anche il concetto di pagare in % sulla ricchezza è sbagliato, la bibbia aveva il 10% perchè la ricchezza veniva dall'agricoltura, quindi + soldi significava + terra quindi + "consumo di servizi pubblici" come difesa ect. ma nel mondo moderno un manager single di una società di pubblicità perchè dovrebbe pagare di + di un metalmeccanico con 6 figli? in teoria il primo consuma meno servizi pubblici (scuola sanità polizia) del secondo, quindi dovrebbe pagare meno, ma non come aliquota, come totale. questa era l'idea della poll-tax, le tasse sono il prezzo dei servizi procapite ricevuti, solo questo. l'unica cosa che la thatcher e company ammettevano era la tassa sulle successioni, in quanto la ricchezza del padre deve essere colpita perchè non meritata dal figlio. solo quello, il resta era una visione della società in cui al centro c'è l'individuo (e non la famiglia) , a cui, costituzionalmente, va garantito il diritto al pursuit of happiness. la poll tax ha però affossato la thatcher, ma è di straordinaria attualità con la globalizzazione, dove i neo paesi (est europa, asia) applicano aliquote molto basse. e nel mondo globale i soldi e la ricchezza vanno dove il mix servizi pubblici/leggi/tasse è più favorevole. io personalmente non capisco perchè si paghino le tasse, è un sistema assurdo dal punto di vista logico, non naturale, anti darwiniano, sin da piccoli quando con la mamma fai dei biscotti ti rompe dargli via a gratis ad un altro bimbo. sostituiamo le tasse con un prezzo, con una compravendita con lo stato: quando vuoi a testa per i soldati in iraq, la polizia nelle strade, alcune autostrade, ospedali e scuole pubbliche? quanto vuoi? 1'000 euro l'anno? 3'000 euro? ok ci sto, bonifico e via. quanto vuoi 10'000 euro? mi sembra caro per lo stato di alcuni servizi.. ma mi piace il clima italiano e pago. sei salito a 20'000 euro pro capite l'anno? sei pazzo, vado all'estero. detto così è una provocazione, ma le multinazionali e i grandi capitali nel mondo pensano così. il canone per esempio è una tassa in questo senso, ogni famiglia (vecchio vizio italiano di considerare le famiglie e non i singoli come il centro dell'attenzione del legislatore) paga il canone rai annuo, tutti allo stesso prezzo. ecco io vorrei un canone per tutti i servizi dello stato, non solo per la rai. ma pensate che rivoluzione: fine di quella manfrina di quel patetitico teatrino fatto di GdF, commercialisti, ragionieri ect. un bonifico e via, poi quanto guadagno io sono cavoli miei...

 

  By: Moderator on Mercoledì 16 Marzo 2005 10:56

Dall'articolo linkato di GZ "un decimo del reddito" Punto 1).... Through a miracle Jesus came up with the money to not only pay His taxes but Peter’s also. Neither Jesus nor Peter tried to avoid paying taxes. Però di miracoli così non se ne fanno più! (c'aveva provato Totò stampando nel garage) Tanto che i predicatori predicano il punto7 Punto 7) Tax exemption of religious work has Scriptural foundation. The founders of our country were often Bible readers. It was by searching the Scriptures that they decided Caesar should not tax God. Caesar should only take what is Caesar’s and God should get everything that is God’s. What is God’s should only be rendered unto Him.... Parac..uli no?

