By: pigreco-san on Lunedì 04 Maggio 2015 10:04
per il leghista gano che come sempre vede con gli occhiali speciali verdi...
e dice:"le femen non manifestano in ucraina"
https://www.youtube.com/watch?v=QDRq2b6ecGI
31 luglio 2009: Manifestazione contro il dilagare della prostituzione in Ucraina.[65]
21 agosto 2009: Protesta davanti all'ambasciata afghana a Kiev per una legge che permette agli uomini sciiti di negare alle loro mogli ogni tipo di appoggio se non soddisfano le loro richieste sessuali.[44] Per la prima volta un'attivista FEMEN, Oksana Shachko, protesta in topless.[43]
23 agosto 2009: Protesta durante la Festa dell'Indipendenza per la democrazia presente nel paese, secondo FEMEN ancora lontana dal significato vero e proprio del termine.[44]
18 ottobre 2009: Protesta contro il turismo sessuale in Ucraina.[44]
7 febbraio 2010: Protesta in Ucraina presso i seggi elettorali contro l'abuso del paese da parte dei politici.[66]
17 marzo 2010: Protesta contro la mancanza di rappresentanti del sesso femminile nel governo di Kiev.[44]
12 gennaio 2011: Protesta nel cimitero di Kiev contro la politica di stabilità di Viktor Janukovyč.[67]
3 giugno 2010: Protesta a Kiev contro la repressione dei media in Ucraina.[44]
1 febbraio 2011: Protesta contro il piano "balcone pulito" e, indirettamente, contro il Campionato europeo di calcio 2012.[68]
4 febbraio 2011: Protesta a Kiev, in Ucraina, contro il presidente ucraino Viktor Janukovyč per le sue politiche "sessiste e discriminatorie".[69]
1 marzo 2011: Protesta a Kiev contro il turismo sessuale in Ucraina.[70]
18 luglio 2011: Protesta a favore di tre fotoreporter accusati di spionaggio.[71]
15 agosto 2011: Protesta a favore di Julija Tymošenko a Kiev.[72]
24 agosto 2011: Protesta a Kiev contro il governo.[73]
12 ottobre 2011: Protesta a Kiev durante l'inaugurazione dello Stadio Olimpico.[74]
6 novembre 2011: In Vaticano tre ragazze affiliate a Femen protestano per i diritti delle donne in Piazza San Pietro durante l'Angelus ma sono bloccate dalla polizia.[75]
9 dicembre 2011: Protesta a Mosca contro i presunti brogli elettorali.[76][77]
12 gennaio 2012: Protesta contro il turismo sessuale in India.[78]
28 gennaio 2012: Protesta a Davos in Svizzera contro taluni esponenti presenti al meeting del Forum economico mondiale.[79][80]
2 febbraio 2012: Protesta a Zurigo contro i mondiali di hockey del 2014 in Bielorussia per opporsi al presidente bielorusso Aleksandr Lukašenko.[81]
13 febbraio 2012: Protesta presso la sede della Gazprom a Mosca contro il prezzo del metano russo.[82][83]
24 febbraio 2012: Protesta a Milano contro il mondo della moda.[17][44]
2 marzo 2012: Manifestazione a Vienna per i diritti delle donne.[19]
4 marzo 2012: Protesta contro il capo del governo russo Vladimir Putin.[84][85]
8 marzo 2012: Protesta a Istanbul contro le violenze sulle donne.[20]
31 marzo 2012: Protesta sulla Tour Eiffel a Parigi contro la situazione delle donne nell'Islam.[21]
10 aprile 2012: Protesta sulla cattedrale di Kiev contro una legge che vieta l'aborto.[86][87]
3 maggio 2012: Protesta a Kiev contro il turismo sessuale in Ucraina e nella stessa capitale.[88]
12 maggio 2012: Un'attivista tenta di sottrarre la Coppa del Campionato europeo di calcio 2012.[89][90]
13 maggio 2012: Un'attivista tenta di sottrarre la Coppa del Campionato europeo di calcio 2012.[91]
24 maggio 2012: Un'attivista tenta di sottrarre la Coppa del Campionato europeo di calcio 2012.[92]
31 maggio 2012: Protesta a Kiev contro la prostituzione.[93]
8 giugno 2012: Protesta a Varsavia contro il Campionato europeo di calcio 2012.[94]
