L'economia in sintesi (Keynes, Friedman...)

 

  By: wonderbra on Giovedì 20 Ottobre 2011 14:14

E come la mantieni se si è disintegrato tutto compreso il tuo lavoro?! Come paghi l'eventuale mutuo che tra l'altro sarà diventato più alto del valore dell'immobile?

 

  By: pana on Giovedì 20 Ottobre 2011 14:04

puoi vivere senza azioni ed obbligazioni ma non puoi vivere senza la casa..

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: wonderbra on Giovedì 20 Ottobre 2011 14:00

Ma se le grandi ricchezze finanziarie (corporate bond, government bond ecc) svaniscono, secondo voi gli immobili mantengono il prezzo, come qualcuno dice?! Se la gente non ha + soldi compra case a questi prezzi o anche le case non valgono più nulla?! Se non ci sono soldi a chi vendono i prodotti le aziende??!! Concordo sull'esempio dello stagno. Bisogna però capire quanto tempo si ha ancora. Semplicemente bisogna che gli Stati-aziende si comportassero come ogni famiglia di buon senso ovvero spendendo i soldi che hanno e non andando a leva. L'Italia potrebbe abbattere il debito (e l'interesse su di esso) vendendo per es. buona parte del vastissimo parco immobiliare a disposizione: vendite serie ovviamente e non i pastrocchi fatti in passato favorendo amici degli amici ecc. Tagliato il debito e l'interesse ovvio che serve una gestione virtuosa che purtroppo la politica italiana non è in grado di fare...ma questo è una altro discorso. Soluzioni ne esistono, basta solo volerlo. Non sono comunque d'accordo con chi concorda sul fatto che fare default sia una buona soluzione. Se lo Stato (Italia, Grecia o altro) non mantiene gli impegni, allora tutti sono autorizzati a fare di conseguenza...Risultato: grande caos e ritorno al baratto, scambio di cose concrete con altre cose concrete....niente più soldi come contropartita. Di fronte ad un crash sistemico, non c'è nessun investimento (bond, case, terreni, azioni...) che tenga. Sinceramente non vedo questa ipotesi molto probabile.....

 

  By: shabib on Giovedì 20 Ottobre 2011 13:20

inutile dire GRANDE ZIBORDI.... se avessi io tempo ci sarebbe da PARAGONARE I GRAFICI FLOW DEL DEBITO E DEL PIL ,per esempio , E DI QUALCHE ALTRO INDICATORE IMPORTANTE , e sono certo che si potrebbe RICAVARE IL TIMING DELL'IMPATTO IRREVERSIBILE. grazie zibo !!!!! http://www.linkiesta.it/debito-pubblico-italiano http://www.cermlab.it/grafici.php

 

  By: Esteban. on Giovedì 20 Ottobre 2011 12:32

Mentre pensate a ripagare il debito ...

 

  By: Esteban. on Giovedì 20 Ottobre 2011 12:32

 

  By: MLG on Giovedì 20 Ottobre 2011 12:19

GZ wrote: >> quando lo stagno è al 12,5% ricoperto di gigli. Vedete ancora il cielo >> azzurro e respirate facilmente, ma siete letteralmente a tre giorni >> dall'estinzione certa L'argomentazione e' impeccabile, ma nella frase precedente la parola "giorni" dovrebbe essere sostituita da "periodo" (come peraltro e' stato fatto nel resto dell'articolo). E questo e' un punto chiave. Quando si ha una crescita esponenziale di una grandezza (il giglio d'acqua, il debito, ecc), e si e' al 12.5%, mancano tre "periodi" al raggiugimento del 100% (con il 25% siamo a -2, con il 50% a -1 e con 100% a 0) Nel nostro sistema di debito, quanto e' lungo il "periodo" in questione (ovvero il passo al quale la crescita esponenziale del debito raddoppia rispetto al valore precedente)? un giorno? Un anno? 100 anni? Se e' un giorno, muoriamo tutti questo weekend, se e' un anno, forse una soluziuone salta fuori prima di tre anni, se e' un secolo, con ogni probabilita' tra 300 anni le dinamiche economiche non saranno piu' descrivibili dallo stesso modello. La stessa situazione avviene quando di estrapolano i modelli attuali sul lungo termine, tipo a questo tasso di crescita la popolazione umana raggiungera' i 30 miliardi nel 2100 ... vero, ma quello che probabilmente avverra' e' che il tasso di crescita non rimarra' lo stesso per i prossimi 89 anni (a causa di guerre o pestilenze o aumento del benessere o diminuzione del tempo libero e desiderio di procreare, ecc.

