Re: Ologrammi di vita reale ¶
By: pana on Venerdì 27 Novembre 2020 08:53
dedicato a quelli che non ce ne di coviddi..tutto vuoto
infermiera sconvolta dopo il turno covid..
By: Morphy on Martedì 17 Novembre 2020 13:51
Ho letto l'articolo postato da Hobi e non ci trovo scritto nulla di particolarmente intelligente se non che le persone non sanno più parlare perchè ovviamente "non leggono più", con tutte le conseguenze del caso. Mi sembra la scoperta dell'acqua calda.
Il degrado culturale della popolazione occidentale è causato 1) da un disfacimento della famiglia tradizionale 2) dal degrado stesso della scuola di Stato.
Con il disfacimento della famiglia, conseguenza del nostro modello economico, i ragazzi hanno perso l'unica educazione che conta e che è quella che viene tramandata tra le generazioni, dai genitori ai figli (stando in famiglia appunto). I genitori sono stati esclusi forzosamente dal processo educativo della prole.
Il degrado della scuola invece è sotto gli occhi di tutti ma quasi nessuno ne capisce le cause anche se sono li davanti, tutte da vedere. Si studia TROPPO e MALE (non ci sarebbe altro da dire). Bisognerebbe tornare al trivio, matematica, italiano (lingue) e retorica (reintroduzione delle lingue antiche) per poter approfondire gli argomenti studiati, che in questo caso sono fondamentali. E questo almeno fino alla terza media. Bisogna approfondire quello che si studia sin dalla giovane età. Il miglior modello scolastico del mondo è quello finlandese che adotta proprio la linea guida da me illustrata: 3 materie, assenza di voti, assenza di verifiche.
I nostri studenti dedicano 7 ore della loro giornata alla scuola di Stato: non sono abbastanza? Eppure i nostri ragazzi rimangono delle zucche vuote. Di chi sarà mai la colpa? Degli studenti? Dei genitori forse (che sono esclusi dal processo)? Delle stelle, dei passeri sul ramo o delle stagioni che non sono più quelle di una volta?
E mi sembra che la critica allo sviluppo tecnologico, sia da evitare...
– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...
By: Tuco on Martedì 17 Novembre 2020 12:07
Per dire: la Cina ha un capitale umano tale che, in pochi mesi può tirare fuori dalle campagne una manodopera, dei cervelli, con un hardware tale, che
può tirare su le fabbriche ed i prodotti che vuole.
In Africa... sapete farmi il nome di qualche fabbrica conosciuta (o sconosciuta)?
SLAVA UKRAINII !
By: Tuco on Martedì 17 Novembre 2020 12:01
Il Q.I. nei paesi sviluppati diminuisce prevalentemente a causa dell'immigrazione.
Fra gli immigrati i gran cervelli sono la
stra-grande minoranza, pure in un paese attrattivo per i cervelli come gli US.
Gli umani non son tutti uguali, bisogna farsene una ragione.
SLAVA UKRAINII !
By: hobi50 on Martedì 17 Novembre 2020 11:09
Mi è oggi capitato di leggere quanto riporto sotto .
Al contrario gli ologrammi del forum che ben rispecchiano la realtà odierna sono : foto,filmati ,tweet ,vignette ,battute e ...quasi peggio,non meglio, realtà fattuali.
