Programma Economico (Tremonti, Giannino, Grillo...)

 

  By: shabib on Martedì 28 Gennaio 2014 15:43

ESTEBAN , hai detto cose che condivido , come spesso accade. penso pero' anche che le colpe se le cose vanno male non sono solo di quelle 300.000 famiglie italiane che possiedono meta' ricchezza del paese e sanno evidentemente farsi i loro affari , ma dei milioni di buoi che non sanno liberarsi dal giogo e che non riescono neppure a seguire discorsi approfonditi di economia e finanza perche' il sistema ha fatto credere loro che tanto non li interessa e non li riguarda e non hanno la cultura per difendersi , e si vede da come vota chi va a votare.... delle persone grandi che meritano il rispetto anche della parte avversa hanno detto e ripetuto sempre che solo accedendo alla cultura si puo' combattere lo schiavismo delle menti e quello del fisico , che solo portando la conoscenza a tutti c'e' la liberazione ma questo non puo' che essere osteggiato da chi vuole un popolo di schiavi , e dimme che so' 'n troll der PD mo'.....(tradotto : e dimmi adesso che sono un'infiltrato del PD) e a proposito di questo : combattere perche' ci sia piu' benessere per tutti non e' un'ambizione solo della sinistra ma anche di quel tipo di individui che hanno capito che a fare stringere la cinghia a tutti gli altri , domani tocca a tutti davvero , te compreso per quanti soldi credi di avere .

 

  By: Esteban. on Martedì 28 Gennaio 2014 15:08

Diciamo che la BCE stampa 200 miliardi ... le aziende Italiane si indebitano chiedendoli alle banche ... assumono per produrre ... Che garanzie ho in una economia globale che i 200 miliardi prestati alle aziende ritornino alla BCE ? Intendo. i reali benefici dei 200 miliardi quanto possono impattare sull'economia Italiana ? non intendo il fatto che SUBITO si creerebbe occupazione con i conseguenti vantaggi per il paese ,intendo dire che, come effetto, si avrebbe 1) acquisto materie prime dall'estero ... 2) produzione X Y Z ... 3) vendita estero o Italia ? sarebbero più convenienti i prodotti asiatici o Italiani ? i dipendenti assunti consumerebbero Italiano o asiatico ? intendo dire che non c'è modo di garantire che i soldi investiti in Italia rimangano nel territorio e quindi la BCE rientri dei suoi soldi ... in un libero mercato , l'economia assistenziale , ha come conseguenza l'indebitamento generale della popolazione ... quindi si avrebbe che i mancanti miliardi+interessi andrebbero pagati dal popolo (come ora) via aumenti tasse generalizzati ... In Italia chi si è arricchito, ma non solo , pure chi ha costruito opere faraoniche, lo ha sempre fatto con i soldi degli altri ... ed alla fine ha lasciato UN BUCO !!! che gli Italiani stanno pagando ... gli stanno ipotecando casa ... ^Bundesbank: i Paesi che rischiano il fallimento dovrebbero imporre prelievo sui più ricchi prima di chiedere aiuto ai contribuenti dell'area euro.#http://www.wallstreetitalia.com/article/1661398/bundesbank-prelievo-forzoso-sui-piu-ricchi.aspx^ 3500 ,Miliardi di DEBITI pagati in 30 anni + 2100 attuali da pagare ... vengono pagati dalla collettività a fronte delle mancanze di altri ... che poi è come dire che se vuoi fare l'imprenditore SEI libero di farlo ma ci metti i tuoi soldi, non vai a credito scaricando il fardello agli altri ... come in Italia è consuetudine fare ... Intraprendere con i propri soldi e con i soldi degli altri son 2 cose ben diverse ... in particolare quando a rimetterci alla fine son quelli che prestano . Se non sei in grado di garantire la restituzione dei prestiti , neppure estinguere i debiti passati evitando di scaricarli ad altri , come questo governo sta facendo, proteggendo gli evasori, i furbi, il sistema bancario, ,non ti dovrebbe essere data alcuna FIDUCIA , nessun prestito. sarebbe da finirla con la storiella che il popolo Italiano si fa garante per i FURBETTI del quartierino pagando sempre di tasca propria ... che sei vuoi lavorare Devi accettare di pagare i debiti che i FURBI/banchieri/politici/ZAVORRA lasciano alla fine in eredità al paese sul groppone ... Questo indifferentemente che si faccia uguale in francia germania cina o USA ... e che sia sempre stato così ... perchè se alla fine fanno come a CIPRO ...agli italiani fanno il prelievo sui conti correnti, mentre i furbi hanno valuta offshore in paradisi fiscali o in altre scatole cinesi ...