 

  By: manx on Giovedì 20 Ottobre 2011 11:17

a tasso fisso conviene fare dei mutui , se si è sicuri dell'inflazione . Mi raccontava un parente che aveva fatto un bel mutuo nel '68 che dopo 10 anni pagava qualcosa che era il 25% del valore iniziale , e alla fine dei 20 anni la rata del mutuo la considerava quasi una bolletta del gas

 

  By: Gano* on Giovedì 20 Ottobre 2011 10:34

l'inflazione distrugge anche tutte e ricchezze finaziarie a tasso fisso. -------------------------------------------------------------------------------------------- Io ho visto solo i grandi patrimoni immobiliari passare indenni attraverso le inflazioni.

 

  By: alberta on Giovedì 20 Ottobre 2011 02:14

Stock: MacDonald

Sicuro, la ricchezza finanziaria di molta gente si azzera... non c'è alcun dubbio su questo, non è una soluzione indolore, anzi è molto dolorosa per chi ha ricchezza finanziaria ____________________________ Direi che i sintomi che questo scenario si possa realizzare, si vedono nel mercato secondario e primario dei Bond, da quando le Aziende che producono beni di prima necessità, possono indebitarsi a tassi inferiori ed adesso non di poco, rispetto ad uno Stato Sovrano. http://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&tl=it&u=http%3A%2F%2Fwatchingamerica.com%2FNews%2F7016%2Fmcdonalds-deemed-more-credit-worthy-than-the-us-government%2F E stiamo parlando del 2008...... Oggi.... http://www.nrn.com/article/analyst-optimistic-about-mcd-3q-earnings

 

  By: antitrader on Giovedì 20 Ottobre 2011 02:04

Non solo la ricchezza finanziaria si azzera ma si farebbero in 24 ore molti milioni di nuovi disoccupati. Le banche fallirebbero, cosi' come le assicurazioni, i fondi, le pensioni sarebbero un lontano ricordo, tutta l'industria finanziaria verrebbe azzerata, in pratica ci sarebbe un hard reset del sistema e da quel momento conterebbe solo la capacita' e la voglia di fare anche solo per sopravvivere. La democrazia sarebbe un lontano ricordo, la democrazia e' possibile quando la pancia e' piena in caso contrario solo una feroce dittatura puo' in qualche modo "amministrare" la situazione. Quelli che accusano i politici di voler a tutti costi tentare di evitare il disastro facendo il gioco dei banchieri semplificano troppo. Vorrei vedere loro nei panni di Merkel o sarkorzi' o Obama prendere la decisione di far fallire italia e spagna e mandare il mondo indietro di 100 anni, non e' mica semplice come decisione anche al netto degli interessi in gioco. Oltretutto i politici sanno che il loro potere e' a tempo a magari temporeggiano solo per passare la patata bollente ai loro successori. Ad ogni modo non c'e' soluzione, i pasticci tipo eurobond o megafondi salvastati sono roba per i fessi e o per tirare ancora un po' a campare rendendo pero' ancora piu' complicata la soluzione perche' poi devi badare anche al fondo salvastati che fallisce anche lui! L'unica forma di uscita in qualche modo ordinata e' un'inflazione a 2 cifre e non e' affatto vero come raccontano che l'inflazione e' la tassa sui poveri, l'inflazione distrugge anche tutte e ricchezze finaziarie a tasso fisso. Ciao ragazzi! Me ne vado in ritiro.

