UKRAINA e SANZIONI

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Domenica 27 Novembre 2022 10:28

nei tribunali piove sui covidioti

 

...il giudice entra nel merito della questione e riconosce che “la comune esperienza di tutti (personale, familiare, della cerchia di conoscenti) conferma il dato evidente che, allo stato, chi non si è vaccinato può infettarsi e infettare come può infettarsi e infettare chi ha ricevuto una dose, due dosi etc..”.

In base alle evidenze scientifiche e alla comune esperienza questo dato – la contagiosità dei vaccinati come dei non vaccinati – “assurge a fatto notorio ai sensi dell’art. 115, c.p.c.” e

dunque l’inefficacia del vaccino anti covid-19 non dovrà essere più provata, ma dovrà essere considerata dimostrata.

E siccome la ragione espressa per la quale si impone al lavoratore di vaccinarsi contro la SARS COV 2 è quella di prevenire l’infezione dalla malattia nei luoghi di lavoro, il fatto che il lavoratore vaccinato possa contagiare quanto il non vaccinato dovrebbe condurre alla conclusione logica che entrambi “non devono essere presenti nei luoghi di lavoro”.


Scarica la sentenza👇
http://avvocatiliberi.legal/sospensioni-illegittime-inefficacia-vaccinale-fatto-notorio-aspetti-discriminatori/

Angelo Di Lorenzo
Avvocati Liberi

Il Tribunale del lavoro de L’Aquila - giudice Giulio Cruciani - affonda il colpo sulla discriminazione e sulla illegittimità della sospensione dal lavoro e dalla retribuzione comminate in forza della “lettura superficiale” degli artt. 4, 4-bis, 4-ter, 4-quater e 4-quinquies dl. 44/21, che hanno imposto l’obbligo di vaccinazione a certe categorie di lavoratori e ai lavoratori dai 50 anni in su.

Il Giudice ha premesso l’illegittimità delle sospensioni dal lavoro commimate in maniera automatica, poiché la sospensione dal lavoro è normativamente l’effetto immediato della ricorrenza di alcuni presupposti che “devono essere accertati in un procedimento che culmina con un atto e questo ovviamente deve essere comunicato al lavoratore che così potrà conoscere il motivo della sospensione, verificare se l’accertamento è esatto e in caso ritenga impugnarlo”.

Affermato il principio della legalità formale e amministrativa dei provvedimenti sanzionatori, il giudice entra nel merito della questione e riconosce che “la comune esperienza di tutti (personale, familiare, della cerchia di conoscenti) conferma il dato evidente che, allo stato, chi non si è vaccinato può infettarsi e infettare come può infettarsi e infettare chi ha ricevuto una dose, due dosi etc..”.

In base alle evidenze scientifiche e alla comune esperienza questo dato – la contagiosità dei vaccinati come dei non vaccinati – “assurge a fatto notorio ai sensi dell’art. 115, c.p.c.” e dunque l’inefficacia del vaccino anti covid-19 non dovrà essere più provata, ma dovrà essere considerata dimostrata.

E siccome la ragione espressa per la quale si impone al lavoratore di vaccinarsi contro la SARS COV 2 è quella di prevenire l’infezione dalla malattia nei luoghi di lavoro, il fatto che il lavoratore vaccinato possa contagiare quanto il non vaccinato dovrebbe condurre alla conclusione logica che entrambi “non devono essere presenti nei luoghi di lavoro”.

Dunque l’esclusione dai luoghi di lavoro delle persone non vaccinate, a parità di condizioni personali e sanitarie, costituisce un atto discriminatorio bello e buono.

Sul punto il giudice afferma che se il testo normativo fosse letto in un’ottica costituzionalmente orientata “non esiste alcuna legge - né potrebbe mai esservi anche per lo sbarramento costituzionale del divieto di discriminazione art. 3 Cost. - che imponga un obbligo vaccinale anti Sars-CoV-2 per prestare lavoro per determinate categorie di lavoratori o per lavoratori con una determinata fascia di età, se il trattamento obbligatorio non costituisce uno strumento di prevenzione dal contagio”.