 

  By: shabib on Martedì 28 Gennaio 2014 11:43

io credo che ormai sia inutile parlare e possiamo solo constatare il vergognoso stato della politica europea. non dico che i politici dovrebbero essere santi o cardinali , ma certo e' che hanno fatto di tutto per dare l'impressione che vogliono fare quel lavoro solo per poter disporre di beni e servizi che gli altri non possono avere. finanziariamente l'unica proposta valida che puo' fare cambiare la gestionalita' dello stato e delle banche e' la proposta MOSLER-ZIBORDI tutto il resto si scontrera' con la volonta' di adeguare l'italia ai parametri euro che si sta traducendo in deflazione , recessione, disoccupazione ingiustizia sociale. quanto all'italietta e i suoi partitini penso che solo una forza dirompente e rivoluzionaria possa fare cambiare il suo destino : qualsiasi governo , PD ,PDL , montiani o chi volete voi , non avra' mai i fondi per attuare per i prossimi 20 anni un minimo di politica sociale e non solo , neppure industriale per poter salvare le PMI e l'artigianato italiano : si avverera' il grande esodo di industriali e anche di italiani che riscopriranno l'emigrazione per poter vivere una vita umana, civile , migliore che salvaguardi il frutto delle fatiche del lavoro senza dovere lavorare a costi dimezzati e mantenere un sistema malato irreversibilmente.

 

  By: gianlini on Martedì 28 Gennaio 2014 10:25

solo i cretini non cambiano mai idea (mai capito perchè Gano dicesse che Hollande fosse un cretino)

