Programma Economico (Tremonti, Giannino, Grillo...)

 

  By: Sir Wildman on Mercoledì 27 Febbraio 2013 00:04

Ma è solo l'Italia (più Spagna e Grecia) che sono cadute in una Depressione economica simile a quella degli anni '30, con la differenza fondamentale che nel 1930 tutto il mondo era in Depressione. Adesso invece solo noi nel sud-Europa (più l'Argentina forse ormai e Venezuela) siamo ridotti male. .... ---- No, stavolta sono completamente in disaccordo. Gli stati uniti e' da cinque anni che fanno deficit mostruosi, con quel livello di deficit e con una fed alla spalle a stampare in Italia ci sarebbe un boom economico. Il nord europa vola grazie alla zavorra a cui hanno ancorato il sud (vola si fa per dire). La cina non fa testo .... di cosa succede la non si sa quasi mai un tubo. Il giappone e' fermo da piu' di vent'anni. Non abbiamo fatto crack dopo il 2008 solo perche' col deficit e le banche centrali, abbiamo tentato il tutto per tutto pompando moneta a tonnellate. Il punto e' che nel lungo termine ci saranno pesanti conseguenze. In Italia invece ci dicono di far tutto il contrario, ma poi stiamo qua a dire .... l'Italietta .. se qualcuno propone le ricette che stanno portando avanti gli altri. Vero, le tasse sono da tagliare, oltre il 50% sul pil emerso sono una vergogna, ma non basta. L'Italia deve avere un progetto, non puo' piu' prescindere dal dire cosa vuole essere tra 10 anni e partire subito in maniera convinta e con le risorse adeguate.

 

  By: fultra on Martedì 26 Febbraio 2013 23:39

Avete notato la percentuale di Monti ? 8-10 % a seconda delle camere, diciamo 9 % medio , ecco questi sono quelli che sanno veramente cosa vogliono. CHE RESTI TUTTO COME ORA. Questo è il ceto che sta bene sotto tutti i punti di vista -compreso beni all'estero,potremmo aggiungere?- nel malaugurato caso che l'Italia tracolli davvero hanno comunque un salvagente , quindi se ne frega di fare qualcosa che infastidisca il tran tran attuale in cui fanno profitti visti gli ambienti o i business in cui sono bene inseriti, o solo perchè hanno ereditato fortune, quindi sono famiglie che mantengono il loro bel tenore di vita ad alto livello o medio, mai basso . Il restante 91 % quello che non ha la nessuna vera sicurezza , si arrabatta a votare destre (autonomi & C.) sinistre (parastato leggero e pensionati) e Grillo (nullatenenti e nullalavoranti ahimè ) . E' una guerra tra poveri (cristi) . Inoltre ogni gruppo degli ultimi tre, contiene una piccola dose di "innamorati di una qualche idea, o filosofia di vita " costoro magari potrebbero stare nella classe del 9%, ma diciamo che sono un poco poeti ed un poco altruisti per cui cercano di alzare il livello medio di coloro che sono nel 91, per stare nel gruppo del 9& si deve badare solo al sodo per cui i risultati economici vengono prima di tutto. Secondo voi il gruppo del 9 a chi vorrebbe far tirare la cinghia? Siamo sicuri che vogliano veramente il bene del paese dei 9+91 ? o gli basta anche solo un 9 ? Ecco gente, il nemico sta nei 9, inutile beccarsi per pseudoideologie che non hanno più nulla a che vedere con la società di oggi, qui si deve come dice benissimo mister GZ tenere a galla la nave dei 91+9, e farla correre come saprebbe fare perchè l'ha sempre fatto, primo passo sarebbe mandare a casa il gruppo dei 9 (dalla politica s'intende) , poi aggiungere qualche politico che ora è mascherato nei 91 e redimerlo, ovvero tenersi solo coloro che si mettono a disposizione per remare a beneficio del gruppo maggioritario , coloro che tifano estero rauss. Il resto è filosofia che mangia il tempo e attira il paese in un buco nero. Non dimentichiamoci che non sono passati secoli da che il paese girava bene .E' tutto recuperabile ma il tempo gioca a sfavore, e a quanto pare quelli riempiono l'aria di discorsi senza senso , ma di fatti concreti niente,mi domando come riusciamo a non capire questa situazione che non non la stessi vivendo mi parrebbe raccontata da un parente che arriva dall'altro capo del mondo. Si nota che il settore rosso , fino a 50k di titoli pur essendo nelle mani del 35 % alla fine è una cifra misera, rispetto ai patrimoni da 250k in su (quindi anche milioni) che si accaparrano un 90% della torta, se uso lo stesso metro , se il settore 50K è anche il possessore di una sola prima casa o peggio in affitto, il restante ha il resto del patrimonio immobiliare. Lo so che è un calcolo empirico ma se fossimo il 50 % ad essere al posto del 9, Monti avrebbe avuto percentuali ben più alte , o no?

