Ologrammi di vita reale

 

  By: SpiderMars on Mercoledì 24 Agosto 2011 23:53

Pensi Cicala che se non fosse per il Senatuur lei ci andrebbe come vorrebbero quelli della Sapienza...!o Montezemolo e tutti gli altri Tromboni mah..! che ci vuole per capire che a parte lui che li tiene a freno il resto sono tutti C u l o e Camicia. a parte che ormai anche nella Lega c'è bisogno di un bel ripulisti di personaggi, a cominciare dal primo ...! Maroni

 

  By: Paolo_B on Mercoledì 24 Agosto 2011 23:41

> Non certo di mia volontà semplicemente non me la danno. -- anche a me è sempre successo così

 

  By: cicala on Mercoledì 24 Agosto 2011 22:03

Senza nessuna polemica Spider ma io con 40 non ci sono ancora andato, minimo altri 13 mesi sempre che nel frattempo... Non certo di mia volontà semplicemente non me la danno.

 

  By: SpiderMars on Mercoledì 24 Agosto 2011 21:16

Una proposta che prevede l'introduzione di un sistema di welfare universale grazie alle risorse che si recupererebbero dall'aumento dell'età pensionabile. Uno dei pochi disegni compiuti di riforma del logoro sistema italiano di protezione sociale. Ma la politica debole è incapace di grandi riforme. Risponde solo al consenso immediato e non perde tempo a costruirlo. Eppure secondo una ricerca realizzata dall'Isfol con il ministero del Lavoro, in collaborazione con "La Sapienza" di Roma, ------------------------------------------- Suvvia Alberta che pena il Sole non è un caso è in stato continuo di prefallimento con simili articoli ...! non è che i radicali come al solito quando hanno formulato la proposta erano sotto effetto delle loro normali dosi quotidiane...? non si capisce cosa ci sia da aumentare dopo 35 anni di contributi ? forse quelli della Sapienza nei loro Test hanno spaziato tra i Baroni e i Fakazzisti dell' Istruzione Italiana o della Magistratura che lavorando si è no 6 mesi all' anno si ritrovano a 70 anni arzilli e pimpanti ed allora gli dispiace perdere i loro privilegi per tramandarli ai nipoti, tutti ricercatori per merito, splendida poi la citazione della Moglie del Senatuur come se quelle leggi le avesse introdotte il Bossi e non al contrario sempre combattute tanto da farne la sua Fortuna

lotta all'evasione come pretesto - giorgiofra  

  By: giorgiofra on Mercoledì 24 Agosto 2011 20:57

Mi permetto di inserirmi in questa discussione per fare un piccolo appunto. Quella che comunemente viene chiamata lotta all'evasione fiscale dovrebbe essere chiamata predazione legalizzata. In poche parole mi sembra che, pur di fare cassa e sopravvivere qualche altro mese, il governo ha messo in atto una procedura di tipo mafioso, vergognosa per un paese civile, profondamente anticostituzionale, dagli effetti devastanti nel lungo periodo. Che senso ha il blocco dei conti correnti di una azienda, quasi sempre in rosso, per crediti di poche migliaia di euro, con la conseguenza di portare l'azienda alla paralisi operativa ed al fallimento? Vuol dire perdere entrate fiscali costanti nel futuro, creare nuovi disoccupati, arrecare perdite ai fornitori. Equitalia è il maggior artefice della diffusione del lavoro nero. Al mio paese tutti quelli che sono stati depredati da equitalia hanno iniziato a lavorare il nero, in modo totalmente abusivo. E non avendo più nulla da perdere lo fanno alla luce del sole, e se ne sbattono completamente i c oglioni della guardia di finanza, dell'ufficio imposte, dell'esattoria. La loro acredine è tale che, se gli venisse impedito di guadagnarsi la pagnotta, non esiterebbero a tirare fuori il fucile a pallettoni e sparare in faccia ai propri aguzzini: muoia sansone con tutti i filistei. Probabilmente gli usurai ed i parassiti del regime sono coscienti di questa situazione, tant'è che vengono lasciati in santa pace, indirizzando la loro voracità verso altri disgraziati, prossime vittime di questa ignobile razzia.

 