Invero, lo Stato italiano si fonda sul lavoro (art. 1 Cost.)  che conferisce la dignità professionale e personale dell’essere umano (limite invalicabile all’obbligatorietà del trattamento sanitario, quale il vaccino, di cui all’art. 32 Cost.) ed il reddito da lavoro costituisce per lo più il reddito di sussistenza, “senza di esso si scivola nel degrado e nella dipendenza”.

In definitiva il Tribunale di L’Aquila ha stabilito che qualunque "atto amministrativo che impone una siffatta discriminazione, che per quanto detto non è prevista dalla norma primaria, sarebbe contra legem e andrebbe disapplicato”.

Ed infatti il giudice ha disapplicato  mettenfo una pietra tombale sulla evidente illegittimità della sospensione dal lavoro e dalla retribuzione dei lavoratori non vaccinati, e ciò a prescindere dalla legittimità costituzionale dell’obbligo vaccinale anti covid

Ma soprattutto si afferma il principio che le “misure” di allontamento, demansionamento, dequalificanti o segreganti adottate ancora oggi nei confronti dei lavoratori non vaccinati "reintegrati", sono e saranno da considerarsi discriminatorie e mobbizzanti.

Anche la magistratura inizia a chiedere il conto.


 Last edited by: XTOL on Domenica 27 Novembre 2022 10:33, edited 3 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Sabato 26 Novembre 2022 22:18

fatta la giornaliera figura di merda, cerchi di coprirla

 

i numeri, testina di cazzo, i numeri?

eccoli. IMBECILLE

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Sabato 26 Novembre 2022 21:05

La vispa teresa sta facendo terra bruciata. La lega e' tra il 7 e 8% e FI sotto il 7.

Un 20enne attuale si considera cittadino del mondo, se gli parli di secessione, devolution, federalismo

e altre fesserie, quello chiama la neuro.

Ma poi c'e' anche un'altra questione, salvini son 12 anni che tuona contro la legge Fornero, ma la legge

sta ancora li. Anzi, con le ultime novita', quota 103, le condizioni sono ulteriormente peggiorate.

C'e' sia il vincolo sull'eta' (62 anni) che quello sui contributi (41 anni), in sostanza e' piu' favorevole

la pensione anticipata prevista nella legge fornero che non ha il vincolo sull'eta'.

Insomma, anche il montanaro piu' isolato si e' dovuto rendere conto che i legaiuoli han fatto solo

chiacchiere su qualsiasi argomento.

Chi sa come se la ride Elsa Fornero la quale, alcuni anni fa, cosi' rispose al solito imbecille

che diceva peste e corna della sua legge: ma se la mia legge vi fa cosi' schifo, cosa aspettate

ada abolirla? Colpito e affondato.

 

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Sabato 26 Novembre 2022 20:01

i numeri, testina di cazzo, i numeri?

eccoli. IMBECILLE


 Last edited by: XTOL on Sabato 26 Novembre 2022 20:08, edited 1 time in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Sabato 26 Novembre 2022 18:22

Xstolto, a te il malore improvviso non ti viene, ce l'hai senza soluzione di continuita' sin dalla

nascita, il malore dentro la zucca vuota, e gli imbecilli libertari e i cazzari ti hanno fatto il resto.

A mo' leggi le date e poi fatti un domanda e datti una risposta:

ma allora sono scemo ? Ma quanto sono scemo ?

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: lmwillys1 on Sabato 26 Novembre 2022 16:46

la faccia come il culo, casino  nel paradiso dell'abuso edilizio e subito in prima fila

 

 

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Sabato 26 Novembre 2022 15:25

italiani razza superiore! noi abbiamo pochissimi effetti avversi... (?)

