Ologrammi di vita reale

 

  By: Ganzo il Magnifico on Mercoledì 01 Giugno 2016 13:54

#i#"mandare un milione di diciottenni a morire sotto le esalazioni di gas yprite"#/i# Certo, ma la abbiamo sentita come colpa e la abbiamo espiata. Ci siamo chiesti "con che diritto", tanto è vero che è rimasta nella memoria e PROPRIO TU la menzioni. Ma non ci ricordiamo i 500.000 o il milione di morti nella guerra d' Iraq, o i quattro milioni di rifugiati che abbiamo creato. Ora non ci chiediamo più "con che diritto ammazziamo". Ammazziamo e basta. Così in Siria. Non è strano che tu abbia menzionato fatti passati. Ora ammazzare è diventato come un film di hollywood. E abortire come andare a pisciare. E tu -come tanti- non siete più in grado di concepire un pensiero come "con che diritto?". E' triste, ma è così. I tempi sono cambiati.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Mercoledì 01 Giugno 2016 13:50

Gano, forse ti stai riferendo ai 30 anni trascorsi fra il 1950 e il 1980 e non ai precedenti 1000....allora potrei darti ragione è già! un trentennio forse irripetibile di grande coscienza umana e civile in Europa...su questo sono d'accordissimo mi sembri come quello che leggendo le Egloghe si immagina il mondo latino come un profumatissimo cartone di walt disney.... "la tradizione europea di moralità"

 

  By: Ganzo il Magnifico on Mercoledì 01 Giugno 2016 13:48

Certo che l' Europa se lo è chiesta. Altrimenti non saremmo quelli che siamo oggoi. E' ora che abbiamo smesso di chiedercelo. Che abbiamo smesso di porci gli interrogativi morali. trovo triste che quando si parli di aborto tu dica "economicamente...". Ma oramai siamo nell' Europa dove l' importante pè epilarsi (o depilarsi?), non essere villosi. Umini di mezza età. Tutti narcisi.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Mercoledì 01 Giugno 2016 13:44

"Porsi interrogativi morali fa parte proprio di quella tradizione della cultura europea che te come tanti oramai non sembrate più afferrare. E' un po' triste." L'Europa del feudalesimo, della mezzadria, della guerra dei 100 anni, delle battaglie navali, napoleoniche, risorgimentali, delle due guerre mondiali, dell'Inquisizione, dello ius primae noctis, ecc.ecc. secondo te è esempio di "costanti interrogativi morali"?? mandare un milione di diciottenni a morire sotto le esalazioni di gas yprite è corrisposto a "chiedersi con che diritto"?? forse è proprio in nome di questa tradizione, che mi sento di non dovermelo chiedere io (quand'anche si stesse discutendo di Gianlini che abortisce, che ricordo!:....NON è IL CASO)

 

  By: Ganzo il Magnifico on Mercoledì 01 Giugno 2016 13:38

Gianlini, dispiace vedere che tu non riesci a porti la domanda "con quale diritto?". Forse è un pensiero troppo grande per te. Ed è triste che ti limiti a chiacchiere del tipo "preferisci vivere fra esseri immondi senza morale come noi, piuttosto che attorniato da uomini moralmente saldi e di sani principi?". purtroppo non sei l' unico. L' ignoranza dilaga in Europa. E' un po' come il solito idiota (immancabile) che quando gli dici che Putin è forse il miglior leader europeo ti dice "perché allora non vai a vivere in Russia?" Visto che alla fine con l' idiozia bisogna comunque averci a che fare e farsene una ragione, uno non va a vivere tra "uomini moralmente saldi e di sani principi" (suppongo che uno indenda i sauditi, i turchi, gli iraniani o qualcosa del genere) perché c'è la sharia, perché là non posso esprimere le mie opinioni, perché le donne sono trattate come esseri inferiori, perché i gay sono impiccati sulla pubblica piazza, PERCHE' NON POSSO PORMI INTERROGATIVI MORALI COME QUESTO. Ma se uno non è idiota, capisce l' importanza dell' interrogativo: "con quale diritto?". Poi si dà le risposte che vuole. Senza perdere troppo tempo con domande sciocchine. Porsi interrogativi morali fa parte proprio di quella tradizione della cultura europea che te come tanti oramai non sembrate più afferrare. E' un po' triste.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Mercoledì 01 Giugno 2016 13:09

la mia persona??? e cosa ti avrei fatto id male?

 

  By: MR on Mercoledì 01 Giugno 2016 12:41

Non è tolleranza, è mancanza di ubbie ideologiche giacobine. Come sempre attribuisci a ME quello che invece dicono i tuoi amichetti che viceversa MAI E POI MAI critichi (e quindi sei un vigliacco). In effetti, sai chi è che dice sempre che vuole una feroce dittatura, fucilazioni di massa e militarizzazione della società? PS: non sono le tue idee ad infastidirmi, è la tua persona.