 

  By: Andrea on Mercoledì 16 Marzo 2005 03:24

Caro Zibordi, stamattina mi sono svegliato ben prima dell'alba, forse perche' non ancora acclimatato alla differenza di fuso o forse perche' "disturbato" da scoiattoli, procioni lavatori e quant'altro che lavoravano in giardino. A ogni modo, per ammazzare il tempo mi sono letto alcuni articoli interessanti su una rivista molto divulgativa (e schierata) di finanza personale: FSO. Per qualche ragione ce n'era una copia in casa dei miei parenti. Interessante l'articolo su cio' che Friedman propone da 45 anni e anche curioso come tutti parlino della possibile riforma della tx law di Bush ma nessuno ne conosca i contorni. A ogni modo mi ha impressionato che sia lei che il giornalista abbiate fatto espliciti riferimenti ai passi biblici. O ha letto anche lei quell'articolo o mi impressiona il fatto che lei sia sia cosi' ben assimilato. Io anche quando mi trovo d'accordo coi neo-con non riesco a mettermi a citare i brani della bibbia. Proprio non ce la faccio. La saluto dai 30 gradi della North-Central Florida.

 

  By: polipolio on Martedì 15 Marzo 2005 14:12

Mi riferivo alla distorsione delle libere scelte del consumatore e del produttore. La presenza di una tassazione non fissa ma % e, ancor più se progressiva e ancor (ancor) più se iper articolata in 1000 balzelli, altera l'allocazione ottimale delle risorse di produzione e di consumo. Molto banalmente, anche la meno distorsiva tassazione % è un disincentivo a produrre reddito (o un incentivo a trovare metodi legali o no di non pagar le tasse, il che non è -sostanzialmente- attività economica)

 

  By: angelo on Martedì 15 Marzo 2005 13:49

Più che di effetti distorsivi si tratta di scelte politiche. A me interessava solo accennare che la progressività delle aliquote IRPEF non è stata scolpita nella roccia con i 10 comandamenti, anche se un pò tutti la consideriamo in tal modo. E che le imposte non servono solo a finanziare i servizi pubblici ma hanno tra i loro scopi primari anche la redistribuzione del reddito. Sono banalità, ma spesso non si non si trova "politicamente corretto" dirlo.

 

  By: polipolio on Martedì 15 Marzo 2005 12:01

la patrimoniale fa sì che " su certi redditi le aliquote debbono essere più progressive che su altri....." Esatto! (gli effetti distorsivi sono palesi)

 

  By: angelo on Martedì 15 Marzo 2005 10:15

Sorry di darti torto, Angelo ma la patrimoniale potrebbe essere "re-gressiva". __________________________________________________________________ Non conoscendo latifondisti ( :) ) , mi riferivo semplicemente alla situazione degli investitori in immobili (fabbricati), una "razza" che sembra un minimo più diffusa a giudicare dal recente andamento del mercato. Una eventuale patrimoniale dovrebbe essere pagata con gli affitti (pare che il Ministero delle Finanze non accetti di ricevere mattoni....) e quindi è solo un mezzo per dire che su certi redditi le aliquote debbono essere più progressive che su altri.....

 

  By: polipolio on Martedì 15 Marzo 2005 10:02

Caro GZ, l'unica tassa 'equa', cioè non distorsiva è la 'poll tax'. Questa NON è in % ma in assoluto, cioè una certa somma in €, solo per il fatto di esistere. Come vedi (e come sai) la teoria economica è addirittura più radicale di certe ideologie liberiste (saranno forse in realtà criptocomuniste?) che condividiamo

 

  By: Moderator on Martedì 15 Marzo 2005 09:45

e' che avevano meno servizi , però gli faceva molti più miracoli. E quando non si pagava nulla , nel paradiso terrestre ? ora ci sono quelli fiscali , ma ti dicono che è peccato :in paradiso non c'è peccato !