 

Boom di reazioni avverse in Svizzera. I dati ufficiali pubblicati ieri dalla farmacovigilanza. L’impietoso confronto con i dati italiani

Infatti secondo i dati svizzeri, le segnalazioni sono state 50.528 su 16.734.858 dosi (una ogni 331 inoculazioni). I dati Aifa, invece, indicano 139.548 segnalazioni su 140.689.960 dosi (1 ogni 1008)... miracolo italiano!

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Venerdì 25 Novembre 2022 18:17

Invisibili, il documentario che tutti devono vedere

 

Sorella Morte

A subitanea et improvisa morte, libera nos, Domine (dalle Litanie dei Santi).

«Dalla morte imprevista e subitanea, liberaci, Signore»: questa invocazione delle Litanie dei Santi è di colpo tornata di grande attualità, vista la comparsa e la frequenza di una nuova diagnosi peraltro non ulteriormente spiegata, il cosiddetto malore improvviso. Perché la malattia e la morte ottengano il loro fine provvidenziale, occorre che l’uomo abbia il tempo necessario per ravvedersi e chiedere perdono a Dio, ricevendo possibilmente l’assoluzione sacramentale (cosa divenuta oltremodo ardua, in molti casi, per la difficoltà di accedere ai reparti ospedalieri). Nella loro satanica perfidia, i responsabili dell’attuale genocidio son giunti a privare i moribondi persino dei soccorsi della grazia. È difficile immaginare la sorte che attende costoro, insieme con i propagandisti di ogni risma e con i medici vaccinatori, arricchitisi a dismisura a discapito della salute altrui, nonché con tutti i sanitari che hanno discriminato i non vaccinati od omesso adeguati soccorsi ai vaccinati colpiti da disturbi, per non parlare di quelli che hanno insistito imperterriti con le dosi successive, pur in presenza di gravi effetti avversi. Non sappiamo più come pregare, infine, per colui che, con due parole vuote di senso logico, ha convinto miliardi di persone a rovinarsi la salute con un atto d’amore. Se la gente prima tradita nella fiducia, poi abbandonata a se stessa, dovesse sollevarsi inferocita, occorre augurare a tutti costoro di avere tempo sufficiente per pentirsi.

Don Elia, La Scure

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Venerdì 25 Novembre 2022 09:55

il 30/11 sarà una data storica.

la corte ovviamente deciderà a favore del governo: un terzo dei giudici è di nomina parlamentare, un terzo di nomina del presidente della repubblica, a dirigerla è appena stato nominato (dal pdr) il consigliere legale di conte.

la data sarà storica perchè verra ufficializzata la morte della costituzione

 

Due degli otto quesiti su cui la Corte Costituzionale è chiamata a pronunciarsi il 30 novembre in merito ai sanitari sospesi vertono sull'efficacia e sulla sicurezza dei vaccini, indimostrate per imporre un obbligo. Con l'avvocato Holzeisen, che presiede la Confederazione Legale dei Diritti dell‘Uomo che ha presentato un amicus curiae, cerchiamo di capire perché l'udienza di mercoledì segna uno spartiacque e rischia di diventare una sentenza politica: «E' in gioco la tenuta democratica della Repubblica, perché la decisione della Consulta produrrà a cascata reazioni in tutti tribunali e determinerà decisioni dei governi sulle imposizioni future». 

 

qui una spiegazione chiara della situazione: (Avvvocato Luca Campanotto  – Udine)

Da una sommaria consultazione di tale atto ufficiale emergono almeno due dati preoccupanti:

