By: lutrom on Mercoledì 09 Gennaio 2013 00:01
Giorgio, veramente io gli interventi di Pigresan li leggo raramente, e comunque solo una piccola parte: non si può perdere tempo con gente così.
Invece gli interventi di Anti li leggo un po' di più perché, pur essendo tutto sommato un mezzo scemo anche lui, fa osservazioni più intelligenti che, certe volte, ti fanno riflettere -beh, poi questo dipende anche dal fatto che pure un orologio rotto, almeno due volte al giorno, dice l'ora giusta, eh eh eh...-).
Pigresan si è incavolato con me moltissimo un paio di volte: quando gli ho fatto notare che fa una marea di errori di ortografia -la qual cosa a me interessa poco e niente, a me interessa la sostanza, ma se non c'è sostanza almeno uno spererebbe nella forma, eh eh eh...-).
Poi ora Pigresan si è arrabbiato molto, perché ho detto una grande verità (alla gente la verità detta in faccia fa male): infatti è il tipico rappresentante di CERTA razza italiaca, cioè è un italiota (un po' come il nano, mutatis mutandis, e forse ecco perché ha questa fissazione per il nano, perché sotto sotto sono simili -cioè pagliacci-); è tipico dell'italiota fare tifo da stadio (ed ecco infatti l'italiota che si fa scannare per il nano o per bersani anche contro ogni evenienza -ma poi è tutta una melma ed è tutto un tirare a campare dall'una e dall'altra parte, finito il tifo da stadio-, oppure ecco gli italioti tutti inchiodati davanti allo schermo a vedere la nazionale -però poi i concerti di musica classica li vedono, in tutta Italia, sì e no 4 persone ed hanno visto che è pieno di analfabeti di ritorno anche tra i laureati, cioè gente che, dopo la laurea, non ha più letto un liboro-). Tipico dell'italiota è poi fare la morale al prossimo: leggendo l'italiota anche San Francesco si sentirebbe un peccatore (peccato che poi quello che l'italiota pretende dagli altri lui non lo osserva minimamente: ecco allora l'italiota che vuole la pubblica amministrazione ultraefficiente, ma poi lui nell'ufficio pubblico non fa un cappz; l'italiota vorrebbe i politici integerrimi, ma poi lui è il primo che ruba appena ne ha la possibilità -infatti l'italiota si fida pochjissimo degli altri italioti-; l'italiota predica bene, ma poi alla fine è tutto un armiamoci e partite (l'italiota è un individualista che si finge moralizzatore dei pubblici costumi, infatti ha una casa pulitissima e bellissima, però nelle pubbliche strade e nei pubblici uffici butta tranquillamente il mozzicone della sigaretta a terra; l'italiota vuole che gli altri paghino le tasse e quindi ama Monti sotto sotto, ma poi lui non le paga -uhè, avessi trovato un italiota moralizzatore che si è fatta la casa senza lavoro nero o con fatturazione regolare-; poi tipico dell'italiota (cioè di CERTI italiani medi) è la somma ammirazione per l'estero; intendiamoci: anche io ammiro molto certe cose degli stranieri, ma l'italiota esagera sempre: all'estero sono più bravi, più onesti, ecc. ecc., ed infatti Pigresan nel suo avatar aveva messo la Merkel e tifa per i burocrati europei, sperando che questi non abbiano i difetti che ha lui italiota (dimenticando che nessuno fa il tuo interesse di italiota se non in vista del proprio interesse, eh eh eh...); l'italiota poi ha una grande riluttanza nel leggere, infatti l'italiota medio è, tra gli europei, uno di quelli che legge di meno, infatti l'italiota cita sempre la TV e le prime pagine dei giornalini degli italioti e ripete sempre a pappagallo quello che dicono quelli che sono i dotti, secondo lui (infatti pigresan ripete centinaia di volte al giorno slogan su slogan senza base razionale); poi l'italiota detesta di solito la matematica (infatti i numeri ed i grafici molti qui non li capiscono) e preferiscono parole su parole a vanvera, infatti l'italiota ha il gusto nel raccontare barzellette e *** te (infatti in italia abbondano le lauree somarorum in lettere e scienze della comunicazione ma scarseggiano le lauree in materie scientifiche).
Scusate se ho detto qualche cavolata, ma non credo di essere andato lontano dal vero.
P.S.: a scuola i colleghi mi accusano di essere berlusconiano (che è una offesa grandissima se te lo dicono in sala prof.), invece gli studenti mi accusano di essere comunista (questo perché ai colleghi di sinistra faccio notare le marachelle della sinistra, invece agli studenti, che non so perché sono a maggioranza di destra, faccio notare le fesserie nanesche e destroidi).
Poi, però, due dirigenti della mia scuola (di destra) quando hanno dovuto scegliere un vicepreside, chissà perché, hanno scelto il sottoscritto; inoltre, quando da un dirigente è stato chiesto al collegio docenti (di sinistra) di scegliere un vicepreside con voto a scrutinio segreto, hanno scelto sempre me (eppure mi accusavano di essere di destra, ecc. ecc.)... Il motivo è che, quando la gente deve scegliere una persona non dico buona ma decente, nel proprio interesse, allora sceglie una persona decente, senza guardare a fesserie e colori politici stupidi (i collegi docenti ed il dirigente hanno l'interesse, di solito, ad avere buoni vice, almeno ognuno nel proprio interesse); invece quando la scelta della persona decente è riservata alla burocrazia (alla quale non interessano le persone decenti, tanto se prendono un somaro alla fine non pagano di tasca loro le conseguenze), allora non scelgono la persona decente, ed infatti al concorso per dirigenti mi hanno trombato -pigresan dirà che mi hanno trombato perché sono un somarùn come lui-...
Scusate le chiacchiere, scusate se scrivo maluccio perché vado di fretta, le persone intelligenti capiranno, e soprattutto, spero, capiranno che non sono presuntuoso (purtroppo per me, altrimenti starei meglio nella vita).