 

  By: gianlini on Mercoledì 01 Giugno 2016 12:26

MR, quindi anche tu, spinto da enorme spirito di sacrificio, come Gano, preferisci vivere fra esseri immondi senza morale come noi, piuttosto che attorniato da uomini moralmente saldi e di sani principi? Ps ricordo, che non più in là di sabato o di domenica ti ripromettevi di prendermi a pugni in faccia per le mie idee, quindi che tu ora faccia professione di tolleranza è alquanto singolare

 

  By: MR on Mercoledì 01 Giugno 2016 12:03

#i#è un semplice artifizio di scrittura, figurati se penso che MR avrebbe lo spirito di sacrificio per trasferirsi davvero in quei luoghi; non mi sfiora nemmeno lontanamente il dubbio; a lui piace discettare di regimi autoritari e nazionalisti standosene ben al calduccio nella nostra morbida democrazia pluripartitica ed esterofila #/i# Come sempre, usi l'argomento dell'uomo di paglia, cioè l'unico che riesci ad usare non sapendo rispondere a tono. NON SONO IO CHE INVOCO AD OGNI PIè SOSPINTO LA DITTATURA, L'UOMO FORTE E IL "RIPULISTI". Anzi: io sono L'UNICO che accetta la democrazia così come è, con il suo portato di corruzione e malaffare inevitabile ed ineliminabile (la politica costa). Per questo QUALCUNO (Morphy) mi ha anche accusato di essere io un disonesto e di odiare l'onestà. IO non voglio cambiare l'uomo, renderlo "migliore", perché sono 2 millenni che ci proviamo e non mi sembra che abbiamo fatto molti passi in avanti. Lo accetto così come è. Indi, hai detto come al solito una cazzata per sviare un discorso che non riuscivi a seguire.

 

  By: gianlini on Mercoledì 01 Giugno 2016 11:45

Ripeto, Gano è molto comodo addebitare agli altri l'assenza di senso della morale, quando vivendoci in mezzo hai tutti i benefici in termini di benessere materiale, pace sociale, ambiente vivibile che la loro assenza di morale ti da, perchè la cartina che ho pubblicato è inesorabile nel confermartelo! trasferisciti in Ciad, dove hanno un elevatissimo senso della morale, o in India...! ma te ne guardi bene ovviamente dal farlo, perchè sotto sotto capisci benissimo anche tu che c'è una profonda incompatibilità fra la vita tecnologica moderna e quella morale... "con quale diritto" è una domanda stupidissima per me, nel momento in cui la natura (o il fato o Dio, o qualsiasi altro modo di chiamare quella cosa lì) non si fa alcuna remora a toglierti la vita talvolta senza preavviso, talvolta dopo anni di sofferenze; facciamo parte di una comunità che si da delle regole per vivere meglio possibile, non c'è alcun "diritto" preesistente alla comunità stessa cui appellarsi, in natura di diritti imprescindibili non ne vedo

 

  By: Ganzo il Magnifico on Mercoledì 01 Giugno 2016 11:39

Gianlini, il punto qui non è avere l' ultima parola per autoincensarsi in un rigurgito di narcisismo. Il tuo ostinato voler arrampicarsi sugli specchi, oltre a sembrarmi scioccamente inutile è anche poco produttivo. Quello che preoccupa me leggendo i tuoi post (e non solo i tuoi, ovviamente, visto che è diventato sentire comune) è che a proposito dell' aborto tu non ti chieda "con quale diritto". Evidentemente è un ragionamento del quale in molti nell' Europa di oggi non sono più capaci.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Mercoledì 01 Giugno 2016 11:36

Nello, te lo dico in altri termini: l'eventuale divieto di abortire provoca un evidente danno economico Perchè, ad esempio per stare in Italia, avere 100.000 figli l'anno non desiderati (o non sopportabili, ad esempio economicamente) vuol dire in un decennio 1 milione di persone che crescono in un ambiente non adatto; quando avevi bisogno solo di braccia (cioè fino a 50 anni fa) questo forse non era un problema, ma ora che hai bisogno più di teste che di braccia è un problema d'altronde non sei tu stesso che sollevi il problema, rispetto all'ingresso di africani?

 

  By: gianlini on Mercoledì 01 Giugno 2016 11:09

Soppressione di essere non ancora appartenente alla comunità dei cittadini, e in quanto tale non perseguibile a norma di codice penale mi va benissimo in questa forma!

 

  By: Ganzo il Magnifico on Mercoledì 01 Giugno 2016 10:27

Non penso che nessuno voglia ripristinarne il divieto. Nemmeno Erdogan in Turchia. Non so se preso da improvvise ondate di narcisismo tu ti degni di leggere anche i post altrui, o se semplicemente li adatti alla tua narrativa, ma io scrissi che la condanna è sul piano morale. Che cioè nel mondo dell' ipocriticamente corretto si abbia il coraggio di chiamare l' aborto con il suo vero nome: omicidio.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Mercoledì 01 Giugno 2016 09:48

Nello! ma adesso siamo nel 2016 e non 50 anni fa! le cose cambiano, ve ne siete accorti? cmq sembra che ben pochi in tutto il mondo benestante vogliano fare l'esperimento di MR o GAno di tornare a ripristinarne il divieto, magari sono visionari in un mondo di ciechi...chi può dirlo? Intanto gli fa sicuramente molto comodo vivere in un mondo in cui ci sono pochi figli indesiderati con tutte le conseguenze che la cosa ha....