 

  By: baro on Giovedì 20 Ottobre 2011 01:21

piu' che altro vorrei capire cosa succedera' dopo il default greco , visto che tutti lo danno per scontato , alle valute ... l'euro , dovrebbe deprezzarsi per lo spavento o apprezzarsi per la fine dell'incubo ? perche' qui sembra che tutto funzioni al contrario , quando dicono che usano la leva 5 in modo da trasformare ( moltiplicare come G.Cristo i pani e i pesci ) 400 mil in 2000 , l'euro sale ... ma come ? capisco la forza momentanea del dollaro , riportano a casa denaro x delevereggiare , quella dello yen , dovuta al carry trade , ma l'euro ? forse è solo euforia da soluzione (temporanea ) della crisi del credito ... ?

 

  By: GZ on Giovedì 20 Ottobre 2011 01:08

Sicuro, la ricchezza finanziaria di molta gente si azzera... non c'è alcun dubbio su questo, non è una soluzione indolore, anzi è molto dolorosa per chi ha ricchezza finanziaria Questo è esattamente il motivo per cui dal 2008 i governi e le banche centrali stanno facendo di tutto per tamponare la crisi, di tutto eccetto ridurre l'ammontare di debito pubblico e privato. Perchè farlo costerebbe caro a chi ha della ricchezza finanziaria e direttamente o indirettamente è creditore. Con la Grecia, visto che proprio non c'è speranza e bruciano anche tutto se guardi il TG oggi, si stanno finalmente rassegnando ad un primo default e lo stesso ancora non si decidono ancora ingugnare la pillola. Più passa il tempo però e peggio sarà, due anni fa i bonds greci erano considerati sicuri, un anno fa quasi tutti escludevano un default della Grecia, in luglio hanno concordato con le banche un "taglio" volontario del debito del -21%, un mese fa hanno cominciato a parlare di un -50%. Questa settimana leggi dei report per la prima volta che dicono -80% o anche default totale. Alla fine, quando arrivi alla stretta, si fa presto ad andare ad un default D'altra parte cancellare del debito sarebbe ottimo per chi non ha ricchezza finanziaria, ma solo o più che altro il suo lavoro o la sua bottega o attività per campare. Alla fine dopo quttro anni di manipolazione da parte dei mass media e degli "esperti economici" la gente comincia forse ad intuirlo. Questo movimento che è sorto in America da un mese è finalmente ugualmente ostile a repubblicani e democratici ed è diretto ora contro le banche e i ricchi diciamo che controllano azioni, obbligazioni e titoli...

 

  By: marcofroll on Giovedì 20 Ottobre 2011 00:52

Stock: Apex Silver Mines, Chemed

Se il debito pubblico degli stati ed i debiti dei privati, insostenibili entrambi, venissero ripudiati non si azzererebbero nello stesso istante tutti i crediti? Se a fronte di un debitore ci deve essere un creditore, eliminando il debito si estingue con esso anche il credito. Quello che vorrei capire è molto semplice, come si fa a ripudiare il debito senza azzerare la ricchezza finanziaria cioè i conti correnti bancari il valore dei bot della moneta eccetera? Forse reggerebbero le azioni, ma quanto, quali?, chi compra le macchine per o la benzina per cinque anni dopo un casino simile. E i pensionati? E i malati? E gli studenti? AS calci in faccia a rovistare tra i bidoni della mondezza, d'accordo, però chi scrive ripudiamo il debito mi spieghi almeno come posso fare per non farmi fregare i soldi che volentieri lascerò allo stato dopo morto, ma non prima, grazie.