  By: alberta on Mercoledì 24 Agosto 2011 03:21

Piuttosto sono queste cose fanno indignare, altro che recupero dell' evasione .....di chi già paga. _______________________________________________- Che il partito dell'intangibilità dell'età pensionabile giochi una partita tutta estranea al concetto di equità, del resto, lo testimonia lo scandalo dei vitalizi di oltre 2.500 euro percepiti da deputati e senatori dopo una sola legislatura, ma anche l'indifferenza dell'intero Parlamento alla proposta di legge dei Radicali che giace in Commissione alla Camera (atto 1003). Una proposta che prevede l'introduzione di un sistema di welfare universale grazie alle risorse che si recupererebbero dall'aumento dell'età pensionabile. Uno dei pochi disegni compiuti di riforma del logoro sistema italiano di protezione sociale. Ma la politica debole è incapace di grandi riforme. Risponde solo al consenso immediato e non perde tempo a costruirlo. Eppure secondo una ricerca realizzata dall'Isfol con il ministero del Lavoro, in collaborazione con "La Sapienza" di Roma, sette lavoratori su dieci tra i 60 e i 64 anni si ritengono in grado di lavorare anche dopo i 65 anni. Tra quei sette, non solo per una ragione anagrafica, non figura la moglie di Umberto Bossi, Manuela Marrone: lei è andata in pensione, dopo aver fatto l'insegnante, a 39 anni. http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2011-08-22/falsa-equita-politica-debole-232331.shtml?uuid=AaN9lFyD ___________________________________________ Grazie al Moderatore per aver inserito il mio prec. post nel meglio, ma è ancora troppo presto per cantare vittoria... La sentenza è molto recente, è una anticipazione e me la sono fatta scappare, ma bisognerà sperimentarla nei prossimi mesi. Good night.... and good luck.

 

  By: antitrader on Mercoledì 24 Agosto 2011 02:58

La prova di quello che ho scritto (e che l'Avvocato ha confermato) sta nei numeri di Bankitalia. Questi numeri dicono due cose: 1) il gettito della "lotta all'evasione" e' aumentato. 2) l'evasione stessa pero' e' continuata ad aumentare. Se tanto mi da tanto cosa significa??? Che hanno spremuto ancora di piu' chi le tasse le pagava e hanno sorvolato sulla nuova evasione. Ciao ragazzi! Adda passa' a nuttata (durata 17 anni), l'alba e' vicina!

 

  By: Alexan on Mercoledì 24 Agosto 2011 02:51

In verità c'è un caso in cui il dipendente di P.A. paga: il danno erariale. Ma è più raro di una mosca bianca! Non il danno erariale in sè ma che venga riconosciuto come tale: bisogna proprio aver spaccato i marroni a qualcuno di grosso, al capo, o avere la tessera di partito sbagliata per trovarsi in badella.

 

  By: alberta on Mercoledì 24 Agosto 2011 02:48

Un par del ball Avvoca', se quello ti mette la norma che se il comune non si presenta allora l'udienza non e' valida campa cavallo. ______________________________ Ehi, ma non ti si può neanche dar ragione...... dai.kepppalle. Questa norma mi sembra che non esista ancora e se esistesse, sarebbe ovviamente incostituzionale....... ma se tu ce l'hai contro il Berlusca ed i suoi amichetti, non te la prendere con me anche quando siamo d'accordo su qualcosa.....

 

  By: antitrader on Mercoledì 24 Agosto 2011 02:43

"Fatta la legge iniqua, bisogna trovare le contromisure........" Un par de ball Avvoca', se quello ti mette la norma che se il comune non si presenta allora l'udienza non e' valida campa cavallo. Prima dei provvedimenti di questo fottutissimo "governo della liberta'" se il comune (o chi per lui) non si presentava avevi vinto! Adesso cosa fai??? Ti metti a rincorrere nei tribunali vita natural durante il tuo sindaco che manco paga l'avvocato???? A proposito, la brambilla ha querelato per la quarta volta il fatto quotidiano reo di raccontare le sue gesta presso l'aci. Stavolta ha usato l'avvocatura dello stato cosi' non scuce manco un centesimo di tasca sua. E tu vorresti trovare le contromisure contro simili individui??? Avvoca', ma mi facci il piacere!

 

  By: alberta on Mercoledì 24 Agosto 2011 02:42

Questa accelerazione e' stata possibile in seguito alla progressiva informatizzazione degli uffici delle imposte, quando ti arriva una lettera con conteggi strambi quella e' stata sputata dal sistema informatico e nessuno l'ha manco guardata, poi son cazzzzz del contribuente (ammesso che ci riesca) scovare eventuali magagne. Per piccole cifre si preferisce sempre pagare per evitare perdite di tempo e incazzature dannose alla salute. L'agenzia delle entrate e' diventata come una societa' di recupero crediti che tenta il recupero anche di crediti prescritti o di dubbia esistenza. Questa non si chiama lotta all'evasione, questa si chiama spremere come un limone chi le tasse gia' le paga, con questi meccanismi non scoverai mai chi non le paga. _____________________________ Spesso non mi trovo d'accordo con Anti, ma queste cose sono ineccepibili e rispecchiano la realtà di centinaia di casi che, direttamente od indirettamente, abbiamo avuto modo di trattare in Studio o con altri Colleghi. L' Agenzia delle Entrate ossia Equitalia (mai nome fu più sballato e menzognero), è diventataqualcosa di analogo ad una pessima Società di recupero crediti. Ci lavoro e ci lavoravo spesso in passato fianco a fianco, ma nel recupero crediti se sbagli, perdi il committente, il lavoro e sei finito in breve tempo, quindi devi essere molto bravo.... nel tuo stesso interesse. Equitalia non ha un committente, o meglio saremmo noi contribuenti, che paghiamo pro-quota gli stipendi di Befera e compagnia..... tirate voi le somme.....

