Ologrammi di vita reale

Io per esempio quest'estate non mi sono mosso da Milano. Non ne avevo proprio voglia. Troppa fatica rispetto al piacere che ne poteva eventualmetne derivare. Sicuramente questo è un primo segnale di cedimento della vitalità giovanile.

Oscar, quello è uno dei motivi per cui non lo faccio. Però così non arrivo a niente.

Si tratta quindi di un modo per attirare l'attenzione, per favorire un primo contatto, per non passare inosservati.

Gano, io inizio a non avere più voglia di fare tanto sforzo fisico; quello sì; ma al di fuori di quell'aspetto, il mondo è pienissimo di cose interessanti, faccio fatica a pensare di perdere interesse per questo.

Gianlini, se previligiamo l'apparire sull'essere,diventiamo sempre più infelici........

Se fosse per la mia vita erotica, allora sarei già al camposanto.....

Bisogna anche dire che dovrei provare ad invertire l'ordine delle cose. Magari con una casa come quella di Gano, e una macchina decente, tornerei ad attirare le donne, che ora mi girano al largo...

Bisognerebbe provare....

non capisco perche' Gianlini se ne vuole disfare, e' in una posizione vicino a MIlano

e in tarda eta', quando, INEVITABILMENTE, inizi a schifare le citta, puo' tornare molto comodo.

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Anti, io lì non conosco nessuno, perchè i miei l'hanno acquistata che ormai gravitavo in università. Sono paesi in cui se non hai figli piccoli in età scolare, è molto difficile far amicizia, perchè la mentalità è molto chiusa.  Inoltre, non offrono praticamente alcuna attività ricreativa.

Il mio luogo della vecchiaia è molto più probabile che sia Cobraf piuttosto che il circolo degli anziani di Bovisio. Oppure se avrò bisogno di interagire anche fisicamente con qualcuno, più facile che sia il pubblico della serie di conferenze economiche al palazzo delle Stelline o filosofiche-politiche al Teatro PArenti,  piuttosto che l'incontro sulla Quaresima del parroco (negro) di Bovisio....o magari continuerò a vedermi con i miei amici del tennis, che sono tutti cittadini.

Non parliamo poi delle difficoltà che puoi avere a Bovisio per raggiungere un ospedale o un punto di cura, rispetto a Milano.

In ogni caso non credo che cambierà molto il rapporto di prezzi fra Milano e fuori, per cui nel caso ne avessi voglia o bisogno, sarò sempre in tempo di comprare qualcos'altro in Brianza. Non credo che torneranno più ad avere i prezzi molto alti degli anni '80

Io recentemente ho “dovuto” riacquistare da mia sorella una grossa fetta di detta colonica, dopo che lei, nella ristrutturazione,

ci si è rovinata economicamente ( era una parte messa male, dove c’erano porticato e rimesse ).

È solo da rifinire, ma l’idea di mettermi alle mani i muratori mi sta dando il voltastomaco...

L’ho riacquistata perché l’idea di avere estranei nella mia proprietà mi stava mandando in bestia.

Fra l’altro l’ho strapagata, perché un fesso si era fatto disponibile ad acquistarla a discreto prezzo ed io non ho potuto averla a meno.

I lussi si pagano...

Tuco,

almeno tu ci abiti (presumo), io me ne sono completamente disinteressato e, quando tutti lo volevano,

mi concedevo perfino il vezzo di mandarli affancul.

Ho fatto il progetto giusto perche', in loco, ho degli amici progettisti (compagni del politecnico).

Purtroppo i bilocali proprio non li sopporto, dopo quasi 40 anni di borsa l'idea che per concludere

una transazione devi tirar dentro il notaio, i mediatori, gli assessori e porcherie simili mi fa

inorridire.

In ogni caso, se l'immobile dove sono cresciuto fosse qui vicino non lo venderei nemmeno

sotto tortura, non capisco perche' Gianlini se ne vuole disfare, e' in una posizione vicino a MIlano

e in tarda eta', quando, INEVITABILMENTE, inizi a schifare le citta, puo' tornare molto

comodo.

Dai 2 ai 7 anni abbiamo vissuto ad Albano Laziale, perchè mio padre lavorava  a Pomezia.

Ma era terrorizzato dall'idea che ci fidanzassimo con romani per cui appena possibile siamo tornati al Nord

Anti... da anni vado raccontando che tutte le volte che ho dato ragione al “cuore” in questioni economiche, ho preso delle sonore fregature o ci ho

smenato parecchi soldi.

Detto questo: Lo so, lo sappiamo, ma dobbiamo aspettare il momento giusto per distaccarci. Farlo prima del tempo, sarebbe una forzatura.

Gianlini: "Secondo me deve esserci una collimazione fra il valore di ciò che hai e la tua capacità  sia in senso lato (= bravura) sia in senso monetario, di essertelo guadagnato."

Ovviamente devi essere intenzionato a fare soldi, ma di fondamentale importanza poi è il fattore C. Senza il quale fai pochissima strada.

Tuco, anche io ho una roba come la tua, con la differenza che sta a 800 Km, mai venduta per il cosiddetto

valore affettivo nonostante prima del 2008 avessi parecchie richieste. Ho anche un progetto approvato per

piano di recupero (in realata' demolizione e risosctruzione di bilocali) per il quale mi hanno fatto aspettare

15 anni. Risultato: il mercato immobiliare e' andato a mignotte e non trovo manco un'impresa per far la permuta.

Quando si dice "il valore affettivo". L'Italia e' annata a mignotte (e ci rimarra').

Ciò che scrivi è estremamente onesto, franco, severo. Anche se lo sai, l’hai detto tu, non son più i tempi per quella roba lì,

la classe media è stata polverizzata.

Secondo me deve esserci una collimazione fra il valore di ciò che hai e la tua capacità  sia in senso lato (= bravura) sia in senso monetario, di essertelo guadagnato.

Mio padre, forse come Gano, era un ottimo professionista e guadagnava molto bene e poteva giustamente permettersi delle case molto belle.

Io sono un torobet (dialetto trentino).....e sto in una casa da torobet....E' molto più onesto.

Gian, ti capisco.

Personalmente e razionalmente preferisco i 50 mq, ma al contempo sono soggetto ad affezionamento alle mie pietre,

ovvero: posseggo una casa colonica piuttosto voluminosa, storica per la mia famiglia, e soffrirei molto a separarmene...

Questa è la villa sui Colli albani dove ho passato la mia infanzia, Tuco. Quella lì è mia mamma...

Eppure non ho alcun tipo di nostalgia per questo tipo di case. Il tempo non è più adeguato.