– sia le ordinanze di rimessione apicali (riguardanti a monte la possibilità stessa di imporre l’obbligo vaccinale, ovverosia i primi presupposti dell’an del vincolo in gergo giuridico) sia le impugnative costituzionali secondarie (che la legittimità costituzionale di tale vincolo in realtà danno per scontata, riguardando più a valle solamente il grado di incisività dell’apparato sanzionatorio in caso di violazione dell’obbligo, ovverosia quomodo e quantum della sanzione in gergo giuridico) sono state fissate nello stesso giorno; tutte assieme; le due ordinanze apicali, maggiormente rilevanti, anche in considerazione della partecipazione di parti eventuali intervenienti diverse rispetto a quelle costituite nei processi a quibus, come la 76-22 sulla incapacità dei cosiddetti vaccini COVID di bloccare la trasmissione dei contagi oppure la 38-22 sugli effetti avversi anche letali, si trovano rispettivamente a metà e alla fine del ruolo, e quindi a metà e alla fine della giornata di udienza; sempre che avanzi tempo la Consulta si concentrerà sulle questioni principali; tengo a sottolineare che tale “organizzazione” di udienza dipende dall’ex Presidente Prof. Amato;

– non tutte le quindici ordinanze di rimessione incidentale che costituiscono le impugnative costituzionali sollevate dalla Magistratura Ordinaria o Amministrativa risultano chiamate all’udienza del 30.11.2022; risulta esclusa addirittura una impugnativa costituzionale apicale come la 118-22 relativa agli effetti avversi e quindi a uno dei principali presupposti di efficacia e sicurezza che se negativi risultano in grado di determinare l’annullamento dell’obbligo vaccinale COVID; tale impugnativa costituzionale risulta pubblicata anche in Gazzetta Ufficiale https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2022/10/19/42/s1/pdf  e quindi le relative parti private sia principali (costituite anche avanti il Giudice a quo remittente) sia eventuali (intervenienti solo avanti la Consulta) hanno già avuto modo di costituirsi in giudizio anche avanti la Corte Costituzionale ma non verranno né convocate né ascoltate nel corso della udienza 30.11.2022; l’esclusione della impugnativa costituzionale 118-22 dalla udienza costituzionale straordinaria COVID risulta totale; si tenga presente che dall’ammissione di tale atto all’udienza dipende l’ingresso nel processo costituzionale di tutta la documentazione scientifica più aggiornata e quindi maggiormente rilevante; infine si consideri che se la Consulta entrerà nel merito sulla impugnativa costituita dalla ordinanza 38-22 sulla 118-22 non si terrà mai alcuna udienza pubblica in quanto tale ultima ma non ultima e anzi strategica impugnativa costituzionale verrà liquidata con una semplice ordinanza stante la pregressa formazione di giudicato costituzionale in termini e magari contrario; tengo a precisare che la mancata fissazione della ordinanza 118-22 nella udienza pubblica straordinaria 30.11.2022 risulta imputabile alla nuova Presidente della Corte Costituzionale Prof.ssa Sciarra.

Di fronte a un tale quadro so per certo che molti legali hanno chiesto il rinvio della udienza 30.11.2022 onde consentire quantomeno la rinnovazione della udienza in data futura (a nuovo ruolo in gergo giuridico) e quindi la FISSAZIONE CONGIUNTA ESTESA ANCHE ALLA ORDINANZA DI RIMESSIONE INCIDENTALE 118-22.

In caso di mancato rinvio verrebbe violato il contraddittorio soprattutto in danno delle parti private già costituite sulla ordinanza 118-22 che tra l’altro rientra tra quelle maggiormente rilevanti in assoluto.

A quel punto si concretizzerebbe una ipotesi di ricorso a Strasburgo per violazione dell’art. 6 CEDU Convenzione Europea Diritti Umani in relazione ai principi fondamentali del giusto processo.

In questi giorni la Presidenza della Corte Costituzionale valuterà le istanze di rinvio presentate; anche davanti all’ultimo Giudice di Pace, se manca una parte essenziale, si rinvia tutto senza nemmeno entrare nel merito; in assenza di rinvio su una questione del genere la giustizia costituzionale abbandonerà definitivamente un paradigma propriamente giurisdizionale per scadere nel puro politicamente corretto.