 

  By: alberta on Mercoledì 24 Agosto 2011 02:30

Potrebbe esserci anche la terza ipotesi: hanno un premio incentivante in percentuale agli importi recuperati (è così con gli uffici tributi/riscossioni comunali). Qualcuno lavora all'Agenzia delle Entrate e può confermare o smentire i miei dubbi? _______________________ Te lo confermo. Le istruzioni che i dipendenti ricevono sono indirizzate in questo senso e se qualcuno tenta di far ragionare i propri responsabili, viene bollato di complicità con gli evasori, anche quando è evidente che l' accertamento o il tentativo di recupero è infondato. Alla fine, quindi, il contribuente paga comunque. Per intero, se non resiste; pro-quota, se resiste, vince il ricorso ed alla fine..... le spese di giudizio le paghiamo tutti noi, mica il Funzionario che ha firmato la pratica. Questa è la riforma che andrebbe fatta: ma ovviamente i sindacati insorgerebbero..... Quindi nella P.A., nessuno è responsabile, pagando di persona, per le cappellate che commette. Non capisco per quale motivo si dovrebbe essere leali con una controparte (pubblica, quindi che dovrebbe anche fare il Tuo interesse), che ha istruzioni scritte di non esserlo con il contribuente tartassato. Negli altri paesi civili del Mondo, a cominciare da quelli Anglosassoni, sempre citati per l' implacabilità degli acceratmenti contro gli evasori, il funzionario pubblico che sbaglia, paga spesso con il posto di lavoro o di tasca propria, il fisco manda a casa dei contribuenti i rimborsi fiscali per crediti o somme non dovute entro TRE MESI dalla dichiarazione fiscale......., senza richiedere NULLA, mentre da noi MAI, se non fai ricorso... ed a volte non basta e devi pignorare l' Erario in Banca d'Italia (sic!). faccio questo lavoro e posso documentare tutte le cose che ho scritto. Questi sono fatti... il resto è demagogia di bassa lega.....

 

  By: Alexan on Mercoledì 24 Agosto 2011 02:18

Ottima proposta Alberta.

 

  By: antitrader on Mercoledì 24 Agosto 2011 02:17

"Tremonti ha fatto più di altri per ridurre l'evasione se guardi i numeri" Se guardi i numeri sembrerebbe cosi' ma come sempre c'e' il trucco. Qualsiasi cosa fatta da questa specie di governo ha sempre il trucco incorporato. Quello che ha fatto tremonti e' stata solo l'accelerazione del controllo delle denunce dei redditi e di conseguenza il gettito e' aumentato, attualmente stanno gia' arrivando rilievi sui redditi 2009 vale a dire sulla penultima denuncia dei redditi, quando si saranno portati in pari non so cos'altro si inventeranno. Questa accelerazione e' stata possibile in seguito alla progressiva informatizzazione degli uffici delle imposte, quando ti arriva una lettera con conteggi strambi quella e' stata sputata dal sistema informatico e nessuno l'ha manco guardata, poi son cazzzzz del contribuente (ammesso che ci riesca) scovare eventuali magagne. Per piccole cifre si preferisce sempre pagare per evitare perdite di tempo e incazzature dannose alla salute. L'agenzia delle entrate e' diventata come una societa' di recupero crediti che tenta il recupero anche di crediti prescritti o di dubbia esistenza. Questa non si chiama lotta all'evasione, questa si chiama spremere come un limone chi le tasse gia' le paga, con questi meccanismi non scoverai mai chi non le paga.

fare i ricorsi senza pagare - alberta  

  By: alberta on Mercoledì 24 Agosto 2011 02:13

Il sistema per fare i ricorsi senza pagare c'è; basta conoscerlo, ovviamente... lo ha fatto capire la Corte costituzionale in una recente sentenza che, erroneamente, è stata sbandierata in senso contrario al contravventore. invece ha in sostanza affermato che se paghi il contributo unico di 41 Euro, non lo rivedrai più indietro, mentre se non lo paghi, non ti può comunque essre rifiutata l' iscrizione del ricorso. ovviamente il ricorso deve essere ben articolato e fondato...... ma questo valeva anche prima. basterebbe che nessuno dei ricorrenti bagasse più nulla al momento dell' iscrizione, per mandare in tilt gli uffici della riscossione dei tribunali e dei G.d.p. ed, a cascata, quelli dell' Agenzia delle Entrate, che sarebbero sommersi da milioni di recuperi di piccola entità, per i quali non hanno neanche diritto di iscrivere ipoteche...... Davanti a questo tipo di protesta sociale.... le norme sarebbero cambiate, altrimenti gli uffici non avrebbero più risorse per attaccare nei recuperi più consistenti... Fatta la legge iniqua, bisogna trovare le contromisure........