 

  By: Adam on Martedì 26 Febbraio 2013 23:37

Persino un grande economista come Giannino non l'ha ancora capito!!! Bell' articolo, subito condiviso su facebook... Bisogna divulgare questi concetti!!! Che qui ora parlano ancora di conflitto d'interessi, tav, acqua pubblica, delfini, nucleare, riforme istituzionali, smacchiare i giaguari, pettinare le bambole....!!!

Siamo solo noi in Depressione, il resto del mondo va bene - GZ  

  By: GZ on Martedì 26 Febbraio 2013 22:37

Ma è solo l'Italia (più Spagna e Grecia) che sono cadute in una Depressione economica simile a quella degli anni '30! Con la differenza fondamentale che nel 1930 tutto il mondo era in Depressione, mentre adesso invece solo noi nel sud-Europa (più l'Argentina ormai e Venezuela) siamo ridotti male. Bisogna chiedersi perchè. Il resto degli altri quaranta paesi ormai industrializzati, dalla Corea al Brasile, dalla Turchia al Cile, da Singapore a Hong Kong, dalla Polonia al Canada, dall'Australia all'Olanda, dagli Stati Uniti alla Thailandia, dalla Malesia a Israele vanno bene o comunque non sono in recessione. (vedi anche ^"Money Money Money"#http://cobraf.com/blog/default.php?topic_id=4469&reply_id=123511929#123511929^). Non è perchè sono paesi "emergenti" e quindi partono da una base di sviluppo sempre più bassa, perchè ormai ci sono sei o sette paesi asiatici che sono pari o superiori a noi come reddito. E il resto d'Europa, a parte forse la Francia, va benino, il Canada, gli USA, Australia e persino Russia e Polonia NON SONO NEANCHE IN RECESSIONE, MENTRE NOI SIAMO IN DEPRESSIONE Questo è quello che tanti non sembrano capire. Non è il capitalismo globalizato o il modello di sviluppo insostenibile che consuma troppe risorse naturali: E' SOLO L'ITALIA, LA SPAGNA, IL PORTOGALLO E LA GRECIA che vengono soffocate finanziariamente ! (poi l'Inghilterra è un poco in difficoltà...il Giappone è sempre fiacco e l'Argentina sta andando a rotoli...) Ma non sono neanche i politici nazionali degli ultimi 20 anni che hanno rubato per se o la propria famiglia ad aver causato la situazione economica. Non hanno intrallazzato di più di quelli dei paesi emergenti in cui ora i giovani italiani emigrano. (^"Da Brescia alla Malesia : gli emigranti del web. A Kuala Lumpur stipendi doppi rispetto all'Italia#http://www.corriere.it/economia/13_febbraio_24/di-vico-da-brescia-alla-malesia-emigranti_55a99192-7e52-11e2-b686-47065ea4180a.shtml^). Se gli ingegneri di Brescia emigrano in MALESIA perchè lì li pagano 4.000 euro invece che i 2.000 euro che prendono qui non è a causa del finanziamento pubblico dei partiti o di Fiorito !! E' perchè i politici sono opportunisti, ignoranti, superficiali, incapaci e non pensando alla propria nazione più che essere ladri ^"...troppi italiani non comprendono la serietà della situazione economica e la complessità delle politiche necessarie a risolverla..."#http://www.economist.com/blogs/charlemagne/2013/02/beppe-grillo^ come scrive l'Economist. E la situazione in cui siamo è stata creata essenzialmente dal peso dei deficit pubblici finanziati con debito che costringono a tasse ormai asfissianti, dall'Euro e dal' apertura indiscriminata all globalizzazione. Gli intrallazzi, privilegi e ruberie dei politici di per sè spiegano meno del 10% del crollo economico. Il problema drammatico è che non sono all'altezza. Devi fare qualcosa adesso subito per evitare che l'economia italiana affondi affrontando queste cose, non far finta che sia un problema di "trasparenza e moralità" della politica. L'esecutivo Monti era fatto di gente che non ruba e hanno massacrato l'economia!. Se ieri avessero avuto la maggioranza al Senato e Camera i grillini e con la legge elettorale anche la maggioranza assoluta dei seggi oggi governerebbero. Sicuramente avresti al governo gente che non ruba e intrallazza, ma sono ecologisti trentenni che, con Grillo, ^non capiscono una mazza di economia#http://cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=6057&reply_id=123513755^ e quando incontrano Draghi, Hollande, la Merkel, Obama e Cameron non sanno da che parte prendere. Devi tagliare le tasse di 150 miliardi finanziandolo aumentando la quantità di moneta e non tagliando delle spese (che in ogni caso sarebbe impossibile). E devi ridurre al minimo o eliminare gli 80 miliardi di interessi sui BTP che si pagano da 20 anni ogni anno e costringono a fare finanziarie su finanziarie. E cercare di uscire dall'Euro o forzare la Germania ad uscire lei. (vedi: ^"IL PROBLEMA FINANZIARIO DELl'ITALIA E' IL MENO DIFFICILE DA RISOLVERE"# http://cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=6057&reply_id=123511757^). Questo è il "programma" con cui eviti che l'economia italiana affondi. Tutto il resto è secondario e marginale e spesso solo una distrazione da parte chi non capisce, non sa o non vuole fare niente di importante per l'Italia. Ma se nemmeno formuli chiaramente i problemi importanti e distrai con la "corruzione della casta" e il "cacciare vita tutti i politici" lasci implodere l'economia italiana... perchè così alla fine ottieni tu la maggioranza assoluta. E l'economia è però in macerie.