Anche la Bibbia diceva di pagare solo un 10% - gz  

  By: GZ on Martedì 15 Marzo 2005 02:20

Perchè hanno eliminato dalla nuova Costituzione Europea ogni riferimento alle radici cristiane ? Perchè nella Bibbia si parla di pagare le tasse nella forma di ^un decimo del reddito#http://www.fbbc.com/messages/kohl_political_science_taxation.htm^, la famosa decima ! Nella Genesi Abramo è accolto da Melchizedek re di Salem e gli paga "un decimo di tutto" (Genesi 14:18-20). La "decima" diventa parte anche della legge mosaica (Leviticus 27:30-32). Stessa storia con Giuseppe in Egitto quando il Faraone sogna di sette vacche magre e sette vacche grasse. Turbato il Faraone fa chiamare dalla prigione Giuseppe che profetizza che ci saranno sette anni di vacche magre ecc... Dopo un poco il Faraone gli da l'incarico di primo ministro e Giuseppe raccomanda che nei sette anni di vacche grasse si prelevi un ^quinto (20%) del raccolto in modo che poi nei sette anni di vacche magre si possa tirare avanti senza#http://www.geocities.com/gregoryjrummo/tax.htm^ . Facendo quindi una media degli anni di vacche magre e grasse anche qui abbiamo un 10% come tassa piatta, uguale per tutti (una tassa "piatta" nel senso che è uguale per tutti come predicano i neoconservatori americani). Se Dio nella Bibbia si accontenta sempre del 10% perchè ora in Europa gli Stati ti prelevano il 50% del reddito ? (yes, il 50% quando sommi tutte le trattenute, contributi e imposte e pensi che su 100 euro di benzina le tasse sono 70 euro...). Solo la tassazione dei guadagni di borsa del 12.5% si avvicina a quanto prescrive la Bibbia e questo fa sentire bene noi che speculiamo sui mercati che sappiamo di essere gli unici a seguire i comandamenti di Nostro Signore.

 

  By: argon on Martedì 15 Marzo 2005 00:41

ho una mia teoria sulle imposte dirette: credo siano 'moralmente' ingiuste: ammettendo che tutti le paghino (sappiamo che non e' vero, ma supponiamolo). L'imposta diretta (progressiva o meno che sia) colpisce per definizione redditi uguali in modo uguale. Su 50K si pagano le stesse tasse in citta e in campagna al nord e al sud . Ma i servizi statali usufruifuibili sono enormemente diversi da caso a coso. (per non parlare delle situazioni famliari: esistono le richieste per statozare di calamita' naturale, non quelle di calamita' familiare) . ebbene non sarebbe piu' giusto utilizzare solo imposte indirette? (Chi e' piu' ricco, chi semplicemnete spende meno per necessita' spendera' di piu' in beni e servizi....

 

  By: polipolio on Lunedì 14 Marzo 2005 23:02

"patrimoniale (che altro non è se non un modo per rendere più pregressiva la tassazione sul reddito, perchè anche le imposte pattrimoniali si pagano col reddito)." Sorry di darti torto, Angelo ma la patrimoniale potrebbe essere "re-gressiva". Supponi il caso ipotetico di un giovane duca lucano, di una famiglia di latifondisti (investimenti notoriamente a basso reddito), guadagna, come frutto del suo lavoro di dirigente in una multinazionale 75k€, reddito domenicale e agrario (supponiamo solo terreni boschivi) 10k€ (BTW il reddito effettivo potrebbe essere 0). La patrimoniale lo rovina ... Un simpatico yuppie (ne esistono ancora?) importante dirigente di un'azienda italiana (non sua) fa 250K€ e se li è sempre fumati tutti in sigari champagne e altri scopi poco nobili (come sperperarli sui mercati finanziari, ad esempio). La patrimoniale non lo tocca, quindi la differenza di aliquota media tra il primo e il secondo si è ridotta. (sono febbricitante spero di esser stato chiaro)

 

  By: Moderator on Lunedì 14 Marzo 2005 18:48

le leggi , a meno che siano divine , si cambiano.( nei 10 comandamenti nonc'è accenno alla tassazione , che quindi non ha una valenza morale).Si interpretano ,anche.La progressività non c'è scritto come è modulata , altrimenti , eliminando le frazioni ci dovrebbero essere 99 scaglioni , da 1 a 100.la progressività , se va bene iniziare da 23% , può anche terminare a 25%. Tuttostà a vedere se lo stato è al servizio dei cittadini o viceversa

 

  By: panarea on Lunedì 14 Marzo 2005 17:32

Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività. - - - - DURA LEX SED LEX