Holland tradisce le sue donne, i socialisti e anche l'Italia: - GZ  

  By: GZ on Martedì 28 Gennaio 2014 04:20

Oltre a tradire prima la Segolene Royale (e un altra moglie credo) e ora questa compagna Trierweiler trombando di nascosto un attrice insipida Holland tradisce ora chi lo ha eletto come socialista e tradisce anche l'Italia: "le temps est venu de régler le principal problème de la France: sa production. Oui, je dis bien sa production. Il nous faut produire plus, il nous faut produire mieux. ^C’est donc sur l’offre qu’il faut agir. Sur l’offre! Ce n’est pas contradictoire avec la demande. L’offre crée même la demande", François Hollande – 14 gennaio 2014#http://lexpansion.lexpress.fr/economie/hollande-a-t-il-raison-de-miser-sur-une-politique-de-l-offre-pour-creer-des-emplois_424024.html^ Ovvero Hollande, un socialista, ha indicato che la sua svolta economica è nello sposare ^la "Legge di Say" di cui ho parlato il mese scorso#http://cobraf.com/blog/defaultEconomia.php?topicGroupID=1&idr=123541561#123541561^ e che in pratica significa scegliere la Germania, cercare di imitare la Germania, che (a torto) è considerata un paese in cui si pensa solo a produrre in modo efficiente. Andiamo male, se la Francia si sposta verso la Germania ci lascia alla guazza come dicono dalle mie parti. Hollande fa ora propria la visione di Jean-Baptiste Say che per rilanciare la crescita bisogna solo preoccuparsi di creare condizioni ottimali per la produzione e l’offerta, e che la domanda seguirà automaticamente grazie alle forze di mercato. Nella terza conferenza stampa da quando è diventato Presidente, ha illustrato l'intervento per rilanciare l’economia francese; la misura principale è una forte riduzione dei contributi sociali per le imprese (circa € 30 miliardi entro il 2017), finanziato da riduzioni ancora non specificate di spesa. Durante la conferenza stampa, Hollande ha giustificato la misura sostenendo che per far riprendere la crescita è necessario che le imprese producano di più: È sull’offerta che dobbiamo agire. Sull’offerta! Questo non è in contraddizione con la domanda. L’offerta in realtà crea la domanda ”. Dal tempo di Say e Ricardo gli economisti classici dicono che "l’offerta crea la propria domanda", cioè se produci poi vendi, intendendo con questo in un certo senso, ma non chiaramente definito, che quello che costa produrre deve necessariamente essere speso in aggregato, direttamente o indirettamente, nell’acquisto del prodotto. Nei Principi di JS Mill la dottrina è espressamente stabilita: “Ciò che costituisce il mezzo di pagamento per le merci è semplicemente merce. I mezzi di pagamento di ogni persona per le produzioni di altre persone sono composti da quello che egli stesso possiede. Tutti i venditori sono inevitabilmente, letteralmente , gli acquirenti. Potremmo improvvisamente raddoppiare le forze produttive del paese, dovremmo raddoppiare la fornitura di materie prime in ogni mercato, ma dovremmo, con lo stesso colpo, raddoppiare il potere d’acquisto. Ognuno porterebbe [sul mercato] una domanda doppia, così come l’offerta; tutti sarebbero in grado di acquistare il doppio, perché ognuno avrebbe il doppio da offrire in cambio“ E' un concetto che fa presa, perchè ovviamente è vero che nell'esperienza individuale rimboccarsi le maniche, lavorare di più, darsi una mossa, muovere il c.ulo... in genere porta a qualche risultato. Ma perchè la Francia era ricca ad esempio nel 1970 che non è molto tempo fa e i paesi asiatici tutti poveri ? Perchè lo stesso Giappone fino praticamente agli anni '60 era povero rispetto alla Francia ? Cosa facevano sotto DeGauelle i francesi di buono ? Avete letto sui giornali del rapporto di Confindustria tre giorni fa sull'Italia ? ---- ^Pil giù del 9% rispetto al picco pre-crisi, bruciati oltre 200 miliardi di reddito annuo"#http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-01-25/csc-pil-giu-9percento-rispetto-picco-pre-crisi-bruciati-oltre-200-miliardi-reddito-annuo-105946.shtml?uuid=ABtXcAs^ «La doppia, profonda e lunga recessione ha intaccato nettamente il potenziale di crescita - si legge nel documento - abbassandolo dall'1,1% a meno di mezzo punto percentuale nel medio termine. Rispetto alle traiettorie già modeste del decennio 1997-2007, il livello del Pil potenziale é più basso del 12,6%, in altre parole sono andati bruciati oltre 200 miliardi di euro di reddito a prezzi 2013, quasi 3.500 euro per abitante». ---- In Italia, che è simile alla Francia come situazione, abbiamo perso RISPETTO ALL'ANDAMENTO MEDIO DEL PASSATO (che era modesto) 200 MILIARDI DI REDDITO NAZIONAlE dal 2008. Di colpo non si è prodotto più 200 miliardi di euro di reddito. Cosa sarà successo che fa scendere di quasi il 10% il reddito nazionale, quando anche nei tempi più mediocri bene o male cresceva sempre un poco ? Di colpo dal 2008 la gente, in Francia e in Italia, si è messa a lavorare male e poco ? Noooo... semplicemente sono venuti a mancare 200 miliardi di moneta, di denaro... elementare Watson... perchè per l'economia nel suo completto il reddito, che è un fatto MONETARIO, non è il la conseguenza del lavoro, ma il suo contrario. Per me o per te come singolo è così, se non lavori non ricevi un reddito, stipendio, fattura pagata o altro. SE NON LAVORI NON VEDI DEI SOLDI (a meno di essere un politico o un ereditiera). Per l'economia nel suo complesso è il contrario, non basta voler lavorare perchè si materializzino dei soldi! Cioè prima occorrono dei soldi che circolano e poi si può lavorarare... Come mai è così difficile da vedere ? Perchè il mondo finanziario globale ha di fatto comprato gli esperti e gli economisti...e per la finanza è il debito che non è mai un problema, la moneta invece è meglio che ce ne sia poca... (Nota tecnica, questo è un grafico del reddito procapite NOMINALE che è calato di un -23%, mentre il PIL che è in termini REALI è calato del -9%)