"
Il Quoziente d’Intelligenza (QI) medio della popolazione mondiale è in
continuo aumento (effetto Flynn). Questo almeno dal secondo dopoguerra fino
alla fine degli anni ’90. Da allora il QI è invece in diminuzione…È
l’inversione dell’Effetto Flynn. La tesi è ancora discussa e molti studi sono
in corso da anni senza riuscire a placare il dibattito. Sembra che il livello
d’intelligenza misurato dai test diminuisca nei Paesi più sviluppati. Molte
possono essere le cause di questo fenomeno. Una di queste potrebbe essere
l’impoverimento del linguaggio. Diversi studi dimostrano infatti la
diminuzione della conoscenza lessicale e l’impoverimento della lingua: non si
tratta solo della riduzione del vocabolario utilizzato, ma anche delle
sottigliezze linguistiche che permettono di elaborare e formulare un pensiero
complesso. La graduale scomparsa dei tempi (congiuntivo, imperfetto, forme
composte del futuro, participio passato) dà luogo a un pensiero quasi sempre
al presente, limitato al momento: incapace di proiezioni nel tempo. La
semplificazione dei tutorial, la scomparsa delle maiuscole e della
punteggiatura sono esempi di “colpi mortali” alla precisione e alla varietà
dell’espressione. Solo un esempio: eliminare la parola “signorina” (ormai
desueta) non vuol dire solo rinunciare all’estetica di una parola, ma anche
promuovere involontariamente l’idea che tra una bambina e una donna non ci
siano fasi intermedie. Meno parole e meno verbi coniugati implicano meno
capacità di esprimere le emozioni e meno possibilità di elaborare un
pensiero. Gli studi hanno dimostrato come parte della violenza nella sfera
pubblica e privata derivi direttamente dall’incapacità di descrivere le
proprie emozioni attraverso le parole. Senza parole per costruire un
ragionamento, il pensiero complesso è reso impossibile. Più povero è il
linguaggio, più il pensiero scompare. La storia è ricca di esempi e molti
libri (Georges Orwell – 1984; Ray Bradbury – Fahrenheit 451) hanno raccontato
come tutti i regimi totalitari hanno sempre ostacolato il pensiero,
attraverso una riduzione del numero e del senso delle parole. Se non esistono
pensieri, non esistono pensieri critici. E non c’è pensiero senza parole.
Come si può costruire un pensiero ipotetico-deduttivo senza il condizionale?
Come si può prendere in considerazione il futuro senza una coniugazione al
futuro? Come è possibile catturare una temporalità, una successione di
elementi nel tempo, siano essi passati o futuri, e la loro durata relativa,
senza una lingua che distingue tra ciò che avrebbe potuto essere, ciò che è
stato, ciò che è, ciò che potrebbe essere, e ciò che sarà dopo che ciò che
sarebbe potuto accadere, è realmente accaduto? Cari genitori e insegnanti:
facciamo parlare, leggere e scrivere i nostri figli, i nostri studenti.
Insegnare e praticare la lingua nelle sue forme più diverse. Anche se sembra
complicata. Soprattutto se è complicata. Perché in questo sforzo c’è la
libertà. Coloro che affermano la necessità di semplificare l’ortografia,
scontare la lingua dei suoi “difetti”, abolire i generi, i tempi, le
sfumature, tutto ciò che crea complessità, sono i veri artefici
dell’impoverimento della mente umana. Non c’è libertà senza necessità. Non
c’è bellezza senza il pensiero della bellezza.
(Fonte Christophe Clavé) "
Viva HK
By: shera on Venerdì 16 Ottobre 2020 22:57
Hinter Biden... aspettiamo che esce la zampata finale
ovviamente censura indegna dei media di tutto il mondo, blocco del retweet su twitter etc etc etc
lo zampino di Q-Anon... sarà devastante
By: pana on Venerdì 16 Ottobre 2020 17:46
By: hobi50 on Venerdì 16 Ottobre 2020 09:30
Forse l'aveva il covid ...forse ...
Il fatto che l'abbia detto Trump ...non significa nulla.
Il fatto che la sua amministrazione abbia potuto costruire una fake news come quella delle armi di distruzioni di massa ...è una possibilità.
Forse era anche malato per davvero ...forse.
Forse è guarito perchè la medicina sperimentale era molto buona ...forse .
O forse è guarito perchè lui è forte ...forse.
Troppi forse ...
Unica certezza è che Trump è il male assoluto ed un pericolo per il mondo intero.
Viva HK
By: antitrader on Giovedì 15 Ottobre 2020 21:24
Guarda sto pirla ! Alla fine la responsabilita' ultima e' sempre del popolo munnezza che si
sceglie spesso quelli piu' pirla di tutti. Questo perdera' in maniera rovinosa, pero' il casino
lo pianta lo stesso.
By: Bullfin on Giovedì 15 Ottobre 2020 21:09
FIKO!!! Shera, mica male Sherrah, sa tanto da integralista islamico :).
FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente
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