Chiudo la partita iva (qualsiasi spesa può essere evasione ora...)

 

  By: antitrader on Domenica 26 Luglio 2015 17:06

Anche in Lombardia lo fanno sempre lo scontrno (CINESI COMPRESI), ma io, per quanto possible, lo rifiuto. Mica faccio la rivolta fiscale a mo' di un salvini qualsisi? "pagate le tasse a rate!" (cosi' ne paghi un altro 10/15%).

 

  By: bearthatad on Domenica 26 Luglio 2015 16:30

See see, qua intorno intendi in Piemonte dove ho appena scritto che sono anni che non mi imbatto in uno che non mi faccia lo scontrino? Hai un curioso concetto dell'essere maiali, va. Fatti una passeggiata che oggi il tempo è propizio e ti si schiariscono le idee.

 

  By: antitrader on Domenica 26 Luglio 2015 15:15

"per versare e riprelevare continuamente soldi." Braaaavo! Vedi che, se vuoi, sai anche essere un cittadino modello? Quanto ai maiali, valli a cercare nei porcili a te vicini, ne hai interi allevamenti che ti gravitano intorno.

 

  By: bearthatad on Domenica 26 Luglio 2015 10:47

Anti bello, quella norma la conoscevo benissimo, era stata introdotta dal maiale e il mio commercialista in tempo zero mi aveva avvertito con una mail della necessità di versare tutto l'incasso e eventualmente poi prelevare il necessario. E' stata abrogata appena caduto quel governo (pardon, quella 'ndrina). Aggiornati e poi cestina quel link che non serve più. in effetti ho passato molto del mio tempo in quel paio di anni a fare coda allo sportello per versare e riprelevare continuamente soldi. Proprio in quel momento la mia banca, che fino allora mi dava operazioni illimitate nelle condizioni, mi manda una lettera in cui mi mantiene gratis 40 operazioni al trimestre (di qualsiasi tipo, comprese bollette domiciliate, tutto), dalla 41° in poi costavano 1,90 cadauna. Ecco lì!!! ho pensato. Costringi la gente a fare operazioni inutili (versa e ripreleva) e zacchete poi scopri subito il motivo! I bastardi hanno trovato il modo di aiutare come sempre gli amici. Ricordo che in quei giorni dicevo: il maiale è talmente vigliacco e bastardo che se scoppia una rivoluzione come giusto che sia io sono fra quelli che lo vanno a cercare a casa.

 

  By: Morphy on Domenica 26 Luglio 2015 10:18

Bull volevo chiederti questo. Io ho vari conti correnti che sono aperti per i motivi più vari. Uno è quello legato alla mia partita iva. Su questo conto finisce la rendita di un capannone industriale che ho affittato e che equivale come somma a qualche affitto di appartamento. A questo conto ho collegato un bancomat che uso normalmente per le spese (dove posso lo uso perché mi risulta comodo) e ogni tanto ritiro contante perché non tutti hanno il pos. In sostanza ho pensato che su questo conto io dovessi fare tutte le spese che mi occorrono nella vita per mettere tutto in vista. Nel senso, questo è quello che prendo e questo è quello che spendo. Poi ci sono le rendite da trading ma queste sono una cosa diversa e vanno per un altro canale. Contante o non contante io credo di svolgere un vita normale, con spese normali, per cui non vedo perché dovrei utilizzare strani sotterfugi per fare cose che io ritengo legali. Faccio bene secondo te ad utilizzare in questo modo il conto corrente "della" partita iva?

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: antitrader on Domenica 26 Luglio 2015 04:49

"Non mi serve perché io i contanti li spendo e verso la rimanenza" Bravo pirla, e lo scrivi pure sul forum? Se ti arriva un controllo ti fanno un cul cosi'. Accettare pagamenti in contanti e' cosa lecita a condizione che i contanti incassati li fai transitare (TUTTI) sul conto. Se incassi 100 euro in contanti li devi PER LEGGE depositare sul conto. Ma chi cazzz vi prendete come commercialista? Il cugino? Quello un po' pirla? P.S. Come al solito l'unico che ha capito tutto al volo e' Gianlini. ^...Ciò significa, ed è importante precisarlo con chiarezza, che TUTTI gli incassi effettuati (in contanti o con assegni liberi, oltre a quelli già indirizzati in banca, devono essere accreditati sul conto corrente.#http://www.consulentiassociati.ra.it/pdf/Circolare%20n.3%20-%20Professionisti.pdf^

 

