Così strutturato mi sembra un'diozia...salvo che il fine non sia quello di scoraggiare i divorzi finchè ci sono figli minorenni
Divorzio, arriva in Senato la proposta che cancella l'assegno di mantenimento
I punti fondamentali del disegno di legge sulla riforma dell'affido condiviso riguardano la mediazione familiare concepita come obbligatoria per coppie con figli, la possibilità di affido condiviso con tempi previsti paritari, il mantenimento diretto dei figli minori, i provvedimenti di contrasto a ogni forma di alienazione o estraniazione dei minori. Il disegno di legge metterebbe un punto ai "papà ridotti a padri-bancomat o a genitori della domenica", dice il leghista Pillon.
L'assegno di mantenimento
L'idea che sta alla base del ddl è quella di rimettere al centro delle decisioni per i figli "la famiglia e i genitori". Verrà cancellato l'assegno di mantenimento al genitore "collocatario" (che nella maggioranza dei casi è la madre) a cui l'altro genitore – così come previsto oggi – versa ogni mese una cifra stabilita per il mantenimento. Sia alla mamma che al papà spetterà metà del sostentamento.
Ma perché l'assegno di mantenimento scomparirebbe? Perché i figli avrebbero due case, doppio domicilio e tempo, ugualmente diviso, tra mamma e papà. I figli, quindi, dovranno trascorrere non meno di 12 giorni al mese sia con la madre che col padre. A meno che i genitori si mettano d'accordo in altro modo. Insomma, si punta ad un accordo equilibrato.
I figli minori
I coniugi con figli minori per ottenere la separazione dovranno essere, per legge, seguiti da un mediatore familiare. La proposta di Pillon, quindi, introdurrebbe una figura nuova che dovrà guidare l'ex coppia a gestire i figli minori. La mediazione familiare avrà una durata massima di 6 mesi e gli incontri con la "guida" saranno a pagamento.