By: giorgiofra on Martedì 20 Agosto 2013 13:54
http://www.corriere.it/economia/13_agosto_20/evasori-finanza-fisco-controlli_b06e2868-0962-11e3-90e1-47a539d609c3.shtml
La finanza scopre 5000 evasori totali che avrebbero sottratto al fisco 17 miliardi.
Facendo due conti si scopre che ognuno di loro avrebbe evaso imposte per 3 milioni e 400 mila euro.
Vuol dire che il loro reddito netto doveva essere di almeno 6 milioni e 800 mila euro, supponendo una pressione fiscale del 50%. Ma per ottenere quel reddito sarebbe occorso un volume di affari di almeno 25 milioni di euro. Se consideriamo che gli accertamenti riguardano l'arco di 5 anni, ne possiamo dedurre che esistono persone con volumi d'affari di 5 milioni di euro l'anno che sono completamente sconosciuti al fisco.
Ma voi ci credete? Non vi sembra l'ennesima enorme presa per i fondelli?
Gli unici evasori totali che ho mai conosciuto sono solo piccoli artigiani che si arrangiano lavorando in nero, o la casalinga che fa le torte alle vicine di casa.
Come sia possibile che uno che fattura 5 milioni di euro l'anno, dovendo disporre di una grande struttura, di operai, di conti correnti bancari, riesca ad essere completamente sconosciuto al fisco è il classico mistero italiano.
Oppure si tratta della solita farsa, come quella capitata ad un mio conoscente.
Michele aveva aperto un piccolo circolo privato, giusto per aggirare le norme fiscali. Si trattava in realtà di un bar, dal quale riusciva a ricavare appeno un misero stipendio. I clienti vi si recavano per fare una partita a carte, e consumavano qualche birra che, a differenza dei normali bar, veniva venduta con ricarichi miserabili.
Un bel giorno la guardia di finanza irruppe nel locale e stabilì che non si trattava di un circolo privato, ma di un esercizio aperto al pubblico.
Furono accertati redditi di circa 80 mila euro l'anno, e fra multe e soprattasse gli fu recapitata una cartella esattoriale di circa 400 mila euro. Mi pare superfluo far presente che di quella somma lo stato non ha incassato un solo euro, per la semplice ragione che Michele era ed è un autentico morto di fame. Ebbe il blocca amministrativo alla sua auto, del valore commerciale di 100 euro, auto che Michele ha continuato ad usare fin quando i Carabinieri non gliele sequestrarono.
Secondo voi, quanti di quei 17 miliardi incasserà lo stato? A mio parere poco o nulla. Si tratta di propaganda, di semplice propaganda alla quale i giornali cosiddetti autorevoli si prestano supinamente. Oppure si tratta di numeri necessari a sistemare il bilancio pubblico, facendo figurare crediti che in realtà non sono che fuffa, semplice fuffa.
Circa un anno fa la guardia di finanza fece un blitz al mercato della frutta, dove sorprese un certo numero di evasori totali. Si trattava di vecchietti che di buon mattino si recano in campagna a raccogliere erbe selvatiche, e che poi rivendono agli angoli delle strade. Se va bene riescono a ricavarci 10 euro, con le quali arrotondano la loro pensione di 600 euro al mese.
La cosa raccapricciante e sintomatica del degrado morale e civile del nostro Paese fu che il giorno successivo a TeleFoggia finanzieri impettiti e compiaciuti posavano davanti alle telecamere spiegando il successo dell'operazione svolta il giorno innanzi, e nella quale erano stati scoperti e denunciati ben 5 evasori totale.
Ed ancora più raccapricciante era il sapere che una massa di parassiti dallo stipendio sicuro ed immeritato gioiva di fronte a questa notizia, chiedendo il carcere a vita per quei criminali.
Un paese così è un paese morto. Nessuna uscita dall'euro ci salverà dal collasso inevitabile dovuto all'epidemia di stupidità virale. Il suffragio universale? UNA CAGATA PAZZESCA.