 

  By: DOTT JOSE on Giovedì 16 Gennaio 2014 15:41

"Questo è il tempo di vendere non di comprare" ci assicurava Leon Black di Apollo Capital Management, dritta prontamente ripresa dal Dott Zibordi mesi addietro, ma i borghesi capitalisti ancora una volta dicono una cosa e poi fanno l'esatto opposto Fanno come i pirati di GoldmanSachs, ai clienti raccomandano una operazione e loro fanno l'opposto.. http://www.reuters.com/article/2014/01/16/us-cecentertainment-apollo-idUSBREA0F0CL20140116 (Reuters) - Apollo Global Management LLC (APO.N) will buy CEC Entertainment Inc (CEC.N), the parent of Chuck E Cheese restaurant chain, for about $948 million, adding to a portfolio that includes companies ranging from cruise ship operators to casinos.

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: shabib on Martedì 14 Gennaio 2014 12:36

EHEH , NON DEVI SCUSARTI ! e' un articolo cosi' importante e per me condiviso che trovo sia giusto dargli spazi...DEFLAZIONE dei redditi e inflazione dei goods , la trappola piu' diabolica e nefasta per l'economia reale...

 

  By: lmwillys on Martedì 14 Gennaio 2014 12:26

ops, scusa Shabib 'altro me medesimo' :-) non frequento l'altra sezione, forse è un articolo più appropriato in questa sezione, di là credo si dovrebbe perdere tempo solo su grafici e robaccia simile ...

 

  By: shabib on Martedì 14 Gennaio 2014 12:16

adesso diranno che te e io siamo lo stesso troll.... http://www.cobraf.com/forum/topic.php?topic_id=3182&reply_id=123544913#123544913

 

  By: lmwillys on Martedì 14 Gennaio 2014 11:46

metto un interessante e condivisibile articolo del buon Mazzalai http://icebergfinanza.finanza.com/2014/01/14/deflazione-salariale-la-grande-cospirazione/ la glocalizzazione, l'UNICO modo di difendersi del piccolo è puntare sul prodotto, se hai il prodotto qualche stronzo che te lo compra nel globo lo trovi http://www.pmi.it/economia/lavoro/articolo/1165/la-glocalizzazione.html

 

  By: gianlini on Lunedì 13 Gennaio 2014 00:19

Può darsi che vaicru sia stato fortunato nella scelta dellA scuola dei figli o che vicino a lui le scuole pubbliche siano particolarmente scarse Io ho fatto un liceo privato e nemmeno di quelli classificabile come diplomificio, ma uno che godeva di buona fama. L'esperienza fatta poi all'università è che quelli delle pubbliche fossero molto più bravi e preparati Se ricordo bene solo in due provenienti da una scuola pubblica ci laureammo e entrambi lontano dai migliori Per quanto riguarda i compagni di liceo, solo un paio hanno fatto carriera decente nn nella ditta d papà e una discreta percentuale nemmeno riuscì a laurearsi... Il bilancio insomma è molto negativo

 

  By: antitrader on Domenica 12 Gennaio 2014 18:52

"professori selezionati da figure esperte e competenti" Vaicru, ma insomma, te sei nel paese dove sono state "selezionate" legioni di "signorine" mandate in parlamento e te ti vai a fidare dei selezionatori. Se avessi detto di avere una qualche conoscenza degli insegnanti non sarei stato d'accordo lo stesso ma avrei anche potuto capire, ma te proprio dei selezionatori ti vai a fidare? Come minimo ti trovi dentro l'amante di qualche pallone gonfiato laureata in Bulgaria o qualche pupillo del boss locale (anche il nord ormai e' in mano ai boss). E poi fammi capire, per quale motivo misterioso un insegnante di valore dovrebbe aspirare ad infognarsi dentro quelle strambe scuole che chiamano private dove non sai nemmeno se ti pagano a fine mese? Forse lo fa la moglie de farmacista ma giusto perche' la scuola si trva nello stesso isolato in cui abita. In ogni caso niente paura, in tempi moderni la scuola non serve a un cazzzz o meglio, serve come funzione di ass sitting, ergo, il danno riportato sara' molto limitato. Forse serve ancora l'universita' ma non ne sono cosi' sicuro.