Che cosa si deve semplicemente capire - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 19 Ottobre 2011 21:07

^Che cosa si deve semplicemente capire#http://market-ticker.org/akcs-www?blog=Market-Ticker&page=2^ Se non si capisce questo, non si capisce nulla quando si tratta di economia e lelle bugie raccontate da sinistra e destra. Se non lo si capisce non si è stupidi, però si è ignoranti L'ignoranza in questo campo è intenzionale. Il nostro "sistema educativo" universitario, i nostri banchieri, i nostri politici e i nostri economisti ed esperti finanziari intenzionalmente non spiegano il concetto fondamentale spiegato qui, per un solo motivo: una volta che lo si sia capito bene - non si può cadere vittima di uno schema Ponzi. Non solo, non si permetterà che una società di si è membri cada vittima di uno. E si chiederà che le persone responsabili della creazione di uno schema piramidale ("di Ponzi o di Madoff") siano arrestate e impiccate (dopo un regolare processo, naturalmente). Ad ogni modo, prendetevi dieci minuti e leggete qui di seguito se volete saperlo invece. C'era una volta un giglio che cresce nell'acqua che è estremamente prolifico e cresce infatti ad un ritmo tale che raddoppia attraverso la crescita sia numerica che di dimensione ogni giorno Inizieremo con un laghetto di una superficie di 4096 metri quadrati. Ci sarà posto all'interno per quel giglio nello stagno e occuperà una superficie di di un metroquadrato Questo stagno contiene pesce, che vorrebbe vivere in simbiosi con le alghe e altro materiale vegetale in crescita all'interno del laghetto. Occorre che parte della superficie dello stagno sia esposta all'aria in modo che ossigeno e anidride carbonica possono essere scambiati e una parte della superficie dello stagno sia esposta al sole, in modo che le alghe che costituiscono una buona parte del cibo che mangia il pesce (ipotizziamo che non mangino i gigli direttamente) possano sopravvivere. I gigli consumano l'urea (azoto) che espellono i pesci, evitando che l'acqua dello stagno diventi velenosa. Finché questa simbiosi si mantiene tutto va bene. Ma se questo rapporto simbiotico si altera molto tutti i pesci moriranno. Noi siamo i pesci, per inciso, e i gigli sono il debito. Ora ecco la domanda: Il pesce dovrà inevitabilmente morire e se sì in quanto tempo, in giorni, passerà prima di scompaia ? Questo è facile. Il primo giorno c'è 1 metro quadrato di stagno che è coperto. Nel secondo, 2 Al terzo, 4. Nel quarto, 8. Sul quinto, 16. Al sesto, 32. Si noti che il giorno 6 appena lo 0,8% dello stagno è coperta di gigli. Nessuno rileva alcun problema il sesto giorno ho il sospetto. Più del 99% dello stagno è aperta al cielo! Ora ecco l'antipatica verità: Se sei un pesce sei già a metà strada verso la tua scomparsa! OK, il settimo giorno 64 metri quadrati sono coperti di gigli. L'ottavo, 128. Il nono 256. Il decimo, 512. Lo stagno è ora al 12,5% coperto. Oltre l'80% della superficie è ancora aperta al cielo. Quando sentite qualcuno dire "abbiamo ancora l'80% della nostra risorse, non possiamo essere nei guai", in considera esattamente dove ti trovi.... Perché?... Vedrai in un attimo .... L'undicesimo giorno, 1024 metri quadrati coperti. Il dodicesimo, 2048. Il tredicesimo giorno non c'è superficie aperta al cielo e ogni pesce nello stagno muore. Quando dovevi capire di essere nei guai? Era il dodicesimo giorno quando metà era coperto ? Beh, se è così eri letteralmente a meno di 24 ore dal commettere "lilicidio" di massa ed essere tutti morti! Letteralmente non si può passare più un giorno a discutere