BOOM ECONOMICO USA: BUONA FORTUNA!

 

  By: funes on Mercoledì 10 Ottobre 2001 17:54

Mi rifiuto di crederlo. Polaroid era il leader del settore negli anni '80, e i leader come HP, DELL, CISCO, TISCALI, SEAT non possono fallire. Ripeto, non possono. L'ha detto mio cugggino, che l'ha sentito dire da un tizio su RAI3 la mattina. Jerry Carlà, il comico della net economy. O era Francesco?

 

  By: Riccardo Ronco on Mercoledì 10 Ottobre 2001 17:38

Tenetene le relative macchine fotografiche, saranno pezzi da collezione! ===================================== Polaroid's bankruptcy may be near Former high flyer could be sold By Steve Gelsi, CBS.MarketWatch.com Last Update: 7:25 AM ET Oct. 10, 2001 CAMBRIDGE, Mass. (CBS.MW) - Once high-flying, Polaroid is expected to file for Chapter 11 bankruptcy protection as early as Wednesday, according to a published report

 

  By: lu.luke on Mercoledì 10 Ottobre 2001 16:44

sicuro, il PIL USA del trimestre in corso è negativo secondo tutte le previsioni inoltre probabilmente anche quello del trimestre precedente lo era, una volta che abbiano fatto le revisioni statistiche nei prossimi mesi lo rileveranno _____________________________________________ La cosa più sconfortante delle rilevazioni statistiche sul P.I.L. del 2° trimestre - anche dando per buono il dato finale di 0,3% di cresciata - era la già acclarata recessione del settore privato (-0,7% se non erro) compensata sull'aggregato da un vigoroso aumento di spesa pubblica. Prima dell'11 settembre erano già in atto (moderate) politiche keynesiane. Oggi si parla di un massiccio intervento di fondi pubblici a sostegno dell'economia, unitamente ad un massiccio aumento degli sgravi fiscali. Da dove l'amministrazione USA ricavi i necessari fondi per sostenere questa politica di bilancio è difficile immaginare. Se il settore privato va in recessione, diminuisce il gettito fiscale, il quale dovrebbe già essere condizionato - in negativo - dalle minusvalenze del settore azionario che, se non erro, negli USA possono essere portate a detrazione. Forse il Governo compra PC e questo spiaga perchè DELL, AAPL e MSFT abbiano ancora un saldo positivo dall'inizio 2001, ma la cosa mi lascia comunque perplesso. Il famoso avanzo federale dell'era Clinton dovrebbe essere ridotto a poca roba, mentre il disavanzo commerciale ha raggiunto livelli oltre la guardia. Visto che l'equity non attrae più tanto denaro dall'estero, non resta che ipotizzare un forte ricovero di capitali stranieri (giapponesi ed europei) sui bonds, specie sulle scadenze lunghe che garantiscono un rendimento superiore ad altre emissioni. Quindi, a parer mio, occorre sempre guardare ai t-bills e t-bonds come termometro dei flussi di cassa in USA e del sostegno ad una politica di bilancio che mi sembra allo stato un po' pericolosa.

 

  By: fabrizio maiocco on Mercoledì 10 Ottobre 2001 15:21

a inizio 2000 chi non era investito "sembrava" avesse perso l'occasione della vita, o per lo meno i vari Guru facevano credere così. Adesso sembra succeda l'esatto opposto. Non può essere che qualcuno conservi ancora i postumi dell'ubriacatura precedente? Se dai fondi finiscono i riscatti ( forse gli ultimi sono avvenuti dopo l'11/9) penso che le cose possano se non migliorare almeno stabilizzarsi. E se poi qualche dato migliora....

 

  By: GZ on Mercoledì 10 Ottobre 2001 15:04

sicuro, il PIL USA del trimestre in corso è negativo secondo tutte le previsioni inoltre probabilmente anche quello del trimestre precedente lo era, una volta che abbiano fatto le revisioni statistiche nei prossimi mesi lo rileveranno I dati del PIL quando l'economia rallenta sono SEMPRE SBAGLIATI PER ECCESSO e quando dopo 6 mesi fanno le revisioni ogni volta devono abbassarli per cui è probabile che il calo del PIL sia iniziato da mesi Modificato da - gzibordi on 10/10/2001 13:5:32

 

  By: Riccardo Ronco on Mercoledì 10 Ottobre 2001 15:00

Allora siamo in recessione? :)

 

  By: GZ on Mercoledì 10 Ottobre 2001 14:54

beh...non è sempre stato così ? quando c'è una recessione licenziano ma ad esempio quando il business ritorna mi sembra che non lo abbiano mai anticipato prima e facciano la stessa cosa, di colpo e in gran fretta si mettano a assumere dipende

 