 

  By: Sir Wildman on Martedì 26 Febbraio 2013 20:49

I vosti post mi ricordano quando avevo 17 anni, c'era ancora il movimento studentesco (una trentina d'anni fa) e ci si ubriacava di parole liriche sul "bisogna piuttosto trovare un nuovo equilibrio sociale...","...l'italia capofila di una rivoluzione che coinvolgerà tutto il pianeta.." e "...Sta cambiando il paradigma..". ---- Per quel che mi riguarda non parlo di idealismo, ma di tecnologia. Il motivo per cui sta cambiando il paradigma e' la tecnologia, niente di piu' e niente di meno. Invenzioni? Io dico che e' molto probabile che diverse fabbriche torneranno in occidente ma per generare pochissimo lavoro. E quindi? Hai fabbriche, enorme capacita' produttiva, zero lavoro e pochi acquirenti. Di nuovo debito manco a parlarne perche' ne siamo pieni zepppi. Dimmi tu come se ne esce rimanendo ancorati al sistema attuale.

 

  By: polipolio on Martedì 26 Febbraio 2013 19:27

Giovannibg, dato che i 50 li ho passati, non vorrei essere accostato alla generazione dei Capanna. le cose che dici accumanano me e i miei amici a te E come Tonaus sono imbufalito dalla quantità di tasse che pago e ho pagato. NB 68% è stima per difetto poiché i contributi sono imposizione fiscale --------------- "cambieremo il mondo", "serve un nuovo paradigma sociale" o altre cose del genere. Frasi di questo tipo in genere scatenano sorrisini e battute ironiche. Frasi che invece sento spesso dai 50 e 60enni. Credo che la mia generazione sia molto più, non dico materialista ma con i piedi per terra, che ragiona più da calvinista che da figlio dei fiori, guarda all'aspetto pratico delle cose, non ragiona nei termini se l'acqua deve essere pubblica perché dono Dio o della madre natura ma se è più conveniente (meglio in termini di costi e efficienza del servizio) se sia privata o pubblica senza categorie ideologiche.