Sta per cadere l’ultima garanzia rimasta di quella che era la vecchia Costituzione; in caso di mancato annullamento dell’obbligo vaccinale COVID non cambierebbe solamente la forma di governo; verrebbero intaccati i controlimiti costituiti dalla stessa dignità della persona umana e quindi cambierebbe la stessa forma di stato.

Siamo al crepuscolo della cosiddetta democrazia italiana.
 

 


 Last edited by: XTOL on Venerdì 25 Novembre 2022 10:00, edited 1 time in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Giovedì 24 Novembre 2022 21:05

Kompagno Jose',

ma cosa dovrebbe produrre la scuola ? Filosofi ? Sparacazzate? Psicologi? Mandolinari e tarantellisti?

La scuola e' stata distrutta dall'invasione degli Unni (i congiunti).

L'universita' invece e' stata distrutta dalla moltiplicazione dei pani e dei pesci, tanto per fare un es.

la facolta' di Lettere (che era una buona facolta') e' stata splittata in 6 facolta' diverse, una facolta'

per ogni boiata con tanti rettori e prof "universitari".

E gli studenti? Quelli son tutti rincoglioniti da facebook, twitter, youtube e tik tok.

Quando ti rubelli contro l'alternanza scuola/lavoro vuol dire che ti sei rincretinito allo stato terminale.

Han fatto bene a tagliare i fondi, meglio impiegarli per il salario di cittadinanza, che cazzz li dai a

fare i soldi alla scuola? Per finanziare il corso di laurea in "benessere del cavallo"? (esiste e' ?)

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: DOTT JOSE on Giovedì 24 Novembre 2022 19:43

Non c’è molto da stupirsi del fatto che all’On. Valditara non piaccia l’esempio storico di un sistema che garantiva a tutti l’accesso gratuito ad ogni grado dell’istruzione, se si pensa che egli ha contribuito di suo pugno alla stesura della Riforma Gelmini, che ha messo in ginocchio il sistema scolastico ed universitario italiano con tagli miliardari e drastiche riduzioni di organico, avviandolo verso l’aziendalizzazione. Chi decide di subordinare gli interessi della stragrande maggioranza della popolazione al profitto di pochi, gestendo la scuola come un costo da ammortizzare il più possibile e ristrutturandola per venire incontro alle esigenze dei padroni, deve minimizzare e annichilire esperienze storiche che hanno dimostrato che un’alternativa a questo modello è possibile, per poter legittimare il proprio operato.

Il Giorno della Libertà (di sfruttare) - Senza Tregua

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Peavey on Giovedì 24 Novembre 2022 16:57

siete davvero convinti che qualsiasi governo abbia, l'Italia possa risorgere?.

Mi sembra (con disappunto) che i giochi siano gia' fatti. Le spartizioni gia' decise.

Non vedo oggi vie d'uscita possibili...

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: lmwillys1 on Giovedì 24 Novembre 2022 13:29

esatto Gianlini, l'Italia gestita da delinquenti per il proprio risorgere si affida ai delinquenti, non serve commentare una manovra imbarazzante

cosa posso dire ... tanti auguri a tutti

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Giovedì 24 Novembre 2022 12:26

Tassisti in festa per la norma sull'esenzione dell'obbligo del Pos sotto i 30 euro!

Il voto in massa per la Meloni ha dato i suoi frutti

 

riporto, perchè emblematico della figura del webbete medio, uno degli interventi nella chat

"_Purtroppo le persone (con la testa a forma di TV) non vedrebbero il proprio naso nemmeno se si chiamassero Pinocchio. Alcune Carte sponsorizzano l'immigrazione selvaggia oltre a politiche (impositive) LGBT. La finanza elettronica (fuffa che non sanno più come gestire e non manca tanto al botto secondo me) vale svariate volte il PIL mondiale. "

E' tutto un Gomblotto


 Last edited by: gianlini on Giovedì 24 Novembre 2022 12:46, edited 1 time in total.