Ologrammi di vita reale

Re: Ologrammi di vita reale  

  By: hobi50 on Venerdì 18 Giugno 2021 23:49

Scritto indigeribile per i più ma con tanti spunti interessanti "

 

 

"Mentre scrivo queste pagine, il neo presidente Biden viaggia per il mondo nel tentativo di costruire un fronte euroatlantico in funzione anticinese e antirussa, ovviamente sotto egemonia statunitense. Un progetto che costerebbe caro agli alleati europei (per i quali uno sganciamento dalla partnership economica con la Cina comporterebbe effetti catastrofici), per cui è prevedibile che raccoglierà molti consensi sul piano formale assai meno sul piano sostanziale. Ancor più irrealistico appare l’obiettivo di rompere il legame fra Cina e Russia, convincendo la seconda a schierarsi con l’Occidente, soprattutto perché fondato non su aperture e concessioni, bensì su continue provocazioni politico-militari – vedi Ucraina e Bielorussia – e sanzioni economiche (con il risultato che per la Russia l’alternativa obbligata diventa quella fra capitolazione e ulteriore avvicinamento alla Cina). Pura stupidità,  sopravalutazione delle proprie forze, sottovalutazione di quelle degli avversari? Probabilmente un mix di questi fattori, ma soprattutto c’è l’ottusa ripetizione di vecchie strategie inadeguate al nuovo contesto mondiale, così come c’è una chiara incomprensione della logica di un competitor – la Cina – assai diverso dall’Urss, il rivale sconfitto qualche decennio fa. A tale proposito, per chi volesse dotarsi di un minimo di conoscenze attendibili – al posto dell’indigeribile paccottiglia che ci viene quotidianamente propinata dai media di regime, con la complicità di non pochi intellettuali “di sinistra” – su cosa è la Cina di oggi, è consigliabile la lettura de La via cinese. Sfida per un futuro condiviso, di Fabio Massimo Parenti, professore associato alla China Foreign Affairs di Pechino e docente al Lorenzo de Medici, The Italian International Institute di Firenze (il libro è appena uscito da Meltemi). Qui di seguito anticipo alcuni argomenti di questo lavoro.

Il volume è introdotto da un breve testo di Shaun Rein, amministratore delegato del China Market Research Group, che evidenzia i principali errori (errori che si trasformano in fatti nella testa dei cittadini disinformati) che circolano in Occidente sulla Cina, concentrandosi in particolare su tre cliché: 1) i cinesi non sostengono il loro governo o, se lo sostengono, vuol dire che hanno subito il lavaggio del cervello. Si tratta palesemente di un punto di vista razzista, commenta Rein, secondo il quale il cinese medio sarebbe un idiota incapace di giudicare l’operato dei propri leader, dopodiché aggiunge che, al contrario, i cinesi manifestano un alto livello di consenso nei confronti del regime perché consapevoli di quanto quest’ultimo abbia migliorato le loro condizioni, e di come si sia preso cura di loro nel corso della pandemia, il che li riempie di orgoglio e di patriottismo; 2) la Cina non innova, si limita a copiare le idee altrui. A smentire questo luogo comune basterebbe il semplice fatto che i maggiori brand cinesi sono oggi all’avanguardia nell’innovazione. Non solo: a consolidare ulteriormente il loro primato, argomenta Rein, contribuiscono paradossalmente quelle sanzioni occidentali che le inducono a concentrarsi sull’innovazione interna e sull’autosufficienza nella catena delle forniture tecnologiche, spingendole a estendere le proprie competenze in campi sempre nuovi; 3) l’abilità tecnologica cinese è molto indietro rispetto a quella occidentale. Questa suona ormai come un’illusione autoconsolatoria per un Occidente che, negli ultimi decenni, avendo imboccato la via della finanziarizzazione, ha progressivamente ridotto gli investimenti in ricerca, mentre la Cina moltiplicava di vari ordini di grandezza gli investimenti strategici a lungo termine in  settori come la medicina, i trasporti, la logistica, l’intelligenza artificiale, i veicoli elettrici, ecc.  Passando al testo di Parenti, mi concentrerò su tre temi: le peculiarità storico culturali della società cinese e del sistema politico che le incarna; qual è il reale significato della Nuova Via della Seta (Belt and Road Initiative, d’ora in avanti indicata come BRI); le differenze fra la visione occidentale e visione cinese del processo di globalizzazione.    