 

  By: blackswan on Martedì 26 Febbraio 2013 18:39

Mod: iii) Grillo non ha idea di cosa parla quando si esprime sull'economia, come si desume dai suoi spettacoli, dagli articoli che posta sul blog che si contraddicono, dalle sue dichiarazioni e dal suo "programma". Evita da sempre ogni dibattito e li vieta ai suoi per questo motivo. Parla solo con le TV straniere perchè a loro può raccontare che "il nostro programma lo ha fatto Stiglitz, premio Nobel" (il quale smentisce...) ___________________________________________________________________________ Zibo, nessuno è perfetto ;-) Se non è in malafede (Grillo) possiamo anche provare a spiegargli qualcosa di economia, no? Perchè non ci provi anche tu?

 

  By: shera on Martedì 26 Febbraio 2013 17:45

Paradossale e vero, hanno vinto grazie all'autoreferenzialità, un vero voto di protesta contro la politica e i politici. Il cabaret di provincia ha stracciato la finta dialettica del teatrino della politica Ma per sopravvivere dovrà mutare e tirar fuori un'ideologia che vada a braccetto con il marciume che si vede in tv e la disonestà della società che si rispecchia nella politica... Sarà un altro 68: propositi e alti ideali deragliati in livellamento verso il basso quando l'utopia si scontra con la medicrità dell'uomo comune.
Il 5 maggio 2023 ho chiesto all'AI il miglior titolo da comprare a Piazza Affari: Banca Profilo, oggi scende dello 0,46% a 0.2180 Euro
Lo sbarco sulla Luna, la più grande truffa della storia del mondo, dopo il Covid.

 

  By: Moderatore on Martedì 26 Febbraio 2013 17:27

Dato che ripetersi diventa noioso rimando a: ^"Le Imprese Italiane Affondano ma con il "piano Economico di Stiglitz"#http://cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=6057&reply_id=123513755^ ^"Più Poveri, ma più Felici"#http://cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=6057&reply_id=123513502^ ^Un Futuro più Povero...cinque Anni di Lacrime e Sangue...sacrifici da Fare Insieme#http://cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=6057&reply_id=123513480^ i) Grillo non mostra interesse a risolvere problemi economici concreti che oggi in Italia sono a livello di una vera emergenza, ma a "gestire un disastro" (parole sue ieri) che serva a buttare giù il sistema dei partiti. Se nel prossimo anno le imprese italiane falliscono a migliaia per la sua logica è forse meglio, perchè serve a creare rabbia, (guarda che lo dice proprio...) ii) da segno solo di voler solo redistribuire il reddito, non di far crescere l'economia, tutta la sua formazione e mentalità è per rinunciare alla crescita, come del resto approvando, anche Giorgiofra ad esempio nota. Parla di "cinque anni di sacrifici" e di un "futuro più povero". Ma voi siete sordi ? iii) Grillo non ha idea di cosa parla quando si esprime sull'economia, come si desume dai suoi spettacoli, dagli articoli che posta sul blog che si contraddicono, dalle sue dichiarazioni e dal suo "programma". Evita da sempre ogni dibattito e li vieta ai suoi per questo motivo. Parla solo con le TV straniere perchè a loro può raccontare che "il nostro programma lo ha fatto Stiglitz, premio Nobel" (il quale smentisce...) E' possibile dire cose giuste e poi non farle ovviamente per un politico, anzi è molto comune, ma se parti dicendo cose con poco senso è ancora più improbabile che farai qualcosa di utile. Qesto è l'unico movimento nel mondo occidentale che evita di apparire in qualunque dibattito e contraddittorio delle proprie proposte! E la cosa belle è che il fatto che non discute mai con nessuno è la ragione del suo successo

 

