Peavey, verso la meta' degli anni 80 una grande banca milanese gia' fece l'home banking (quello a fosfori verdi).
Funzionava abbastanza bene considerando i mezzi del'epoca, lo usavano in pochissimi considerando
che dovevi essere capace di maneggiare un modem col programma Telix (o similare) e non era da tutti.
Come password ti davano un listato fatto con una stampate ad aghi a 132 colonne su cui stampavano
migliaia di password e, ad ogni operazione ne bruciavi una.
C'era solo un piccolo problemino, se quello che si era collegato prima di te non aveva fatto il logout corretto
quando ti collegavi, invece di chiedere le credenziali, ti mandava direttamente dentro il conto di quello.
Non potevi fare niente perche' non avevi il listato delle password, pero' vedevi tutto, nome, cognome
movimenti etc...
Quando si dice la privacy.