  By: bearthatad on Domenica 26 Luglio 2015 00:06

Dunque. Io nel mio lavoro di professionista incasso una parte attraverso bonifici-carte, una parte attraverso assegni e una parte in contanti. Finita la pacchia dei tempi in cui si faceva del nero, fatturo serenamente anche quello che incasso in contanti. Non è vero che contante=nero. I pagamenti elettronici vanno direttamente sul conto, gli assegni li porto in banca e il contante lo uso per acquisti vari e lo giro al me stesso persona fisica. Se ne avanza, lo verso. Da ciò discende che io non ho un bancomat. Non ce l'ho! E nemmeno mia moglie. L'ho avuto quando bersani ha imposto il limite contante a 99 euro, non l'ho mai usato perché preferivo i bonifici online o gli assegni e quando la norma è decaduta l'ho restituito intonso. Non mi serve perché io i contanti li spendo e verso la rimanenza, non ho mai necessità di prelevare, e se proprio mi dovesse capitare andrò allo sportello. Pertanto pago tutto in contanti, escluso le bollette (domiciliate) e spese grosse tipo un'auto, ma questo capita com'è ovvio piuttosto raramente. Pagare in contanti è più veloce. Basta osservare le persone che hai davanti in coda al supermercato, o alla stazione di servizio. Chi usa contante impiega pochi secondi: con una mano dài, e con l'altra prendi il resto. Chiuso. Con qualunque carta è sempre più lento. A Torino o in provincia di Cuneo (le zone dove vivo e lavoro) sono anni che qualsiasi ristorante o pizzeria mi fa sempre, sistematicamente, e senza chiedere, la ricevuta, con l'unica eccezione dei cinesi. Qualsiasi caffè è sempre scontrinato. A dire il vero non ricordo quanti anni sono passati da quando un negozio qualsiasi, ferramenta, colorificio, tintoria, mat elettrico, cartoleria o chessò io non mi ha fatto lo scontrino. Effettivamente una volta era la norma, ma ormai sono anni che non mi è più successo. Anche se pago sempre in contanti. Se porto la macchina in assistenza qualsiasi cifra sotto i 1000 euro la pago in contanti, e mi viene sempre fatturata senza battere ciglio. La storia che contante=nero è una balla spaziale. Sono disposto a fare una prova con chiunque a Torino a far passare 25 negozi a caso comprando qualsiasi cosa in contanti e vedere se una dico una volta si esce senza scontrino. Quello che la gente non sa (veramente non lo sa quasi nessuno!) è che quando si paga col bancomat chi paga paga la cifra effettiva, chi incassa perde su quella cifra uno 0,7 in commissioni. Se tutti usassero solo più il bancomat per qualunque pagamento, gelato compreso, non solo lo stile di vita di chiunque diventerebbe perfettamente tracciabile, ma le banche incasserebbero senza battere ciglio lo 0,7% del PIL! Ecco dove mirano i politici (pardon i maiali) alla bersani quando sostengono l'abolizione del contante. A quello 0,7 regalato a chi dico io. Oltre al controllo minuzioso della vita di ogni cittadino, dei suoi gusti, delle sue abitudini, preferenze, letture, viaggi, weekend, sport, hobby, etc etc. A me la cosa da fastidio per principio, non certo paura perchè non ho niente da nascondere. Ma perché i propugnatori alla bersani del contante-addio devono invece nascondere le loro reali motivazioni? Dichiaratelo apertamente bastardi perché lo fate, poi possiamo discuterne!

 

  By: Bullfin on Sabato 25 Luglio 2015 17:44

Non rispondo a certi post visti oggi perchè altrimenti poi passo da maleducato....ma leggere certe coglionate è duro....

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 25 Luglio 2015 17:35

Se io coi contanti ci vo' a troie quali pezze d' appoggio devo fornire?

Slava Cocaïnii!

 