20 giugno 2012: Protesta a Kiev contro l'aumento della prostituzione in Ucraina causato dal Campionato europeo di calcio 2012.[95]
21 giugno 2012: Protesta a Kiev contro il degrado causato dai tifosi in affluenza per il Campionato europeo di calcio 2012.[96]
24 giugno 2012: Protesta a Kiev contro l'aumento di turismo sessuale in Ucraina causato dal Campionato europeo di calcio 2012.[97][98][99][100]
1 luglio 2012: Protesta a Kiev contro la presenza del presidente bielorusso Aleksandr Lukašenko alla finale del Campionato europeo di calcio 2012.[101][102][103]
26 luglio 2012: Protesta a Kiev contro la visita del capo della Chiesa ortodossa russa Kirill.[104][105][106]
2 agosto 2012: Protesta a Londra contro gli Stati che applicano la Sharia e che partecipano ai Giochi della XXX Olimpiade.[18][107]
17 agosto 2012: alcune attiviste FEMEN, in segno di solidarietà con le componenti del gruppo punk russo Pussy Riot che in quei giorni erano in attesa del verdetto finale del processo a loro carico per "teppismo religioso"[55] a Kiev tagliano con una motosega un monumento dedicato alle vittime dello stalinismo.[44][51][52][53][54] Per questo fatto, l'attivista FEMEN Inna Shevchenko, l'autrice del gesto, essendo lei ed altre attiviste FEMEN ricercate dalla polizia ucraina[49][50][108], è fuggita a Parigi per sfuggire ai funzionari delle forze di sicurezza ucraine.[56][57]
18 settembre 2012: manifestazione a Parigi in occasione dell'inaugurazione, nel 18simo arrondissement della capitale francese, di un nuovo "Centro internazionale" per "addestrare le attiviste per le azioni nell'Unione europea".[38][39][40][58][59][60][61]
13 gennaio 2013: manifestazione a Città del Vaticano in occasione dell'Angelus, per manifestare a favore dei diritti dei gay.[109][110][111]
26 gennaio 2013: manifestazione all'entrata del Centro Congressi di Davos (Svizzera), in occasione del World Economic Forum.[112][113][114]
7 febbraio 2013: manifestazione a Berlino, in occasione dell'inaugurazione del 63° Festival internazionale del cinema di Berlino.[115]
12 febbraio 2013: manifestazione presso la Cattedrale di Notre-Dame di Parigi, per "festeggiare" le dimissioni del Papa Benedetto XVI e la legge sui matrimoni omosessuali in via di approvazione al parlamento francese.[116]
24 febbraio 2013: tre ragazze a seno scoperto contestano l'ex premier italiano Silvio Berlusconi impedendo la stretta di mano con un inviato della tv israeliana, Yitzchak Ratzonel, all'entrata del seggio allestito nella scuola "Dante Alighieri" in via Scrosati a Milano, in occasione delle elezioni politiche.[117]
1º marzo 2013: la tunisina Amina Tyler diffonde in rete su Facebook una fotografia a seno nudo con una scritta secondo cui il corpo appartiene alla donna; dopo lo scalpore generato da questa forma di protesta, ha subito minacce ed accuse dai Salafiti[118][119]
12 marzo 2013: in Piazza San Pietro a Roma, durante il Conclave, un'attivista si è spogliata mostrando la scritta sul corpo nudo "No More Pope".[120]
giugno 2013, Istanbul durante le Manifestazioni per salvare il Parco Gezi.[senza fonte]
24 dicembre 2013: la ventenne attivista, Josephine Witt, è salita sull'altare di una Cattedrale in Colonia, esibendo il seno nudo durante la celebrazione della messa di Mezzanotte.[121]
16 ottobre 2014: protesta in piazza del Duomo (Milano) durante Asia-Europe Meeting.[122]
13 novembre 2014: protesta in Italia durante la trasmissione Announo. [123][124]
14 novembre 2014: protesta in Piazza San Pietro a Roma [125]
27 dicembre 2014: Attivista Femen rilasciata dopo incursione a piazza San Pietro [126]