  By: Riccardo Ronco on Mercoledì 10 Ottobre 2001 14:40

E' boom ma nei licenziamenti... Se tutte queste case licenziano avete una idea di cosa ci aspetta all'orizzonte? Se questi non vedono business come IPOs, mergers, trading, che cosa intendono con la ripresa a "V"??? E questi di GS sono top executive, non passacarte..., gente che crea i grossi deals... ========================= Goldman Sachs may cut up to 400 senior posts-WSJ 10/10/2001 3:10:00 AM NEW YORK, Oct 10 (Reuters) - Goldman Sachs Group Inc. (GS) is drawing up plans to cut between 300 and 400 jobs during the coming weeks, or 1.3 to 1.7 percent of its 23,490 workforce, the Wall Street Journal reported in its online edition on Wednesday. According to the report, which cited people close to the matter, the cuts could include senior people in its investment banking, technology and possibly private banking units, and come as business activity has slowed after the September 11 attacks. The newspaper said Goldman is likely to address the cutbacks at a meeting next week. The overall workforce could still be little changed from year-end levels because the firm may continue to hire junior-level staff, even as it trims more seasoned veterans from its ranks, the paper said. In early September, before the attacks, Goldman Chief Financial Officer David Viniar said the firm had "no plans right now for any unusual headcount reductions," the newspaper reported. In July, Goldman said it planned to cut about 300 human resource staff as it responded to sluggish market conditions, and trimmed recruitment activities in other areas of its business.

 

  By: Ful.Spa on Martedì 09 Ottobre 2001 16:55

Pare sia notizia di ieri (sinceramente me l'hanno comunicata via SMS) che in USA nel 2002 più del 65% delle imprese non faranno utili. E vai con la ripresa parte II f.s.

 

  By: Riccardo Ronco on Martedì 09 Ottobre 2001 16:25

http://tscquote.thestreet.com/RTBBNews.jhtml?id=116364953&src=REUTERS CSFB ne licenzia 2000.... vai con la ripresa!

 

  By: Ful.Spa on Sabato 06 Ottobre 2001 17:33

intanto Mr. Bruce Steinberg, Chief Economist di Merrill L., risaputamente ETERNO BULLISH, il 5 ottobre ha scritto: We project S&P 500 operating EPS to plunge 29% to $40.00 in 2001, the worst showing on record. f.s.

Seri Dubbi Macroeconomici - Ful.Spa  

  By: Ful.Spa on Sabato 06 Ottobre 2001 14:02

Visto che è sabato, diamo un'occhiata più approfondita ai dati macroeconomici più recenti... *) Per quanto concerne gli utili relativi allo S&P 500, nel primo semestre del 2001 sono stati di 20$, mentre per il secondo sem.01 First Call li prevede sui 24$. Totale dell'anno dunque 44$ nella migliore delle ipotesi, ma mi sorgono dei dubbi a tal proposito: a) First Call non ha calcolato l'eventuale deterioramento degli utili stessi a seguito degli attentati al WTC (perdita di fiducia, "economia di guerra", costi di trasporto e assicurazione in crescita, situazione macro). Vedremo... b)leggevo un'interessante ricerca di Steve Galbraith di MSDW in merito alla confusione relativa all'ammontare degli earnings (o meglio, losses) di talune aziende (la "grande" Nortel in testa, ma poi una miriade di altre) quando andiamo a parlare di avviamento, ammortamenti e/o utili operativi. E siamo nell'ordine di 50 miliardi di dollari (!!!) di discrepanza tra "valori dichiarati" dalle aziende e i valori 'congrui' fissati dagli analisti. E con questo, "scendiamo" a 41-42$ di earnings sullo S&P! Non male! **) Un'analisi tecnica sull'University of Michigan Consumer Sentiment Index non farebbe poi mica tanto male ai torelli. Considerando 'recessivo' il periodo 1990/91, vi accorgerete come siamo solo agli inizi del "trend"; ***) Le manovre sui tassi (se il 'target' sarà effettivamente al 2%, minimi dal 1962!) e le politiche di 'iniezione' di liquidità (e di fiducia?) hanno sembianze più di "palliativo" che non di misure atte a supportare recoveries di natura STRUTTURALE, come scrivevo qualche giorno fa. E comunque questi stimoli, tax cuts, extra-spending etc. etc. rappresentano pur sempre 'solo' l'1% del PIL statunitense. Potranno adottare queste misure di carattere straordinario per sempre? Non credo! ****) Occorre darsi una bella occhiata al trend relativo a: -consumer spending -initial unemployments claims -payroll declines (poi mi dovrete spiegare per mezzo di quale ALCHIMICA RELAZIONE il consumer spending riuscirebbe aumentare all'aumentare -ad esempio- del tasso di disoccupazione!) - durable/capital good orders -capital spending (che scende ad un tasso del 20% yoy!!!) -margini di profitto delle aziende (ma sbaglia o sono scesi più dell'8%? non sono veicolo di consumer spending questo, a prescindere dall'impatto sull'equity?Mah!) -factory inventories (meraviglioso!) Non mi prolungo perchè di evidenze dei fatti ce ne sarebbero a bizzeffe! Ma rimaniamo BULLISH ugualmente in quanto: 1) più il mercato sarà debole e più ripeteremo la soddisfacente pratica del buy on the dips (and on the ****); 2) più scriveremo sulla recessione in USA, più saremo indicatori "contrarian"; e sempre più compreremo; ...ed infine, più passerà il tempo e più faremo 'ciao' con la manina a quei mitici 2300 di Nasdaq Composite... mentre intanto mi "ripasso" 2 letture: Inviato - 4 aprile 2001 23:54 l'S&P oggi 5 aprile, secondo il modello IBES che tutti usano compresa la FED che lo cita, è sottovalutato del 12% circa oltre al solito F. SCHILLER... "la scrittura presta corpo e voce ai muti pensieri, e la pagina scritta si tramanda lungo la corrente dei secoli" (...) f.s.