 

Sulle nostre incomprensioni.

La nostra incapacità di capire la Cina si riflette nelle risposte apodittiche e diametralmente opposte (1) che tendiamo a dare all’interrogativo se questo Paese sia da considerare socialista o capitalista (sia pure con modalità sui generis). In effetti è l’interrogativo stesso a essere mal posto o addirittura privo di senso, se avulso dalla conoscenza di una civiltà millenaria che, benché abbia subito un rapido e radicale processo di modernizzazione economica, politica e sociale, resta ancorato a un retroterra filosofico – l’etica confuciana – che ne ha determinato e continua a determinarne l’evoluzione non meno del marxismo (che, contrariamente a quanto sostenuto da molti intellettuali di sinistra (2), è ancora l’ideologia ufficiale dello stato-partito cinese). Al pari di altri autori (3) che, come lui, conoscono bene la realtà politica e sociale cinese dall’interno, Parenti mette in luce alcune delle conseguenze più significative di tale retaggio confuciano, sia nei confronti dell’etica pubblica che dello stesso assetto istituzionale del Paese. Per quanto riguarda il primo aspetto, sostiene, va ricordata la grande importanza che il confucianesimo attribuisce ai legami familiari e all’armonia sociale, assieme alla centralità degli interessi collettivi rispetto agli interessi individuali e di gruppo, tutti fattori che hanno contribuito alla facile accoglienza e al rafforzamento dei principi comunitari del marxismo. Quanto all’apparato istituzionale, è del tutto sbagliato vedere nello stato e nel partito cinesi una sorta di replica del modello sovietico. In primo luogo, perché la mentalità cinese è fortemente pragmatica, per cui rifugge dall’adesione a modelli astratti (“se c’è un  modello cinese, scrive Parenti, consiste nella volontà di sperimentare differenti modelli”). Secondariamente, perché, anche in questo caso, fa valere le sue ragioni un’antichissima tradizione che considera la netta separazione di ruoli fra governati e governanti come una virtù e non come un vizio, ma soprattutto perché, a fronte di tale separazione, la totale e sollecita risposta dei primi nei confronti dei bisogni e delle esigenze dei secondi è considerata un imprescindibile obbligo morale, per cui chi sgarra nei confronti di tale obbligo è passibile di dure sanzioni (solo nell’anno scorso – cioè nel 2020 – , ricorda Parenti, sono stati sanzionati 7000 dirigenti statali e politici per avere mancato al proprio dovere).

Quanto appena asserito ci porta a sfatare un quarto luogo comune, da aggiungere ai tre contestati in precedenza, vale a dire quello secondo cui il regime cinese sarebbe totalitario e il suo sistema politico non comporterebbe alcun tipo di partecipazione democratica al processo decisionale. In primo luogo, va ricordato che, a partire dagli anni Ottanta, centinaia di milioni di cittadini cinesi partecipano alle elezioni di villaggio, basate sul suffragio universale e alle quali possono liberamente partecipare candidati indipendenti. Ai livelli superiori, dalle amministrazioni cittadine e provinciali a quelle centrali, vigono invece tre tipi di democrazia che Parenti definisce, rispettivamente, democrazia a posteriori, meritocrazia politica verticale e democrazia consultiva.