  By: tonaus on Martedì 26 Febbraio 2013 17:23

GZ, io mi trovo a vivere il conflitto generazionale con i miei genitori. Mio padre è pensionato, bella pensione (dichiarazioni dei redditi alte), vive con le cedole di TDS e alla fine se la cava con un 20% di tasse. Investimento a rischio (quasi) zero. Io, pago un 68% di tassazione, lavorando. Ma chi me lo fà fare di sbudellarmi per pagare le tasse allo stato che garantirà a mio padre un rendimento del 4-5% riskfree tassato al 20% ? Qui è da mandare tutto fan@#]. Ovvio che la mia generazione abbia il dente avvelenato. Ormai lo hanno capito anche i sassi che è una generazione sprecata. Spero solo che quella successiva possa trovare una società un pò meno squilibrata. Ho due figlie piccole, e a volte mi chiedo cosa lascerò a loro. Dica lei cosa dovrei votare (oltre il gigante Crosetto), per non sprecare il voto. Ma fiducia su quello che può far il M5S, su una scala da 1 a 10, dove si colloca?

 

  By: blackswan on Martedì 26 Febbraio 2013 17:11

Tonaus, concordo pienamente e ti dirò di più: nel mio piccolo mi sono già attivato per provare a far conoscere le ottime idee che circolano su cobraf (GZ in primis) a Grillo o chi per lui (semprechè non lo conoscano già e abbiano voglia di farlo)

 

  By: Giovanni-bg on Martedì 26 Febbraio 2013 17:07

siccome sono uno dei 40enni che cita il moderatore mi sento chiamato in causa. Sarà l'ambiente che frequento, gli amici che ho ma non sento nessuno ma proprio nessuno dei miei coetanei usare frasi del tipo "cambieremo il mondo", "serve un nuovo paradigma sociale" o altre cose del genere. Frasi di questo tipo in genere scatenano sorrisini e battute ironiche. Frasi che invece sento spesso dai 50 e 60enni. Credo che la mia generazione sia molto più, non dico materialista ma con i piedi per terra, che ragiona più da calvinista che da figlio dei fiori, guarda all'aspetto pratico delle cose, non ragiona nei termini se l'acqua deve essere pubblica perché dono Dio o della madre natura ma se è più conveniente (meglio in termini di costi e efficienza del servizio) se sia privata o pubblica senza categorie ideologiche. Cordialissimi saluti

 

  By: tonaus on Martedì 26 Febbraio 2013 17:01

Scusa Zibordi, ma alla fine, visto che sono 40enne, cosa dovrei fare? Spero che stavolta sia diverso, come disse il giocatore compulsivo. I grillini saranno populisti, demagogici, quello che volete, ma l'alternativa non è meglio. Bisogna scegliere il male minore. Prova tu GZ a consigliare quelli del M5S, di proporre qualcosa di nuovo a loro. Ieri ho scritto a Cattaneo, chiedendo se ha mai pensato di proporre l'idea dei CCF a qualche schieramento politico. Gentilmente mi ha risposto che " tutti i partiti tradizionali sembrano interessati solo a ciò che ritengono far gioco a livello elettorale e di potere". Per apertura mentale potrebbe discutere proprio con Grillo. E' un idea così assurda aiutare Grillo nel programma economico ?