 

  By: lmwillys on Domenica 12 Gennaio 2014 15:59

Considerato tutto e' ovvio che ,se uno puo' scegliere una buona scuola per i figli, il privato e' meglio. ---- perché ? io preferisco che la scuola sia pubblica e basta, un possibile genio può anche nascere di umili origini, ognuno deve avere la possibilità di sviluppare il proprio talento ... contento per te che hai trovato privati bravi, nella stragrande maggioranza dei casi slvo rarissime eccezioni il confronto tra chi ha un titolo pubblico con chi ha lo stesso titolo privato è improponibile, a favore del pubblico ovviamente, non sono ora aggiornato ma ricordo che qualche anno fa in luiss con massimo due assenze alle lezioni si partiva da 28 con scena muta ... mi sono capitati tanti analfabeti simili purtroppo ... a la sapienza c'era Caffè

 

  By: Vaicru on Domenica 12 Gennaio 2014 15:40

Williy non so, conosci qualche insegnante ? hai presente quanti insegnanti precari ci siano nella scuola pubblica ? quanta gente con contratti annuali e basta ? quanta gente mandata a spasso solo negli ultimi anni (non li chiamano licenziamenti perché erano precari pluridecennali mai assunti) ========================================================= La scuola pubblica italiana per anni e' stata considerata uno stipendificio. Hanno assunto di tutto. Adesso basta ! Purtroppo chi paga il conto sono in due : - gli studenti che non avranno un' adeguata istruzione ( e questo e' un diritto ) - questi insegnati precari ( che posso anche scegliere di fare un altro lavoro, non c'e' nessuno che gli punta la pistola alla testa e gli obbliga a fare il dipendenti di stato ). Considerato tutto e' ovvio che ,se uno puo' scegliere una buona scuola per i figli, il privato e' meglio. Per i miei figli ho scelto un istituto privato che ho individuato attentamente. Scuola di impostazione cattolica, professori selezionati da figure esperte e competenti( e non da un concorsone pubblico ), ecc... Al momento sono dell' idea che non frequenteranno un università italiana. E questo e' una risposta a traderoscar e di un altro che non mi ricordo il nome che nel forum mi hanno accusato di mandare al privato perche' fa fiko e perche' ho dei figli somari. Ps: io ho fatto le scuole pubbliche

 

  By: lmwillys on Sabato 11 Gennaio 2014 20:12

'Qua in Italia chi tocca il dipendente pubblico muore. Mentre il privato è poveraccio disperato' e poi 'Evidentemente sta parlando di ciò che non conosce' ------ scusami ma ho paura Vaicru che quello che non sa di che parla sia tu ... non so, conosci qualche insegnante ? hai presente quanti insegnanti precari ci siano nella scuola pubblica ? quanta gente con contratti annuali e basta ? quanta gente mandata a spasso solo negli ultimi anni (non li chiamano licenziamenti perché erano precari pluridecennali mai assunti) notoriamente la scuola privata è per la maggior parte per le capre, chi non ha mai avuto voglia di studiare PAGANDO ottiene il titolo che vuole, in tante hai a disposizione un tutor che non è altro che uno studente ... e l'insegnante pubblico precario da decenni secondo te sarebbe un privilegiato al confronto di qualunque dipendente privato ? certo, nel privato ci sono migliaia di insegnanti alle prime armi che firmano per stipendi che mai prenderanno dallo stronzo privato per fare punteggio, quello stronzo privato che poi magari prende soldi pubblici che paghi tu con le tue tasse ... ma magari la scuola dei tuoi figli è una delle rare mosche bianche nelle quali gli insegnanti sono sempre gli stessi anno dopo anno, prendono stipendi regolari, sono qualificati bene (nel pubblico per la storia del punteggio è pieno di insegnanti con miliardi di titoli aggiuntivi alla classica laurea) ecc. ecc.