La democrazia liberale di tipo rappresentativo è una democrazia procedurale che seleziona “a monte” – attraverso il voto – i rappresentati del popolo ma che, per varie ragioni (sulle quali Parenti non si sofferma, mentre vengono approfondite in un lavoro di Daniel Bell (4), un altro intellettuale che vive da tempo in Cina) non assicura – come testimonia la crescente sfiducia dei cittadini occidentali nei confronti dei rispettivi regimi politici – la democraticità delle politiche a “valle” del processo elettorale. Democrazia a posteriori significa che i rappresentanti del popolo in Cina vengono selezionati con altri metodi, vale a dire attraverso una rigorosa valutazione delle loro esperienze e prestazioni pregresse, prestazioni che vengono misurate in termini di soddisfacimento dei bisogni delle masse, di riduzione dei tassi di povertà e inquinamento ambientale, ecc.  La valutazione non arriva solo dai gradi superiori della gerarchia, ma anche dal basso, attraverso canali spontanei e informali che vanno dalle manifestazioni di protesta al tamtam delle denunce e delle rivendicazioni attraverso le piattaforme di microblogging. Ironicamente, questi fenomeni vengono presentati dai media occidentali come sintomi dell’esistenza di una consistente massa di dissidenti e cittadini insoddisfatti, laddove, spiega Parenti, il regime li considera strumenti preziosi per misurare il tasso di soddisfazione o insoddisfazione popolare e procedere alle eventuali, opportune rettifiche di indirizzo politico.

La piramide gerarchica che viene costruita per mettere in atto questa democrazia a posteriori, si basa sul principio di “meritocrazia politica verticale” (5), cioè su un sistema di durissime selezioni per scegliere funzionari statali, dirigenti politici e quadri di partito (a partire dalla decisione se accogliere o meno le domande di iscrizione che pervengono alle cellule di base). Una volta ammessi alla carriera politica o amministrativa (spesso strettamente intrecciate se non coincidenti) si sale solo se si fa bene (applicando i criteri e i metodi di valutazione illustrati poco sopra). Gli organi di partito sono il Congresso Nazionale (ogni cinque anni) la Commissione Centrale, il Politburo e il Comitato Permanente del Politburo, composti, rispettivamente di 370, 25 e 7 membri selezionati sulla base dell’anzianità (6). Il vertice statale coincide con il Consiglio di Stato (cui partecipano i ministeri chiave) mentre l’organo legislativo è il Congresso Nazionale del Popolo (anche questo in carica per cinque anni) che conta circa 3000 delegati e del quale fanno parte, a ulteriore smentita della natura monolitica e totalitaria del regime, 800 delegati degli altri otto partiti ammessi dalla costituzione e 500 delegati indipendenti, oltre a rappresentanti delle minoranze etniche. 

Infine esiste un importante organo di democrazia consultiva, la Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese (CCPPC) in cui siedono rappresentanti di varie componenti della società civile (imprenditori, giornalisti, ricercatori, scienziati, ecc.) che hanno il compito di elaborare analisi e fare proposte per le autorità dello stato-partito: “Da qui discendono, scrive Parenti, i piani di sperimentazione di nuove politiche, esperimenti pilota, correzioni delle politiche vigenti, nonché lo sviluppo di strategie di lungo termine e, in generale, i processi di pianificazione”. Se a questa complessa e articolata struttura aggiungiamo gli ampi margini di autonomia di cui godono le amministrazioni locali, è evidente che non ci troviamo di fronte a un rigido e immodificabile apparato burocratico (7), caratteristico dei regimi totalitari, bensì a un sistema articolato e flessibile in cui le interazioni scorrono sia dall’alto verso il basso che dal basso verso l’alto (e anche in senso trasversale, in quanto si tende a favorire lo scambio e la diffusione delle migliori pratiche)."

 

Viva  HK


 Last edited by: hobi50 on Venerdì 18 Giugno 2021 23:57, edited 2 times in total.

Re: Ologrammi di vita reale  

  By: antitrader on Venerdì 18 Giugno 2021 20:31

La cosa piu probabile è che se le stracci per tutti e due

---------

Gian, credo che fara' di peggio, dira' che questo conferma quanto sia giusta la linea della

lega: se non lo facevamo entrare in Italia non moriva.

Non c'e' limite all'umana cialtroneria.