"...Sta cambiando il paradigma.." - Moderatore  

  By: Moderatore on Martedì 26 Febbraio 2013 16:40

I vosti post mi ricordano quando avevo 17 anni, c'era ancora il movimento studentesco (una trentina d'anni fa) e ci si ubriacava di parole liriche sul "bisogna piuttosto ^trovare un nuovo equilibrio sociale...","...l'italia capofila di una rivoluzione che coinvolgerà tutto il pianeta.." e "...Sta cambiando il paradigma.."#http://cobraf.com/forum/PostsByAuthor.php?authorid=3436^. In Italia basta poco per partire per i massimi sistemi, su nei cieli del discorso letterario dove ci si ciba delle "parole guerriere ma anche di amore" come dice Grillo, con discorsi molto belli che filano lisci in quanto privi di fastidiosi nessi con la realtà. Il genio di Grillo è che combina questo latte e miele della lirica con le cannonate ai nemici descritti come dementi o subumani. Alterna la violenza verbale contro i nemici non degni di essere discussi ma solo derisi con i voli pindarici del futuro più felice ("più povero, ma più felice") Vi suggerisco, nel mezzo dei vostri trip lirici, di leggere anche il sunto del reportage di ieri sui quarantenni italiani CHE HANNO UN LAVORO e pagano ora il 50% in più di tasse di quelli di una generazione fa. E di dare qualche risposta che non sia: "...Sta cambiando il paradigma.." e altro simpatico fumo del genere --------------- [Giorgiofra] L'Italia, in questo momento, ha una grande opportunità: quella di essere la capofila di una rivoluzione che coinvolgerà tutto il pianeta. Bersani, come Monti, ha perso per la semplice ragione di non aver capito che i popoli sono stufi di essere schiavi dei cosiddetti "mercati". Questi mercati, che nessuno sa bene cosa siano, pretendono di determinare la mia vita, e quella di ognuno di noi. --------------- [Sir Wildman] Vedo che molti in Italia sono terrorizzati da Grillo chiamandolo erroneamente populista. Peccato che non sia affatto populista. Le proposte non sono affatto utopistiche, e molto sono al passo con i nostir tempi. Ma per chi ha lasciato il cervello ancora nel secolo scorso e' una cosa semplicemente inconcepibile. Sta cambiando il paradigma, Grillo e i suoi l'hanno capito e sono tutt'altro che utopisti .... i partiti tradizionali prendono ormai i voti solo dai conservatori che hanno da perdere .... ma chi non ha niente da perdere cavalca il cambiamento e tra 10-15 anni e' molto probabile che si ribaltera' tutto. Noi per una volta possiamo essere leader nel cambiamento, invece di continuare a scimiottari gli americani come abbiamo fatto negli ultimi 20 anni (e malamente tra l'altro). Monti, e Bersani che dicono di avere la stessa agendo, vivono col cervello nell' '800. Il lavoro sta morendo, il mondo sta cambiando, le risorse diventano piu' care. Col 5-10% della forza lavoro avremo beni che copriranno N volte le necessita' di chiunque ..... che senso ha parlare ancora di repubbliche fondate sul lavoro e il lavoro come dignita'? Bisogna piuttosto trovare un nuovo equilibrio sociale che consenta all'automazione di non diventare un problema ma una liberazione ! ------------- ====================== LA SITUAZIONE Wsj: 40enni italiani spremuti dal fisco Il quotidiano dedica l'apertura alla «generazione perduta»: pagheranno il 50% in più di tasse rispetto ai nati nel 1950 Un'intera generazione «spremuta» dal fisco, che rischia di dover fronteggiare l'austerità per il resto della propria vita professionale. È quella dei 40enni italiani, secondo il Wall Street Journal, che all'argomento dedica oggi l'apertura del quotidiano. «Noi siamo la generazione perduta», racconta Andrea Bolla -imprenditore veronese numero uno di Vivigas e del prosecco Valdo (nonchè responsabile per il fisco nella squadra di presidenza di Confindustria). Secondo Bolla la differenza tra la sua generazione e quella paterna è che allora si percepivano le difficoltà come qualcosa che poteva essere superato, «ora noi siamo spesso nella mentalità della mera sopravvivenza». IL PESO FISCALE - Il giornale, che prosegue raccogliendo testimonianze di difficoltà di 40enni italiani e citando i problemi di poca crescita, corruzione, boom del debito del paese negli ultimi 20 anni, sottolinea come gli italiani nati negli anni '70 pagheranno il 50% in più di tasse sui guadagni nell'arco della vita rispetto a quelli nati nel 1952, e che l'attuale peso fiscale su un reddito medio annuale di 30-40mila euro oggi è del 38% rispetto al 25% di venti anni fa (fonte: Ansa) ==================================

 

  By: polipolio on Lunedì 25 Febbraio 2013 20:56

L'ultima proiezione dà Monti al 10.7 (margine d'errore 1.5%) Io ho acceso una candela alla madonna di Lourdes perché sia sbagliata di 0.8