  By: traderosca on Sabato 25 Luglio 2015 17:13

"nessuno ti paga in nero e tantomeno in contanti. L'evasione, a parte quella della criminalita' organizzata, esiste solo nella crapa bacata dei politici" Anti, (terun) senza se e senza ma,il dovere di uno stato è quello di mettere in atto controlli fiscali il più possibile avanzati ed efficaci con pene severe per i trasgressori. Non solo per fare diminuire il carico fiscale per chi le paga(le tasse),ma per rendere tutti i cittadini uguali nei confronti del sistema di tassazione vigente nei determinati paesi. L'Italia è tra i paesi europei ed occidentali a più alta evasione anche se negli ultimi anni è un po' diminuita rispetto al passato che era quasi totale per numerose categorie,causa la diminuzione della materia prima(il reddito) e per controlli un po' più efficienti,ma ancora insufficienti. E' inutile appellarsi al buon senso civico dei cittadini,quando si tratta di tasse in tutto il mondo senza controlli evaderebbero ed evadono tutti. Laddove l'evasione è inferiore perché vi sono controlli più avanzati con pene esemplari. In Inghilterra viene sacrificato il secolare mito della privacy con le ultime disposizioni in materia anti-evasione per incidere sul comportamento dei contribuenti. Oltre ad avanzati strumenti tecnologici anche con messaggi visivi sviluppati attraverso: affissioni,banner sugli autobus e gabine telefoniche,TV,ecc. di questo tipo: "il nostro staff, oramai composto da super-tecnici, con a disposizione un vasto arsenale di strumenti e di strumentazioni innovative che non ha riscontro col passato, può raggiungerti, intercettarti e svelare le somme che non hai riportato al fisco" “aiutaci a scoprire chi evade, dicci, dicci, fai i nomi”. ..................................................... Non solo pene aumentate e certe,ma anche diffusione sul web non solo dei nome ma i volti,le istantanee, degli evasori. In tutta europa e america i controlli e le pene per gli evasori si stanno inasprendo.

 

  By: gianlini on Sabato 25 Luglio 2015 16:01

No, Anti stava facendo il caso del libero professionista che ha un conto "aziendale" (inteso come conto su cui transitano gli importi dell'attività, ma non tipo S.a.s o S.r.l.) e il conto personale, con passaggi che non sono distribuzione di utili o altro (ad esempio restituzione finanziamenti)

 

  By: (telesma) on Sabato 25 Luglio 2015 15:45

Se sposti soldi dal conto "aziendale" a quello "personale" e poi prelevi da quest'ultimo non cambia assolutamnte nulla ai fini della possibile evasione. ...mi sto perdendo un passaggio! anti stai adducendo al fatto che se distribuisco utili dall' azienda alla persona fisica anche le spese di quest' ultima devono essere giustificate??? mmhhhhhh!!!! quello che mi amereggia di più, comunque, è l'invadenza progressiva ed il controllo spietato di questo fisco, che tende sempre a punire nel nome del paghiamo tutti per pagare meno....quando in realtà paghiamo sempre di più. per assurdo, sarei ben lieto di giustificare anche l' acquisto dell' anello all' amante se mi permettessero contestualmente di detrarlo però.

 

  By: bearthatad on Sabato 25 Luglio 2015 11:38

Ragliatore professionista diplomato sarai te, il maiale è quello che aveva introdotto la soglia dei 99 euri per i professionisti (durata poco ovviamente). In pratica se eri un professionista per te erano diventate fuori corso legale non solo le banconote da 200 ma anche quelle da 100! Il ragazzo dovette ritirare il provvedimento molto in fretta il perché è ovvio (vorrei vedere se, dato che il 100% degli insegnati di inglese da ripetizioni in nero come tutti sanno venisse preso un provvedimento restrittivo contro tutta la categoria cosa direbbe la camusso). Demenza associata a mentalità delinquenziale, daltronde l'apparato più simile a cosa nostra in Italia è il sistema delle coop emiliane. Il maiale sa (o crede) di poter fare quello che vuole se appena gli dai un briciolo di potere (fare: a vantaggio degli amici, è ovvio)

 

  By: antitrader on Venerdì 24 Luglio 2015 14:43

Oscar, nessuno ti paga in nero e tantomeno in contanti. L'evasione, a parte quella della criminalita' organizzata, esiste solo nella crapa bacata dei politici. Perfino l'elusione crea problemi, con scomparsa de paradisi fiscali qualcuno (dolce&gabbana ad es.) ha regolarizzato col fisco ed e' tornato. Questa faccenda della complicazione dell'elusione provochera' altri danni all'Italia perche', a quel punto, le imprese se ne andranno per davvero nei paesi piu' civili, visto che non ti puoi piu' difendere in alcun modo.

 

  By: traderosca on Venerdì 24 Luglio 2015 13:49

"Se sposti soldi dal conto "aziendale" a quello "personale" e poi prelevi da quest'ultimo non cambia assolutamnte nulla ai fini della possibile evasione." Anti,i tempi sono cambiati,uno che fa del nero se piccolo,non passa più tramite la banca che un tempo era in combutta,esistevano i conti del nero,ora li mettono sotto il materasso per le spese correnti o per pagare i relativi fornitori in nero. I grandi non evadono,semmai elusione e altri metodi.