 

Re: Ologrammi di vita reale  

  By: hobi50 on Venerdì 18 Giugno 2021 19:57

Il sistema che lascia LIBERO  il mercato del lavoro è di fatto responsabile di quanto avvenuto oggi nella provincia d Milano.

La guerra di poveri tra lavoratori della logistica .

E sempre il sistema è il responsabile di tutti i morti sul lavoro negli ultimi mesi.

Gli interessi delle aziende ( che poi è uno solo ....il profitto ) sono il " must" cui i lavoratori devono sottostare ...pena la fame ed il ricatto occupazionale.

Speranze di cambiamento : nessuna.

Viva HK

 

Re: Ologrammi di vita reale  

  By: pana on Venerdì 18 Giugno 2021 16:17

cerrrrrrto che lo fara, dagl

solo tempo di mangiare...

Piace a sorma65 e altri 8.804

matteosalviniofficial Bellissimo menu veneto d’annata con prezzi in lire! 😊 Cosa consigliate?
Grazie agli amici del ristorante Tamiso di Borgoricco!

U.S. Navy Ridiculed Over Picture Of Commander With Rifle; 'We're Going To Lose A War' | Viral - YouTube

Re: Ologrammi di vita reale  

  By: gianlini on Venerdì 18 Giugno 2021 11:06

Salvini si straccerà le vesti per il camionista investitore o per il sindacalista ucciso?

La cosa piu probabile è che se le stracci per tutti e due, dando la colpa alle multinazionali globaliste.


 Last edited by: gianlini on Venerdì 18 Giugno 2021 11:08, edited 1 time in total.

Re: Ologrammi di vita reale  

  By: shera on Venerdì 18 Giugno 2021 09:29

Willies hai visto che il socio di Alpe ha dato buca all'ambasciatore cinese e Grillo lo ha praticamente buttato fuori?

E' evidente che i massoni volevano fregare Grillo, magari presentandosi ai Cinesi in modalità più discrete

Beppe questa volta non ci è cascato...

Il 5 maggio 2023 ho chiesto all'AI il miglior titolo da comprare a Piazza Affari: Banca Profilo, oggi scende dello 0,46% a 0.2180 Euro
Lo sbarco sulla Luna, la più grande truffa della storia del mondo, dopo il Covid.

Re: Ologrammi di vita reale  

  By: pana on Venerdì 18 Giugno 2021 07:58

minghia come corre il tempo...

pareva ieri che facevano solo ciabattte in pezza e invece

 

Cina, la navicella con i 3 astronauti ha attraccato alla stazione spaziale Tiangong. FOTO | Sky TG24

U.S. Navy Ridiculed Over Picture Of Commander With Rifle; 'We're Going To Lose A War' | Viral - YouTube


 Last edited by: pana on Venerdì 18 Giugno 2021 08:03, edited 1 time in total.

Re: Ologrammi di vita reale  

  By: hobi50 on Giovedì 17 Giugno 2021 22:17

E' bastato meno di un anno alla Cina per annichilire l'opposizione che aveva il consenso del 55/60% della popolazione.

Pur avendo simpatie occidentali ( soprattutto UK,USA,JAPAN quest'ultimo invece odiatissimo dai cinesi ) nell'opposizione esisteva pure una frangia di estrema sinistra che criticava il sistema economico di HK (controllato da sette potentissime famiglie ) che convive con un sottoproletario indigente pari ad un 20% della popolazione( soprattutto vecchi con pensioni tali da costringerli a lavorare finché campano).

Ovviamente ciò che infastidiva la Cina non era la frangia estremista ma le manifestazioni oceaniche in cui erano presenti bandiere USA.

Proprio mentre la leadership lanciava la sfida globale all'Occidente ,non era certo possibile  tollerare che il fronte interno fosse diviso.

Anche le prospettive di Taiwan ora non sono buone : nessuno crede più che lo slogan " due sistemi,un paese " possa essere lo sbocco politico per Taiwan.