con i vostri compagni pesci anche se avete ancora la metà della superficie a cielo aperto quando sei al giorno 11. Questa è la natura della CRESCITA ESPONENZIALE. Quando si tratta di economia abbiamo bisogno di capire quale sia il "tempo di raddoppio" e comprendere in quanto tempo la nostra situazione diverrà intollerabile. La matematica ci dà la risposta, possiamo usare il logaritmo naturale per determinare il tempo, ma confonde gli occhi di molte persone parlare di esponenziali e logaritmi Anni fa, molto prima dei calcolatori, i banchieri hanno semplificato l'uso di logaritmi con una "regola" chiama "La regola del 72". Semplicemente si può prendere il tasso di crescita di qualsiasi cosa e dividere per questo numero 72 per trovare il tempo approssimativo in cui si raddoppia. Quindi, se abbiamo il debito in crescita al 7% all'anno per l'economia possiamo dividere 72 per 7 e scoprire che ci vogliono circa 10 anni per il debito nel sistema per raddoppiare. Si tratta di una approssimazione, ma è abbastanza vicina al calcolo con esponenziali da essere realistica (72 è un numero comodo per la divisione mentale in quanto è divisibile per entrambi 12 e 6 e 6 viene da 2 e 3, in modo che i multipli più comuni possono essere rapidamente calcolati a mente senza carta e penna.) Ora tornate indietro e leggere l'esempio del giglio di nuovo e ricordate che oggi siamo ad un punto, in cui manca un periodo nel conteggio della crescita esponenziale, dal vedere consumate la metà delle risorse disponibili. In questo caso nostro dell'economia cioè, manca un periodo perchè metà dei soldi guadagnati vadano a pagare gli interessi e a ripagare le rate sul debito. Perchè i gigli (il debito) crescono ad un ritmo esponenziale, a differenza delle alghe, dei pesci e di ogni altro organismo Quando arrivi ad avere il cinquanta per cento delle risorse consumate dal debito sei allora ad un solo periodo di distanza dalla distruzione certa! E quando hai il 12.5% di risorse consumate dal debito sei a tre periodi dall'esaurimento delle risorse (che finiscono tutte nelle mani dei creditori) Vedete il problema più chiaramente, adesso? IL DEBITO, GLI INTERESSI COMPOSTI SUL DEBITO, CRESCONO IN MODO ESPONENZIALE, A DIFFERENZA DELLA PRODUZIONE, DELL'AGRICOLTURA, DEL LAVORO E DI OGNI ALTRA ATTIVITA' UMANA MATERIALE. IL DEBITO è DENARO CHE CRESCE SUL DENARO, CON GLI INTERESSI COMPOSTI IL DEBITO SONO NUMERI CHE CRESCONO IN MODO ESPONENZIALE, MA IN NATURA E NELLA SOCIETA' NIENTE CRESCE IN MODO ESPONENZIALE Tutti i cosiddetti "economisti" (Krugman, Friedman, Feldstein...) e commentatori vari, sia nei media finanziari che anche nella blogosfera o non capiscono questo fatto o semplicemente si rifiutano di discuterne. Ma non ha importanza se si sceglie di accettare che si è inevitabilmente condannati in tre giorni, quando lo stagno è al 12,5% ricoperto di gigli. Vedete ancora il cielo azzurro e respirate facilmente, ma siete letteralmente a tre giorni dall'estinzione certa. Il rifiuto di accettare la matematica non può cambiare quello che sta per accaderti ! O iniziate ad eliminare i gigli immediatamente o siete morti ! --------------------------------------------------------------------- Cosa significa tutto questo in pratica ? Che l'unica soluzione al punto in cui si è arrivati è cancellare e ripudiare il debito, dare default, fare assorbire le perdite a chi ha in mano il debito e incassa interessi e rate... E' inutile cercare di farlo pagare con sacrifici, austerità o altro, la crescita del debito è esponenziale ed oltre una certa soglia si mangia il resto dell'economia