La Cina,al momento opportuno,farà di Taiwan un solo boccone ...e gli USA ingoieranno il boccone amaro ...altrimenti sarà guerra.

La mia simpatia per il sistema economico cinese ( economia mista ,banche pubbliche,proprietà privata a tempo determinato,politiche antioligarchiche ,trova un grosso limite nella politica imperiale del Governo Cinese che ha bisogno del PCC per rendere assoluto il suo controllo della macchina statale.

A mio parere se non ci fosse questo disegno dell'attuale leadership ,del partito comunista non ci sarebbe alcun bisogno.

Tra America first ,o China first non c'è  differenza  alcuna.

 

Viva HK,viva Joshua Wong

Re: Ologrammi di vita reale  

  By: pana on Giovedì 17 Giugno 2021 07:01

beh mi pare giusto, il trampone vendeva i cappellini maga fatti in cina e loro...........

Proud Boys leader selling Black Lives Matter t-shirts!

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Re: Ologrammi di vita reale  

  By: pana on Mercoledì 16 Giugno 2021 07:51

gradirei un parere del nostro shera, grande esperto disimboli massonici

sul fatto che chiara ferragni stia lanciando la cover con l occhio di anubis sopra...

Chiara Ferragni lancia la cover per cellulare con l'occhio. Ecco il prezzo. Fan furiosi: «Non buttiamo così i soldi...». L'imprenditrice digitale ha lanciato sulle sue stories un nuovo prodotto della sua linea Chiara Ferragni Collection. Questa volta si tratta di una custodia glamour, ovviamente, con l'iconico occhio disegnato. 

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Re: Ologrammi di vita reale  

  By: shera on Martedì 15 Giugno 2021 07:51

Ripristino thread con ultimo commento utile:

BLM è un emanazione di Soros, figlio del diavolo, si sono inginocchiati di fronte al male...

Il 5 maggio 2023 ho chiesto all'AI il miglior titolo da comprare a Piazza Affari: Banca Profilo, oggi scende dello 0,46% a 0.2180 Euro
Lo sbarco sulla Luna, la più grande truffa della storia del mondo, dopo il Covid.

Re: Ologrammi di vita reale  

  By: pana on Martedì 15 Giugno 2021 07:44

oi shera, te ch elo vedi tutti i giorni al tavolo della briscola, digli al tuo amico che si prepari l elicottero

in cima al palazzo che dovra fuggire in tutta fretta

bbolso.sdegh

gli urlano addosso hihiheheheh 

 

Bolsonaro booed on plane, tells critics to 'take a ... - France 24

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Re: Ologrammi di vita reale  

  By: shera on Martedì 15 Giugno 2021 07:32

BLM è un emanazione di Soros, figlio del diavolo, si sono inginocchiati di fronte al male...

Il 5 maggio 2023 ho chiesto all'AI il miglior titolo da comprare a Piazza Affari: Banca Profilo, oggi scende dello 0,46% a 0.2180 Euro
Lo sbarco sulla Luna, la più grande truffa della storia del mondo, dopo il Covid.

Re: Ologrammi di vita reale  

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 14 Giugno 2021 21:29

Certo. E dovreste pure sapere che Puškin, fondatore della lingua letteraria russa contemporanea e uno dei maggiori del romanticismo russo, era africano per parte di madre.

 

A lui è dedicato l'Istituto Puškin, centro per l'insegnamento della lingua russa all'estero, fondato nel 1966.

 

Però i russi hanno sonoramente fischiato i belgi che si inginocchiavano ;-).

 

Sono un popolo troppo ganzo...

 

 

 

Slava Cocaïnii!


 Last edited by: Ganzo il Magnifico on Lunedì 14 Giugno 2021 21:34, edited 3 times in total.

Re: Ologrammi di vita reale  

  By: gianlini on Domenica 13 Giugno 2021 14:00

Agli uomini di colore effettivamente i russi non hanno fatto praticamente mai nulla. Anzi! ai tempi dell'URSS forse sono stati anche di beneficio in certi Paesi africani

Giusto che non si inginocchino.